Domenica, 12 Maggio 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

18° GIORNATA - Colpaccio dello Sparta Novara che in rimonta ha la meglio del Casale. L'Acqui si riscatta con una goleada alla volenterosa Accademia Verbania. Borgosesia corsaro di rigore. Al Borgovercelli la sfida salvezza con l'Academy. Il Gassino mette in cascina un altro punticino con una doppia rimonta. Novese-S.G. Derthona e Castellazzo-Città di Baveno rinviate


Procede senza intoppi la marcia del Chieri verso la vittoria del girone e la conquista della fase finale. A farne le spese oggi la 4° forza del campionato Alfieri Asti, che deve inchinarsi di fronte alle doppiette di Laneve e Mennuti. Primo tempo che poteva far presagire qualcosa di più per la truppa di Camisola, capace di andare al riposo col minimo scarto. Ma nel secondo i ragazzi di Viola non lasciano scampo e dalla panchina, il neo entrato Mennuti mette subito in chiaro le cose al 2', per poi ripetersi pochi minuti dopo. In chiusura, Laneve cala il poker, che vale l'ottavo sigillo per lui e la 62esima marcatura stagionale per la sua squadra. Dietro, il risultato che fa più rumore è la caduta della vice capolista Casale in casa dello Sparta Novara. I ragazzi di Palombo sono bravi a non farsi abbattere dal vantaggio ospite giunto su rigore e la ribaltano, approfittando così della sconfitta dell'Alfieri per agguantarla a 34 punti. Si riprende dopo quattro sconfitte consecutive l'Acqui del tecnico Marengo, che esagera con l'Accademia Verbania vincendo 5-2, grazie ad un secondo parziale di grande carattere dove realizza quattro reti, dopo che gli ospiti erano riusciti a mettere in difficoltà i bianco-neri nella prima frazione, chiusa 1-1. Molto bello il vantaggio ospite, con Bianciotto che va in rete con un gran tiro ad incrociare che si stampa sul palo e si insacca in rete. Così come il pareggio di Coletti per l'Acqui, che rientrando da destra calcia di collo pieno e imprime al pallone una parabola imprendibile ad incrociare, che si infila pochi centimetri sotto il sette. Risale la china anche il Borgosesia, che grazie al rigore di Omoregbe al quarto d'ora del secondo tempo piega la Biellese, scavalcata proprio dall'Acqui e stanziatasi in 9° posizione, nonostante una traversa e la buona prova del 2004 Borra. La squadra di Casadei a 27 punti ha comunque ancora un buon margine sulla undicesima e cioè l'Accademia Borgomanero, oggi fermata dal Gassino per 2-2. A nulla vale la doppietta di Cetrangolo per i padroni di casa, per due volte in vantaggio e per due volte ripresi, prima dal rigore di Bipedi, infine da Giardina, per un punto che serve più agli ospiti per rafforzare ulteriormente il suo posto in zona play-out. In fondo infatti, oltre all'Accademia Verbania, si registra la sconfitta anche del fanalino Academy Novara, che in una vera e propria sfida da dentro o fuori, si deve inchinare al Borgovercelli, capace di imporsi 4-0 e di centrare la seconda vittoria in stagione, che mancava dalla 3° giornata, proprio contro gli odierni avversari.


ACCADEMIA BORGOMANERO-GASSINO 2-2
RETI: pt 39' Bipedi rig. (G), st 27' Giardina (G), 2 Cetrangolo (A)

ACQUI-ACCADEMIA VERBANIA 5-2
RETI: pt 34' Bianciotto (AV), 35' e st 14' Coletti (A), st 20' Pesce F. (A), 29' Pomidori (AV), 31' Cagnolo (A), 34' Rosselli (A)

ALFIERI ASTI-CHIERI 0-4
RETI: pt 20' e st 39' Laneve, st 2' e 16' Mennuti

BORGOVERCELLI-ACADEMY NOVARA 4-0

LA BIELLESE-BORGOSESIA 0-1
RETI: st 15' Omoregbe rig.

SPARTA NOVARA-CASALE 2-1
RETI: st 20' Bracco rig. (C), st Bondenari (S), Orel (S)

NOVESE-S.G.DERTHONA rinviata

CASTELLAZZO-CITTA' DI BAVENO rinviata

INTERVISTA - Il giovane bomber dell'Acqui sta disputando una grande stagione, punta al suo record e già qualche occhio interessato è andato ad osservarlo. Scopriamo chi è
 


Massimiliano Coletti, professione attaccante, 1.76 per 75 kg. Uomo d'area fisico e all'occorrenza ala sinistra nel Acqui di Marengo, presenza fissa nei tabellini a fine partita per una stagione che potrebbe rivelarsi esaltante.

"Sono ormai tre anni qui all'Acqui, dopo che ho fatto tutta la trafila nella Scuola Calcio dei Boys Calcio Ovada. Ho trovato un buon ambiente e buone strutture e son contento di star migliorando anno dopo anno. La prima volta che abbiamo fatto i regionali, sono andato in rete solo 5 volte. Ma il 2° anno, dopo un inizio un po' mollo ho disputato un gran girone di ritorno, arrivando a 18 reti totali. Quest anno sono a 14 e spero di migliorarmi, magari non farò caterve di gol ogni partita, però mi son dimostrato molto costante. Mi ispiro al gallo Belotti, come caratteristiche mi sento molto simile, uomo d'area potente e col fiuto del gol. Ho anche iniziato a esultare come lui."

Cosa pensi di poter migliorare del tuo gioco?
"Sto lavorando per migliorare l'uso del piede sinistro, ma la componente su cui devo mettermi sotto maggiormente è la lucidità negli ultimi 15 metri. Credo di essere uno che lavora tanto per la squadra, però spesso in area capita che la testa sia concentrata solo sul gol e la sua ricerca ossessiva, portandomi ad essere egoista. Devo essere più centrato, anche se dopotutto noi attaccanti viviamo per il gol. Alla fine la testa è tutto. La qualità degli allenamenti fa tanto, un allenamento che ti spinge a dare il 50% non ti porterà a migliorarti. Ma se ci metti testa, se tu comunque dai il 100% in ogni situazione, allora sì riuscirai a migliorare come calciatore."

