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RIVALTA  – Sabato 20 febbraio

 

Esordio improbo per i ragazzi di Mister Barile sul campo del Laura Vicuna di Rivalta contro i pari età del Torino. Nonostante una discreta prova, i bianchi vengono regolati dai granata che con un gol per tempo si aggiudicano la prima sfida di questo girone G del campionato primaverile. Il campo in erba del bell’impianto di Tetti Francesi risulta un po’ pesante e il gioco ne risente. Le prime due frazioni infatti non offrono molte emozioni. I bianchi entrano in campo con Mattiello in porta, Crivat centrale, Grisi e Sperduto sulle fasce, Spina a centrocampo e Gribaldo a sostegno di Tucci terminale offensivo.

 

Nella prima frazione non ci sono azioni da segnalare se non lo splendido tiro all’incrocio da fuori area con cui il centravanti granata sblocca la partita. La seconda frazione è poi la fotocopia della prima anche se l’inserimento di Mangione dà ai bianchi una spinta in più. Nelli riesce a tirare dal limite ma la sua botta è parata dall’estremo biondo portiere granata mentre Mattiello, prima di capitolare a causa di un secondo tiro imprendibile da fuori area, riesce a neutralizzare in un paio di occasioni le incursioni dei padroni di casa.

 

 

Poco dopo il raddoppio granata Spina serve Tucci in area che impegna il portiere in una difficile parata. I bianchi riescono a prendere coraggio e l’ultima frazione li vede decisamente protagonisti. Mattiello riesce ancora a sventare un paio di tentativi granata e poi Tucci impegna severamente in angolo il portiere granata con un rasoterra dal limite. I bianchi non si arrendono, reggono il confronto con i forti avversari e prima di arrendersi al terzo e conclusivo gol dei granata confezionano due nitide occasioni per accorciare le distanze. Gribaldo conquista caparbiamente una palla al limite dell’area e serve Tucci: la sua girata prontissima centra in pieno l’incrocio dei pali. Ancora il centravanti ospite infine ci prova su punizione ma la sua staffilata non sorprende l’estremo difensore avversario che riesce a bloccare in due tempi.

 

Il risultato non premia certo i ragazzi di Mister Barile a cui però non si può dire sia mancato l’impegno. Lo stesso impegno che siamo certi metteranno in campo sabato prossimo quando nella seconda giornata scenderà in via Migliarone il Moncalieri oggi a riposo.

 

TORINO-ALPIGNANO 3-0.

 

La formazione dell'Alpignano: Mattiello, Nelli, Sperduto, Mangione, Crivat, Grisi, Gribaldo, Tucci (cap), Spina. 

Allenatore: Marco Barile

 

Mario Gribaldo                

(Alpignano)                     

Torino, 21/11/2015

In un soleggiato pomeriggio sul campo di Via Tirreno, va in scena la partita di cartello del girone G tra Santa Rita e Torino. 

 

La sfida parte subito ad alti ritmi con il il Santa Rita che pressa il Toro e non lo fa uscire dalla propria metà campo, creando i presupposti per l'immediato vantaggio al quarto minuto: caparbia azione di Di Giovine, che strappa la palla ad un difensore granata e allarga per Scaramuzzino, che a sua volta serve Nicola che sigla l'1-0 con un preciso piatto da fuori area. La reazione dei granata non si fa attendere, e produce un salvataggio del portiere di casa al termine di una ripartenza, ma lo stesso non può nulla al 9': Arcudi approfitta di brutto errore in disimpegno di Hu e si impossessa della sfera, scaraventandola in porta dopo aver lasciato sul posto due avversari. Un minuto più tardi il bomber granata finisce nuovamente sul taccuino dei marcatori in circostanze analoghe, insaccando da grande opportunista una palla vagante. Il Santa Rita si rivede al 13’ grazie a un calcio di punizione dal limite che Monte spedisce di poco sopra la traversa. L'arrembaggio dei padroni di casa non crea ulteriori pericoli per Massari, che protegge il vantaggio fino al fischio di chiusura della prima frazione.

