Sabato, 01 Giugno 2024

SOCIETA’ - A pochi giorni dall’addio al Kl Pertusa arriva l’accordo con Giovanna Corbo: “È intelligente, preparato e ha senso di appartenenza, con lui copriamo un ruolo che era vacante. Collaborerà con i direttori tecnici Antonio Caprì e Maurizio Molinelli”


Sebastiano Fiordelisi riparte dal Mirafiori, con il ruolo di responsabile del Settore giovanile. A pochi giorni dall’addio al Kl Pertusa, dove è stato direttore generale per 10 anni, l’esperto dirigente inizia una nuova avventura alla corte di Giovanna Corbo.

La presidentessa del Mirafiori lo accoglie così: “Ci conosciamo da quando siamo ragazzi, abbiamo sempre collaborato in modo positivo, appena ho saputo che lasciava il Pertusa mi sono fatta avanti e abbiamo subito trovato l’intesa. Sebastiano è intelligente, preparato e ha senso di appartenenza, con lui copriamo un ruolo che era vacante. Negli ultimi anni non siamo riusciti a trovare la quadratura per questa figura centrale nell’organizzazione del Settore giovanile, adesso sono convinta di avere la persona giusta al posto giusto. E di averla trovata per tanto tempo, nella nostra struttura abbiamo bisogno di persone che si identifichino con la società”.

Gli ultimi responsabili delle giovanili al Mirafiori sono stati Fabrizio Ghirardi, ora tra Bacigalupo e Atletico Torino, e Mario Goglia, appena tornato al Beppe Viola. Di fatto, almeno negli ultimi mesi, la gestione è stata affidata ad Antonio Caprì (che è anche mister della Prima squadra) e Maurizio Molinelli: “Loro continueranno come direttori tecnici - spiega Giovanna Corbo - mentre Fiordelisi si occuperà dell’organizzazione, della costruzione delle squadre, dei rapporti con le famiglie, di tutto quello che spetta a un vero e proprio responsabile delle giovanili. Siamo cresciuti tanto e abbiamo numeri importanti, ci serviva proprio una figura così”.

PANCHINE - Rimangono con il gruppo già allenato quest’anno anche Giovanni Tarro (2006), Andrea Chiantel (2007), Davide Veltri (2008) e Marco Ortu (2009)


“Quest’anno non ho potuto che confermare gli allenatori, tutti bravi e tutti patentati, visto che si è giocato pochissimo e non c’è stato modo di giudicarne l’operato”. Così Gigi Pullici, responsabile del Settore giovanile del Vallorco, spiega la scelta dello staff tecnico, che ricalca in pieno quello della scorsa stagione: tutti gli allenatori salgono di una categoria con il gruppo già avuto quest’anno.

Partendo dalla Juniores, ci sono due allenatori: Alessandro Pullici, che già allenava in categoria, e Massimo Conrado, che aveva i 2004. Confermati anche Salvatore Cardamone in Under 17 con i 2005, Giovanni Tarro in Under 16 con i 2006, Andrea Chiantel in Under 15 con i 2007. Stesso discorso per Davide Veltri, che passa dagli Esordienti all’Under 14 con i ragazzi del 2008. Rimane al suo posto anche Marco Ortu con gli Esordienti 2009.

CONFERENZA STAMPA - La nuova società si chiama Virtus Calcio, utilizza impianti sportivi a Venaria e Cirié, punta ai 500 tesserati con tutte le squadre giovanili ai regionali. Riccardo Savant: “Basta campanilismi, il calcio è cambiato: ora possiamo diventare una società top”. Marco Scognamiglio: “Andiamo avanti puntando su qualità, selezione, progetto tecnico condiviso e codice comportamentale. Vogliamo dare visibilità ai nostri ragazzi e puntiamo alla serie D”