Il ragazzo mostra estrema lucidità nel giudicare se stesso, così come il momento della squadra

"Siamo partiti molto forte nella prima parte di stagione, ad un certo punto pensavamo anche a qualcosa di più di una salvezza tranquilla. Dopotutto l'anno scorso siamo arrivati 4° a pari merito. Poi però son insorti dei problemi. Ci sono stati infortuni certo, il mio compagno di reparto e il nostro pilastro difensivo in primis, ma non cerco scuse, siamo calati troppo, in certi casi entrati in campo svogliati. Forse abbiamo mollato un po' di testa per esserci creati troppe speranze. Ora comunque speriamo di rimetterci sotto e salvarci. Quanto di buono abbiamo fatto in questi anni non deve essere buttato via. Fino a tre anni fa nessuno ci considerava, ma negli ultimi due anni siamo cresciuti tanto e ora la gente non viene più in casa nostra pensando di farsi una passeggiata. Sappiamo come farci temere. Ci riconosco grande merito, a noi ragazzi e al mister, che è un grande perché è sempre lì a motivarti e spronarti."

Quali partite sono state il simbolo della vostra stagione?
"Per ora, a livello collettivo, due giornate di seguito hanno segnato il meglio e il peggio di noi. Alla 12° è arrivata la sconfitta a mio avviso più brutta nel 2-1 in casa della Biellese. A livello di prestazione penso sia stato il peggio che abbiamo fatto vedere. Mentre la giornata dopo ci siamo riscattati con quella che reputo la nostra più bella prestazione, cioè la vittoria sempre per 2-1 sullo Sparta Novara. A livello individuale invece sottolineo il pareggio col Città di Baveno alla 4° giornata, che ha fatto segnare il gol più bello che ho realizzato fin qui, una spettacolare mezza rovesciata in area che è valsa lo 1-1."

Una stagione di tale livello non poteva lasciare indifferenti e son arrivate delle certificazioni di qualità da altre società

"Son stato avvicinato dal Chieri, ma è troppo lontano da casa. Nella seconda settimana di gennaio invece ho fatto un provino con l'Alessandria. Ho dato il 120% e penso sia andato bene. Ora penso a salvarmi con l'Acqui e a migliorare il mio record di 18 reti, poi si vedrà. Spero di essere piaciuto e chissà, magari a giugno mi richiamano. Sarebbe una bella opportunità."

RECUPERI 17° GIORNATA - Si gioca solo Gassino-Sparta Novara del girone A in questa giornata dedicata ai recuperi. Partita godibile, con occasioni da una parte e dall'altra. Primo tempo di marca casalinga, con i ragazzi di Avanti a passare al 25' grazie all'acuto di Morei. La squadra di Palombo, nonostante una prima frazione deficitaria, non si perde d'animo e gioca un secondo parziale gagliardo, trovando il pareggio con Bianchi al 30', mentre il portiere di casa Uras si rende protagonista di almeno due pregevoli interventi salva risultato. Con questo punto, Gassino a quota 10 e altro piccolo mattoncino per consolidare la zona play-out. Lo Sparta invece prosegue il suo buon momento e dopo tre vittorie consecutive, coglie un buon pari esterno contro una squadra in ripresa, che lo porta a 31 punti. Nel girone B e C, Pro Eureka-Ivrea e Savigliano-Atletico Torino sono state ulteriormente rinviate per campo impraticabile.
 


GIRONE A

GASSINO-SPARTA NOVARA 1-1​​​​​​
RETI: pt 25' Morei, st 30' Bianchi

GIRONE B

PRO EUREKA-IVREA rinviata

GIRONE C

SAVIGLIANO-ATLETICO TORINO rinviata

REPORTAGE - 7° puntata del nostro viaggio alla scoperta della Scuola Calcio. Oggi in visita al Venaria
 


Tira aria nuova in quel di Venaria. La società del presidente Domenico Mallardo è ha un punto di svolta nel processo di crescita, per quanto riguarda la Scuola Calcio. Marco Scognamiglio, Direttore Tecnico e responsabile del Settore Giovanile, ha preso le redini anche della Scuola Calcio da un mese e mezzo ed è pronto ad una vera e propria rivoluzione, per alzare il livello qualitativo del settore. Uomo di esperienza, a tal proposito ha le idee molto chiare e ci parla dei futuri progetti, attualmente in embrione e che vedranno una loro completa applicazione nella prossima stagione.

"Siamo una società dotata di strutture importanti (3 campi in sintetico e uno in erba) e di numeri significativi (230 bambini iscritti, divisi in 4 gruppi dei Primi Calci, 20-25 Piccoli Amici, 3 gruppi di Pulcini 2009 e 2008 e 3 di Esordienti 2006 e 2007) e questo è sicuramente un fattore di cui andiamo fieri. Ma ciò che fa la differenza è la qualità del lavoro e che a tutti i livelli vi sia un linguaggio e un programma comune. Gli obbiettivi e le procedure messe in atto nel Settore Giovanile, verranno implementate anche per i più piccoli. Anzitutto, dall'anno prossimo ci avvarremo di tecnici tutti provvisti di patentino Uefa. Molti saranno nuovi e sebbene non possa fare nomi, posso dire che diversi arriveranno da società di spessore. Puntiamo con decisione affinché ci venga riconosciuto lo status di Scuola Calcio Elite e vogliamo altresì stabilizzarci come numero di gruppi a 3 per fascia di età. I risultati ottenuti fino ad oggi tra i ragazzi più grandi ci riempiono di orgoglio, siamo una società che porta tutte le categorie ai regionali e la collaborazione con società professionistiche importanti ci giova, come ad esempio col Piacenza, il Novara e l'Alessandria. E grazie al rapporto con Inacio Pià (ex Atalanta, Napoli e Torino tra le altre n.d.r.) che funge da osservatore, stiamo espandendo i nostri confini anche in Lombardia. Tutto questo vogliamo riportarlo in certa misura tra i più piccoli, come metodologie di lavoro e dando loro la possibilità di mettersi in mostra."

Qual è dunque la parola d'ordine con cui iniziare questa esperienza?
Programmazione senza dubbio. Con l'anarchia non si ottiene nulla, è importante che si lavori come un unico organismo, dai piccoli a salire. Che vi sia una precisa ripartizione dei ruoli e che ognuno sappia ciò che deve fare. Visti i numeri, l'organizzazione deve essere precisa, ma stiamo sviluppando dei programmi ben definiti, così come già facciamo nelle giovanili. Ogni squadra avrà, oltre al tecnico, un preparatore atletico, uno per i portieri. E ogni mese dovranno stilare dei rapporti sugli aspetti tecnici e motori, di modo che si possa agire con tempestività e precisione nelle zone dove i piccoli necessiteranno e poter monitorare in maniera chiara la loro crescita. Ovviamente gli allenatori saranno liberi di agire nel modo che ritengono migliore per raggiungere determinati obbiettivi, stando però sempre attenti che gli allenamenti siano adeguati alla fascia di età verso cui si rivolgono. Ci preme inoltre ricordare che a livello di giocatori, non abbiamo aiuti dai professionisti e uno dei nostri obbiettivi è sicuramente far si che alla prima squadra arrivi un gran numero di elementi provenienti dalla cantera, che facciano tutto il percorso da quando son piccoli.

