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Torino, 22 Aprile

Succede di tutto in via Palatucci in una partita che ha regalato emozioni incredibili soprattutto nelle ultimissime fasi. Il primo tempo è a reti bianche con nessuna delle due squadre che riesce a iscriversi al tabellino ma nella ripresa sono gli ospiti a scattare in vantaggio con Nava. Nel terzo tempo ecco il ribaltone dei padroni di casa che grazie alla doppietta di Spatafora, il migliore in campo, mettono la freccia e si portano sul 2-1. Quando ormai la gara sembra finita ecco che al 24' Cabiaglia agguanta il gol che vale il rocambolesco pareggio sulla sirena

 

Il San Mauro si rende subito pericoloso con un bel contropiede che libera Cabiaglia sulla destra, ottimo lavoro ad accentarsi per saltare l’uomo e conclusione diretta verso il secondo palo. Il pallone però manca di pochissimo lo specchio della porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: bella azione avvolgente che libera Picarella sulla destra: tentativo di prima, ma palla che si alza troppo e finisce oltre la traversa. Ci prova allora Polito per l’Atletico da calcio da fermo: la posizione è defilata, ma la conclusione scende bene e impegna Soffia che respinge e poi blocca sulla pressione di Conigliaro. Per il San Mauro il più pericoloso rimane Cabiaglia: ruba palla sulla pressione alla difesa e calcia a botta sicura, ma anche questa volta manca lo specchio della porta di poco. Sul ribaltamento di fronte Polito prova il diagonale, ma anche qui la mira non è perfetta.

 

 

Nella ripresa l’Atletico alza la pressione, mantenendo a lungo il controllo del pallone: su un ottimo filtrante di Sardella si libera Conigliaro, ma il tiro finisce a lato. All’11’ del secondo tempo passa in vantaggio il San Mauro con Nava, bravissimo a scappare sulla corsia di destra e ad arrivare al tiro indisturbato. Il vantaggio sembra mettere in difficoltà i padroni di casa, con il palleggio che si fa macchinoso e con gli ospiti che crescono in intensità. L’occasione del pareggio arriva su calcio di punizione, affidato al destro di Sardella; il pallone però non scende e finisce di molto sopra la traversa.

 

Il terzo tempo inizia con un contropiede insidioso del San Mauro, con un gran lavoro di Nava che vince un rimpallo prezioso e libera Acquaviva per la conclusione, ma la conclusione è centrale e non crea particolari problemi al portiere. Più pericolosa la serie di triangolazione che mandano Acquaviva alla conclusione dalla corta distanza, ma questa volta l’errore, pallone fuori contro il portiere anticipato, è più grave. Al 10’ l’Atletico ottiene un rigore: dal dischetto va Spatafora, rigore che il portiere sfiora, ma senza riuscire ad impedire la rete. Il San Mauro ha una bella occasione con Macchiotti che spara una bomba in diagonale che sibila a fianco del palo. Ma nel finale arriva la beffa per gli ospiti: al 23’ Spatafora si libera sul contropiede e con un diagonale chirurgico regala il gol del 2-1 all’Atletico. Ma il San Mauro non si arrende e all’ultimo assalto trova il pareggio: Macchiotti calcia, Chimera respinge, ma sulla ribattuta Cabiaglia può calciare in rete verso la porta sguarnita e regala un pareggio che, per come si era messa la gara, sembrava impossibile.

 

 

ATLETICO TORINO-SAN MAURO 2-2

 

I MARCATORI: st 11’ Nava(SM); tt 10’, 23’ Spatafora(AT); 24’ Cabiaglia(SM)

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO TORINO: Chimera, Ferro, Condelli, Francone, Picarella, Sardella, Polito, Palermo, Filiberti, Spatafora, Conigliaro. A disp. Demi, Mascoli, Soranna, Palumbo. All. Bussone.

 

LA FORMAZIONE DEL SAN MAURO: Soffia, Nitais, Conti, Grasso, Campanelli, Meduri, Astesano, Sinigallia, Macchiotti, Nava, Cabiaglia. A disp. Turcolin, Taka, Pinna, Acquaviva, Rocca. All Goteri.  

