Giovedì, 25 Aprile 2024

Vanessa Pigino: “Alimentazione corretta ed equilibrata per ottenere il massimo delle prestazioni e ridurre il rischio di infortuni”

INTERVISTA - La consulente nutrizionale dell’Individual Soccer School: “La chiave del successo sportivo è trovare l'equilibrio perfetto, perché anche il troppo, come il poco, non va bene e riduce la nostra prestazione. Anche l’idratazione è fondamentale, meglio l’acqua degli integratori”

Dottoressa, ci scusi la domanda banale: potrebbe illustrarci i benefici di una corretta alimentazione?

“Una corretta alimentazione, associata all'esercizio fisico, non solo promuove la salute generale, ma consente di soddisfare i bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, sia amatoriali che professionisti, permettendo, quando adeguatamente adattata alle specifiche necessità dell'atleta, di migliorarne il rendimento agonistico”.

Il filosofo Ippocrate diceva: “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute”.

“Ad oggi non ci sono più dubbi: la scienza, infatti, ha ampiamente dimostrato che seguire una dieta sana e svolgere un’attività fisica moderata è fondamentale per prevenire l'insorgenza delle patologie croniche (malattie oncologiche, cardiovascolari, diabete di tipo 2, osteoporosi, patologie neurodegenerative) responsabili di più del 70% di tutti i decessi nel mondo. in particolare, l'attività fisica favorisce il mantenimento di un corretto peso corporeo, riducendo l'insorgenza di sovrappeso e obesità, noti fattori di rischio per lo sviluppo di queste patologie: un problema che si riscontra non più solo negli adulti ma anche nei giovani. In questo senso, mi sembra utile proporre una metafora: il nostro corpo, il fisico dell'atleta e dello sportivo, a tutti i livelli, è come una macchina da corsa. Il progetto può essere perfetto (come è in effetti, quello del corpo umano), ma per arrivare primi al traguardo non basta.

  • Poca benzina? Non arriviamo in fondo.
  • Troppa benzina? La macchina è pesante e perdiamo in velocità.
  • Gomme usurate o sgonfie? Prestazioni inferiori.
  • Lubrificante insufficiente? Probabile rottura meccanica prima della fine della gara... e così via.

Questo è in pratica quello che vi garantisce una sana e corretta alimentazione: il massimo rendimento, il 100% del vostro potenziale espresso in gara ed in allenamento e soprattutto - ci tengo particolarmente a sottolinearlo - una condizione sempre perfetta che previene infortuni e garantisce continuità e costanza nella preparazione, negli allenamenti e nelle gare. Nutrirsi bene significa mantenere l'equilibrio naturale del nostro corpo e sfruttarne tutte le eccezionali capacità costantemente nel tempo. La nostra “macchina da corsa” può avere un motore fantastico, ma se la meccanica è fragile o sotto-dimensionata, in gara si romperà”.

Più nello specifico, cosa consiglia a chi fa attività sportiva?

“L’alimentazione sportiva non è imbottirsi di proteine, integratori o supplementi. La chiave del successo sportivo è trovare l'equilibrio perfetto, perché anche il troppo, come il poco, non va bene e riduce la nostra prestazione. Non serve aumentare le dosi di un nutriente se al vostro corpo non serve, anzi, siccome in ogni caso lo dovrà assorbire, gli stiamo facendo fare un lavoro inutile e quindi sprecare energia. Ovviamente, oltre all'importanza della scelta del cibo, esiste un altro pilastro imprescindibile che fa in modo che tutti gi organi funzionino a dovere e rendano al massimo: l'acqua, la corretta e adeguata idratazione. Imparare a bere è fondamentale perché noi non possiamo fare scorta di acqua, il suo eccesso viene eliminato ma se ne introduciamo troppo poca subentra il problema della disidratazione, molto pericolosa per uno sportivo. Anche il fabbisogno di fluidi dipende dal tipo di attività dalla durata dal metabolismo e dal peso di ognuno di noi. La bevanda migliore per lo sportivo è l'acqua, meglio naturale e a temperatura ambiente. Anche qui gli integratori o supplementi vanno personalizzati, soprattutto nella fase di crescita dei ragazzi. Quindi, va sempre posta estrema attenzione all'uso degli integratori: il “fai da te” non è consigliabile”.

Ultima modifica il Domenica, 30 Aprile 2023 11:36

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