E dal lato umano come vi porrete nei confronti del bambino?
La parola stessa Scuola Calcio, ci indica verso dove dobbiamo indirizzarci. Come scuola appunto, dobbiamo porci a 360° nei confronti del bambino, puntando a tutte le componenti della crescita, non solo come calciatore. Dobbiamo essere educatori oltre che allenatori ed è per questo che nei report mensili verranno integrati aspetti cognitivi e comportamentali del piccolo. L'educazione è un punto su cui dobbiamo premere e una delle cose che mi preme modificare è l'idea che si guardi alla partita solo in funzione del risultato. Spesso anche i mister sono concentrati solo su questo aspetto e ciò non va bene, è una politica su cui agirò sicuramente. Per il piccolo poi metteremo a disposizione una figura di riferimento che funga da psicologo e supporto, un cosiddetto mental coach.

E per i genitori come agite?
Sono molto chiaro fin da subito. A inizio anno firmeranno un codice comportamentale con precise norme da rispettare, tutti esclusi i Primi Calci. Chi non vuole adeguarsi, lo sa fin da subito e casomai questo codice venisse infranto, attueremo un primo richiamo e in caso di recidiva, seppur a malincuore metteremo atto all'allontanamento. C'è bisogno di gente positiva, dentro e fuori dal campo. Anche se possiamo dire che qui al Venaria non siamo mai stati protagonisti di episodi tanto spiacevoli.

Ci sarà spazio per il calcio femminile in questa riforma? 
Attualmente no, c'è già molto da cambiare e sviluppare e in questo momento non è pensabile un'espansione della società al calcio femminile. Personalmente sono favorevole e credo non abbia nulla da invidiare come tecnica ed impegno al calcio maschile, ma è pur sempre un calcio di un altro tipo, che necessità di una preparazione e di un approccio completamente diverso. Che ci si dedichi in maniera completa e che si formino allenatori e gestori che si relazionino in tutt'altra maniera rispetto a come farebbero per i maschietti. In futuro chissà, vedremo.

LA MARCATORI / 17° GIORNATA - Il bomber del Lucento inarrestabile, ma Squillaciotti (Bra) con una tripletta gli sta dietro. Sale anche Gnata (Città di Baveno) con due gol all'attivo. Liberti torna e segna, ma non basta al Chisola, fermato da Giordano A. (6° gol per lui). Molto bene Pianese del Quincinetto Tavagnasco, mentre Orsini del Cenisia va ancora a segno. Gelmini (Lucento), Ongaro (Pinerolo) e Longo (Vanchiglia) in doppia cifra. Primi gol per Saddi col Chieri. Poker per Lorenzon M. con la Novese che vale quota 12
 


19 RETI: Totaro (Lucento)

18 RETI: Squillaciotti (Bra)

17 RETI: Gnata (Città di Baveno), Cavigiola (Derthona)

16 RETI: Covello (Pozzomaina)

15 RETI: Pianese (Quincinetto Tavagnasco)

14 RETI: Coletti (Acqui), Greco (Borgaro Nobis)

13 RETI
: Lo Bue (Borgaro Nobis), Geraci (Chisola), Akouah (Derthona)

12 RET
I: Dubois (Alfieri Asti), Diongue, Oberto (Borgosesia), Andrioli, Merico (Lascaris), Lorenzon M. (Novese), Garda (Sparta Novara)

11 Reti: Mennuti (Chieri), Ferrari (Ivrea), Vito (Venaria), Bosonin (Volpiano)


10 RETI: Piredda (Atletico Torino), Esposito (Chieri), Gelmini (Lucento), Ongaro (Pinerolo), Gravina (Pro Eureka), Gyimah (Savigliano), Longo (Vanchiglia)

9 RETI: Albisetti (Alpignano), Alterio (Borgaro Nobis), Perotti (Chisola), Vergano (Quincinetto Tavagnasco), Tietto (Venaria)

8 RETI: Delponte (Acc.Borgomanero), Defaveri, Garcea (Bra), Rullo (Castellazzo), Losano (Lucento), Frizzi (Pro Eureka), Anselmo (Savigliano), Sponzilli (Volpiano)

7 RETI: Raverta (Alfieri Asti), De Pasquale (Area Calcio), Savio (Borgaro Nobis), Omoregbe (Borgosesia), Cavaliere, Todisco (Bra), Rossi (Carignano), Ghironi (Cbs), Dell'Anno, Managò (Chisola), Demartini (Derthona), Iuliano (Lucento), Bonan (Pinerolo), Golfarelli (Pro Eureka), Lazzeroni (Rivarolese), Capasso, Palushaj (Savigliano), Enrico, Pontin (Vanchiglia)

6 RETI: Musso (Alfieri Asti), Ponsetti (Aygreville), Giordano A. (Bacigalupo), Carlone (Borgosesia), Ferrari (Borgovercelli), Daka (Casale), Scavelli (Castellazzo), Achino (Cbs), Guariento, Laneve, Tollardo (Chieri), Gregori (Chisola), Codias (Cumiana), Gabutto, Mellano (Giovanile Centallo), De Paola (Ivrea), Peretti (La Biellese), Pavia (Pozzomaina), Melis (Volpiano)

5 RETI: Bovi (Acc.Borgomanero), Cutaia (Alfieri Asti), Pippa (Atletico Torino), Falconi, Trimarchi (Carmagnola), Premoli (Casale), Viscomi (Castellazzo), Orsini (Cenisia), Bernardon (Chisola), Vanzan (Città di Baveno), Bipedi (Gassino), Basiglio (Giovanile Centallo), Pozzato (La Biellese), Lo Bianco (Lascaris), Staiano (Lesna Gold), Spoto (Lucento), Giuliano (Monregale), Giacomin (Novese), Bosio, Campanella (Pinerolo), Cirillo [4 Cenisia] (Pozzomaina), Fonsato, Le Chiara (Rivarolese), Cannizzo (Vanchiglia)

4 RETI: Cetrangolo (Acc.Borgomanero), Cagnolo, Ciberti (Acqui), Petullà (Alpignano), Zanat (Aygreville), Montenegro F. (Borgaro Nobis), Torelli (Borgosesia), La Rosa (Bra), Pasquinelli (Casale), Cacaci, Piazza (Cbs), Ferrara (Chisola), Scarazzini (Città di Baveno), Andreotti (La Biellese), Pizzoglio (Lesna Gold), Allò (Novese), Fasone, Tursi (Mirafiori), Blal (Pinerolo), Di Nuzzo, Fileccia (Quincinetto Tavagnasco), Cotroneo, Goteri, Lampasona (San Mauro), Marras (Sparta Novara), Ursoleo (Venaria), Battilani (Volpiano)

