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Lunedì, 30 Novembre 2015 11:31

Millwall vs West Ham. Il derby della working class londinese

Scritto da Giovanni Falconieri
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«A Londra sono le nove del mattino di una domenica di fine novembre. Sulle strade semideserte della capitale inglese un cielo cupo da metter spavento distilla una pioggerellina quasi invisibile. ...

...Il freddo umido ti si attacca alle ossa senza pietà, non concedendoti nemmeno un istante di tregua. Mettere il naso fuori dall’uscio di casa è un’impresa da sconsigliare anche ai fanatici del jogging. C’è solo da compatire chi deve percorrere gli ampi viali del centro cittadino perché gli è toccato un turno di lavoro infame come il tempo nel cuore d’autunno. È il caso dei tanti poliziotti, circa mille, impegnati nel servizio d’ordine di uno dei match più temuti del panorama calcistico inglese, se non mondiale: Millwall vs West Ham United».

Millwall contro West Ham United non è solo uno degli infiniti derby che si giocano a Londra. Millwall contro West Ham United è la stracittadina dell’East End e anche e soprattutto la sfida più temuta d’Oltremanica a causa della rivalità fra le due tifoserie, probabilmente la più feroce di tutta l’Inghilterra. Una rivalità che oggi trova spazio nel libro intitolato “Millwall vs West Ham.Il derby della working class londinese”, scritto da Luca Manes e pubblicato da Bradipolibri. In 144 pagine di racconto, l’autore illustra oltre un secolo di vita di due tra le squadre meno titolate di Londra, ma non per questo meno amate. Situate sulle sponde opposte del Tamigi, le due società sono divise da un odio quasi centenario legato non tanto a motivi di natura calcistica, quanto soprattutto a fattori di stampo politico-sociale.

L’East End, infatti, è tradizionalmente una delle zone più povere e problematiche della capitale inglese. «Alla base di quest’odio atavico tra le due tifoserie - spiega l’autore nelle primissime pagine del libro - c’è chi ipotizza ci siano anche episodi storici di un certo rilievo, “tradimenti” occorsi durante un celebre sciopero degli anni Venti». Il riferimento di Manes è alla mancata adesione, nel 1926, dei portuali della zona del Millwall allo sciopero indetto dai cantieri dell’area occupata dai supporters del West Ham. E così mentre questi ultimi incrociavano le braccia, più a sud lungo il Tamigi altri operai continuavano a lavorare. Quel che è certo, prosegue l’autore, «è che qui il palmarés non c’entra. Mica c’è in ballo - e mai ci sarà - un campionato da vincere. Scordatevi un Milan-Inter, ma anche un Celtic-Rangers». Qui conta l’estrazione sociale delle due tifoserie, «quanto di più affine vi possiate immaginare».

L’appartenenza allo stesso territorio e l’aver vissuto le medesime problematiche socio-politiche è pertanto la vera molla della rivalità tra i Lions e gli Hammers. Anche perché, se si guarda alle sfide sul campo c’è sempre stata grande distanza tra i due club. «Si badi bene - sottolinea infatti l’autore - qui non stiamo palando di un appuntamento fisso, di partite che si disputano con regolarità ogni stagione, caratteristica comune alla maggioranza delle stracittadine sparse per l’orbe terracqueo. Molto di frequente Millwall e West Ham non sono iscritte allo stesso campionato e la “lontananza” sportiva non fa che alimentare ancor di più l’attesa per lo scontro diretto tra i due club».

Fra il settembre del 1947 e l’ottobre del 1978, tanto per fare un esempio, «non c’è stato nemmeno un faccia a faccia ufficiale in FA Cup o in campionato». E così mentre gli Hammers qualche soddisfazione se la sono tolta (tre FA Cup, un Community Shield e una storica Coppa delle Coppe), i Lions del Millwall non hanno mai vinto nulla di importante, relegati quasi sempre nelle serie minori. Ma gli scontri non mancano mai, non sono mai mancati. E così «le due tifoserie se le sono date di santa ragione ogniqualvolta in calendario c’era il derby».

Partendo dagli esordi del calcio inglese, l’autore passa in rassegna la storia delle sfide tra i due club e sofferma la propria attenzione sulle partite rimaste epiche e sulle figuracce che era meglio dimenticare.

Luca Manes descrive i grandi calciatori che hanno vestito le maglie delle due società e ripesca dall’oblio della memoria quei personaggi che oggi nessuno ricorda più. Un capitolo del libro è dedicato anche agli stadi dei due club, i mitici The Den (Millwall) e Boleyn Ground (West Ham). E così, tra le rare soddisfazioni per gli Hammers e le scarsissime occasioni di felicità per i Lions, si arriva in fondo a un racconto, avvincente, lungo 144 pagine e quasi un centinaio di anni.

 

Luca Manes
“Millwall vs West Ham. Il derby della working class londinese”
Bradipolibri
Pag. 144
14 euro
e-book 7,99 euro

 

Letto 2065 volte Ultima modifica il Venerdì, 04 Dicembre 2015 12:06

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