 

 

 

La ripresa si apre con una nuova distrazione della retroguardia di Mister Loddo, che costa inevitabilmente il terzo gol ospite: l’onnipresente Arcudi gira in area al volo, con Porta che ci arriva ma non riesce a trattenere.
Il Santa Rita non ci sta: Di Giovine si accentra e scarica un imprendibile rasoterra dalla trequarti che riduce le distanze. La gioia dura però poco, perché al 7’ Mazzone si perde Delle Donne che serve Arcudi, il quale è bravo nel mettere in rete un diagonale al volo per il nuovo +2 del Toro.
I biancoblù alzano la pressione e al 12’ è di nuovo Di Giovine a caricarsi la squadra sulle spalle, trovando un gol dal limite dopo una serie di rimpalli in area. Sul finire di secondo tempo Rivera va vicino al pareggio, centrando in pieno la traversa sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata.
 
 
Nel terzo tempo la battaglia è ancora più accesa: ritmi da capogiro e portieri chiamati agli straordinari per mantenere invariato il parziale. Gli sforzi del Santa Rita vengono premiati all’ottavo minuto: Massari smanaccia un corner finendo per servire involontariamente Scaramuzzino, che non se lo fa dire due volte e insacca la rete del momentaneo 4-4. Nel miglior momento dei padroni di casa è ancora Di Giovine a sfiorare la marcatura: il centrocampista lascia sul posto tre avversari e lascia andare un tiro da fuori area che finisce di poco a lato. La partita sembra avviarsi verso un pareggio quanto mai sorprendente, ma proprio gli ultimi giri di orologio sono fatali al Santa Rita, complice un comprensibile calo fisico e mentale: Bongiovanni si fa trovare pronto su un impreciso rinvio dal fondo, siglando il 5-4 granata che taglia le gambe ai pulcini di Loddo. Meno di un minuto dopo, infatti, da un'incomprensione tra Porta e il centrale di difesa nasce il sesto gol del Toro, che chiude i conti dopo lo spavento di una rimonta solo accarezzata dai padroni di casa.
 
Il 6-4 finale non fotografa al meglio quanto visto in campo: il Santa Rita può recitare il mea culpa per le gravi disattenzioni in difesa che costano un punto che, in virtù dei maggiori sforzi offensivi prodotti, sarebbe stato il giusto premio.
 
 
Santa Rita - Torino F.C. 4-6
 
Marcatori: 4’ pt Nicola (SR), 8’ e 10’ pt Arcudi (T); 2’ st Arcudi (T), 3’ st Di Giovine (SR), 7’ st Arcudi (T), 12’ st Di Giovine (SR); 7’ tt Scaramuzzino (SR), 14’ tt Biogiovanni (T), 15’ tt Sussetto (T).
 
Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Rivera, Apolito, Monte, Di Giovine (cap), Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Formazione Torino FC: Massarri, Cella, Molner, Carrisi, Bonamigo, Cafà, Bongiovanni, Arcudi, Delle Donne, Sussetto, Strotto, Desopo, Cagnetta.
 
MB (Santa Rita)

Settimo Torinese, 13 novembre 2016

 

Si batte il calcio d’inizio della 5^ giornata di Campionato Pulcini 2006  Girone L. La Pro Settimo Eureka affronta la blasonata Torino. I giocatori sono tutti pronti a sferrare un grintoso attacco e danno inizio alla partita.

 

Il primo tempo comincia con un  bel tiro in porta della Pro Settimo Eureka che inizia bene attaccando senza grossi problemi ma il Torino si accorge delle potenzialità della squadra settimese e inizia un bel contrattacco che alla fine del primo tempo fa subire ai padroni di casa ben 2 goal.

 

 

 

Nel secondo tempo continua l’assedio del Torino che, dopo diversi tiri in porta parati magnificamente dal portiere della Pro Settimo Eureka, mette comunque 2 palle in rete segnando così la fine del secondo tempo.