La Virtus Calcio sbarca a Ciriè: dopo Venaria, è il secondo polo della società del presidente Marco Scognamiglio, nata solo un anno fa ma già capace di contare numeri impressionanti, con l’obiettivo realistico dei 500 tesserati già dalla stagione 2021/2022. È il frutto della fusione con il Cirié, ufficializzata in una conferenza stampa che si è tenuta ieri sera nell’impianto sportivo di via Biaune. La nuova società manterrà il nome di Virtus Calcio e i colori bianconeri, potrà contare su due impianti sportivi (tre campi a 11 in erba naturale e un campo sintetico a 9 a Cirié; un campo a 11 in erba, un altro sintetico a 9 e due sintetici a 5 a Venaria) più lo stadio di Cirié, omologato per la Lega Pro, e avrà alle spalle una società molto solida, visto che entrambe le proprietà sposano con entusiasmo il nuovo progetto.

RICCARDO SAVANT: “BASTA CAMPANILISMI, IL CALCIO E’ CAMBIATO”

È il padrone di casa Riccardo Savant, già presidente del Cirié, a spiegare i termini dell’accordo: “Abbiamo deciso di fondere le nostre due società, un sodalizio nuovo come la Virtus e realtà storica come il Ciriè, e di fare un percorso comune. Ci siamo capiti subito, abbiamo una visione del calcio in comune: vogliamo puntare sulla qualità e rivolgerci principalmente ai giovani. Puntualizzo che sarà una società unica, sono orgoglioso di aver creato un grande polo che, sono convinto, otterrà grandi risultati in breve tempo”.

Il nome del Cirié sparisce dal panorama calcistico regionale. “La mia famiglia ha fatto la storia di questa società - spiega Savant - e il mio cuore è neroazzurro, ma il calcio romantico dove sono cresciuto io non esiste più, il mondo è cambiato e il Covid ha accelerato questa evoluzione. L’Italia è la terra dei campanili, ma è ora di svecchiare questo concetto: basta campanilismi, servono progetti ampi per garantire un futuro ai nostri ragazzi. Mi spiego: le micro-scuole calcio di paese sono un’idea obsoleta, con il crollo delle nascite al massimo possono avere un ruolo sociale. Noi a Cirié eravamo nella terra di mezzo: 300 tesserati, 5 squadre ai regionali, abbiamo lavorato benissimo ma di più cosa potevamo fare? L’unico modo per entrare nella fascia delle società top era unire le forze con chi aveva già superato questa idea romantica e campanilistica del calcio. Rimangono il nome e il logo della Virtus proprio perché è generico, non è legato a un territorio specifico, si apre anzi ad altre collaborazioni”.

MARCO SCOGNAMIGLIO: "AVANTI CON IL NOSTRO PROGETTO TECNICO"

Le cariche societarie sono ancora da definire nel dettaglio, l’unica certezza è che Marco Scognamiglio sarà il presidente e il responsabile tecnico. “La nuova società - spiega - si chiama Virtus calcio, con due poli a Venaria e Ciriè. Partiamo da una base di 360 iscritti nella Scuola calcio, 5 squadre di Settore giovanile ai regionali, una Prima squadra che in futuro diventerà il nostro fiore all'occhiello: lo dico forte e chiaro, il nostro obiettivo è la serie D. Siamo una potenza assoluta nei numeri e anche nelle strutture, nessuna società ha tanti campi come noi: c’è già il progetto per fare un sintetico nuovo qui a Cirié. Possiamo contare su un direttivo unico e forte, persone competenti e imprenditori capaci”.

La linea programmatica sarà quella della Virtus. Ancora Scognamiglio: “Continueremo con il percorso intrapreso quest'anno e che ha portato 11 dei nostri ragazzi a provare con Juve e Toro, due di questi sono stati tesserati. Non tanti gruppi ma selezione rigorosa per puntare sulla qualità, programma tecnico condiviso, tutti allenatori qualificati, preparatore atletico a partire dagli Esordienti e preparatore che cura l’aspetto coordinativo e posturale per i più piccoli, codice comportamentale per giocatori, allenatori e genitori. Senza dimenticare il percorso di visibilità, anche fuori regione con il centro provini in Brianza, perché il nostro obiettivo principale è crescere giocatori pronti per il professionismo. Ma vogliamo anche arrivare ad avere una Prima squadra in serie D, un altro sbocco importante per i nostri giovani”.

