Sabato, 27 Luglio 2024

CARRIERA - Nella partita persa ieri sera dalla “sua” Fiorentina contro l’Inter, il giovane centrocampista ha vissuto la soddisfazione della convocazione in Prima squadra: dopo la Primavera e la Nazionale, un’altra grande soddisfazione


Con la maglia numero 14 della Fiorentina sulle spalle, ieri sera Alessandro Bianco ha per la prima volta calcato un campo di serie A: il giovane centrocampista è rimasto seduto in panchina nella sfida persa contro l’Inter, ma la soddisfazione della prima convocazione con i “grandi” rimane.

Talento classe 2002 esploso nel Chisola, società che ha saputo rilanciarlo dopo l’incredibile esclusione dal Torino, Alessandro Bianco sta bruciando le tappe. Alla sua terza stagione alla Fiorentina, che lo ha acquistato a titolo definitivo, è ormai un punto fisso del centrocampo della Primavera (con cui ah anche vinto la Coppa Italia) e si è meritato anche la chiamata in Nazionale Under 18, con tanto di esordio in Azzurro.

Questa settimana la convocazione con la Prima squadra, segno evidente della fiducia che l’allenatore Cesare Prandelli e tutta la società viola ripongono nelle sue qualità: il prossimo obiettivo di Alessandro Bianco è l’esordio in serie A. Non solo il Chisola, ma tutto il calcio piemontese fa il tifo perché questo sogno si realizzi al più presto.

MERCATO - Se l’interesse della società azzurra si concretizzasse, per Burruano sarebbe un ritorno in ambito professionistico, vista l’esperienza passata con la Pro Vercelli


Tre giorni di provino a Novarello: nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì Angelo Burruano, talento classe 2006 del Pozzomaina, ha sostenuto un lungo provino con il Novara, accompagnato da Roberto Ruscone dell’Egida Soccer Agency.

Se l’interesse della società azzurra si concretizzasse, per Burruano sarebbe un ritorno in ambito professionistico, vista l’esperienza passata con la Pro Vercelli: infatti solo questa estate c’è stato il suo passaggio nel Pozzomaina di Andrea Mirasola, squadra costruita per affrontare il doppio impegno in Under 15 e sottoleva in Under 16.

MERCATO - Arrivano da tutta Italia i 7 acquisti del direttore sportivo della Juniores, Lorenzo Verduci: in attacco c’è anche Joshua Ecton, nella prima parte della stagione in Eccellenza con il Rivoli


In attesa della ripresa del campionato, fissata per sabato 13 febbraio, la società valdostana del PDHAE - acronimo di Pont Donnaz Hone Arnad Evancon - rinforza la rosa della Juniores nazionale con una serie di colpi “internazionali” messi a segno dal direttore sportivo della categoria, Lorenzo Verduci.

Tra i pali arriva Nicolò Scandolin, portiere del 2003 dalla società friulana del Chions Calcio. È un esterno di ruolo Giovanni Ivan Destefano, classe 2001 ex Palermo e Cavese. Doppio rinforzo in mezzo al campo, con Sebastiano Campomaggi, 2002 che ha vestito le maglie di Vigor Senigallia e Foggia, e Omar Sehaill, 2000 preso dal Real Giulianova. Ha il compito di portare fantasia e imprevedibilità il trequartista del 2003 Giuseppe Borriello, che giocava nel Campitello in Promozione Umbra dopo aver fatto la trafila del Settore giovanile alla Ternana. Due “bombe” anche in attacco, con il 2002 Joshua Ecton, che nel curriculum calcistico canta Academy Dundee United Texas e Mantova, ad inizio stagione nel Rivoli in Eccellenza. Dulcis in fundo, Giovanni Baratto, bomber del 2003 in prestito dalla Reggina: di questo ragazzo si parla un gran bene, nel contesto della Juniores nazionale ha tutte le carte in regole per fare la differenza.

Nelle tre partite giocate prima della forzata sosta, il PDHAE aveva raccolto un solo punto in tre partite. Con questa mezza rivoluzione arrivata con il mercato invernale, ora la squadra dell’allenatore Ugo Notario ha tutte le carte in regola per risalire la china.