Redazione

ALPIGNANO  - Domenica 23 aprile 2017

 
Una settimana davvero indimenticabile per l’Alpignano che dopo aver incassato 3 preziosissimi punti a Bussoleno martedì scorso nel recupero da brividi contro l’Union Valle Susa non fallisce l’ultima gara interna al cospetto di un mai domo ESA  e si laurea meritatamente campione del Girone C grazie ad una partita attenta ed equilibrata nella distribuzione delle forze e dei gol. I biancocelesti hanno saputo amministrare la gara in ogni suo aspetto ed hanno posto il sigillo ad un campionato primaverile da incorniciare che li ha visti prevalere niente di meno che sulla Juventus sul cui campo è stata senza dubbio confezionata una grande fetta di successo finale grazie ad una partita gagliarda e volitiva dove il pareggio è parso a tutti anche stretto.
 

 
Invero Amorosi e compagni, per il primato finale, devono ringraziare anche i torinesi dell’ESA che nel terzo turno, agli inizi di marzo, avevano fermato sul 2 a 2 casalingo proprio i bianconeri frenandoli  nel testa a testa in cima alla classifica durato per l’intero campionato.
I padroni di casa, dopo i citati brividi Valsusini,  dettati peraltro anche da un estemporaneo vento gelato, non hanno questa volta preso sotto gamba la partita, aiutati nell’occasione da un tiepido e gradevole sole mattutino e dallo spettacolare fondo del campo in erba che la società ha voluto riservare a Bonfiglio & Co. per un appuntamento così importante.
 
Al 5’ è l’imprendibile Costa ad involarsi sulla propria corsia e a centrare un mancino che Sacco riesce a deviare in tuffo plastico senza che Tucci riesca a ribadire in rete (vedi video). Il bomber di casa si rifà quattro minuti più tardi approfittando di uno svarione difensivo degli ospiti per appoggiare in rete. 
I torinesi non ci stanno e al 16’ confezionano un’ottima azione corale del suo terzetto più valido: Capitan De Luca, mai domo e di gran lunga il migliore dei suoi, lancia con un perfetto rasoterra lungo Cuculo che c’entra di prima per Puleo che di testa non ci arriva per un soffio. 
La prima frazione, sostanzialmente in equilibrio, si chiude con lo stretto vantaggio di Antoniazzi e la sua squadra e mentre Mister Fornasieri può effettuare tutta una serie di cambi, Maurizio Fazio ha a disposizione i soli Paparo, secondo portiere , e Provenzano
 
Pronti via e l’Alpignano raddoppia grazie ad un insidioso calcio dalla bandierina del sempre preciso Liso che coglie di sorpresa compagni ed avversari e va ad insaccarsi rocambolescamente sul palo opposto alla destra dell’attonito Paparo (vedi video). Il raddoppio dei padroni di casa non abbatte i torinesi che cinque minuti più tardi accorciano le distanze grazie ai soliti ottimi Puleo e Cuculo. Il primo riesce a rubare palla a Crivat ultimo uomo, ad involarsi con la solita prorompente fisicità verso la porta di Casalegno e dopo un paio di dribbling sui difensori rientrati a servire al secondo una palla che il numero 8 non fallisce regalando ai suoi un gol meritato (vedi video). 
Non passano due minuti però ed è il solito onnipresente ed imprescindibile Ciliberti che anticipa sulla trequarti tutti i centrocampisti avversari, si fa 30 metri palla al piede e poi con un freddo rasoterra chiude alla grande una splendida azione personale regalando a sé e ai propri compagni la fondamentale rete del 3 a 1 (vedi video). Prima della fine del tempo è Gribaldo ad involarsi sulla destra, ad accentrarsi, a vincere un contrasto in piena area e a cogliere una clamorosa traversa con un perfido mancino (vedi video).
 