Tanta carne al fuoco, ma non finisce qui: “Siamo molto contenti - prosegue Scognamiglio - di quanto fatto quest’anno, con la storicità del Ciriè diventiamo ancora più forti. Ma non ci fermiamo qui, in futuro vogliamo un terzo impianto e, fin da subito, compreremo dei pulmini per aiutare i ragazzi negli spostamenti. Vogliamo una base il più ampia possibile, una vasta scelta per fare selezione”.

Per la prossima stagione verranno iscritti, nelle annate della Scuola calcio, due squadre a Cirié e una a Venaria; saranno mantenute anche tutte le squadre del Settore giovanile, con 5 regionali a Cirié più i due gruppi 2007 e 2008 già formati a Venaria. “Anche lo staff tecnico sarà confermato in blocco - conclude Scognamiglio - perché ci serve una stagione per capire e valutare tutto, poi faremo delle scelte”. “Senza manuale Cencelli - interviene Savant - perché l’unica cosa che ci interessa è la qualità”.

CONFERENZA STAMPA - La nuova società si chiama Virtus Calcio, utilizza impianti sportivi a Venaria e Cirié, punta ai 500 tesserati con tutte le squadre giovanili ai regionali. Riccardo Savant: “Basta campanilismi, il calcio è cambiato: ora possiamo diventare una società top”. Marco Scognamiglio: “Andiamo avanti puntando su qualità, selezione, progetto tecnico condiviso e codice comportamentale. Vogliamo dare visibilità ai nostri ragazzi e puntiamo alla serie D”


La Virtus Calcio sbarca a Ciriè: dopo Venaria, è il secondo polo della società del presidente Marco Scognamiglio, nata solo un anno fa ma già capace di contare numeri impressionanti, con l’obiettivo realistico dei 500 tesserati già dalla stagione 2021/2022. È il frutto della fusione con il Cirié, ufficializzata in una conferenza stampa che si è tenuta ieri sera nell’impianto sportivo di via Biaune. La nuova società manterrà il nome di Virtus Calcio e i colori bianconeri, potrà contare su due impianti sportivi (tre campi a 11 in erba naturale e un campo sintetico a 9 a Cirié; un campo a 11 in erba, un altro sintetico a 9 e due sintetici a 5 a Venaria) più lo stadio di Cirié, omologato per la Lega Pro, e avrà alle spalle una società molto solida, visto che entrambe le proprietà sposano con entusiasmo il nuovo progetto.

RICCARDO SAVANT: “BASTA CAMPANILISMI, IL CALCIO E’ CAMBIATO”

È il padrone di casa Riccardo Savant, già presidente del Cirié, a spiegare i termini dell’accordo: “Abbiamo deciso di fondere le nostre due società, un sodalizio nuovo come la Virtus e realtà storica come il Ciriè, e di fare un percorso comune. Ci siamo capiti subito, abbiamo una visione del calcio in comune: vogliamo puntare sulla qualità e rivolgerci principalmente ai giovani. Puntualizzo che sarà una società unica, sono orgoglioso di aver creato un grande polo che, sono convinto, otterrà grandi risultati in breve tempo”.

Il nome del Cirié sparisce dal panorama calcistico regionale. “La mia famiglia ha fatto la storia di questa società - spiega Savant - e il mio cuore è neroazzurro, ma il calcio romantico dove sono cresciuto io non esiste più, il mondo è cambiato e il Covid ha accelerato questa evoluzione. L’Italia è la terra dei campanili, ma è ora di svecchiare questo concetto: basta campanilismi, servono progetti ampi per garantire un futuro ai nostri ragazzi. Mi spiego: le micro-scuole calcio di paese sono un’idea obsoleta, con il crollo delle nascite al massimo possono avere un ruolo sociale. Noi a Cirié eravamo nella terra di mezzo: 300 tesserati, 5 squadre ai regionali, abbiamo lavorato benissimo ma di più cosa potevamo fare? L’unico modo per entrare nella fascia delle società top era unire le forze con chi aveva già superato questa idea romantica e campanilistica del calcio. Rimangono il nome e il logo della Virtus proprio perché è generico, non è legato a un territorio specifico, si apre anzi ad altre collaborazioni”.