3 RETI: Giacobone (Academy Novara), Barletto, Caucino, Goldini (Acqui), Tenuzzo (Alfieri Asti), Balestra, Pio (Alpignano), Traore (Area Calcio), Rao (Aygreville), Oddo (Bollengo Albiano), Braghin, Di Biase (Borgosesia), Fedeli, Verbano (Borgovercelli), Kolev (Castellazzo), Nazeraj (Cbs), Alberetto, Caprino, Frattoloni, Valera (Chieri), Amendola (Chisola), Manfrin, Martin (Derthona), Sorrentino (Gassino), Morano (Giovanile Centallo), Sardaro (Ivrea), Ciarletti (La Biellese), Adamo, Maida, Russo, Scoditti (Lascaris), Fusca (Lucento), Campolongo, Nizzia, Rotondo (Mirafiori), Cilleni C. (Monregale), Piraneo, Raika (Novese), Mauro, Quaranta (Pinerolo), Cazzuola Andrea (Pozzomaina), Castellano, Liboni, Nyokabi (Pro Eureka), Maglietto (Rivarolese), Cossu (Vanchiglia), Bottoni, Cavallari, Dascanio (Volpiano)

2 RETI: Pagliano (Acqui), Dranieri, Menzaghi, Tumino, Tuzzeo, Vathi (Acc.Borgomanero), Sistino (Acc. Verbania), Cavazza (Alfieri Asti), Arena, Curti, De Angelis, Valente (Alpignano), Denusso, Massolino, Pola (Area Calcio), Pacconi (Bacigalupo), Patete (Bollengo Albiano), Ponzetto, Popescu, Quaceci (Borgaro Nobis), Dezuani, Maenza (Borgosesia), Petiti, Gatti, Guzzo (Bra), Perito (Carignano), Galluccio, Giaimo, Cichello (Carmagnola), Coppola, Dadamo, Siragusa, Vidini (Casale), Damoni (Castellazzo), Gamba, Ikvubogie (Cbs), Merandino, Perino, Varzi (Cenisia), Businaro, Martello, Saddi (Chieri), Bottale, Coscia (Chisola), Barbadoro, Gallo, Maggio, Mazzolini, Piana (Città di Baveno), Fucile, Pipino (Cumiana), Taverna (Derthona), Roccati (Gassino), Trucco (Giovanile Centallo), Pilloni (Ivrea), Manukjan (KL Pertusa), Romano, Sessa (La Biellese), Carta, Mostacci, Palumbo, Pretti (Lascaris), Cinquemani, Sapone, Siniscalchi (Lucento), Rosciglione (Mirafiori), Comino, Escana, Hayari, Magnino (Monregale), Gallo (Pinerolo), Filetti, Iannarelli, Renacco, Sorgente (Pozzomaina), Actis, Cravero, Sardo, Zucca (Pro Eureka), Pitti, Ughetti (Quincinetto Tavagnasco), Luino, Peroglio, Rolando (Rivarolese), Lomele (Savigliano), Bondenari, Decollibus (Sparta Novara)

1 RETE: Garavaglia, Kolay, Parrilla (Academy Novara), Alessi, Bianciotti, Capriolo, Greggio, Guazzoni, Martelli, Plorutti, Rrosci, Secondo (Acc.Verbania), Amoretti, Antonello, Cavallaro (Acc.Borgomanero), Pesce, Shera (Acqui), Catarisano, Curiano, Gamba, Tabaku, (Alfieri Asti), De Zordo, Moussissa, Roveretto (Alpignano), Cozmici, Lopardo, Manissero, Sandri, Scoppone, Tibaldi(Area Calcio), Chiarito, Giordano V., Sobra (Bacigalupo), El Maliki, Gili, Quarta (Bollengo Albiano), Ameno, Coello (Borgaro Nobis), Bullano, Brusa, Lupi, Maher (Borgovercelli), Marchisio, Scommeniti, Ternavasio (Bra), D'Amato, Di Glaudi, Patuano, Rebola (Carmagnola), Albino, Bajramaj, Bracco, Campanella, Conti, Esposito, Moleenaar, Mulla, Picaro (Casale), Cela, Gatti, Moretti (Castellazzo), Ferrando, Marino, Montagnani, Re, Zilli (Cbs), Bollino, D'Avanzo, De Matteis, Giuliani, La Torraca, Marini, Varnari (Cenisia), De Santis, Gai (Chieri), Attisani, Della Corte, Gioacas, Liberti (Chisola), Amendola, Mandica, Marchionini, Ottino, Vaccaro (Città di Baveno), Benigno, De Ennoury, Grandis, Ierino, Lucantonio, Toscano (Cumiana), Ardua, Croci, Gaga (Derthona), Curione, Dalessano, Morei, Saverino, Zollo (Gassino), Alladio, Marro, Quaglia, Rinaudo, Simoni, Vallauri (Giovanile Centallo), Barison, Cavallera, Condello, Delmestre, Peretti (Ivrea), Bartucca, Crozza, Raimondi (KL Pertusa), Calabrese, Messina (La Biellese), Lobianco, Marchesini, Marchetti, Masella, Vassallo (Lascaris), Diaec, Martoriello, Mazzilli, Ribba, Scarfò (Lesna Gold), Arduca, Bonadies, Padillà, Panepinto, Romano, Voicu (Lucento), Bettonte, Bolle, D'Addetta, Devornicic, Giacobbe, Vailatti (Mirafiori), Amenta, Mulazzano (Monregale), Cicciarello, Diacarlo, Icardi, Santinato (Novese), Musso, Occhetti, Picotto, Salute (Pinerolo), Cazzuola Alessandro, Delfino, Giraldi, Loggia, Panetta, Rissone (Pozzomaina), Boero, Coltarelli, Starnai (Pro Eureka), Balbiano, Verterano (Quincinetto Tavagnasco), Baudino, Fornero (Rivarolese), De Liddo, Frisoli, Ivo, Nitais, Russo, Vadrucci (San Mauro), Allasia, Giletta, Montaldo, Tall (Savigliano), Bianchi, Herrera, Mazzara, Moscato, Novelli, Piccolin, Pitoni (Sparta Novara), Abbruggiati, Canino, Ferro, Foresto, Giardino, Ledda, Milazzo (Vanchiglia), Bozzardini, Guarraia, Pirisi, Spiga (Venaria)

REPORTAGE - Riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta delle migliori Scuole Calcio di Torino e dintorni. Per il 6° episodio abbiamo fatto visita al Lascaris.
 


