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Torino, 10 aprile 

 

Va in scena sul campo di Via Geymonat la sfida fra i Leoncini del Rapid e la corazzata Mirafiori, sotto un sole già molto caldo di primavera. Infatti i padroni di casa del Mirafiori non a caso rappresentano una delle più brillanti realtà del panorama torinese, con una squadra che ha messo in campo una tecnica individuale, organizzazione di gioco e forza atletica non comuni, mettendo a tratti in grossa difficoltà i pur bravi e coraggiosi ragazzi del Rapid.

 

E dire che la partita comincia sotto i migliori auspici, tanto è vero che già al 1' Sorbo si propone al tiro spedendo di poco sopra la traversa. Ma il pallino del gioco passa quasi subito nelle mani del Mirafiori che pochi minuti dopo si presenta con il suo attaccante solo davanti al portiere; al momento decisivo si allunga la palla e permette l'uscita in presa di Ventura. Gol rimandato di due minuti, quando con un'azione da manuale il centrocampo del Mirafiori salta la difesa dei Leoncini con un preciso lancio a mettere la punta sola davanti al portiere: lieve accentramento e tiro a superare il portiere per l'1 a 0. Il raddoppio a metà primo tempo arriva su un'altra perfetta verticalizzazione (in mezzo ad una selva di gambe) con controllo perfetto dell'attaccante, che solo davanti al portiere lo beffa per la seconda volta: 2 a 0. Ventura riesce ancora a contenere in uscita una pericolosa iniziativa del Mirafiori prima della conclusione del tempo. I Leoncini hanno mostrato nel primo tempo una buona reazione nonostante la verve degli avversari, ma non sono riusciti ad accorciare le distanze per via del pressing asfissiante operato dai centrocampisti e difensori dei padroni di casa.

 

 

Nel secondo tempo i Leoncini danno ancora battaglia contrastando in ogni modo la forza degli avversari e riescono progressivamente a conquistare metri di campo. Tuttavia un eurogol ancora condanna i Leoncini sul 3 a 0: l'esterno del Mirafiori su una palla vagante scaglia dalla distanza un diagonale rasoterra potentissimo su cui nulla può fare Ventura.

 

Con grande orgoglio i Leoncini disputano un terzo tempo di grande intensità agonistica, e riescono a rendersi anche pericolosi in più di un'occasione: si segnala un tiro di Osadiaye all'incrocio dei pali messo in angolo dal portiere, dopo un'incontenibile discesa sulla sinistra. Si gioca ora su due fronti: prima una traversa del Mirafiori e poi un bel sinistro potente da fuori di Marchetti.I Leoncini raccolgono poi finalmente il meritato premio per lo sforzo profuso, segnando il gol dell'1 a 3: Osadiaye apre letteralmente il campo in due, con un lancio che serve Siri liberatosi della marcatura: controllo e tiro in diagonale, gol di pregevole fattura. Dopo un'occasione di testa (poco fuori il colpo dell'attaccante) per il Mirafiori c'è sul fischio finale uno sfortunatissimo autogol del Rapid che fissa il punteggio sul 4 a 1 per il Mirafiori.Di certo la caratura tecnica dei padroni di casa non si discute, ma i Leoncini sono riusciti nell'impresa di giocare per lunghi tratti alla pari con gli avversari ed a mettere in campo carattere e determinazione, gettando, come spesso si suol dire, il cuore oltre l'ostacolo. Complimenti a tutti i ragazzi in campo per una partita dall'altissimo livello tecnico e agonistico.

 

Fabio Vejsitti

 

Torino, 3 aprile

 

Al campo di Via Osoppo va in scena il match che vede contrapposti i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Carrara 90. Al termine di una partita molto equilibrata, sono gli ospiti a prevalere alla distanza, facendo leva sulla loro enorme tenacia ed approfittando di un calo di tensione e conseguente rilassamento dei padroni di casa che si lasciano imbrigliare ed alla fine vengono puniti con un punteggio forse eccessivo per quanto dimostrato sul campo.