MARCO SCOGNAMIGLIO: "AVANTI CON IL NOSTRO PROGETTO TECNICO"

Le cariche societarie sono ancora da definire nel dettaglio, l’unica certezza è che Marco Scognamiglio sarà il presidente e il responsabile tecnico. “La nuova società - spiega - si chiama Virtus calcio, con due poli a Venaria e Ciriè. Partiamo da una base di 360 iscritti nella Scuola calcio, 5 squadre di Settore giovanile ai regionali, una Prima squadra che in futuro diventerà il nostro fiore all'occhiello: lo dico forte e chiaro, il nostro obiettivo è la serie D. Siamo una potenza assoluta nei numeri e anche nelle strutture, nessuna società ha tanti campi come noi: c’è già il progetto per fare un sintetico nuovo qui a Cirié. Possiamo contare su un direttivo unico e forte, persone competenti e imprenditori capaci”.

La linea programmatica sarà quella della Virtus. Ancora Scognamiglio: “Continueremo con il percorso intrapreso quest'anno e che ha portato 11 dei nostri ragazzi a provare con Juve e Toro, due di questi sono stati tesserati. Non tanti gruppi ma selezione rigorosa per puntare sulla qualità, programma tecnico condiviso, tutti allenatori qualificati, preparatore atletico a partire dagli Esordienti e preparatore che cura l’aspetto coordinativo e posturale per i più piccoli, codice comportamentale per giocatori, allenatori e genitori. Senza dimenticare il percorso di visibilità, anche fuori regione con il centro provini in Brianza, perché il nostro obiettivo principale è crescere giocatori pronti per il professionismo. Ma vogliamo anche arrivare ad avere una Prima squadra in serie D, un altro sbocco importante per i nostri giovani”.

Tanta carne al fuoco, ma non finisce qui: “Siamo molto contenti - prosegue Scognamiglio - di quanto fatto quest’anno, con la storicità del Ciriè diventiamo ancora più forti. Ma non ci fermiamo qui, in futuro vogliamo un terzo impianto e, fin da subito, compreremo dei pulmini per aiutare i ragazzi negli spostamenti. Vogliamo una base il più ampia possibile, una vasta scelta per fare selezione”.

Per la prossima stagione verranno iscritti, nelle annate della Scuola calcio, due squadre a Cirié e una a Venaria; saranno mantenute anche tutte le squadre del Settore giovanile, con 5 regionali a Cirié più i due gruppi 2007 e 2008 già formati a Venaria. “Anche lo staff tecnico sarà confermato in blocco - conclude Scognamiglio - perché ci serve una stagione per capire e valutare tutto, poi faremo delle scelte”. “Senza manuale Cencelli - interviene Savant - perché l’unica cosa che ci interessa è la qualità”.
 

PANCHINE - L’ex allenatore dello Sparta Novara prende il posto di Carlo Zucca (passato al Bulé Bellinzago). Confermati in società Marco Rossi (Under 16), Ernesto Marchi (Under 15) e Giuseppe Gentile (Under 14)


La società RG Ticino, che si presenterà ai blocchi di partenza della stagione 2021/2022 forte di quattro squadre iscritte ai campionati regionali, ha ufficializzato gli allenatori del Settore giovanile.

La new entry in casa verdegranata è Paolo Zanardi, che sarà al comando del gruppo Under 17. Zanardi è un tecnico di grande esperienza, che nelle ultime sei stagioni ha guidato la Prima squadra dello Sparta Novara. Ecco le sue parole, riportate sul sito ufficiale della società: “Sono onorato di entrare a far parte di una società emergente. Non avrò difficoltà ad ambientarmi, perché conosco già molti degli allenatori e dirigenti dell’RG Ticino.  Non vedo l’ora di iniziare questa nuova e sicuramente proficua collaborazione”.

