OLTREPOVOGHERA-CHIERI 1-1
RETI: pt 32’ Doria (O); st 18’ Bertetto (C).
Continua il filotto di risultati importanti per il Chieri che esce dal difficilissimo campo di Voghera portandosi in Piemonte un ulteriore punto alla classifica che male non fa, soprattutto visto lo spessore dell’avversario. Indubbiamente la partita ha visto due squadre con dei prodotti molto validi, su tutti Doria, attaccante di livello che con quello di oggi mette a segno il suo gol numero 24 in 25 apparizioni di campionato. Il pareggio della Virtus, però, smorza la soddisfazione di questo pareggio per Beppe Bosticco: “Bella partita, potevamo anche vincerla viste le azioni create. La partita comincia con noi che nei primi 25 minuti prendiamo un palo interno ed una traversa e all’unica loro azione prendiamo gol dal solito Doria. Prima della fine della partita il loro portiere toglie col tacco un tiro di Fiorenza a tu per tu, tiro che gli era passato sotto le gambe. Nella ripresa i nostri sforzi vengono premiati e pareggiamo con una spaccata di Bertetto su cross di Dalla Battista. E dal gol iniziamo a vivere il nostro momento migliore dove creiamo tante occasioni per poter ribaltare il risultato tra cui una traversa di Bertetto su sponda di Cesa in un tiro che era più facile da segnare che da sbagliare; ma proprio nel momento di nostro picco, Di Benedetto viene espulso per somma d’ammonizioni, doppia beffa perché verrà a mancarmi nella sfida con la Virtus Bergamo sabato. In dieci loro prendono un palo esterno e alla fine in una mischia rischiamo di vincerla, peccato, vincere oggi poteva essere importante”.
PINEROLO-ACQUI 2-1
RETI: Cortazzi rig., Gili (P).
Vince ma decisamente non convince il Pinerolo di Antonio Gambino che supera l’Acqui che, però, non si è arreso nel corso della partita e ha provato a pareggiare fino alla fine con scarsi risultati. Al di la della classifica, il tecnico è davvero scontento dell’atteggiamento dei suoi ragazzi, come ben delineato nelle sue parole post partita: “Brutta partita, giocata malissimo da noi, siamo stati troppo presuntuosi quando potevamo chiuderla e abbiamo anche rischiato perché poi l’espulsione di Saadi ci ha lasciato con l’uomo in meno e più esposti ai loro attacchi, non capisco questo atteggiamento di superiorità, si sono seduti e non capisco su cosa perché non abbiamo vinto nulla, e anche se abbiamo trovato i tre punti oggi siamo stati l’anti-calcio, alleno le giovanili perché voglio vedere ragazzi crescere ed imparare anche a comportarsi, voglio vedere giocatori umili che giochino bene con la voglia di migliorare; se giochi pensando di essere superiore agli altri non vai da nessuna parte, ma soprattutto non costruisci nulla. E’ pur vero che è il nostro primo anno in questa categoria e che abbiamo fatto non tanto, di più, ma vorrei vedere i miei ragazzi giocare diversamente, tutto qui”.
PRO SETTIMO EUREKA-MAPELLOBONATE 6-1
RETI: pt 9’ Cecchi (P), 13’ Conigliaro (P), 17’ Zanoni (M), 30’ Conigliaro (P); st 21’ Galietta (P), 31’ Pira (P), 35’ Nosenzo (P).
Prova di superiorità e di livello della Pro che fa capire subito le sue intenzioni nella partita, partita che parte a mille con tre gol in diciassette minuti, ma i ragazzi di Davin giocano molto bene con molte soluzioni anche in profondità per gli attaccanti molto rapidi e mobili, con un aiuto non indifferente del centrocampo. All’andata i settimesi furono i primi a sconfiggere il Mapello e oggi si ripetono segnando il doppio dei gol messi a segno all’andata, per grande contentezza del tecnico dei piemontesi: “Oggi siamo stati nettamente superiori, nonostante io a fine primo tempo abbia ripreso i miei perché si sono fatti sorprendere in alcune situazioni evitabili soprattutto in chiusura di tempo dove siamo solo stati graziati dal loro attaccante. Poi nella ripresa siamo riusciti a riprenderci e sono contento, anche per la ricchezza della panchina che avevo a disposizione oggi, una panchina che ti mette nella condizione di poter avere molte soluzioni, ma ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi che ultimamente trovano poco spazio con le aggiunte dei ragazzi della prima squadra, nonostante questo si impegnano sempre tanto anche negli allenamenti con grande spirito di sacrificio”.
CILIVERGHE MAZZANO-BRA 2-1
RETE: Caristo (B).