 

Il primo tempo è molto equilibrato, con il gioco che ristagna principalmente a centrocampo dove la battaglia è aspra ed intensa. A dimostrazione di quanto le due squadre si equivalgano, infatti, la prima emozione giunge solo dopo 9 minuti, con una verticalizzazione sull'asse Vejsitti - Marchetti che mette Lattanzio solo davanti al portiere, che in uscita riesce miracolosamente ad impattare in angolo. Poteva essere solo un'autentica invenzione, una giocata magistrale di un singolo, a sbloccare lo stallo venutosi a creare: al 10' Isnardi con un'azione personale, partendo da posizione defilata sulla sinistra si incunea fra due avversari saltandoli di netto e con un dribbling secco sull'ultimo uomo si porta solo davanti al portiere. A questo punto con una freddezza glaciale trafigge l'estremo difensore che non può nulla sul tiro a botta sicura. Vantaggio Rapid meritato.

 

 

Il secondo tempo si apre (2') con una travolgente azione di Marchetti che salta sulla sinistra il diretto avversario ed in velocità serve al centro Lattanzio che si gira e conclude di poco a lato. Pochi minuti dopo ancora un tiro di Marchetti da fuori area termina fuori di pochi centimetri. E da qui in avanti progressivamente i Leoncini perdono lucidità e con essa anche un poco di convinzione: su calcio di punizione infatti arriva puntuale la beffa. La ribattuta del portiere viene ribadita in porta dal Carrara per l'1 a 1. Subito dopo un contropiede del Carrara viene abilmente stoppato dal portiere Marco, che respinge il tiro da sinistra. Prova ancora la reazione il Rapid con una girata di Isnardi di poco sopra la traversa.

 

Il terzo tempo si apre con un'occasionissima per il Rapid di riportarsi avanti: Marchetti, questa volta libero di concludere senza la consueta asfissiante marcatura, lascia rimbalzare la palla e dalla media distanza scarica un sinistro che però termina altissimo da posizione assai favorevole. E qui di fatto si conclude per così dire la partita dei Leoncini, che, complice la stanchezza,  concedono troppo spazio alla veemenza agonistica degli avversari che finiscono in crescendo. I ragazzi di mister Pellegrini invece non trovano la giusta reazione e la cattiveria agonistica da scaricare in campo, regalando due gol dopo il rituale time out dell'ultima frazione. Infatti il Carrara prima coglie una clamorosa traversa, preludio del gol che arriva due minuti più tardi su disattenzione difensiva del Rapid. Il terzo gol al 10' chiude di fatto i conti: il Carrara segna in contropiede con i Leoncini protesi in avanti alla ricerca del pareggio.

 

Questa partita deve costituire uno stimolo per acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi da parte dei ragazzi ed una determinazione che porti a dare tutto in campo senza lasciare rimpianti, indipendentemente dal risultato finale. Mettendo tutto quello che si ha sul campo siamo convinti che sarà possibile raggiungere una compattezza di squadra che porterà delle belle ed emozionanti prestazioni sportive. Forza Leoncini siamo tutti con voi

 

Marcatore Rapid: pt Davide Isnardi

 

Fabio Vejsitti (Rapid Torino)

 

 

Torino, 19 marzo 2006

 

Al campo di via Sordi si sono affrontate, in un pomeriggio caldo ed assolato, le formazioni della Sisport e del Rapid TO in un match avvincente che ha visto alla fine prevalere largamente la squadra guidata per l'occasione da mister Pellegrini. Ha vinto la squadra che ha mostrato la miglior organizzazione di gioco, prevalendo sulle individualità dei pur validi ragazzi della Sisport che hanno dato battaglia fino al termine dei 45 minuti.

