Venerdì, 17 Maggio 2024

GIAVENO   27.01.2018

 

Dopo la pioggia caduta abbondantemente alle 14 sul campo di via Beale splende un bellissimo sole, e il terreno sembra essere tutto sommato in condizioni più che accettabili per disputare il recupero della 8a giornata del girone N, tra i padroni di casa in maglia bordeaux e l’Alpignnao in tenuta blu. Entrambe le formazioni sono attese nel pomeriggio per la fase finale del torneo di Borgaretto.

 

Neanche il tempo di iniziare e Miceli si inserisce su un’innocua rimessa laterale e anticipando tutti insacca in diagonale. 0-1! Passa un minuto e Cinquepalmi serve di testa Arce che calcia al volo in mezza girata non trovando la porta per quello che poteva essere il gol dell’anno. All’8° sempre Arce scappa sulla destra ma incrocia troppo la conclusione. Al 10° l’Alpignano si distende con Cinquepalmi che recupera palla, serve Miceli che verticalizza per Arce il quale nel tentativo di saltare l’estremo difensore El Alouany si allunga la palla sciupando l’occasione. Il tempo termina con una punizione a lato di Crudu.

 

 

Nel secondo tempo è sempre l’Alpignano a condurre le danze con Istoc  che calcia da buona posizione ma trova El Alouany pronto alla deviazione. Al 5° finalmente si vede il Giaveno, percussione centrale di Giai che calcia forte sotto la traversa dove Antoniazzi, nell’unico intervento della partita, ci arriva e devia in angolo.
Dopo due tentativi di Miceli uno a lato e l’altro, di sinistro parato dal forte portiere locale arriva il raddoppio ospite. Galluccio serve Demichelis che controlla e calcia forte in porta dalla destra, El Alouany respinge, si accende una mischia dove prima ci prova Istoc e poi l’accorrente Donadio riesce a spingere la palla in rete. 0-2! Prima del termine ancora Istoc ben smarcato in profondità batte El Alouany di sinistro ma la palla s’infrange sul palo.

 

Il terzo tempo  inizia come era finito il secondo con il duello tra Istoc e El Alouany, l’attaccante biancoceleste sfiora due volte i montanti nei primi minuti. Al 7° ci prova di rimessa Ostorero scendendo sulla destra e lasciando partire un tiro cross pericoloso sul quale nessun compagno è pronto. Al 9° Covacci intercetta a metà campo serve Donadio, controllo e tiro immediato, El Alouany para ma non trattiene, arriva Arce ma disturbato coglie il palo. Sempre Arce protagonista al 11° e al 12° ma El Alouany risponde alla grande.  Lo statuario portiere locale però non può nulla al 13° quando servito da Donadio in centro all’area Arce di prima intenzione infila in rete 0-3! Al 15° prima del triplice fischio c’è ancora spazio per Donadio che scappa sulla sinistra e di esterno destro chiude i conti sullo 0-4.

 

L’Alpignano con questa vittoria ipoteca il 2° posto del girone, ad un solo punto dalla Sisport irraggiungibile, il recupero con la Crocetta non dovrebbe essere un problema per i ragazzi di mister Ponte. Oggi il campo in erba non era l’habitat ideale ma nonostante questo se non fosse stato per il bravissimo portiere locale El Alouany il risultato sarebbe stato ben più rotondo. Per quanto riguarda il Giaveno, attestato a metà classifica, va segnalato che la formazione era ampiamente rimaneggiata molti ragazzi infatti non erano presenti per poter onorare l’impegno al torneo di Borgaretto.

 

Per la cronaca al torneo di Borgaretto il Giaveno è stato superato dal forte Fiano, mentre l’Alpignano ha conquistato una preziosissima vittoria, contro il grintoso Nichelino, per 5-4, ribaltando il risultando con 2 gol negli ultimi 2 minuti, indice di carattere e tenuta atletica.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                  

 

GIAVENO – ALPIGNANO 0-4 (0-1, 0-1, 0-2)

 

MARCATORI :  1° Miceli (A), 27° Donadio (A), 43° Arce (A), 45° Donadio (A).

 

FORMAZIONE GIAVENO : 1)El Alouany 2)Barbera 3)Giai 4)Sivera  6)Mantoan 7)Peddis 8)Gregorio 9)Micca 10)Ostorero

 All. Ramellini/Barbera

 

FORMAZIONE ALPIGNANO : 1) Antoniazzi 2)Pittella  3)Galluccio 4)Crudu  6)Covacci 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 11)Demichelis  13)Arce    

All. Ponte

 

 

ALPIGNANO   21.01.2018

 

Ultima gara di campionato, recuperi a parte, del girone N, in via Migliarone si affrontano l' Alpignano e il Rosta.