Samuele Caristo non basta al Bra di Roberto Aimo per evitare la quinta sconfitta consecutiva, record negativo in questa stagione per i cuneesi che non erano mai andato oltre i due insuccessi in fila. Nonostante questo e l’avversario sicuramente ostico, i giallorossi hanno giocato una partita di rispetto, ammettendo le superiorità degli avversari nelle parole del proprio tecnico: “Una sconfitta che non rispecchia il vero andamento della partita, siamo riusciti ad andare in vantaggio, dopo ci pareggiano e sull’1-1 ci annullano due gol di cui uno di sicuro era regolarissimo; loro la vincono su un calcio piazzato. Il nostro avversario è stato davvero un avversario importante, soprattutto alcuni singoli che mi hanno stupito davvero tanto, come il loro numero 8, classe ’95, in più il loro numero 11 è uno scuola Brescia, sicuramente, per me, una delle cinque squadre più forti dopo Virtus e Chieri. Tornando alla partita, oggi abbiamo giocato, e ci dispiace perché ormai ogni singola distrazione la paghiamo carissima, cinque partite che non facciamo punti, dopo un bel girone d’andata ci siamo persi, dispiace ma cerchiamo di andare avanti”.
CASTELLAZZO-DERTHONA 4-1
RETI: 2 Rossini, Guerci, Gandino.
Risultato rotondo ma partita tutt’altro che spettacolare questo derby alessandrino che, però, riporta i tre punti a casa Castellazzo dopo la vittoria del 13 febbraio in casa dell’Acqui. Secondo risultato utile consecutivo per il biancoverdi, contando che nello scorso turno la partita della formazione di casa era stata rimandata. Ancora sconfitto il Derthona che, però, forse in parità numerica avrebbe potuto giocarsi meglio le sue possibilità per, magari, dare continuità ai propri risultati dopo la vittoria nell’altro derby in casa della Novese nell’ultima di Toriggia allenatore. Nonostante la poca spettacolarità i tre punti erano l’unico obiettivo di Gabriele Tosi: “La partita è stata giocata male da entrambe le formazioni. Siamo andati subito in vantaggio e questo forse ha fatto calare la nostra attenzione, infatti siamo stati subito pareggiati, poi loro sono rimasti in 10 in un fallo da rigore per noi, e diciamo che questo ci ha aiutati, ma anche quando siamo stati con tre gol di vantaggio loro hanno avuto delle opportunità per riaprirla; tutto sommato, però, la vittoria è stata meritata e ci voleva per superare i venti punti in classifica”.
NOVESE-PONTE ISOLA 0-3
Undici sconfitte nelle ultime dodici la dicono lunga su quello che sta vivendo la Novese in questo periodo della stagione. Nonostante il cambio di allenatore dopo la sconfitta con il Derthona la crisi pare non essersi placata nonostante, va detto, l’avversario di oggi era davvero dei più complessi per provare una risalita in classifica. 20 punti nelle ultime 11 per il Ponte che ormai pare essere consolidata nella top six, anche in vista della sconfitta odierna del Ciserano.
BORGOSESIA-BUSTESE RONCALLI 2-1
Torna il Borgosesia Home Edition e vince contro un avversario molto complicato come la quinta forza del girone, da oggi sesta. Nonostante nelle ultime due di campionato siano arrivate due sconfitte di cui una sul terreno di casa, cosa che non accadeva addirittura dal 26 settembre nel secondo turno di campionato con la Folgore Caratese, per mano dell’Olginatese, ed una pesantissima in casa del Lecco per 5-0, arriva una reazione da vera squadra per i piemontesi guidati da Ottina che guadagnano tre punti, una posizione in classifica e una botta di morale non indifferente.
PRO SESTO-GOZZANO 1-0
Si interrompe un ottimo periodo per il Gozzano di Rossini, che nelle ultime sei aveva perso una sola volta, trovando tre vittorie e due pareggi. Poteva essere uno scontro importante per rilanciare le proprie sorti in chiave play off, ma non solo con questa sconfitta il sesto posto si allontana, ma i piemontesi scalano anche due posizioni indietro in classifica, venendo scalzati proprio dalla Pro Sesto.
INVERUNO-SPORTING BELLINZAGO 1-4
98 giorni dopo l’ultima volta, torna a vincere lo Sporting e lo fa con un grande risultato in uno scontro non diretto ma comunque tra due squadre che in classifica si distano poco l’una dall’altra, e da oggi ancor meno. Il quinto successo di questo campionato vede anche schiodare i piemontesi dall’ultimo posto, ora occupato dalla Folgore Caratese. Terza occasione in campionato in cui lo Sporting segna almeno 4 gol.