 

Pronti via e partita subito in discesa per il Rapid: al primo minuto uno sfortunatissimo retropassaggio al portiere di un difensore della Sisport, coglie lo stesso in controtempo e la palla rotola in fondo al sacco per il vantaggio ospite. Dopo 5/6 minuti il Rapid raddoppia approfittando di un'altra disattenzione difensiva della Sisport: il portiere non trattiene un velenoso cross dalla destra di Siri e Isnardi lo punisce ribadendo in rete con un tempismo da attaccante di razza. Il Rapid continua a macinare gioco con un fraseggio preciso e orientato sempre alla ricerca della profondità: ne è testimonianza l'azione spettacolare che porta al terzo gol, una vera manovra da manuale del calcio, di quelle che ogni allenatore vorrebbe sempre vedere applicate in campo. Vejsitti conquista palla in difesa ed esce servendo Marchetti, che con una verticalizzazione da urlo mette Siri davanti al portiere: tocco di prima intenzione e portiere battuto per la terza volta. In 3 tocchi i ragazzi di Pellegrini vanno in gol. Passa una manciata di minuti e Siri completa la doppietta personale per il 4 a 0 Rapid: Osadiaye si porta poco fuori dal limite dell'area e lascia partire un tiro potentissimo che il portiere della Sisport respinge come può. La palla si impenna e Siri compie a questo punto un gesto pazzesco ribadendo in rete con una rovesciata degna del miglior Pulici.

 

 

Il secondo tempo rappresenta una fase molto combattuta ma senza reti: si segnalano solo un grandissimo diagonale dei ragazzi della Sisport di poco alto ed un tiro dalla distanza di Sorbo F. che finisce a lato di un nulla. 

 

Il terzo tempo si apre invece con il tentativo di riscossa della Sisport: palla persa dal Rapid in uscita, il numero 10 avversario la conquista e dal limite lascia partire un tiro angolatissimo a mezza altezza che batte Ventura per l'1 a 4. Ma il Rapid torna bene presto a macinare gioco e riprendere il comando delle operazioni: Siri dal limite sfiora la tripletta con un tiro che termina fuori di poco. A metà tempo gli ospiti chiudono di fatto la partita con un'ennesima azione spettacolare: Sorbo F. si invola sulla fascia destra compiendo una fuga di 20 mt palla al piede, con lucidità e precisione effettua un cross basso per l'accorrente Lattanzio che tira al volo colpendo il palo. Per Osadiaye è un gioco da ragazzi mettere dentro da due passi la ribattuta. Si segnalano ancora due episodi: prima una paratissima di Ventura, che colto controtempo compie un gesto acrobatico per deviare in angolo; poi una grande azione di Lattanzio che ubriaca con un doppio dribbling la difesa avversaria, scarica al limite per Marchetti il cui siluro termina di poco alto sopra la traversa. Altra azione da standing ovation per la banda del Rapid che porta a casa meritatamente i 3 punti fra gli applausi della tifoseria opposta, che ha reso omaggio al gioco espresso dai Leoncini.

Per lunghi tratti si è vista l'enorme mole di lavoro svolta in settimana: i Leoncini hanno dato spesso l'impressione di trovarsi a memoria e di avere un grande senso del collettivo, con l'aiuto ed il supporto continuo fra compagni.

 

In bocca al lupo per il prosieguo del campionato!

 

Fabio Vejsitti                    

(Rapid Torino)                  

      Formazione Rapid:

Vejsitti D. (cap.) - the wall

Ventura A. - la saracinesca

Negri R. - John Rambo

Osadiaye J. - la potenza di thor

Isnardi D. - la classe al servizio del gruppo

Lattanzio T. - il moto perpetuo

Del Muro G. - la roccia

Marchetti A. - Flash

Sorbo F. - Fast & Furious

Sorbo A. - parola d'ordine: tenacia e dedizione

Siri A. - Terminator

 

 

 

Torino 20/02/2016

 

Con una prestazione da incorniciare, i Leoncini 2005 di Mister Sirra, annientano il Cenisia con un perentorio 6 a 1. I ragazzi terribili del Rapid partono subito alla grande, e guidati dalla grande prova dei difensori Negri e Gagliardi chiudono il primo tempo sul 2 a 0. Fondamentale l'apporto a centorcampo di uno strepitoso Osadiaye, che sforna palloni a destra e manca, e autore con Siri delle due reti biancorosse.