 

La Pro Settimo Eureka può farcela e nel terzo tempo resiste magnificamente al pressing del Torino quando un lancio da fuori area arriva sotto la traversa ed è l’ennesimo goal del Torino.

 

La partita è giunta alla fine Pro Settimo EureKa 0 – Torino 5 ma, nonostante la sconfitta, si può comunque sottolineare la  grande prestazione difensiva della squadra di casa che comunque ne esce a testa alta.

 

Formazione del Pro Settimo Eureka: Genovese L., Bna F., Villelli M., Liberti G., Bava E., Fresi G., Savio L., Gallè M., Marino A., Corgnati M..

 

                                                                                                                                                                                                         Libera (Pro Settimo Eureka)

 

ALPIGNANO, 31/10/2015

 

 All’Allende arriva un Torino che contende ai biancocelesti la vetta della classifica, entrambe le formazioni hanno vinto le prime due partite del girone G e si preannuncia una gara combattuta.

 

I ragazzi di Di Matteo entrano in campo forse un po’ troppo legati e il Torino non si fa pregare per sbloccare immediatamente il risultato (vedi video). Bonfiglio riesce però a prendere le misure al centravanti ospite e non gli lascia più spazio. Prima di arrendersi al secondo gol granata  (vedi video) Casalegno sventa da par suo un paio di occasioni (vedi video) e sul finire del tempo è Ferrigni dalla sinistra che colpisce un gran palo dalla distanza (vedi video).


 

Nella seconda frazione i padroni di casa si scrollano finalmente di dosso il timore reverenziale ed incominciano a macinare gioco mettendo in difficoltà i torinesi che però alla prima azione utile si portano sul 3 a 0. Prima è D’Introno che con la grinta che lo contraddistingue conquista palla a centrocampo e poi impegna in due tempi il portiere ospite dalla distanza e subito dopo è Capitan Amorosi che colpisce un altro palo con il suo sinistro al fulmicotone (vedi video). Casalegno sventa in un’uscita a precipizio su un avversario lanciato a rete e poi è ancora D’Introno ad impegnare l’estremo difensore granata dalla distanza. Adesso è veramente un buon Alpignano e i granata sembrano alle corde: terzo legno dei biancocelesti, questa volta è Petrillo a centrare il montante dopo una pregevole azione personale (vedi video) e poi tocca a Seminerio impegnare severamente la difesa ospite. L’Alpignano è sfortunato, e il Torino non perdona: la frazione si chiude con un altro gol (vedi video) che porta i granata sul pesante ed eccessivo 4-0.

 

Degioanni e compagni non si perdono d’animo e anche nell’ultima frazione prendono in mano le redini del gioco anche se la sfortuna si accanisce contro di loro: Ferrigni e Casalegno non si capiscono e grazie ad un’autorete il Torino si porta sul 5-0. Il merito dei ragazzi di Di Matteo e di crederci ancora e vengono finalmente premiati prima al termine di una veloce e pregevole azione corale Gribaldo-Di Matteo-Neirotti che deposita in rete (1-5) (vedi video)  e poi con lo stesso Di Matteo che spinge in rete su bel centro di Nave (2-5) (vedi video).

Il risultato finale risulta eccessivamente punitivo per un Alpignano che avrebbe meritato senza dubbio di più considerando tutte le occasioni avute.

 

“Siamo entrati in campo troppo timidi – afferma a fine partita Mister Di Matteo – e siamo stati subito puniti. I ragazzi però mi sono piaciuti molto nella seconda e terza frazione quando sono riusciti a giocare alla pari con i granata. Il risultato è senza dubbio eccessivo e avremmo meritato qualcosa di più”.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  Casalegno, Nave, Amorosi (cap), Gribaldo, Bonfiglio, Degioanni, Ciliberti, D’Introno, Neirotti, Di Matteo, Ferrigni, Petrillo, Seminerio.

