Martedì, 14 Maggio 2024

Venaria, 05/11/2017

 

Partita difficile per i granata al Don Mosso che affrontano dopo due anni la compagine venariese a punteggio pieno nel girone, temperatrura gradevole per una gara di calcio e giocare ell'impianto di Venaria è sempre bello.

 

In avvio di gara minuti di studio con il Venaria che pressa alto e che esegue alcune giocate pericolose senza mai arrivare al tiro, Giaveno in controllo, Tizzani volenteroso davanti ma nessun pericolo in area arancio, incursioni sulla sinistra con Neagu ma non è mai arrivato il cross per la zampata vincente; a destra molto aggressivo Pennacchia e tutto sottocontrollo dietro con Frioli, Baldo e Murariu, sempre attenti,  un paio di punizioni in area arancio ma non sfruttate e in torno al 12' imbeccata di Becchio su Tizzani che si libera a va al tiro ma viene bloccato in porta, ancor un tiro dalla 3/4 di Becchio e un paio di tiri di Carbone e Pennacchia a scaldare i portiere che nulla può al 15' con Pennaccha che con una incursione sulla destra libera un gran tiro che il portiere non intercetta, il tempo scivola  via con i granata avanti.

 

 

Nel secondo tempo entrano Marici in fascia alta a sinistra e Isabello fascia alta a destra, caterini a sinistra in basso e Mancuso in mezzo al campo ad orchestrare con Carbone, oggi bella prova del centrale in mezzo al campo dopo un paio di incursioni dei padroni di casa vogliosi di ristabilire l'equilibrio baistico, molto gioco infatti il Giaveno è libero di spaziare visto che il Venaria attacca; ma a centrocampo Carbone e Mancuso sono perfetti e spesso sacrificano metri anche a proteggere in difesa, da una di queste incursioni si prende palla sulla 3/4 arancio ma Frioli staccatosi ed accentatosi protegge palla e la toglie dai piedi dell'avversario (per fortuna perchè stava nascendo una ripartenza) e scaglia una sassata che si insacca sotto l'incrocio, Giaveno avanti di due tutti i ragazzi hanno poi difeso sino al termine del scondo tempo.

 

Nell'ultima frazione di gioco dentro nuovamente Becchio, Murariu, Neagu e Pennacchia, novità in difesa con Carbone centrale, Becchio sinistro basso e si riparte con Baldo centrale in mezzo al campo, tempo duro e difficile dove il Venaria si butta avanti con ardore e intensita da fare presente un paio di entrate di Mancuso a liberare e un paio di uscite del portiere Comito, Pennacchia Frioli sempre chirurgici e spingono forte a destra e a sinstra Neagu spina nel fianco, al 12' però un errore difensivo favorisce i padroni di casa che accorciano, da fare presente che negli ultimi 5-6 minuti gli attaccati arancio avevano tirato alcune volte in porta senza mai centrare lo specchio. Ma a due minuti dal termine ancora un'incuirsione di Pennacchia a destra e uno due con Tizzani e che restituisce e tiro che il portiere non trattiene ed insacchiamo ancora, 1-3 . Giaveno davvero sostanzioso, nonostante i 2 minuti in più giocati non cambia più il risultato, vittori di grinta e cattiveria sul sibntetico del Don Mosso.

 

Luca Becchio (Giavenocoazze)

 

Formazione Giavenocoazze:Baldo, Becchio, Carbone, Caterini, Comito, Frioli, Isabello, Mancuso, Marici, Murariu; Neagu, Pennacchia, Tizzani, All. Carbone, Andreeello, Dir. Becchio, Mancuso.

28/10/2017,Giaveno 

Nonostante le difficoltà della valle infestata da incendi il calcio è riuscito a dare un'attimo di tregua ai pensieri, merito dei ragazzi in campo e anche sugli spalti, dopo il minuto di silezio per la Shoa imposto dalla federazione la partita è stata subito indirizzata bene senza particolari problemi per la squadra di casa, parziali dei tempi 3-0 / 2-0 /1-2. Primi due tempi davvero intensi e con fraseggi continui, nel terzo tempo i cambi e il fatto di essere paghi hanno leggermente sporcato la ottima prova, ottimo arbitraggio di Tonda.