 

 

 

Nel secondo tempo, il Rapid continua a macinare gioco, prima il palo ferma un gran tiro da fuori di Osadiaye e poi una parata del superlativo estremo difensore avversario nega il gol ad un bolide dalla distanza di Negri. Ci pensano comunque Lattanzio (prova da incorniciare) e Feer a realizzare le marcature per i Leoncini. Prima dell'intervallo gli avversari accorciano le distanze su una disattenzione difensiva. 

 

Nel terzo e ultimo tempo un gol alla Del Piero di Isnardi e un gol di rapina di Super Pippo Siri chiudono il match.

 

RAPID TORINO-CENISIA 6-1

 

I marcatori del Rapid: Osadiaye, Siri, Lattanzio, Feer, Isnardi, Siri.

 

La formazione del Rapid: Dumitrean, Gagliardi, Osadiaye, Negri, Siri, Lattanzio, D'Ambra, Isnardi, Feer. Allenatore Sirra

Rivoli, 12 dicembre 2015.

 

Il Rapid Torino chiude il girone di apertura autunnale con i fuochi d'artificio, espugnando il campo del Città di Rivoli con un roboante 9 a 0 al termine di una prestazione maiuscola fatta di grandi giocate e grande organizzazione di gioco. I ragazzi di mister Siragusa ci mettono un po' di tempo a trovare le giuste distanze ed infatti i primissimi minuti vedono un sostanziale equilibrio. La fase di studio però dura poco ed i Leoncini cominciano a proporsi con continuità in avanti e ad accumulare una quantità industriale di palle-gol puntualmente non sfruttate o per l'imprecisione degli attaccanti o per la bravura del portiere avversario, alla fine risultato uno dei migliori in campo.

 

Ed è così che prima Osadiaye e poi per ben 4 volte Siri vanno vicinissimi al gol: in una di queste coglie un clamoroso palo dopo essersi presentato a tu per tu con il portiere. I ragazzi del Rapid mostrano comunque trame di gioco interessanti, scambi in velocità ed azioni mai casuali, segno di un grandissimo lavoro svolto in allenamento: difficilmente si trova un giocatore fuori posto oppure che non sappia precisamente cosa fare in ogni situazione di gioco. 

 

 

Il primo tempo scivola via così incredibilmente sullo 0 a 0. Ma sono le due frazioni successive a riservare tutti i gol che non sono arrivati nella prima: la chiave per sbloccare la partita è una specialità di casa Cimino, che con una punizione bomba delle sue non lascia scampo al pur bravo portiere avversario, siglando l'1 a 0. Il 2 a 0 è un gran gol di Osadiaye che, defilato sulla sinistra, incrocia uno spettacolare diagonale sotto l'incrocio dei pali. Ancora Osadiaye riceve in area spalle alla porta, si gira in mezzo al traffico e, sebbene pressato, insacca il 3 a 0. Il tempo si chiude con un'altra bella azione che porta al quarto gol: triangolo di Vejsitti che tira di sinistro dal limite, il portiere ribatte ma non trattiene e sulla sfera si avventa Meneses che ribadisce in rete. I generosissimi ragazzi del Rivoli si disuniscono a causa del passivo subito e perdono un po' di mordente: infatti il terzo tempo vedrà le altre marcature del Rapid.

 

Terzo tempo che si apre con una combinazione Lattanzio-Siri, diagonale di quest'ultimo che si infila in rete. Proprio Siri trova il modo di ricambiare il favore al compagno di squadra pochi attimi dopo: azione travolgente sulla sinistra e con grande altruismo serve al centro Lattanzio che insacca a porta vuota il più comodo degli assist per il 6 a 0. Il settimo gol è un capolavoro di tecnica da parte di Siri: su cross di Sorbo, Siri decide di imitare Zlatan Ibrahimovic e si esibisce in sontuoso tacco aereo volante che lascia di sasso il portiere e mette la palla sotto la traversa. Tutti in piedi ad applaudire l'incredibile gesto tecnico. L'ottavo gol è l'ennesima sassata, questa volta di sinistro, di Cimino, che agendo da centrocampista riceve palla, si gira e scaglia un diagonale dalla media distanza. Nel finale trova gloria anche Sorbo A. che su cross basso dalla destra del moto perenne Lattanzio mette dentro il pallone sotto misura.