Dopo il vento e la pioggia della notte, all’ora di pranzo splende un bellissimo sole sul sintetico di Alpignano, ottimo presupposto ad una partita che si rivelerà non bellissima ma scoppiettante ed incerta fino alla fine.

Dopo la solita fase di studio iniziale, il primo tiro in porta è dei padroni di casa con Arce, che tira bene ma angola troppo. Al 9° la partita si sblocca, Riggio scende sulla destra e serve davanti a sè Cannone che controlla, si gira ed insacca nell’angolo opposto dove Antoniazzi non ci arriva: 0-1! Al 12° cannone restituisce il favore al compagno Riggio, che effettua un tiro-cross che termina a lato. L’Alpignano reagisce e prima Arce imbeccato da Demichelis calcia al volo fuori di poco, poi al 14° discesa indisturbata di Crudu che, arrivato a pochi metri dall’area, lascia partire un destro violento che s’infila sotto la traversa: 1-1!



Nel secondo tempo l’Alpignano alza il ritmo e al primo minuto Covacci si vede respingere da Novello un tiro sul primo palo. Al 5° ripartenza Rosta con palla servita da Trevisani sulla destra, dove il veloce Vivolo controlla e calcia in porta sorprendendo Antoniazzi: 1-2! Al 7° Miceli sfiora il pareggio cogliendo il palo pieno da fuori area, ma due minuti dopo lo stesso Miceli è il più lesto ad insaccare da dentro l’area: 2-2! L’Alpignano continua a premere sull’acceleratore, ci provano prima Istoc e poi Miceli ma Novello dice no ad entrambi. Al 13° Crudu intercetta palla a centro campo, punta la porta e tira, Istoc ci mette la punta eludendo il tentativo in tuffo di Novello e portando così per la prima volta in vantaggio i padroni di casa. Prima del termine, sull’onda dell’ entusiasmo, i biancocelesti segnano nuovamente: Pittella conquista palla e serve Miceli, palla per Donadio che salta il proprio avversario e s’invola verso la porta, tiro forte rasoterra che Novello non trattiene, 4-2!



Nel terzo tempo per il Rosta rientrano Riggio e Cannone con l’intenzione di raddrizzare l’incontro ed infatti è subito il n° 9 ospite ad avere la palla buona, ma il suo tiro sibila a lato. La partita si fa vibrante e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Al 2° l’azione manovrata dell’Alpignano porta Cardone al tiro ma Novello è attento. Al 4° Cannone spara da fuori, Antoniazzi non trattiene e Riggio si divora la più facile delle occasioni ad un passo dalla porta. L’Alpignano risponde con un tiro di Arce parato da Novello sotto l’incrocio. Al 7° Trevisano ci prova direttamente da calcio d’angolo ma Antoniazzi è attento e respinge coi pugni. Il Rosta insiste, e ancora Riggio servito da Cannone calcia da dentro l’area, ma trova prima Antoniazzi pronto alla respinta e poi la difesa attenta ad allontanare. Al 10° l’Alpignano allenta la pressione ospite ed in mischia ci provano prima Donadio, respinto, e poi Istoc, parata. Al 12° Trevisano batte un angolo corto per Vivolo che gli chiude il triangolo smarcandolo di fatto dentro l’area da dove il 10 Rostese trafigge Antoniazzi sul primo palo per il 3-4 che riapre la gara, ma manca troppo poco alla fine e l’Alpignano non corre più rischi e porta a casa la vittoria.



L’Alpignano con questa vittoria rimane nelle parti alte della classifica in attesa di recuperare ben due incontri. Oggi la squadra non si è espressa sui soliti buoni livelli, anche perché di fronte si è ritrovata una squadra tosta con alcune individualità molto interessanti come Cannone, Riggio e Trevisani. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, nel secondo tempo i ragazzi di mister Ponte hanno prodotto molte azioni, capitalizzando quel vantaggio che è stato sufficiente a vincere l’incontro, nonostante il ritorno veemente nel terzo tempo del Rosta.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                   

 

ALPIGNANO – ROSTA 4-3 (1-1, 3-1, 0-1)

 

RETI :  9° Cannone (R), 14° Crudu (A), 20° Vivolo (R), 23° Miceli (A), 28°  Istoc (A), 29° Donadio (A), 42° Trevisani(R).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO : 1) Antoniazzi 2) Pittella  4)Crudu  5)Cardone 6)Covacci 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 11)Demichelis  13)Arce    

All. Ponte

 

FORMAZIONE ROSTA : 1)Novello 2)Andriani 3)Carretta 4)De nigris 5)Vivolo 6)Ferrara 7)Raimondo 9)Riggio 10)Trevisani  11)Cannon 

All. Barone

 

                                                                                                        

Collegno, 16/12/2017

 

Alpignano in caduta libera, è un Paradiso in gran spolvero; primo tempo tutto a favore dei padroni di casa che chiudono con un parziale di 3 a 0 con un solo tiro per gli ospiti. Nel secondo e terzo tempo meglio l'Alpignano, che chiude il Paradiso nella propria metà campo, ma nonostante questo i nerazzurri riescono a colpire due volte in contropiede.