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

RETI: 1° tempo: 0-2, 2° tempo: 0-4; 3° tempo: Neirotti (1-5), Di Matteo (2-5)

 


Mario Gribaldo              

Alpignano                      

 
Rivalta Torinese, 24/10/2015
 
 
Formazione Giavenocoazze Mr. Germano: Andreello, Byku, Becchio, Croin, Dell'Uomo, Frioli, Luciano, Mancuso, Pecchioli, All. Germano, Andreello, dirigenti Becchio, Mancuso
 

Partita estremamente difficile, ma con il toro abbiamo impostato la gara sull'attacco e non sulla difesa provando a mettere in difficoltà l'avversario sin da subito, il fraseggio tra centrocampo gestito da Andreello e gli esterni Becchio e Pecchioli oggi è più complicato e il lavoro di Mancuso con i forti difensori granata dovrà essere perfetto. Tuttavia i primi minuti passano senza particolari problemi e il gioco passa per le vie centrali del campo. Agli esterni è chiesto di stare il più larghi possibili ma dialogare dalle fasce non è semplice come altre partite, il gol del vantaggio infatti passa dal piedino di Byku che dalla tre quarti raccoglie una palla che di prima intenzione mette sotto la traversa con una palombella. Dal 7 siamo avanti e la partita cambia aspetto infatti passano alcuni minuti e un granata lasciato solo raccoglie e infila dalla distanza il nostro portiere partito in ritardo di un soffio ristabilendo la parità, ancora alcune emozioni e un paio di interventi del portiere e la frazione di gioco termina in parità.


 

Secondo tempo e il Torino cambia tutta la squadra per noi esce Frioli e Becchio sfila dietro Luciano va a destra a rilevare Pecchioli e Dell'Uomo si posiziona a sinistra, il secondo tempo il Torino cala la squadra più forte e le difficoltà emergono, infatti non abbiamo l'intensità dell'avversario e siamo più lenti di loro, i granata si presentano sempre nella trequarti gialloblu con un uomo in più e questo permette maggiore libertà e fraseggio, peggio a centrocampo dove Andreello che ha in consegna il peperino n° 10 non riesce a bloccarlo in nessun modo nonostante metta sempre la gamba. Il tempo termina con un parziale di 4 a 0 per i padroni di casa, ma la nota lieta è il nostro portiere Davide che fa almeno 3 miracoli difendendo la porta come un leone.

 

Terzo tempo al via e i nostri riprendono coraggio si ritorna in campo con Frioli a rilevare Becchio che ritorna a sinistra spostando Dell'Uomo a destra, questo tempo è il migliore dei tre giocato dai nostri infatti il fraseggio solito degli esterni con il centro del campo  e viceversa riparte e qualche spunto da sinistra e da destra si vede da ricordare un disimpegno Becchio-Dell'uomo che perde l'attimo per andare a rete e un paio di incursioni solitarie di Mancuso sbagliate clamorosamente (questa è la notizia ...... raro vedere sbagliare Adam a tu per tu con il portiere), se si somma al tiro debole dal limite dell'area di Andreello le chiare occasioni da gol sono 4 ..... questa purtroppo è la dura legge del calcio gol sbagliato gol subito, purtroppo un errore nel controllo di un traversone di Becchio in fase difensiva sulla fascia (che va a vuoto) libera il centrocampista ospite che si libera e porta in vantaggio i granata, il tempo termina con ancora due parate super di Croin, dopo il gol si prova ancora a ristabilire la parità ma i nostri hanno terminato le forze e la partita termina 6-1 (gol) e 3-1 (risultato federale).

 

L'impressione è che i nostri siano entrati in campo intimoriti e non come solitamente giocano, con un pò di accortezza in più avremmo potuto limitare il passivo, avanti, ora concentriamoci sulla prossima contro il Rosta.

 

Luca Becchio             

Giavenocoazze