Zanardi prende il posto di Carlo Zucca, che dopo una sola stagione in verdegranata è passato al Bulé Bellinzago, dove allenerà l’Under 19 regionale.

Sulle altre panchine, con qualche scambio di annata, siederanno allenatori già presenti in società: Marco Rossi (che aveva i 2007) sale in Under 16 con i ragazzi del 2006; Ernesto Marchi (che aveva i 2004) prende proprio i 2007 nella categoria Under 15; infine Giuseppe Gentile (che aveva i 2006) ricomincia dall’Under 14, con i ragazzi del 2008.

PANCHINE - Confermati Antonino Piscitello in Under 17, Enrico Tregnaghi in Under 16 e Manuel Ghibaudo in Under 15, Dario Piovano nominato responsabile del Settore giovanile


“Abbiamo allenatori che sono qui da 15 anni, da noi non vuole andare via nessuno, si vede che si trovano bene. Meglio così”. Con schiettezza e simpatia, il presidente Alessandro Molina presenta lo staff tecnico del Settore giovanile del Pedona, che presenta tre squadre ai nastri di partenza dei campionati regionali, “ma abbiamo chiesto il ripescaggio anche per l’Under 17 e sono molto ottimista”.

In realtà una novità c’è, perché l’Under 14 è stata affidata a Nicolò Garavagno, in arrivo dall’Olmo. Gli altri allenatori sono tutti confermati in società, a partire da Manuel Ghibaudo, che passa dai 2009 ai 2007, nella categoria Under 15. Confermati con i gruppi già allenati quest’anno Enrico Tregnaghi (che è anche responsabile della Scuola calcio), che sale in Under 16 con i 2006, e Antonino Piscitello, in Under 17 con i 2005. Resta saldo sulla panchina della Juniores Aldo Apicella.

Cambio di ruolo per Dario Piovano, nella scorsa stagione con l’Under 17, che è stato nominato responsabile del Settore giovanile.

DIMISSIONI - L’ex direttore generale, da 10 anni in carica e artefice della ricostruzione della società, ha deciso di lasciare all’indomani dell’accordo di collaborazione con l’Accademia Torino (sarebbe rimasto come responsabile del Settore giovanile in via Genova)


“Anche quest’avventura calcistica, dopo una decade, è arrivata al termine. Oramai erano mesi che non c’era più quell’alchimia che ti permette di andare oltre il limite delle tue possibilità e l’unica strada rimasta è fare un passo indietro e salutare il Kl Pertusa.

Tanta acqua è passata sotto i ponti, siamo caduti ma sempre ci siamo rialzati, abbiamo imparato dagli errori commessi e siamo tornati a correre con ancora più voglia e determinazione di prima. Tantissime persone si sono susseguite in questo lungo periodo e, anche se non con tutte, con la maggior parte si è instaurato un rapporto di stima e affiatamento che ci ha permesso di proseguire nel nostro lavoro.

Ora sarà un periodo di pausa e riflessione per valutare cosa fare da grande”.

Con questo post su Facebook, Sebastiano Fiordelisi ha annunciato il suo addio al Kl Pertusa, all’indomani dell’accordo di collaborazione con l’Accademia Torino (clicca qui per l’articolo). Nel nuovo assetto societario, ancora in via di definizione, sarebbe rimasto come responsabile del Settore giovanile, ma evidentemente non si è creata “quell’alchimia che ti permette di andare oltre il limite delle tue possibilità”. È lo stesso Fiordelisi a spiegare: “Sono orgoglioso di quanto ho fatto in questi 10 anni al Pertusa, sono arrivato quando la società era ai minimi storici e abbiamo ricostruito tutto. Lascio una società in salute, ma dopo aver gestito praticamente tutto come direttore generale, diciamo che non mi sono ritrovato nel nuovo assetto societario”. Il futuro è ancora incerto, ma sarà comunque nel mondo del calcio: “Mi stanno arrivando parecchie telefonate - spiega - e devo dire che mi fa piacere, vuol dire che qualcosa di buono in questi anni l’ho fatto. Sceglierò con calma il progetto che più mi interesserà”.