1° Tempo; La partita accellera forte da subito, difesa compatta (Taranzano, Becchio, Caterini) mai in affanno, solo qualche sbavatura e di poco conto e centrocampo quadrato e senza errori manda subito in gol Pecchioli (sono bastati 3-4 minuti e un gol di rapina e voglia di centrare la porta), Murariu e ancora Pecchioli, giocate di qualità in mezzo al campo con Baldo e Pennacchia, sempre in forma, tanta forza sulla sinistra con Muraiu e Neagu.

2° Tempo, difesa modificata con Luciano e Frioli esterni bassi, Becchio sempre centrale, il secondo tempo difesa senza sbavature, anzi perfetta. Avanti esterno destro Marici a dare man forte a centrocampo e Ienco in attacco a completare i cambi, qualche minuto di studio e gol di forza di Pennacchia che da fuori area fa rimbalzar il pallone e calcia di potenza, completa l'opera Neagu che dopo uno scambio con Marici molto bello, trafigge il portiere ospite per la 5 volta con un tiro potentissimo che il purti non trattiene.

3° tempo, cambio dietro il Mr prova Becchio punta e viene premiato traversa e gol annullato in fuori gioco (difficile da vedere onestamente) la prima parte del tempo ancora bene con una discreta qualità in mezzo al campo, viene spostato anche Taranzano in centro anche lui positivo e con buoni piedi e si è visto, poi Pennacchia dopo il time out ancora in avanti anche lui un azione pericolosa. Succede tutto dopo il time out, gol di Ienco smarcato da Marici, poi anche complici i cambi salgono gli avversari che pareggiano e poi passano in vantaggio, purtoppo i ragazzi hanno mollato gli ultimi 10 minuti paghi forse del risultato, ma comunque lasciando un punto federale agli avversari (che è quello che conta di più in queste categorie).

 

Luca Becchio(Giavenocoazze)

Formazione Givenocoazze: Squadra: Tonda, Baldo, Becchio, Caterini, Frioli, Ienco, Luciano, Marici, Murariu, Neagu, Pennacchia, Pecchioli, Taranzano, Mr. Luciano/Andreeelo, Dir. Becchio/Tonda.

Alpignano, Sabato 21/10/2017

 

Tecnica 1-Grinta 2, così è terminata la sfida fra le compagini di mister Barile e mister Previatello.

 

La partita per tutto il primo tempo è stata a senso unico, dove ha prevalso la tecnica dei ragazzi di Barile, che hanno attaccato dal primo minuto, ma senza mai centrare la porta avversaria, fino al 15°, dove Rizzo batteva una punizione dal limite e dopo la bella respinta di Ferro, Guzman colpiva di testa, centrando il palo. La partita si sblocca al 19° minuto, con un diagonale di Ponzano, che dopo vari tentativi, infila il portiere avversario.

 

Nel secondo tempo,la partita cambia con il Collegno Paradiso che dopo aver preso le misure agli avversari, si fa più spregiudicato, provando più volte a sfondare la retroguardia dell'Alpignano, fino all'11° dove Malavasi riesce ad infilare la palla in rete, alle spalle di Catalano. La partita è gradevole e L'Alpignano continua ad attaccare fino al 15°, ma dopo un'azione nella metà campo avversaria, i ragazzi di mister Previatello, recuperano palla e partono in contropiede, in due contro uno e dopo uno scambio in velocità è Bracconcini a infilare Catalano, con un bel tiro. Il secondo tempo, giunge al termine, con il Collegno Paradiso in vantaggio per 2-1.

 

 

Il terzo tempo,continua con l'Alpignano in attacco, che ci prova più volte, ma sempre con tiri fuori dallo specchio della porta e il Collegno Paradiso che risponde provando ad allargare il vantaggio. Da segnalare una traversa colpita al 12° dal n.10 Malavasi del Collegno. Finale di partita,Alpignano 1-Collegno Paradiso 2.

 


Alessandro (Alpignano)           

 

Alpignano, 6 Maggio 2017

 

Il sogno è diventato realtà. Dopo un campionato di fatiche e soprattutto che li ha visti praticamente sempre al vertice della classifica, il River Mosso può esultare e festeggiare la vittoria finale. Successo, tra l'altro, che è arrivato ad una settimana di distanza rispetto alle vincitrici degli altri gironi: la gara contro l'Alpignano, infatti, è stata disputata con sette giorni di ritardo rispetto alle altre e pertanto i Pulcini di Palumbo erano costretti a vincere ad Alpignano per scavalcare in classifica il Virtus Mercadante, che però aveva appunto disputato una gara in più ed era ovviamente spettatore interessato. 