Nella terza frazione, senza cambi e ormai stanchi, gli ospiti si arrendono al cospetto di un Alpignano ormai padrone del campo. Al 2’ è Tucci che al termine di una delle sue consuete inarrestabili azioni personali coglie ancora la trasversale a seguito di un tiro sporcato da La Grasta (vedi video), mentre a tre minuti dal triplice fischio Zanella serve Gribaldo che solo, in piena area,  rasoterra di piatto sinistro non fallisce il match point (vedi video) chiudendo la gara e regalando a sé e ai suoi compagni una meritata vittoria e il titolo di Campioni.A fine gara Mister Fornasieri non accetta complimenti: “E’ tutto merito dei ragazzi!” dice scappando via come al solito prima di tutti ma con un ovvio grande sorriso di soddisfazione stampato sul viso.
 
ALPIGNANO-ESA 4 -1  (1-0) (2-1) (1-0)
 
MARCATORI: 9’ pt Tucci (A), 1’st Liso (A), 6’st Cuculo (E), 8’ st Ciliberti  (A), 17’ tt Gribaldo  (A)
 
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello 2) Grisi 3) Costa 4) Crivat 5) Bonfiglio 6) Ciliberti 7) Ferrigni 8) Antoniazzi  9) Tucci 10) Gribaldo 11) Zanella 12) Casalegno 13) Amorosi 14) Liso 15) Petrillo 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri
 
FORMAZIONE ESA – 1) Sacco 2) Ferrina 3)  Galletti 4) Ferrari 6) La Grasta 7) Scarcella 8) Cuculo 9) Puleo 10) De Luca  12) Paparo 13) Provenzano. All. Maurizio Fazio. 
 
Mario Gribaldo  (Alpignano)       
 
 

Mercoledì 3 maggio 2017, ore 18,30.

 

Il Victoria Ivest riceve in casa la squadra del Lesna Gold per la partita di recupero della nona ed ultima giornata del girone C del campionato esordienti misti di Torino. L’unico risultato ammesso per i ragazzi di Mister De Marinis è la vittoria che, se conquistata, concederebbe loro di superare sul fil di lana il Crocetta capolista avanti di un punto a quota 16 in classifica.

Il Lesna di Mister Ciano si presenta sul sintetico di Via Paolo Veronese senza alcun timore, non  avendo più nulla di particolare da chiedere alla sua classifica, facendo subito capire che la partita sarà di un buon tenore agonistico e giocata tra due squadre che si affronteranno a viso aperto.

 

Il punteggio si sblocca già al 4’ grazie ad una sfortunata autorete del Lesna provocata da Pintia che, sul pressing in mischia degli attaccanti avversari, insacca alla spalle di Puleo nel tentativo di liberare l’area.

La partita dell’Ivest stenta però a decollare perchè il Lesna è ben messo in campo, specie nella zona mediana ben coperta da Calderone, Basso e Ravagnan. Morino per i padroni di casa opera un’ottima circolazione di palla a centrocampo, cercando sovente sulle fasce Porcu e Madonia il cui compito è quello di innescare bomber Andreucci in attacco.

Alle ripartenze veloci degli ospiti regge bene la coppia centrale difensiva dell’Ivest formata da Memay e Carli Balolla che una volta riconquistata palla fanno ripartire l’azione scaricando sui due laterali di difesa Anderlini e De Marinis , così come richiesto dal mister.

Proprio da un’azione sviluppata sulla fascia sinistra arriva al 12’ il secondo goal dell’Ivest grazie ad Andreucci, che terminerà il girone con 18 goal in appena sei partite,  abile a sorprendere il portiere avversario con un secco tiro da fuori area.

Il primo tempo si conclude così con un parziale di due a zero per i padroni di casa.

 

 

Vengono operati i cambi: dentro i gemelli Alessandro e Simone Peinetti oltre a Bougayou. Il risultato rimane invariato fino al 36’ quando Madonia su invito di Alessandro Peinetti viene toccato in area mentre sta calciando. Per l’arbitro Caldarola si tratta di rigore che lo stesso Madonia trasforma con un piatto preciso alla sinistra del portiere.

Nonostante il risultato il Lesna non si scompone, anzi sfiora la rete del possibile 3-1 con Dimatteo che da dentro l’area calcia di poco a lato della porta difesa da Kaliffa, fino a quel momento mai chiamato in causa così come Ballo nel primo tempo.

