Lunedì, 07 Ottobre 2024

Gianni Di Marzio Cup - Più di 5mila spettatori hanno applaudito un torneo spettacolare: 180 squadre in campo, tre vittorie per la Juventus

WE STAR / CHIERI - Medaglia d’oro per i bianconeri 2009, 2014 e 2015, vittorie anche per Dacia Buiukani 2010, Hellas Verona 2011, Inter 2012, Torino 2013. Gianluca Di Marzio: “Un grazie gigante va anche ai tantissimi ragazzi che sono scesi in campo per onorare la memoria di papà Gianni”


Spettacolare. È difficile definire con un solo aggettivo la prima edizione della “Gianni Di Marzio Cup”, torneo voluto dalla società del Chieri e organizzato da We Star, che si è tenuto nello scorso week end e ha coinvolto le annate dai 2009 ai 2015. Proviamoci con un numero, allora: nei due giorni di partite, sono state superate le 5.000 presenze in tribuna (per capirci, gli organizzatori se ne aspettavano la metà). E ancora: tre impianti sportivi - il Rosato e lo stadio De Paoli del Chieri più il campo di Riva presso Chieri - e 9 campi di gioco, di cui 7 in erba sintetica di ultima generazione, occupati in contemporanea; 93 squadre partecipanti al sabato e altrettante alla domenica, per un totale di più di 1.200 atleti scesi in campo. Squadre che sono arrivate da Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria, più gli svizzeri della Pro Dari, i rumeni del Bacau e i moldavi del Dacia Buiukani. Queste ultime due sono società professionistiche, ma ad arricchire il quadro delle partecipanti c’erano anche Inter, Juventus, Torino, Pisa, Alessandria e Pro Vercelli.

I VERDETTI DEL CAMPO

Due giorni di festa, passione, divertimento, fair play e tanti, tantissimi gol. A questi eventi è importante partecipare, è vero, ma alla fine è giusto dare anche un’occhiata ai risultati. In Under 14, l’unica categoria del Settore giovanile, si è imposta la Juventus, che nella finalissima ha battuto i padroni di casa del Chieri con un netto 4-0 (qui la cronaca della partita).

Una sorpresa dall’est sul gradino più alto degli Esordienti 2010, dove si sono imposti i moldavi del Dacia Buiukani, davanti a un podio di qualità composto da Juventus, Alessandria e la sorpresa Bule Bellinzago, senza dimenticare l’Inter che si è imposta nel girone gold (conquistando di fatto il 5° posto). Secondo posto bianconero anche negli Esordienti 2011, dove ad alzare la coppa sono stati i ragazzi dell’Hellas Verona; sono arrivate fino in fondo due dilettanti, il Chieri che ha chiuso terzo e il Fossano, quarto.

Per quanto riguarda i Pulcini, nei 2012 c’è un’altra firma di prestigio, quella dell’Inter, che si è imposta davanti al Torino, al Torino Club Marco Parolo e al Pavia. Nei 2013 si è rifatto il Toro, medaglia d’oro davanti al Pisa e a due squadre del Chieri, il gruppo azzurro e quello rosso.

Infine i Piccoli Amici, dove ha dettato legge la Juventus: nei 2014 i bianconeri si sono imposti su Pinerolo, Fossano e Pisa; nei 2015 su Torino Club Marco Parolo, Spazio Talent Soccer e Cbs.

GIANLUCA DI MARZIO

Per tutta la domenica, a guardare le partite, partecipare alle premiazioni e scattare centinaia di foto, è stato presente a Chieri Gianluca Di Marzio, il giornalista sportivo con più followers in Italia, che non ha voluto mancare alla manifestazione dedicata alla memoria di suo padre, Gianni Di Marzio, che è stato allenatore, dirigente, anche lui giornalista e talent scout (nell’immaginario collettivo è rimasta la sua “scoperta” di Maradona, con cui è stato amico per tutta la vita).

Ecco il ringraziamento scritto da Gianluca Di Marzio sul suo profilo Instagram: “Grazie davvero al Chieri e al suo Presidente (e mio grande amico) Stefano Sorrentino per aver organizzato la “Gianni Di Marzio Cup”, torneo giovanile in ricordo di papà Gianni a cui hanno aderito con grande entusiasmo più di 180 squadre (categorie dai 2009 ai 2015). Un grazie gigante va anche ai tantissimi ragazzi che sono scesi in campo per onorare la sua memoria: giocare a calcio è in assoluto la dedica migliore che gli si possa fare dato che il pallone è stato da sempre e per sempre la sua più grande passione. Mi avete regalato un pomeriggio indimenticabile, vi porto nel cuore”.

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