 

La gara si gioca su un manto erboso reso ai limiti della praticabilità a causa della pioggia incessante e di conseguenza nessuna delle due squadre ha la possibilità di creare manovre fluide palla a terra. La prima palla gol capita sui piedi di Edwin che al 4' calcia il destro, non riuscendo però ad inquadrare lo specchio della porta. Un minuto più tardi, tuttavia, gli ospiti passano: Sadoq serve in verticale Carbosiero, il quale controlla la sfera al centro dell'area di rigore e con il destro trafigge l'estremo difensore locale. Il River Mosso gioca un inizio di partita a ritmi elevatissimi che gli permette di rendersi pericolosi di nuovo all'8' con Edwin, ma il suo tiro che sembrava varcare la linea di porta viene miracolosamente salvato sulla linea da Centinaro. Sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa trovano il pareggio con Gentile: il numero 6 si incarica di un calcio di punizione dal limite al 13', sul quale Losanno non può nulla

 

 

Ai Pulcini di Palumbo basterebbe anche un pari per aggiudicarsi il titolo, ma i ragazzi nel secondo tempo non sembrano volersi accontentare, in particolare Carbosiero: l'attaccante ospite, al 4', sigla la propria doppietta personale e riporta in vantaggio i suoi con un'azione personale in ripartenza. Cinque minuti più tardi, gli ospiti siglano il gol che chiude il discorso partita ed anche quello campionato: il marcatore è Edwin che dopo aver dribblato i difensori avversari come birilli batte inesorabilmente Rubino. L'Alpignano, tuttavia, non ci sta: i ragazzi di Barile, penalizzati dalle condizioni del campo che gli impedisce di costruire manovre fluide, cercano di rendersi offensivi con un lancio lungo che mette a repentaglio la difesa avversaria e che costringe Bourass a commettere un'autorete che riapre i giochi.

 

L'autogol fornisce nuova linfa all'Alpignano: nel terzo tempo i ragazzi di Barile premono sull'acceleratore alla caccia del gol del pareggio, ma la porta di Losanno sembra stregata. Dopo un momento di stallo nel match, a chiudere nuovamente i conti, tuttavia, ci pensa il migliore in campo, ovvero Edwin: il centravanti del River Mosso, al 12', trova il sigillo del 2-4 con un diagonale che sbatte prima contro il palo e poi finisce in rete. E' un gol che taglia le gambe all'Alpignano, incapace di rialzare la china e che permette ai ragazzi di Palumbo per festeggiare la vittoria del proprio girone. 

 

ALPIGNANO – RIVER MOSSO 2-4

 

I MARCATORI: pt 5' Corbosiero(RM), 13' Gentile(A); st 4' Corbosiero(RM), 10' Edwin(RM), 15' Bourass aut.(A); tt 12' Edwin(RM)

 

LA FORMAZIONE DELL' ALPIGNANO: Rubino, Guzman, Sciarrotta, Rizzo, Centinaro, Gentile, Baschirotto, Garnone, Bitto, Abrate. All. Barile.

 

LA FORMAZIONE DEL RIVER MOSSO: Losanno, Bourass, Tomasetto, Dini, Carè, Sadoq, Edwin, Butnaru, Corbosiero. All. Palumbo.

Redazione

Venaria, 7 Maggio 2017

 

Il Lucento conquista la vittoria contro il Venaria solo alla fine del terzo tempo al termine di una gara combattuta e sempre in bilico tra due formazioni votate all'attacco. La squadra di casa, trascinata da un Bouktib scatenato è riuscita a riacciuffare il pareggio ad inizio della terza frazione: quando ormai tutto sembrava pronto per il sorpasso dei cervotti il Lucento ha dato prova delle sue grandi qualità offensive e ha sferrato l'uno-due decisivo grazie alla doppietta di Frascinelli che ha regalato la vittoria e i tre punti ai rossoblù.

 

Nel primo tempo la compagine allenata da Coriasso passa subito in vantaggio, dopo appena sei minuti: il Lucento perde palla in fase offensiva, i verdiarancio recuperano palla e servono Lioce che in contropiede segna. Dopo due minuti ancora il Venaria con Bouktib cerca il secondo gol ma il suo tiro termina alto. Al 9' si vede la squadra ospite in attacco, Miraglia duetta con Frascinelli che serve il compagno, Miraglia prova con l'esterno ma il pallone termina tra le braccia del portiere. Dopo due minuti Carnevale segna il gol del pareggio con un tiro dalla distanza, il pallone prima colpisce il palo e dopo termina in rete. Il risultato del primo tempo rispecchia i primi quindici minuti giocati, il Lucento ha ben fruttato l'occasione creata ed ha arginato le offensive avversarie.