 

Il girone autunnale si chiude così nel migliore dei modi per i Leoncini con una vittoria meritata, mettendo in mostra le consuete qualità. Un arrivederci al girone di primavera

 

Fabio Vejsitti

 

Formazione Rapid:

Alessandro Ventura, la piovra

Davide Cimino, the rock (la roccia)

Jeremy Osadiaje, la potenza

Andrea Sorbo, il regista

Francesco Sorbo, velocità supersonica

Alessandro Meneses, il Capitano

Thomas Lattanzio, moto perpetuo

Davide Vejsitti, la precisione chirurgica

Alessio Siri, il cobra letale

TORINO  – Domenica 6 dicembre, ore 16.50.

 

E’ la penultima giornata del campionato autunnale e l’Alpignano scende in via Osoppo in quello che si preannuncia come il big-match del girone G contro la forte compagine torinese a cui contende la terza posizione a pari punti (15).  I rossi del Rapid fanno della velocità, della corsa e della forza fisica le loro caratteristiche peculiari mentre l’Alpignano ha fatto vedere finora un buon calcio fitto di scambi rapidi e precisi. Sapranno i suoi bomber di razza Di Matteo, Neirotti e Petrillo ripetersi anche oggi?

 

Gli ospiti, nella loro classica divisa a strisce verticali biancocelesti, scendono in campo con Capitan Casalegno tra i pali, Bonfiglio ultimo uomo, Ciliberti perno di centrocampo, Amorosi e Petrilllo sulle fasce e i folletti Gribaldo e Di Matteo a pungere in attacco. I rossi di casa oppongono una formazione piuttosto fisica e la prima frazione risulta equilibrata anche se è Casalegno che in un paio di occasioni deve fare gli straordinari usando anche i piedi per anticipare l’accorrente centravanti torinese e permettere alla sua squadra di chiudere il tempo sullo 0-0.


 

Dopo aver sofferto nella prima parte di gara, i ragazzi di Di Matteo prendono le misure all’avversario e incominciano a dire la loro. E’ Petrillo che per primo rompe gli indugi e con grande determinazione e caparbietà si rende protagonista di una delle sue fughe sulla destra, il centro è invitante e Neirotti, sempre lui, non fallisce: 0-1 (vedi video). L’Alpignano adesso gioca bene e l’ottima intesa tra un ordinato e tranquillo Degioanni ultimo uomo e un Ciliberti che ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di D’Introno come coordinatore del centrocampo portano i frutti sperati. Ciccarelli ha la possibilità del raddoppio ma arriva scoordinato sul centro del solito Petrillo permettendo al portiere di casa di parare. Il raddoppio però è nell’aria e arriva grazie ad una splendida invenzione di Federico Neirotti che conquista di forza una palla a centrocampo e offre a Petrillo in corsa un pallone talmente invitante che l’ala biancoceleste non si fa pregare due volte e con un diagonale di prima finalizza nell’angolo opposto (vedi video): i due si scambiano il favore e portano i propri compagni sullo 0-2 a quindici minuti dalla fine.

 

Il Rapid però non ci sta e comincia a macinare campo con forza e determinazione. I rossi premono ma l’Alpignano, grazie a Nave e Bonfiglio reggono l’urto. La partita diventa bellissima con parecchi capovolgimenti di fronte. Prima sono i rossi di casa a sfruttare un’indecisione difensiva per accorciare le distanze (vedi video) Poi è Gribaldo che coglie dalla distanza un’incredibile traversa che Neirotti non riesce a ribadire in rete e poi è ancora il Rapid che coglie il meritato pareggio grazie ad una splendida girata al volo su azione di calcio d’angolo (vedi video). La divisione dei punti potrebbe accontentare entrambe le squadre ma non oggi: c’è ancora il tempo per altre emozioni! Ora è il Rapid che non riesce a buttare in rete una palla che vaga ad un metro dalla porta, ora è l’Alpignano che con la solita punizione bomba di Amorosi impegna severamente il bravo portiere torinese (vedi video). Alla fine il destino premia gli ospiti . E’ l’ultima azione: Casalegno rinvia lungo, il suo collega non riesce a trattenere il pallone che arriva tra i piedi peggiori per lui, quelli di Achille Di Matteo che controlla e poi lo fulmina con una bomba in diagonale: i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti esultano fragorosamente, è il gol che permette all’Alpignano di ottenere una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per la crescita del morale e della fiducia della squadra.