MERCATO - Reduce da un brutto infortunio, il difensore cresciuto nell’Olimpia Sant’Agabio ha cominciato ad allenarsi con il gruppo di Marco Pecorari


Ricomincia dalla Sisport Hakeem Mudasiru, difensore classe 2006 cresciuto nell’Olimpia Sant’Agabio e scoperto due anni fa dalla Juventus. Una stagione in bianconero, per “sgrezzare” talento e potenza in ambito professionistico, poi un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo ai box fin dall’inizio di questa annata sportiva. Il giovane difensore non ha mollato e ha deciso di rimanere in ambito Juventus, accettando di ripartire dalla società satellite della Sisport anche grazie all’impegno di Enzo De Angelis, responsabile scouting della Sisport e braccio destro di Antonio Marchio, che lo ha accompagnato in questi mesi difficili dedicati al recupero dall’infortunio.

In questi giorni Hakeem Mudasiru ha iniziato ad allenarsi con la sua nuova squadra, senza farsi spaventare dalla distanza geografica, visto che risiede nel novarese. Ad allenarlo c’è Marco Pecorari, che di mestiere ha fatto il difensore anche in serie A prima di cominciare la carriera di allenatore: miglior maestro non poteva trovare. Per la Sisport 2006 è un rinforzo importante e di grande prospettiva, in attesa che si possa tornare a disputare delle partite vere.

MERCATO - Oltre al numero 1 ex Caselle, nella rosa dell’Under 14 arriva anche Matusala Plateroti dal Chisola. Under 15, presi dal Bra Christian Panetta e Mattia Terracina


Dal Mirafiori al Torino: è il “salto in alto” verso il professionismo compiuto da Samuele Pezzoli, portiere classe 2007, che segue le orme del fratello Jacopo, 2002 che ha militato qualche anno fa nelle giovanili granata. Al suo posto, nella rosa a disposizione di Maurizio Molinelli entra Alessandro Garigliet Brachet, in uscita dal Caselle, mentre a rinforzare il reparto offensivo arriva dal Chisola l’attaccante Matusala Plateroti.

Due importanti entrate anche nell’Under 15 di Fabrizio Vandoni, che sistema la sua rosa con due giocatori in arrivo dal Bra, ma con importante passato nel Torino: si tratta dell’eterno sinistro Christian Panetta e del difensore centrale Mattia Terracina.

MERCATO - Il difensore classe 2004, da due stagioni in granata, ha sostenuto un provino con la società toscana che milita in Lega Pro


Occasione nel professionismo per Michael Martinazzo: il difensore classe 2004 ha provato negli scorsi giorni con la Pistoiese, società che milita in Lega Pro. Difensore centrale capace di destreggiarsi anche come mediano, Martinazzo gioca da due stagioni con il Borgosesia, con cui ha già segnato la bellezza di 15 reti; già nel mirino della Pro Vercelli e del Novara, in passato ha vestito le maglie di FC Biella e Valle Elvo. 

"Il ragazzo è andato a fare un provino alla Pistoiese - spiega il responsabile del settore giovanile David Blanco - ma non ci sono stati altri contatti. Noi del Borgosesia non abbiamo ricevuto nessuna chiamata dalla Pistoiese, tant'è che l'altra sera il giocatore si allenava con la nostra Juniores".

DPCM - Fino al prossimo 5 marzo è vietata l’attività sportiva di contatto, anche in zona gialla: se tutto va bene, i campionati giovanili e dilettantistici potrebbero ripartire tra fine marzo e inizio aprile


Fino al prossimo 5 marzo è vietata l’attività sportiva di contatto, anche in zona gialla: così è scritto nell'ultimo DPCM, operativo da oggi. Per il mondo del calcio dilettantistico e giovanile è l’amara conferma di quanto era già ampiamente preventivabile: per un altro mese e mezzo, non si potranno giocare partite ufficiali e non potranno ripartire i campionati. Non solo, anche negli allenamenti ci si dovrà limitare alle attività individuali.

Le eccezioni riguardano i campionati di prevalente interesse nazionale che, oltre ai professionisti, comprende serie D, Primavera 1, Primavera 2, Primavera 3 e Juniores nazionale.