 

 

Nel secondo tempo parte bene il Venaria, cross in area ma Bouktib e Lioce non riescono ad arrivare sul pallone. Al 6' il Lucento si porta momentaneamente in vantaggio, Miraglia arriva su una ribattuta del portiere avversario e batte a rete. Poco meno di due minuti e la squadra allenata da Scalia raddoppia: azione in velocità, Miraglia mette in mezzo, Carnevale prende il tempo all'estremo difensore avversario e imbuca il pallone in rete. Il Venaria attacca e un giro di lancette dopo segna il secondo gol, il solito Bouktib viene servito in profondità, attacca centralmente e la sua mina termina in rete. Al 13' ancora Bouktib prova dalla distanza ma il pallone termina alto sopra la traversa. Il Lucento ha messo in mostra un buon livello di gioco mentre la squadra rossoblù si affida al suo centravanti Bouktib.

 

La compagine di Coriasso scende in campo, nel terzo tempo, più convinta. Al 2' la punizione del solito Bouktib termina alta. Dopo due minuti il Lucento, sfortunato, colpisce nella stessa azione prima la traversa e dopo il palo. Al 5' la squadra di casa trova la rete del momentaneo vantaggio: il bomber Bouktib con un tiro potente e angolato batte Scalia, palla imprendibile per lui. Fino a qui il pareggio parziale rispecchia i tre tempi giocati dalle due squadre. Al 10' Bouktib serve in profondità Lioce che non riesce ad arrivare sul pallone. Il Lucento sale in cattedra e nel giro di due minuti Frascinelli sigla la sua personale doppietta. Al 12' si crea una mischia in area e Frascinelli arriva prima di tutti sul pallone e lo insacca. Dopo due minuti ancora il giocatore rossoblù parte con il contropiede e in solitaria batte a rete. Tra i due gol c'è il break del Venaria con il solito Bouktib che ci prova con l'esterno, il portiere compie una parata plastica.

 

VENARIA – LUCENTO 3-5


 

I MARCATORI: pt 6' Lioce(V), 11' Carnevale(L); st 6' Miraglia(L), 8' Carnevale(L), 9' Bouktib(V); tt 5' Bouktib(V), 10' e 14' Frascinelli(L)


 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Rosano, Colletti, Dantona, Alesso, Vrama, Lioce, Comegno, Fantonetti, Bouktib, Pentiuc. All. Coriasso.


 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Barba, Daria, Carnevale, ,Rapicano, Miraglia, Caruso, Frascinelli, De Cola, Scalia. All. Scalia.

Redazione

Grugliasco, 29 Aprile 2017

 

Nell’ultimo sabato pomeriggio di Aprile, sul campo di Via Alberto Sordi a Grugliasco è andata in scena la sfida tra Sisport e Barcanova, valida per il girone L dei Pulcini 2006. I padroni di casa bianconeri si sono imposti senza messe misure, schiantando gli avversari con un perentorio 10 a 0, mantenendo così fino all’ultima giornata il primo posto nel tabellone. C'è stato davvero poco da fare per il Barcanova che ha provato ad opporsi alla marea bianconera ma ha finito per subire la maggiore qualità tecnica degli avversari senza riuscire a trovare le contromisure adatte.


Fin dalle battute iniziali, si capisce come la partita avrà un solo protagonista. La Sisport passa in vantaggio dopo 120 secondi con Filippi che trova la porta grazie ad una gran botta dalla distanza. Qualche minuto dopo ci prova Gavioli a giro, ma è poco fortunato e sfiora soltanto l’incrocio dei pali. Al 6’ Lot, tutto solo in area, tira a colpo sicuro ma il portiere Pane compie un grande intervento. Al 10’ arriva il 2-0 grazie ad una nuova conclusione da lontano, questa volta di Rosani, che Pane non riesce a bloccare. Passa soltanto un attimo e la Sisport segna il 3 a 0 con Gavioli, bravo a pescare l’angolino basso alla sinistra del portiere. Al 12’ la Sisport colpisce il primo legno della giornata con Rodriguez, mentre il Barcanova si fa vedere in avanti soltanto al 15’, con una punizione che si infrange sulla barriera.