PANCHINE - Definito lo staff tecnico delle giovanili con Fabrizio Mori in Under 17, Andrea Gotta in Under 15 e Gianni Monfredini in Under 14. Davide Balduzzi rimane in società come responsabile dell'area scouting


Claudio Manfrin, che due stagioni fa allenava i Giovanissimi nazionali dell’Alessandria, è il nuovo allenatore dell’Under 16 del Derthona. È questa la novità più importante dell’organigramma tecnico delle giovanili della società tortonese, in cui Antonio Simoniello torna a pieno regime come responsabile, dopo la scorsa stagione in cui ha anche allenato la squadra Under 19 nel campionato nazionale.

Definite anche le altre panchine. Fabrizio Mori è confermato in Under 17, passando quindi dalla gestione del gruppo 2004 a quello 2005 (quest’anno affidato a Davide Balduzzi, arrivato la scorsa estate dalla Novese, che rimane in società come responsabile dell'area scouting). Andrea Gotta completa il biennio Giovanissimi con i 2007, salendo con loro nella categoria Under 15. Percorso inverso per Gianni Monfredini, ex Under 15, che ricomincia dall’Under 14 con i ragazzi del 2008. 

COMUNICATO LND - Organici regionali da 70 squadre, esclusi Atletico Torino e Rivoli in Under 17, ancora il Rivoli in Under 15 per mancanza della filiera. Aperte le iscrizioni anche all’Under 18


Il Comitato regionale della LND ha pubblicato il Comunicato Ufficiale numero 2 in merito all’organizzazione dei campionati giovanili regionali e provinciali.

Gli organici dei campionati regionali (70 squadre suddivise in 5 gironi da 14) sono gli stessi di questa stagione: ovviamente si parla di categorie e non di annate. Ci saranno dei ripescaggi in base alle preclusioni (esclusi Atletico Torino e Rivoli in Under 17, ancora il Rivoli in Under 15 per mancanza della filiera) e alle eventuali rinunce. Ad oggi, ci sono tre posti liberi in Under 17, nessuno in Under 16, uno in Under 15 e un altro in Under 14.

I campionati regionali inizieranno tra sabato 18 e domenica 19 settembre, a parte l’Under 18 che inizierà domenica 26 settembre, lo stesso week end in cui partiranno tutti i campionati provinciali.

Comunicato numero 1 FIGC

Comunicato numero 2 LND Piemonte VdA

PANCHINE - Confermati Cristian Tolu e Samuele Bottasso in Under 19, Isidoro Prece in Under 17, Roberto Pellegrino in Under 16, Davide Dutto in Under 15 e Ahmed Ourabi in Under 14


La nuova società Cuneo 1905 Olmo (nata dall’accordo tra Olmo e Cuneo 1905, clicca qui per l’articolo) ha definito lo staff tecnico del Settore giovanile in vista della stagione 2021/2022: tutte le squadre parteciperanno ai campionati regionali, in virtù dell’ottimo lavoro sul vivaio fin qui svolto dall’Olmo, un percorso che non potrà che migliorare con l’aggiunta di un “marchio” storico come quello del Cuneo.

Sulla panchina dell’Under 19 sono confermati Cristian Tolu e Samuele Bottasso. Isidoro Prece completa il biennio Allievi con i 2005 nella categoria Under 17, mentre c’è una grande novità per l’Under 16: la squadra del 2006 è stata affidata a Roberto Pellegrino, ex Cuneo ma anche ex Torino come preparatore atletico.

Davide Dutto rimane nella categoria Under 15, passando dal gruppo 2006 a quello classe 2007. Infine Ahmed Ourabi rimane con i 2008 già allenati quest’anno, accompagnandoli nel difficile passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14.

 

https://www.11giovani.it/index.php/provinciali/piemonte/cuneo/primo-passo-ufficiale-per-il-nuovo-cuneo-1905-olmo