Serata fredda e umida in quel di Pianezza, ma il vociare festoso dei bambini al lavoro, che si mescola con le direttive dei tecnici in giro per i campi, ci fa trovare un ambiente bello caldo e altamente professionale. Il responsabile della Scuola Calcio Denis Sanseverino ci fa da guida all'interno dell'universo bianconero. E chi meglio di lui, tornato quest'anno dopo il biennio al Lucento, può trasmetterci la filosofia e le pratiche lavorative in quella che definisce una vera famiglia. Uomo d'esperienza, cominciata all'Ives, proseguita alla Juve Soccer School per poi mettere radici per ben 6 anni qui sui campi di Pianezza, torna alla casa base pieno di stimoli e con progetti chiari in mente, in perfetta sinergia con una società molto attiva. I numeri non mentono e parlano di 260 piccoli suddivisi in diversi gruppi: tre per i 2006, i 2007, i 2009 e i 2011, quattro per 2008 e 2010 e altri tre gruppi per i piccoli 2012 e 2013. Oltre alla vicinanza geografica, ci chiediamo quale sia un fattore vitale per attrarre i piccoli e convincere i loro genitori a scegliere una società rispetto ad un'altra e Sanseverino non ha dubbi.

"La dimensione delle strutture di allenamento e il numero dei campi giocano un ruolo importante. Più spazi dove allenarsi garantiscono maggiore libertà e qui non ne difettiamo, la società ha investito tanto a tal proposito. Per ora i numeri dicono quattro campi da gioco, suddivisi tra due campi in erba, uno in sintetico e uno in erba-terra. Oltre al numero, anche la diversità può essere un incentivo, perché allenandosi su superfici così diverse, i bambini hanno la possibilità di imparare diversi approcci al gioco, confrontandosi con rimbalzi differenti, diversa velocità del pallone. E' un fattore da non sottovalutare per la formazione di un giocatore completo. Inoltre la presenza di ampie strutture, può permettere alla società di puntare anche sul calcio femminile. Per ora abbiamo solo una prima squadra, guidata da Marco Andreotti, ma siamo fiduciosi che possa fungere da traino e stiamo lavorando attivamente per estendere il movimento anche alle categorie delle più piccole."

Dalla simbiosi tra personale qualificato e una società storica, ci si aspetta un alto livello di professionalità lavorativa e le idee chiare di Sanseverino mettono subito in luce questo aspetto.

"I vari tecnici sono liberi di lavorare sul campo come meglio ritengono opportuno, ma naturalmente hanno delle direttive stabilite ad inizio anno. La base di partenza deve essere il lavoro sugli aspetti motori e coordinativi, sulla tattica e sul dominio della palla. Dando successivamente importanza anche alla tecnica estrosa, che aiuta ancor di più a migliorare la coordinazione. In questo frangente dobbiamo lavorare molto più di un tempo, dato che i bambini di oggi hanno meno possibilità di sviluppare questi concetti col gioco all'aria aperta di quanto non ne avessimo noi. Questo ci responsabilizza maggiormente dal punto di vista del lavoro pratico, ma fondamentalmente, ci troviamo davanti a dei fogli bianchi, quindi se lavoriamo bene, se ci poniamo nella maniera giusta, i nostri piccoli calciatori saranno in grado di applicare tutto al meglio. Aspetto fondamentale inoltre è che si lavori adeguatamente per fasce di età. Siamo molto attenti all'evoluzione delle tecniche di allenamento e promuoviamo un confronto costante per far si che i nostri tecnici gestiscano al meglio gli aspetti da mettere in pratica."

Come tutte le società incontrate fin'ora, anche qui naturalmente riscontriamo grande attenzione al rapporto con il genitore e quanto questo debba riguardare tutti gli aspetti che non siano tecnico-tattici. Anche se non è un compito facile.

"Forse più di un tempo, il nostro è un compito molto difficile. Non siamo più solo allenatori, ma dobbiamo essere psicologi, educatori. Inoltre è più complicato anche per il bambino, che spesso si vede schiacciato da pressioni troppo forti. Questo perché ormai è tutto in funzione del risultato, c'è solo la ricerca spasmodica del successo, senza considerare quella che è la performance. Noi è su questo aspetto che puntiamo e che riteniamo più corretto sviluppare. Certo che bisogna giocare per provare a vincere, ma ci sono state tante situazioni in cui dopo una sconfitta nonostante una grande prestazione, si è parlato ai bambini e li si è visti felici, perché hanno capito di aver dato tutto e fatto il massimo e che il divertimento non dev'essere subordinato solo alla vittoria a tutti i costi. Naturalmente dobbiamo formare dei giovani calciatori, ma è primario pensare al loro divertimento e benessere. Per questo la comunicazione è importantissima. Non solo coi genitori, che delle volte caricano di troppa tensione il piccolo, ma anche verso gli istruttori. Anche loro possono perdere di vista quale sia l'obbiettivo primario, possono vivere e far vivere la partita solo con l'assillo della vittoria, ma è per questo che cerchiamo di selezionarli con cura, affinché siano figure di riferimento sane e che portino gli atleti in erba a crescere e svagarsi con lo spirito giusto. Un istruttore è tale solo quando perde di vista il risultato. Qual'ora questi aspetti vengano a mancare, cerchiamo di essere presenti fornendo il sostegno di una psicologa, che lavora con la squadra e con gli stessi istruttori. Mentre la figura di riferimento per i genitori è Alessandro Damasco, la cui mansione è incentrata sulla condivisione degli aspetti legati al fair-play. Purtroppo l'allontanamento dal campo, usato come ultima risorsa, spesso è comunque necessario, ma a quel punto noi non possiamo più operare, ci son problemi che riguardano più la società che il calcio in se."

Per migliorare sotto tanti aspetti quindi le società avrebbero bisogno di un aiuto dall'alto e Sanseverino non si nasconde.

"Credo ci siano due problemi che la federazione dovrebbe provare a risolvere. Come detto prima, dovendo fare allenatori, psicologi, educatori, ci vuole un alto grado di professionalità. Ma per far ciò c'è bisogno di una partecipazione continua da parte del singolo, che spesso è inconciliabile con i ritmi di lavoro della persona in questione. Allora garantire la specializzazione della figura del tecnico delle giovanili, penso gioverebbe. Negli altri paesi, che ho avuto la fortuna di poter esplorare sotto questo punto di vista, si fa calcio in questo modo e si lavora sicuramente meglio. In secondo luogo, credo sia ingiusto che un'allenatore esonerato o che ha dovuto rinunciare all'incarico per altre questioni, sia costretto a stare fermo fino a fine stagione, senza poter andare in un'altra società. E' una regola che può andare per i campionati adulti, quando hai anche delle garanzie economiche di un certo tipo, ma va a colpire duramente il calcio infantile. Spesso bravi tecnici son costretti a stare fermi per un anno senza motivo e magari una società che necessita di elementi validi, non ne trova e non può contattare chi è in attesa che finisca l'annata. La federazione dovrebbe agire a tal riguardo."