 


Nella ripresa gli ospiti entrano in campo più energici e cercano maggiormente di combattere, ma è comunque la Sisport che continua a fare la partita: al 3’ va in rete Buzulica grazie ad un bel tiro da destra che bacia il palo prima di insaccarsi, mentre al 9’ Rubini tenta un’interessante soluzione a giro che finisce sul fondo. A fine tempo la Sisport trova il 5 e il 6 a 0: prima segna Terzulli al termine di un’azione tambureggiante, poi trova gloria Rubini che si sposta il pallone sul sinistro al limite dell’area e fulmina l’incolpevole Pane. Nonostante la grande voglia, anche quando il ritmo del match inizia a calare, i ragazzi del Barcanova fanno fatica a impensierire la difesa dei locali se non con deboli conclusioni da lontano.

 

Ad inizio terzo tempo la Sisport sigla il 7 a 0: prima ci prova Gavioli da due passi trovando la respinta di Pane, ma poi sul conseguente corner è Lot il più rapido ad avventarsi sul pallone sotto porta. Lot è scatenato e al 6’ , sugli sviluppi di un rinvio, ruba il pallone a portiere e difesa e segna a porta praticamente sguarnita. Poco dopo arrivano anche le doppiette personali di Gavioli e Rubini: il numero 13 segna da lontanissimo infilando la sfera sotto il “sette”, mentre Rubini va in gol da vero opportunista di area di rigore. Nel finale il Barcanova va vicino alla rete della bandiera, ma la conclusione di Perolio è ben neutralizzata in tuffo da Sella, mentre sul capovolgimento di fronte Buzulica cerca l’11 a 0 con un bel tiro dal limite, ma Pane (decisamente il migliore dei suoi) tocca il pallone quanto basta per deviarlo sulla traversa chiudendo così di fatto la sfida.

 

SISPORT – BARCANOVA 10-0

 

I MARCATORI DELLA SISPORT: pt 2’ Filippi, 10’ Rosani, 11’ Gavioli; st 3’ Buzulica, 14’ Terzulli, 15’ Rodriguez; tt 1’, 6’ Lot, 7’ Gavioli, 11’ Rodriguez.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Sella, Tripodi, Filippi, Zaniboni, Rosani, Burlui, Buzulica, Rubini, Rodriguez, Lot, Gavioli, Terzulli. All. Bagnulo.

 

LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Pane, Lovato, Mbacke, Carella, Fiore, Elakri, Rossi, Lesioba, Perolio, Galleggiante. All. Olivetti.

Redazione

Torino, 29 Aprile 2017

 

Nella giornata di sabato sotto un bel sole primaverile i pulcini 2006 di Cenisia e Lombardore si sono affrontati nell'incontro valido per il match di campionato. Dopo tre tempi giocati con una buona intensità soprattutto da parte dei padroni di casa, il Cenisia si è aggiudicato la sfida con il risultato di 2-0. Grazie a questa bella e importante vittoria, la formazione viola si aggiudica il campionato di categoria. La gara è stata per larghi tratti dominata dai ragazzi di Grungo che mantengono il possesso palla e creano tante nitide occasioni da gol; gli ospiti invece pensano maggiormente a curare e stare attenti in fase difensiva piuttosto che a fiondarsi alla ricerca del gol. Solo alla fine la tattica aggressiva del Cenisia ha avuto la meglio su quella avversaria, con i due gol segnati entrambi nel terzo e ultimo tempo.

 

Al 1' Carrarati impegna Billi con un violento tiro dalla distanza, il portiere nell'occasione è costretto a deviare il pallone in corner, poi al 5' una conclusione poco precisa di Di Carlo si spegne sul fondo. La prima frazione di gioco non regala più grandi emozioni: si assiste a una fase di stallo con il Cenisia che tenta di attaccare a testa bassa per trovare il vantaggio, mentre il Lombardore si difende in modo ordinato e composto lasciando agli avversari uno sterile possesso palla. Poi al 15' sugli sviluppi di un corner è Carrarati ad andare vicino al gol ma Billi smanaccia il suo tiro evitando la rete.

