Sabato, 11 Maggio 2024

Torino, 23 aprile

 

Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.

 

I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.

 

 

La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo,  senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.

 

Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3

 

I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli

 

La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.

 

La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.

 

Glocal Press

Torino, 24 aprile

 

Ci sono partite che partono in sordina e poi, inaspettatamente, si chiudono con una situazione che nessuno avrebbe previsto: Bacigalupo-Gassino è stata indubbiamente una gara anomala, all’inizio noiosa e poi invece eccitante, che ha galvanizzato il pubblico pagante fino all’ultimo minuto. Il risultato finale, un combattuto 2-2, rispecchia grosso modo quanto visto in campo: due squadre volenterose che non si sono risparmiate, pur commettendo numerosi errori di palleggio e di gestione del pallone.

 

I primi venti minuti di gioco sono quasi sonnolenti: le squadre sono lunghe, spesso svagate nella gestione della palla e, in generale, il ritmo di gioco troppo lento: i due allenatori, sgolandosi, cercano inutilmente di impartire lezioni ai propri giocatori. Al 7’ c’è una buona iniziativa di Stramaccia: uno-due con Geraci e conclusione verso la porta che esce di poco. Il Gassino è attento in difesa ma decisamente troppo schiacciato nella propria metà campo: premesse ottime per far avanzare senza timori la squadra di casa, che infatti al quarto d’ora va in vantaggio. Bella percussione centrale di Basta, che innesca Campolongo sulla fascia destra: passaggio centrale a Bellato, che fa partire un destro dai sedici metri imparabile per Uras. La reazione degli ospiti sta tutta in una conclusione lontana dai pali di Galantucci.

 

 

Il secondo tempo prosegue sulla falsariga della frazione precedente: ritmi bassi, lanci spesso imprecisi, portieri poco impegnati. Il Bacigalupo prosegue imperturbabile la sua manovra offensiva basata sulla velocità di Campolongo e Geraci; il Gassino San Raffaele è un po’ apatico, non riesce a reagire con forza e si affida a qualche iniziativa individuale. A due minuti dalla fine del tempo arriva il raddoppio della maglia in squadra bianca: il bravo Campolongo scatta sul filo del fuorigioco, brucia i difensori avversari e trafigge Uras con un bel destro affilato. Il 2-0, frutto di una predominanza non totale ma comunque sostanziale, pare mettere al riparo il Bacigalupo.

 

Tuttavia, nel calcio non si può mai abbassare la guardia: la terza frazione vede un Gassino aggressivo, rigenerato nell’anima e determinato a riaprire i giochi. Dopo due giri d’orologio Malvicini accorcia le distanze dopo aver sfruttato abilmente un lancio delizioso di Roccati. Gli ospiti sono ora sbilanciati in avanti e subiscono numerosi contropiede, prima al 7’ poi al 9.’ Ultimi dieci minuti come da campione: gli ospiti si buttano in avanti con la forza della  disperazione e cercano un pareggio a questo punto meritato. Al 18’ lo trovano: Nobile realizza con un bel diagonale, ma l’arbitro fischia un fuorigioco probabilmente inesistente. Passano appena due minuti: l’arbitro, forse per farsi perdonare l’errore di prima, concede un rigore piuttosto generoso per atterramento di Filippo Tono su Ruggieri. Sul dischetto arriva Roccati: la punta ha una grande responsabilità, ma nonostante questo non sbaglia e suggella la partita nel migliore dei modi per i suoi.

 

BACIGALUPO-GASSINO 2-2

 

I marcatori:pt 14’ Bellato, st 18’ Campolongo, tt 2’ Malvicini, 20’ Roccati


 

La formazione del Bacigalupo:Damiani, Guai, Tola, Ravotto, Busico, Basta, Giordano, Stramaccia, Campolongo, Geraci, Ruggieri, Marzio, Sobrà, Riva, Moretti, Bellato. All. Dimanico.

 

La formazione Gassino:Uras, Cozio, Fil. Tono, Lucano, Donato, Zucca, Galantucci, Nobile, Roccati, Gammino, Ritondale, Fed. Tono, Liboni,Malvicini,Demichela. All. Zangari.

 

Glocal Press