Ma a proposito di migliorarsi, è indubbio come una società come il Lascaris possa beneficiare del rapporto con la Juventus.

"E' sicuramente un modello da seguire e stiamo cercando di lavorare a tal proposito. Questo mercoledì [23/01 n.d.r.], è venuto Marco Battaglia dalla Juve per allenare i nostri 2010. E' stato un pomeriggio estremamente illuminante, per i bambini e per i tecnici, perché dopo la fase pratica, i nostri allenatori hanno potuto beneficiare di una lezione su quelle che sono le modalità di lavoro in una società di tale calibro. Se devo dire cosa mi ha colpito di più, son state le idee estremamente chiare su metodologia di allenamento e intensità adeguate alle vare fasce di età. Ed è impossibile non citare il livello di comunicazione avuto coi bambini, sempre a rinforzo del piccolo, anche di fronte ad un errore, mai a mortificare. Un vero esempio per tutti."

17° GIORNATA - Bra in scioltezza. Il Pinerolo di rigore. Monregale e Giovanile Centallo di misura. Cbs in netta ripresa. Savigliano-Atletico Torino rinviata per campo impraticabile
 


Titoli di testa tutti per il Bacigalupo, che con un risultato un po' a sorpresa, stoppa la favorita Chisola, costringendola al pari, per altro in rimonta. La squadra di Isaia non è in un momento d'oro e oggi era priva di quattro importanti elementi, ma non è riuscita a far valere la differenza di classifica e a sfruttare a pieno la spinta psicologica del gol di Liberti, arrivato in chiusura di primo parziale. Difatti, pronti via e nella ripresa Antonio Giordano agguanta immediatamente il pari e con una prova di grande cuore e la grande prestazione dell'estremo difensore Bergoglio, autore di 4 o 5 parate salva risultato, verrà mantenuto fino alla fine. Punto che fa morale per la squadra di casa, mentre il tecnico ospite ammette che è un risultato che delude, ma ha fiducia che il big match della prossima settimana col Pinerolo possa essere uno snodo importante, per riprendere il cammino verso la vetta. Vetta sempre occupata dal Bra, che senza patemi si sbarazza del Carignano per 8-0. Tripletta per Squillaciotti, che bracca così il capocannoniere Totaro, distante solo una marcatura. Vince col brivido il Pinerolo, che di rigore piega le velleità di un ottimo Cumiana. Ospiti che recriminano per la severità del rigore, ma che soddisfano il tecnico Dragone per spirito e gioco messi in mostra oggi, contro un avversario di tale caratura. E se al 3' la traversa non avesse fermato la conclusione di Lucantonio...Minimo scarto anche per Monregale e Giovanile Centallo. I primi, contro il KL Pertusa, ringraziano Comino per i tre punti, vitali per distanziare la zona play-out. Bella partita, ricca di occasioni da gol e che poteva finire con uno scarto differente, ma i padroni di casa oggi si sono trovati davanti un ottimo Cristaldi, capace di sventare con le sue parate diverse iniziative avversarie, oltre che una squadra ben organizzata e che non meriterebbe la classifica che ha. Stesso risultato anche per il Giovanile Centallo, che sulla sirena piega il Carmagnola. Partita bella ed intensa, con gli ospiti a vender cara la pelle e i padroni di casa a cercare insistentemente un gol che sembrava stregato. Ma al 40' appunto, l'iniziativa di Gabutto sulla fascia è decisiva, perché sul suo pallone in mezzo Mellano è bravo ad inserirsi e a decidere la contesa. 29 i punti quindi per la squadra di Bianchi, così come la Cbs di Renzi, che risale prepotentemente e nella sfida con i pari punti dell'Area Calcio, ha la meglio grazie ai sigilli di Ferrando e Ghirone. Infine, continua a vincere il Mirafiori, che regola il Lesna Gold per 2-0. Rammarico per il mister ospite Giangreco, dato che i suoi ragazzi hanno disputato un buon incontro e tenuto duro contro i più quotati avversari. Ma l'espulsione di Scarfo a 30' dalla fine sullo 0-0 ha dato una brutta botta ai suoi, permettendo alla squadra di Meschieri di venire a capo di una sfida complicata.


PINEROLO-CUMIANA 1-0
RETI: st 32' rig. Ongaro

CBS-AREA CALCIO 2-0
RETI: Ferrando e Ghironi

MONREGALE-KL PERTUSA 1-0
RETI: pt 34' Comino

GIOVANILE CENTALLO-CARMAGNOLA 1-0
RETI: st 40' Mellano

BACIGALUPO-CHISOLA 1-1
RETI: pt 39' Liberti (C), st 2' Giordano A. (B)

BRA-CARIGNANO 8-0
RETI: 3 Squillaciotti, 2 Garcea, Marchisio, Todisco, La Rosa

MIRAFIORI-LESNA GOLD 2-0
RETI: st 30' Vailatti, 41' Campolongo
ESPULSO: st 10' Scarfo (L)

SAVIGLIANO-ATLETICO TORINO rinviata

17° GIORNATA - Il Lucento si diverte e affossa il Bollengo Albiano. Pareggio a reti bianche per la capolista Pozzomaina. Ne approfitta il Volpiano che accorcia espugnando Venaria. Tris del Vanchiglia e tre punti d'oro per il Quincinetto Tavagnasco. Pareggio tra Rivarolese e Cenisia. Pro Eureka-Ivrea rinviata per impraticabilità del campo
 