 

 

Nella seconda frazione di gioco è ancora il Cenisia ad avere il pallino del gioco in mano e già dai primi minuti va vicino alla rete con Di Chiara: al 1' ha una buona occasione sugli sviluppi di un corner, quando un difensore anticipa in maniera tempestiva il suo tentativo di deviare il pallone in rete, al 3' su invito di Di Carlo sfiora soltanto il pallone con la suola, non riuscendo a imprimere al pallone la forza giusta per rotolare in porta. Dopodichè scende in cattedra Murgia; l'attaccante di Grugno tra l'11' e il 13' tenta in due occasioni la botta a rete, prima con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che termina di pochissimo a lato, poi con un tiro dalla distanza che viene parato in due tempi da Billi. Infine è ancora Di Chiara ad avere la chance per trovare la rete al 14' con un tiro a giro che viene deviato in corner da Billi.

 

Nel terzo tempo il Cenisia continua indissolubilmente a proporre la sua manovra offensiva alla ricerca del gol: al 1' Di Chiara tenta la deviazione a rete su un cross di un compagno, ma Provenzano si immola per impedire alla squadra avversaria di trovare la rete, dopo due minuti è ancora l'attaccante ad andare vicino al gol con un tiro di esterno che fa la barba al palo ed esce sul fondo; tuttavia il vantaggio casalingo e nell'aria e arriva al 6' con Murgia che si avventa su una corta respinta dopo la battuta a rete di Tripedi. Poi al 12' la formazione di casa trova anche il raddoppio con un'azione in contropiede che si conclude con una rete di Carrarati. Al triplice fischio partono i festeggiamenti del Cenisia che si aggiudica il campionato.

 

CENISIA-LOMBARDORE 2-0

 

I MARCATORI DEL CENISIA: tt 6' Murgia, 12' Carrarati

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Girardi, Bova, Arbia, Di Carlo, Camiolo, Biancorosso, Tripedi, Di Chiara, Murgia, Carrarati. All. Grungo

 

LA FORMAZIONE DEL LOMBARDORE: Billi, Bella, Goys, Ballarin, Provenzano, Zaimi, Cinquepalmi, Agnoletti, Matarrese. All. Contratto

Redazione

Torino, 29 Aprile 2017

 

Sabato pomeriggio il Cenisia ha ospitato sul campo amico l'Almese nell'incontro valido per il campionato pulcini classe 2006. La partita non ha lasciato spazio a eventuali interpretazioni, venendo dominata dai padroni di casa che alla fine hanno concluso la sfida con un roboante 8-1. Niente da fare per gli ospiti che sin dai primi minuti hanno sofferto la maggiore qualità delle violette, trascinate dalle grandi prestazioni di Aluisio e Iorio. Alla fine il gol della bandiera nel terzo tempo segnato da Petrea addolcisce un po' la batosta incassata.

 

Pronti partenza via e i padroni di casa trovano il gol del vantaggio con un gran destro dalla distanza di Scarantino che non lascia scampo al portiere avversario. Gli ospiti provano subito a reagire all'immediato svantaggio e in due occasioni: prima al 4' con un tiro di Confalone che termina a lato, poi con una botta dalla distanza di Ferrero che viene resa vana da un ottimo intervento del portiere. Nonostante la buona reazione della formazione della provincia di Torino a segnare è ancora il Cenisia che al 10' trova la rete del raddoppio con Aluisio che batte il portiere dopo un bello scambio con un compagno; tre minuti più tardi i padroni di casa avrebbero la possibilità di portarsi sul 3-0 con Santoro, ma il suo tiro viene deviato in corner dal portiere. La ripresa la fa da padrona la formazione di casa che dilaga nel punteggio contro un'impassibile Almese.

 

 

La frazione di gioco inizia così come era iniziato il primo tempo; infatti al 2' Aluisio sigla la sua doppietta personale e porta il risultato sul 3-0 con un ottimo tiro di piatto dopo aver ricevuto un pallone molto prezioso da Arcadi. Passa un minuto e la formazione a tinte viola trova il gol del 4-0 in contropiede, a incidere il suo nome sul tabellino dei marcatori in questa occasione è Albertini che sfrutta al meglio un'azione nata dai piedi dell'ottimo Alusio. Al 4' Laurito avrebbe la possibilità di siglare il pokerissimo, ma il suo tiro troppo debole è facile preda per Parodi; il nuovo gol però è nell'aria e non tarda ad arrivare: i padroni di casa riescono ancora una volta a sfruttare al meglio un contropiede con Iorio che dribbla due avversari per poi concludere in porta e superare il portiere per il gol che vale il 5-0. In questa frazione di gioco non arrivano altre reti, però i padroni di casa hanno altre tre occasioni nitide per incrementare ulteriormente il vantaggio: al 10' un tiro di Santoro viene deviato in angolo dal portiere, un minuto dopo una violenta conclusione di Iorio viene murata dalla difesa e al 13' dopo aver ricevuto un bel filtrante da Iorio, Albertini tenta la conclusione a rete ma Parodi ancora una volta devia il pallone in angolo.