 

“E’ una grande vittoria dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo con coraggio e determinazione – afferma a fine gara il Mister biancoceleste – siamo molto soddisfatti!”.

 

                                                                                              Mario Gribaldo            

                                                                                                  (Alpignano)                 

 

RAPID TORINO-ALPIGNANO 2-3.

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo (0-0); 2° tempo Neirotti, Petrillo, (0-2); 3° tempo Di Matteo, (2-1)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno (cap), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Petrillo, 9) Di Matteo, 10) Gribaldo, 11) Neirotti

Allenatore: Ciro Di Matteo

Torino, 14/11/2015

 

Nel fortino di via Osoppo, il Rapid Torino centra un'altra vittoria nel girone G, contro i pari età dello Sporting Rosta.

 

La squadra di casa parte subito forte e, dopo diverse azioni da gol sventate in modo superlativo dall'attento portiere avversario, ci pensa bomber Rusu ad aprire le marcature con un bel tiro rasoterra. Dopo pochi minuti dalla distanza Sorbo F. infila un gran diagonale, portando alla fine del primo tempo il Rapid sul 2 a 0. 

 

 

Il secondo tempo è più combattuto del primo. I padroni di casa, comunque, sfiorano diverse volte il gol: prima ci prova Osadiaye con un gran tiro dalla distanza e subito dopo è Cimino con un siluro terra-aria ad impegnare severamente il portiere avversario. Il secondo tempo si chiude a reti inviolate.

 

Il terzo tempo si apre con una bella parata del portiere del Rapid Ventura, che blocca un tiro dalla distanza del numero 7 avversario. A metà del terzo tempo un contropiede fulmineo dei ragazzi del Rosta mette il numero 9 a tu per tu con il portiere: l'attaccante, con un pallonetto beffardo, non sbaglia e accorcia le distanze per i suoi. La speranza degli ospiti però dura poco perchè nel giro di 5 minuti il Rapid allunga prima con Feer, che sfrutta un errore del portiere avversario, e poi con Rusu, che di prepotenza salta un avversario e trafigge il portiere con un tiro fortissimo.

 

Negri Francesco                         
(Rapid Torino)                            

 

Rapid Torino - Sporting Rosta 4-1

 

Marcatori: Rusu D. (2), Sorbo F., Feer A.

 

Formazione Rapid: 1- Ventura A., 2- Negri R., 3- Osadiaye J., 4- Del Muro G., 5- Cimino D., 6- Sorbo A., 7- Feer A., 8- Isnardi D., 9- Rusu D., 10- Sorbo F., 11- Lubello F.

 

 

 

 

 

Torino 1/11/2015

 

Finalmente alla terza partita del girone G, i nostri Leoncini del 2005 infilano la prima vittoria.

 

Nonostante le innumerevoli azioni da gol, i ragazzi di Mister Siragusa riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio di un solo gol (autorete). Sul cross dal fondo della pantera Osadiaye, il difensore avversario nel tentativo di anticipare Super Pippo Siri, infila la propria porta. Il primo tempo si chiude con un solo gol all'attivo ma almeno cinque palle gol.

 

 

Il secondo tempo parte esattamente come il primo. I nostri Leoncini giocano veloce e a due tocchi, ma la difesa avversaria, (portiere da 10 in pagella) respinge tutti gli attacchi e addirittura in un momento di stanca e di confusione i nostri regalano il gol del pareggio agli avversari. A pochi minuti dalla fine una super punizione battuta da Sorbo F. vede la palla centrare in pieno l'incrocio dei pali.