Grande prova del Borgaro Nobis, che in casa ha la meglio grazie ad una super rimonta del Lascaris. I ragazzi di Manavella partono forte e vanno sopra di due reti, grazie ad Andrioli e al rigore di Russo. Il Borgaro però è bravo a non disunirsi e ad accorciare prima dell'intervallo. Gol che darà fiducia ai ragazzi di Gilberti, che giocano un buon secondo tempo, approfittano del calo fisico del Lascaris e ribaltano l'incontro, per una vittoria che li porta a 33 punti. In vetta, bravo l'Alpignano a fermare la capolista Pozzomaina, grazie ad una partita tutta cuore e muscoli, per un pareggio alla fine sostanzialmente giusto. Ne approfitta il Volpiano, che dopo due sconfitte torna alla vittoria, piegando il Venaria a 2 dalla fine grazie a Bottoni. Vittoria preziosa, che porta i ragazzi di Vogliotti a -1 dalla vetta. Occhio dietro però, perché oltre al Borgaro, anche Vanchiglia e Lucento centrano il bottino pieno e si issano a 34 punti. Entrambe approfittano del turno favorevole contro le ultime due in classifica per accorciare sulla vetta. I granata calano il tris sull'Aygreville, vittoria tragata Pontin, Giardino e sigillo finale di Longo. Il Lucento invece dilaga contro il Bollengo Albiano, che non riesce ad opporsi in alcun modo a Totaro e compagni. Ancora due reti per il bomber di categoria, ora solitario in vetta alla marcatori, ma in questo travolgente 13-0 c'è stato spazio un po' per tutti. Chi risale la china nelle retrovie è il Quincinetto Tavagnasco, impostosi 2-1 sul San Mauro. Primo tempo di gran caratura per i ragazzi di Reolfi, in rete con Vergano e il solito Pianese. La rete del San Mauro fa venire qualche brivido, ma il risultato non sarà mai in discussione e solo i legni e la buona verve dell'estremo difensore ospite, impedisce ai padroni di casa di rimpinguare il bottino di reti. Gran momento di forma per loro, capaci di mettere in saccoccia 10 punti nelle ultime 4 giornate e mettere così pressione a Rivarolese e Venaria. E parlando di Rivarolese, torna a far punti dopo 4 sconfitte, pareggiando la delicata sfida salvezza col Cenisia. Nonostante un ottimo Lazzeroni, autore di una doppietta, la vittoria sfugge di mano, grazie alla doppia rimonta dei ragazzi di Polizzi, firmata prima da De Matteis e per il 2-2 finale dal solito Orsini (5 reti in 3 partite con la nuova maglia addosso).


BORGARO NOBIS-LASCARIS 3-2
RETI: pt 19' Andrioli (L), 25' rig. Russo (L), Greco (B), Popescu (B), Savio (B)

QUINCINETTO TAVAGNASCO-SAN MAURO 2-1
RETI: pt 19' Verano (Q), 23' Pianese (Q), st (S)

RIVAROLESE-CENISIA 2-2
RETI: pt 30' e 36' Lazzeroni (R), 31' De Matteis (C), st 19' Orsini (C)
ESPULSO: st 40' Merandino (C)

VENARIA-VOLPIANO 1-2
RETI: pt 15' Bosonin (VO), 31' (VE), st 38' Bottoni (VO)

POZZOMAINA-ALPIGNANO 0-0

VANCHIGLIA-AYGREVILLE 3-0
RETI: pt 2' Pontin, 35' Giardino, st 19' Longo

LUCENTO-BOLLENGO ALBIANO 13-0
RETI: pt 8' Voicu, 11' Losano, 14' e st 2' Siniscalchi, 25' Padilla, 28' e 34' Totaro, st 12' o.g., 15' e 36' Iuliano, 20' e 26' rig. Gelmini, 40' Panepinto

PRO EUREKA-IVREA rinviata

17° GIORNATA - Un Chieri essenziale allunga in classifica. Il Casale acciuffa il pari in pieno recupero. Salgono Città di Baveno e Borgosesia. Uno scatenato Lorenzon trascina la Novese. In coda pareggio al fotofinish dell'Accademia Verbania. Gassino-Sparta Novara rinviata per impraticabilità del campo
 


Continua senza intoppi il cammino del Chieri, che si sbarazza del Borgovercelli 2-0. Senza Mennuti squalificato e con Esposito rientrante dall'infortunio, a decidere l'incontro ci pensa Saddi con una doppietta. Vola quindi la squadra di Viola, che allunga su S.G.Derthona e Casale, fermate quest'oggi. La squadra di Pontarolo si trova davanti una strepitosa Accademia Borgomanero, che si scatena già nel primo tempo, chiuso per 3-0, per poi dilagare nella ripresa coi sigilli di Bovi (doppietta per lui) e Tuzzeo. Grande soddisfazione per il tecnico Romanello e nota di merito per Delponte, autore del momentaneo 3-0 con una punizione che si infila all'angolo sinistro del portiere. Si salva in pieno recupero il Casale, grazie all'eurogol su punizione di Moleenaar al 44' del secondo tempo, dopo che La Biellese si era portata avanti al 32' con Peretti, che capitalizza l'assist di Gila con un bel interno destro. Grande prestazione del portiere ospite Fatarella, autore di diverse parate di livello e soprattutto capace di sventare al 4' del primo tempo il rigore di Bojamari. Soddisfatto il tecnico Casadei per la buona prova fornita dai suoi e per i ritmi veloci a cui si è giocato, specialmente nel secondo parziale. Ottima prova del Città di Baveno, che fa valere il fattore casa e piega 3-1 l'Alfieri Asti. Primo tempo con Gnata sugli scudi, autore di una doppietta. Dubois la riapre nel secondo parziale, ma dopo soli cinque minuti è Maggio a chiudere l'incontro. Ottima vittoria del Borgosesia sull'Acqui, con un 3-0 targato doppio Diongue e Carlone. Niente da fare per l'Acqui, che colpisce anche una traversa con Cagnolo su punizione, deviata sul legno dalla provvidenziale parata di Guagliardo. Niente drammi per il tecnico Marengo: "Sapevo sarebbe stata dura, mancandoci anche Coletti davanti oggi fare gol sarebbe stato problematico e infatti...Davanti poi loro sono devastanti, una gran bella squadra, gli vanno fatti i complimenti. Ma son contento che comunque i miei ragazzi abbiamo dato tutti il massimo fino alla fine, come prestazione è stata immensamente meglio della partita contro il Gassino. Ora speriamo di recuperare a breve qualche infortunato e ripartire già dalla prossima settimana con una vittoria, per non venire risucchiati in zone troppo calde di classifica". Spettacolo a Novara, dove l'Academy cade sotto i colpi della Novese, vendendo però cara la pelle. Ma nulla hanno potuto i ragazzi di casa contro lo scatenato Matteo Lorenzon, autore di un poker che lo porta a 12 reti stagionali. Infine, delicata sfida tra Accademia Verbania e il nuovo Castellazzo di Luca Goretta. Il 2-2 finale soddisfa di più il tecnico di casa Corsi, visto che i suoi sono stati capaci di riprendere il risultato due volte, prima col 2004 Rrosci e all'ultimo respiro con Plorutti e con questo punticino lasciano l'ultimo posto all'Academy Novara e vanno a -4 dal Borgovercelli. Rammarico per gli ospiti, che nonostante le assenze creano molto, ma sbagliano troppo e per ben tre volte si vedono fermati dal palo.