 

Nel terzo tempo il Cenisia mette definitivamente in cassaforte la sfida e si aggiudica 3 punti molto importanti. Al 1' è ancora il contropiede a rivelarsi un'arma fatale; infatti Aluisio segna il suo terzo gol con un violento tiro da fuori area dopo aver azionato un bel contropiede. Al 4' Iorio supera la difesa dell'Almese come birilli e deposita alle spalle di Parodi la rete che vale il 7-0, infine De Stefano chiude le marcature con un'inzuccata sugli sviluppi di un corner; nel mezzo c'è spazio anche per il gol della bandiera degli ospiti con Petrea.

 

CENISIA-ALMESE 8-1

 

I MARCATORI: pt 1' Scarantino(C), 10' Aluisio(C); st 2' Aluisio(C), 3' Albertini(C), 9' Iorio(C); tt 1' Aluisio(C), 4' Iorio(C), 6' Petrea(A), 14' De Stefano(C)

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Scoffone, Albertini, Scarantino, De Luca, Actis Giogetto, De Stefano, Laurito, Santoro, Iorio, Aluisio, Arcadi. All. Agnino

 

LA FORMAZIONE DELL' ALMESE: Parodi, Menniti, Hyka, Confalone, Petrea, Ferrero, Splendidi, Baro, Zerbin. All. Placidi

Redazione

Chivasso, 8 Aprile 2017

 

Bella vittoria in trasferta per il River Mosso sul campo del La Chivasso. Dopo il gran gol di Carè su calcio di punizione, Edwin mette a segno una tripletta e Tomasetto chiude definitivamente la pratica. Il gol di Soardo nel secondo tempo fa rialzare la testa alla formazione di casa, ma il River è superiore e nel terzo tempo riprende a macinare gioco arrotondando il punteggio fino al 5-1 finale. Su tutti spicca la prestazione di Edwin che con le sue giocate fa impazzire la difesa dei padroni di casa dal primo all'ultimo minuto

 

Il River Mosso parte subito in avanti e colpisce una traversa con Sadoq, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Carè sblocca il risultato grazie a una splendida esecuzione di un calcio di punizione da molto lontano. Il La Chivasso accusa il colpo e si lascia travolgere dalla furia degli ospiti. Il duo di attacco Edwin-Corbusiero mette in seria difficoltà la retroguardia ospite. Prima, un bello scambio tra i due costringe il portiere ad un intervento provvidenziale per deviare in angolo, poi, Corbusiero riesce a colpire l’incrocio dei pali al 7’. Appena sessanta secondi più tardi, Edwin si accentra palla al piede e scarica in porta un tiro imparabile. Qualche istante dopo, Edwin prova a segnare con un colpo di testa, ma una bella parata da parte del portiere gli impedisce di fare gol. Al 12’ Edwin usa il fisico per girarsi e scagliare in porta la rete del momentaneo 0-3. A 6’ dal termine del primo tempo Corbusiero fa tutto da solo sulla corsia di sinistra, si accentra, ma la conclusione è parata dall’estremo difensore. Il La Chivasso patisce molto la rete subita, mentre il River è abile nell’approfittare del momento no della squadra di casa.

 

 

Nel secondo tempo il La Chivasso riorganizza le idee e riparte più determinata. Al 2’ Soardo crossa in mezzo per Rindone, ma l’attaccante riesce solamente a sfiorare il pallone. Quando il cronometro segna 3’ Soardo sfonda per vie centrali e gonfia la rete con un bel tiro dal limite dell’area. Questo gol dà fiducia alla squadra di casa, ma non riesce a demoralizzare il River. Al 10’ Edwin vince il duello in velocità con Giardino e segna la tripletta personale. Al 14’ Rindone si gira bene in area, ma la conclusione si spegne sul fondo.