 

Mister Sirra carica a dovere i suoi Leoncini e nel terzo tempo non c'è storia. Prima Saetta McFeer brucia il portiere con un perfetto tiro e poi dopo un gol ingiustamente non convalidato (è il secondo in una settimana per Super Pippo Siri), ci pensa Andrea S. con un perfetto diagonale a portare il risultato sul 3-1.

 

FORMAZIONE del Rapid Torino: 1- VENTURA A., 3- OSADIAYE J., 4- D'AMBRA R., 5- CIMINO D., 6 - SORBO A., 7- FEER A., 8- NEGRI R., 9- SIRI A., 10- SORBO F., 11- LUBELLO F. (CAP.)

 

MARCATORI PER IL RAPID: AUTOGOL, FEER A., SORBO A.

 

Franco Negri                    

Rapid Torino                   

 

Domenica, 25/10/2015

 

In Via Tirreno si sono affrontate le compagini del S. Rita e del Rapid Torino. La gara si presenta molto ostica per i Leoncini del Rapid, ma l'equilibrio viene presto rotto da quella che probabilmente è destinata a diventare una delle giocate di squadra più spettacolari dell'anno.

Infatti dopo una manciata di minuti appena, la difesa del Rapid, fedele agli insegnamenti tattici del mister, fa uscire palla in verticale per il centrocampo con una freddezza da fare invidia: Marchetti si invola sulla fascia sinistra e con la coda dell'occhio vede l'inserimento fulmineo di Osadiaye sulla destra. A questo punto serve una palla in diagonale che letteralmente taglia in due la difesa avversaria mettendo Jeremy solo davanti al portiere, il quale con un tocco di piatto insacca sul secondo palo. 1 a 0 per i Leoncini.

Dopo una fase di studio inizia una leggera pressione del S. Rita che vede i suoi sforzi premiati con il gol del pareggio che giunge su una sfortunatissima autorete della difesa ospite, palla al centro e risultato in parità 1 a 1.

I Leoncini lasciano qualche spazio dietro ed il S. Rita si rende pericoloso un paio di volte con conclusione sballate degli attaccanti che si sono ritrovati davanti al portiere. Alla fine giunge il vantaggio del S. Rita sul 2 a 1.


 

Ma è nel secondo tempo che il Rapid dà il meglio di sè: prima pareggia con una splendida rete di Rusu che in giravolta, dal limite dell'area dopo caparbia azione insistita in attacco, scaglia un tiro a giro sotto l'incrocio dei pali: prodezza balistica (vedi video) e risultato fissato sul 2 a 2.

Ma non finisce qui perché dopo pochi minuti lo stesso Rusu si ripete sempre dal limite con un violento rasoterra dal limite, che si insacca questa volta alla destra del portiere. 3 a 2 per il Rapid!

Ancora il tempo per vedere una magistrale punizione dai 16 metri calciata da Marchetti, che centra in pieno l'incrocio dei pali a portiere battuto (vedi video), prima del fischio finale del secondo tempo.

 

Ma è purtroppo da qui in avanti che i Leoncini poco alla volta perdono lucidità e consentono agli avversari, molto dotati fisicamente e molto veloci, di prendere un po il sopravvento e guadagnare la partita: il S. Rita segna 3 gol nel terzo tempo e si porta a casa una partita molto combattuta e ben giocata da entrambe le contendenti. Resta il rammarico per l'occasione sprecata, ma resteranno invece per sempre impresse negli spettatori le ricercate trame proposte dai Leoncini e la spettacolarità delle azioni in occasione dei 3 gol degli ospiti.

 

Formazione Rapid: De Gregorio Marco, Vejsitti Davide, Gagliardi, Osadiaye Jeremy, Del Muro Gabriele, Sparagna Pietro, Rusu Daniel, Isnardi Davide, Lattanzio Thomas, Marchetti Andrea

 

Fabio Vejsitti                   

Rapid Torino