ACADEMY NOVARA-NOVESE 3-5
RETI: 4 Lorenzon M. (N), Giacomin (N)

ACCADEMIA BORGOMANERO-S.G.DERTHONA 5-0
RETI: pt 15' Cetrangolo, pt 22' e st 15' Bovi, pt 31' Delponte, st 30' Tuzzeo

ACCADEMIA VERBANIA-CASTELLAZZO 2-2
RETI: pt 20' Scavelli (C), 30' Rrosci (A), st 35' Damoni (C), 40' Plorutti (A)

BORGOSESIA-ACQUI 3-0
RETI: pt 38' e st 12' Diongue, st 24' Carlone

CHIERI-BORGOVERCELLI 2-0
RETI: pt 28' e 40' Saddi

CASALE-LA BIELLESE 1-1
RETI: st 32' Peretti (B), 44' Moleenaar (C)
NOTE: pt 4' Bojamari (C) fallisce calcio di rigore

CITTA' DI BAVENO-ALFIERI ASTI 3-1
RETI: pt 10' e 25' Gnata (C), st 20' Dubois (A), 25' Maggio (C)

GASSINO-SPARTA NOVARA rinviata

IL MEGLIO DELLA 16° GIORNATA - Splendido impatto di Orsini al Cenisia. La verve di Totaro. L'incredibile equilibrio del girone B
 


1 - Continua senza intoppi la scalata alla vetta del super Pinerolo. Dopo le due sconfitte alla 3° e 4° giornata con Chisola e Bra, i ragazzi di La Spina hanno inanellato ben dodici vittorie consecutive, l'ultima delle quali in rimonta contro l'Atletico Torino, unica squadra ad essere riuscita fin'ora nell'impresa di piegare il Chisola. Una corsa al vertice entusiasmante che li ha portati lo scorso turno a rosicchiare due punti alle due battistrada (impegnate nello scontro diretto) e issarsi al 2° posto scavalcando proprio la squadra di Isaia. La lotta al vertice si fa serratissima, con le tre squadre racchiuse in 3 punti e il Pinerolo può ampiamente dire la sua per la vittoria finale. Occhio a 18° e 19° giornata, quando Chisola-Pinerolo e Pinerolo-Bra potranno segnare un vero e proprio spartiacque per La Spina e i suoi.

2 - Chi sembra non avere avversari è il Chieri nel girone A. Archiviata la sconfitta alla 10° di campionato contro il forte Casale, la squadra di Christian Viola ha dimostrato di saper solo vincere, potendo disporre di una panchina lunga, che sopperisca ad assenze importanti. Come sabato scorso contro la Novese, quando priva dei suoi bomber Esposito e Mennuti e di due pilastri come Gai e Businaro, è risucita a venire a capo di una sfida ostica contro una squadra in salute, senza perdere nulla del suo gioco frizzante, confermandosi attacco letale (57 reti all'attivo) e difesa quasi insormontabile (clean sheet nel weekend e solo 12 reti concesse in tutto). Casale e Derthona sono a -8 e sebbene sicuramente ce la metteranno tutta fino alla fine, sembra improbabile un tracollo per una formazione che punta con decisione alla fase finale e alla vittoria.

3 - Situazione opposta, ma esaltante, nel combattutissimo girone B. Dal vertice alla coda, la situazione è quanto mai incerta e si prospettano accese sfide fino all'ultimo. Il Pozzomaina ha vinto di misura lo scontro diretto con il Volpiano e si è issato in vetta in solitaria, approfittando anche del pareggio della Pro Eureka. Ma occhio perché la classifica è cortissima e tante squadre di livello possono dare immenso fastidio alle squadre di vertice e magari tentare di rientrare in corsa per la vittoria. Dal Pozzomaina al Borgaro Nobis sono 8 i punti di distacco. Sette squadre racchiuse in quelli che per un girone così combattuto risultano pochi punti. E tutti mostrano un invidiabile situazione. La squadra di Cantone si è scoperta estremamente cinica ed essenziale, vincendo le ultime due partite per 1-0 e può vantare la migliore difesa del girone; la Pro Eureka di Bordin non perde dalla 4° giornata; il Volpiano viene da due sconfitte, ma rimane ad un'incollatura e prima della sfida col Vanchiglia non aveva mai preso più di due reti in una singola partita, segno di un'organizzazione difensiva da top. Poco dietro il Vanchiglia, nonostante la sconfitta di sabato, ha visto la sua classifica nettamente migliorata nelle ultime giornate e il trio Lucento, Lascaris e Borgaro Nobis può contare su attacchi stellari, figli di grande coralità (Lascaris) e di bomber letali (Totaro per il Lucento, Lo Bue e Greco per il Borgaro). E nel fondo classifica la situazione non è tanto diversa. La Rivarolese attraversa un periodo di crisi e si è fatta risucchiare in zone piuttosto calde, anche a causa della sconfitta di sabato contro l'Ivrea, che ora dista solo 3 lunghezze. Il Venaria, che ha agguantato proprio i ragazzi di Beltrani, è in forma, ma ha perso una grossa occasione sabato, facendosi rimontare da 2-0 sopra dal San Mauro. Che dal canto suo ha dimostrato come, nonostante il terzultimo posto, sia una compagine da non sottovalutare (chiedere al Lascaris). E se il Quincinetto Tavagnasco si è risollevato in queste ultime giornate, il Cenisia pare aver trovato un bomber che possa regalargli gol preziosissimi e la classifica risulta ancora molto corta. E hanno speranza anche le due al momento dirette retrocesse Aygreville e Bollengo Albiano, che potrebbero con qualche risultato favorevole tornare in corsa per la zona play-out.

4 - Detto del Cenisia, impossibile non rimarcare l'impatto che Orsini ha avuto sulla squadra. Arrivato nell'ultima sessione di mercato dal Venaria, il ragazzo si è calato al meglio nei meccanismi della squadra di Polizzi. Nella sua prima partita, è stato autentico salvatore (assieve all'altro neo-arrivato Tribuzio), siglando il pari in pieno recupero nella delicata sfida col Quincinetto Tavagnasco. Mentre nello scorso incontro, l'elettrica sfida col Lucento, nonostante la sconfitta, è stato capace di andare in gol tre volte. Un buon segno per i suoi, un cattivo presagio per la Rivarolese, che sabato dovrà stare molto attenta ai guizzi del giovane attaccante.

5 - E parlando di attaccanti, chiusura d'obbligo per Totaro e il suo momento d'oro. Piuttosto attardato in classifica marcatori, così come la sua squadra rispetto alle posizioni di vertice, negli ulti incontri ha iniziato a macinare reti, garantendo per altro ai suoi un prepotente balzo in classifica. Nelle ultime 4 partite, coincise con 4 affermazioni, il suo score recita 11 reti, comprese le 3 nell'ultimo incontro col Cenisia. Uno stato di forma stellare che fa gongolare la squadra e gli ha permesso di balzare in testa alla marcatori a quota 17. Se mantiene questi ritmi occhio a lui e al Lucento per i risultati finali.