 

Nell’ultima frazione di gara Tomasetto approfitta di un errore del portiere su cross proveniente dalla destra per aggiungere il suo nome all’elenco dei marcatori. Il River continua ad attaccare con Zodda, ma un intervento senza paura da parte del portiere gli impedisce di trovare il gol. Al 10’ Rindone da destra pesca Soardo libero a sinistra, ma sulla fucilata il portiere del River mette il piede e devia in angolo. La partita vede vincere la formazione ospite. Il River è una squadra con un bel gioco di squadra e delle buone individualità, ciò che lo caratterizza è il cinismo sotto porta. Il La Chivasso è brava nell’allargare il gioco, ma patisce molto la fisicità degli avversari.

 

LA CHIVASSO – RIVER MOSSO 1-5

 

I MARCATORI: pt 5’ Carè(RM), 8’,12’ Edwin(RM); st 3’ Soardo(LC), 10’ Edwin(RM); tt 7’ Tomasetto(RM).

 

LA FORMAZIONE DEL LA CHIVASSO: Rigoni, Chianese, Soardo, Hilmi, Meta, Giardino, Tricerri, Notomista, Rindone. All. Tricerri.

 

LA FORMAZIONE DEL RIVER MOSSO: Losanno, Bourass, Tomasetto, Dini, Carè, Sadoq, Zota, Edwin, Butnaru, Carbosiero. All. Carè.

Redazione

Torino, 2 Aprile 2017

 

La Sisport vince per 6 a 1 sul campo del Barracuda al termine di una gara giocata sotto una pioggia battente e con un clima quasi invernale. Gli ospiti sono giunti al successo grazie alle capacità tecniche che hanno consentito loro di sviluppare pregevoli trame di gioco durante tutto l’arco dell’incontro. I padroni di casa dal canto loro si sono difesi con determinazione e hanno provato fino in fondo a ridurre il passivo cercando di mettere in apprensione la retroguardia degli avversari.

 

Il primo tempo inizia all’insegna dell’equilibrio con azioni e capovolgimenti di fronte da entrambe le parti. In questo frangente tuttavia i reparti arretrati hanno la meglio sugli attaccanti e sono poche le occasioni da rete create dalle due squadre. Il primo sussulto arriva dopo 6 minuti con un doppio tentativo della Sisport ma prima Trabelsi si oppone ad Algarotti e poi Greco trova la respinta di un difensore. Al 14’ gli ospiti si portano in vantaggio con Raballo che ribadisce in rete una respinta del portiere su un tentativo di un compagno. Nel minuto di recupero il Barracuda sfiora il pareggio con Pisano la cui punizione viene respinta quasi sulla linea da un difensore.

 

 

Nella seconda frazione gli ospiti premono subito sull’acceleratore per chiudere l’incontro e raddoppiano dopo soli 2 minuti grazie a un gran tiro dalla distanza di Cafà indirizzato nell’angolo alto della porta difesa da Trabelsi. La Sisport non si accontenta ma insiste per cercare di mettere al sicuro il risultato approfittando anche di un calo del Barracuda che ha patito le 2 reti siglate in chiusura della prima frazione e in apertura della seconda. Fioccano le occasioni per gli ospiti che realizzano la terza rete al 12’ con una conclusione da lontano di Alfinito deviata nella propria porta da un difensore. Prima dell’intervallo c’è ancora una grande opportunità per Rubini ma il suo diagonale si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo opposto.

 

Nel terzo tempo sale in cattedra Raballo che mette costantemente in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. L’attaccante della Sisport va a segno due volte nel giro di pochi minuti, prima al 3’ depositando nella porta vuota dopo aver saltato anche il portiere e poi al 7’ sfruttando un rimpallo favorevole. Tra le due reti il Barracuda riesce a ridurre le distanze con una punizione battuta da Badenchini che si spegne in porta dopo essere passata in mezzo a parecchi giocatori. La partita volge al termine con gli ospiti che continuano a premere e i padroni di casa che cercano di ripartire ma la stanchezza comincia a farsi sentire. L’ultimo sussulto arriva a pochi istanti dal fischio finale e coincide con la sesta rete della Sisport ad opera di Rubini.

 

BARRACUDA – SISPORT 1 – 6

 

I MARCATORI: pt 14’ Raballo; st 2’ Cafà, 12’ Alfinito; tt 3’ e 7’ Raballo, 6’ Badenchini, 15’ Rubini.

 

LA FORMAZIONE DEL BARRACUDA: Trabelsi, Badenchini, Pisano, Espino, Di Francesco, Gandour, Basso, Di Marco. All. Foggia.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Albunio, Alfieri, Liberto, Greco, Alfinito, Algarotti, Cafà, Raballo, Rubini, Riccardi. All. La Pira.

Redazione