Nella migliore delle ipotesi, considerando un necessario periodo di allenamento, i campionati dilettantistici e giovanili potrebbero ripartire tra fine marzo e inizio aprile. Ha senso per quanto riguarda la Scuola calcio? La LND dovrà necessariamente considerare anche la possibilità di chiudere qui la stagione e piuttosto, quando sarà possibile, lasciare spazio ai tornei, anche in modo da permettere alle società di "fare cassa".

DPCM - Fino al prossimo 5 marzo è vietata l’attività sportiva di contatto, anche in zona gialla: se tutto va bene, i campionati giovanili e dilettantistici potrebbero ripartire tra fine marzo e inizio aprile


Fino al prossimo 5 marzo è vietata l’attività sportiva di contatto, anche in zona gialla: così è scritto nell'ultimo DPCM, operativo da oggi. Per il mondo del calcio dilettantistico e giovanile è l’amara conferma di quanto era già ampiamente preventivabile: per un altro mese e mezzo, non si potranno giocare partite ufficiali e non potranno ripartire i campionati. Non solo, anche negli allenamenti ci si dovrà limitare alle attività individuali.

Le eccezioni riguardano i campionati di prevalente interesse nazionale che, oltre ai professionisti, comprende serie D, Primavera 1, Primavera 2, Primavera 3 e Juniores nazionale.

Nella migliore delle ipotesi, considerando un necessario periodo di allenamento, i campionati dilettantistici e giovanili potrebbero ripartire tra fine marzo e inizio aprile. Tre mesi scarsi per giocarsi una stagione, un’ipotesi davvero difficile da concretizzare in modo sensato. La LND dovrà necessariamente considerare anche la possibilità di chiudere qui la stagione e piuttosto, quando sarà possibile, lasciare spazio ai tornei, anche in modo da permettere alle società di "fare cassa".

MERCATO - Ex Alessandria e Lascaris, vanno a rinforzare il reparto offensivo della squadra di Andrea Comotto


I primi passi al Vianney, il professionismo ad Alessandria, sei mesi al Lascaris e adesso al Chisola, per il rilancio definitivo. È il percorso dei fratelli Miccio, Nicholas (2004) e Giulian (2005) Miccio, rispettivamente attaccante e trequartista: sono loro gli unici rinforzi invernali del Chisola, giocheranno entrambi nell’Under 17 di Andrea Comotto, che rinforza così il suo potenziale offensivo

PANCHINA - Lascia a sorpresa l’allenatore dell’Under 16, che già si allenava insieme all’Under 17, anch’essa composta da ragazzi del 2005. “Continueremo a lavorare in sinergia e quindi io e il mio staff - che è composto da Dossena, Balma e Girardi - proseguiremo sulla strada intrapresa” spiega Pierro


Beppe Mugavero ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore dell’Under 16 regionale del Lucento, gruppo che lavorava in profonda sinergia con l’Under 17 di Alessandro Pierro, squadra anch’essa composta da giocatori classe 2005. Mugavero, che collaborava con la società di corso Lombardia da sette stagioni e due anni fa aveva anche operato come responsabile del settore giovanile del club rossoblù, lascia a sorpresa ma senza polemiche, affidando a un post su Facebook i suoi saluti a “tutte le persone con cui ho avuto a che fare in 7 anni al Lucento e sono tante (…) non sono più un membro di questa grande famiglia”.

In attesa di capire se e quando ricominceranno i campionati regionali, il Lucento va verso una soluzione interna, con le due squadre Allievi affidate ad Alessandro Pierro, visto che i due gruppi di 2005 già si allenavano insieme in settimana e spesso giocavano con entrambe le categorie. “Escludo che troveremo soluzione esterne - spiega Pierro -, non avrebbe senso, continueremo a lavorare in sinergia e quindi io e il mio staff che è composto da Dossena, Balma e Girardi, tutti e tre patentati e quindi disponibili ad andare in panchina, proseguiremo sulla strada intrapresa. Quando e se riprenderà la stagione, valuteremo la cosa migliore da fare per i ragazzi e per il Lucento”.