La partita diventa vibrante, perché il Lesna prende coraggio ed  il risultato è tutt’altro che scontato. Basterebbe una rete della squadra ospite per vedere l’incontro prendere tutta un’altra piega. Ad indirizzare definitivamente il match ci pensa però di nuovo Andreucci che al 38’ riceve palla sulla trequarti, dribbla due avversari e benchè defilato sulla sinistra lascia partire un potente tiro a giro che dopo aver toccato la traversa ed il palo interno si insacca alle spalle dell’incolpevole Puleo.

Il secondo tempo si conclude quindi sul risultato di quattro reti a zero.

 

Per l’ivest rientrano il portiere Ballo, Anderlini e De Marinis in difesa e Porcu sulla mediana, riformando così l’assetto di inizio partita. L’incontro scivola via sul solito tema del Lesna ben disposto sul terreno di gioco e con un centrocampo muscolare a cui l’Ivest contrappone la maggiore agilità di Porcu a supporto di Morino che inventa gioco per i suoi compagni.

Al 42’ ed al 44’ minuto i padroni di casa mettono definitivamente la partita in ghiaccio grazie alla loro coppia di attacco, segnando nuovamente con Andreucci prima e con Madonia poi. Alla fine sarà tripletta per entrambi.

Dalla fascia destra continuano ad arrivare i pericoli  per il Lesna. Anderlini affonda sulla fascia, servendo Porcu che si procura occasioni da rete che non si concretizzano solo per imprecisione.

Al minuto 51’ Madonia, servito con un preciso passaggio filtrante da Andreucci questa volta in veste di rifinitore, porta a sette i goal per la sua squadra e a 26 reti il suo bottino personale nell’intero girone primaverile. Esce Morino per far posto a Bougayou che diventa regista di centrocampo. Da quel momento fino alla fine della partita la squadra di casa si limita a far girare la palla e a contenere le folate degli avversari.

 

Al triplice fischio dell’arbitro esplode la festa sia in campo, sia sugli spalti, perché l’obiettivo è stato raggiunto. Il sogno cullato per mesi  dai ragazzi di De Marinis si è avverato. Hanno vinto il campionato primavera,  concludendo la rincorsa ed operando il sorpasso sul Crocetta, ottima squadra e prima in classifica da diversi mesi.

 

Al termine della gara Mister De Marinis dichiara:

 

“Voglio ringraziare tutti i ragazzi della mia squadra, anche quelli non presenti stasera. Per l’impegno e la costanza che ci hanno messo, per il gruppo che hanno saputo creare, per come si sono allenati sempre divertendosi e perché ci hanno creduto per mesi e fino alla fine. Oggi non era facile, perché l’emozione di un solo risultato a disposizione, la vittoria,  poteva giocarci un brutto scherzo, ma i ragazzi sono stati bravi. Sono molto contento del risultato ottenuto, frutto di un lavoro congiunto col mio staff composto dal Vice allenatore De Marinis e dal dirigente Gilli. Un grazie anche ai genitori che ci hanno affidato i loro figli, nonchè al responsabile della scuola calcio Carmone ed al magazziniere D’Ambrogio ed al responsabile dei campi Giovanni Familiari.”

 

Marco Roberto (Victoria Ivest)           

 

VICTORIA IVEST- LESNA GOLD: 7-0

 

1° TEMPO: 2-0

2° TEMPO: 2-0

3° TEMPO: 3-0

RISULTATO FINALE: 3-0

 

MARCATORI:  4’ Pintia (Lesna) autorete, 12’ Andreucci (Ivest), 36’ Madonia (Ivest) rig., 38’ Andreucci (Ivest), 42’ Andreucci (Ivest),  44’ Madonia (Ivest), 51’ Madonia (Ivest).

 

FORMAZIONE VICTORIA IVEST: Ballo, Anderlini, De Marinis, Memay, Carli Balolla,Porcu, Bougayou,Morino, Madonia, Andreucci, Peinetti A., Peinetti S., Kaliffa

 

FORMAZIONE LESNA GOLD:  Puleo,Pintia, Nobile,De Gregorio, Calderone,Basso, Ravagnan, Caccamo, Dimatteo,Supino.