 

Pronti via e subito Rossi davanti a Baschirotto calcia fuori; un minuto dopo Tursi colpisce la traversa, è un assedio dei padroni di casa, che passano con Bilucaglia su una mischia in area: 1 a 0. Al quarto minuto errore a centrocampo dell' Alpignano, si invola Rossi ma Baschirotto si supera. Al 7' calcio d'angolo per il Paradiso, difesa dell' Alpignano immobile, arriva Fantini e mette in rete il gol del 2 a 0. È di nuovo Fantini che scarta Ceraj e Zanella e, davanti al portiere incolpevole, fa 3 a 0. Al 12' arriva il primo tiro dell'Alpignano con Lo Iacono, centrale. È il Paradiso che comanda il tempo e non incrementa solo grazie all'ottimo Baschirotto. Il primo tempo termina con i padroni di casa in vantaggio per 3-0.

 

 

Nel secondo tempo la musica cambia: Grosso innesca Amorosi che dalla fascia fa partire un tiro-cross che si spegne sul palo; è un Alpignano a trazione anteriore che schiaccia i padroni di casa. Al 6' é Grosso che dopo una bella azione serve il capitano Ciliberti, che calcia bene ma colpisce il palo, sulla respinta arriva Miceli ma il portiere para. Due minuti dopo passa il Paradiso: gli ospiti partono da dietro ma sbagliano e Tursi, dopo il controllo, sigla il 4 a 0. Al 10' Ciliberti converge dalla destra e calcia troppo forte, alto. Attacca ancora l' Alpignano: su angolo di Amorosi Lo Iacono stacca bene ma l'incornata è centrale e para Cornea.

 

Nel terzo tempo l'offensiva dell' Alpignano si prolunga con Ceraj, che serve il veloce Amorosi che si invola e vede il libero Grosso, che insacca: 4 a 1. È ancora lo scatenato Grosso che dopo un aggancio pregevole calcia di poco fuori; al 6' minuto contropiede di Rossi ma Baschirotto lo ipnotizza. Il mister del Paradiso non può fare a meno di Bilucaglia, punta centrale, e lo ributta in campo; dopo un minuto l'attaccante smarca Fantini per il definitivo 5 a 1. Risultato troppo largo ma meritato dai padroni di casa: bene Fantini, Tursi e Bilucaglia: per gli ospiti su tutti Grosso e Baschirotto, bene Ciliberti e l' acciaccato Ceraj.

 

Massimo (Alpignano)                 

 

Collegno Paradiso vs Alpignano: 5 a 1 (3 a 0) (1 a 0) (1a 1)

 

MARCATORI: pt: Bilucaglia (C), Fantini (C), Fantini (C) st: Tursi (C). tt: Grosso (A), Fantini (C).

 

FORMAZIONE Collegno Paradiso: 1) Cornea, 3) Ferri, 5) Bilucaglia, 6) Rossi, 8) Di Lorenzo, 9) Fantini, 10) Tursi, 11) Tucci

All. Fabbris Fabio

 

FORMAZIONE Alpignano: 1) Baschitotto, 2) Zanella, 3) Ceraj , 4) Miceli, 5) Mallamace, 6) Grosso,  7) Ciliberti, 8) Amorosi, 9) D'Aloi, 10) Lo Iacono.

All. Maccione Michele

 

 

Torino, 25.11.2017

 

Per la sesta giornata di campionato del girone N si affrontano nel prestigioso campo di via Revello, i padroni di casa del Cenisia e l’Alpignano di mister Ponte in cerca di conferme per restare nei piani alti della classifica.

Pronti via ed è subito Donadio show, prima l’esterno sinistro scappa sulla sinistra ma la sua conclusione di piatto sbatte sul palo. Poi al 2° galoppa sulla fascia fin sul fondo, cross basso per Arce che di prima intenzione fulmina Calieri ,  0-1.  Infine al 4° recupera palla al limite e con un forte destro non lascia scampo al portiere locale 0-2. Il Cenisia non reagisce e al 7° l’Alpignano va ancora in rete con capitan Cinquepalmi che ruba palla alla difesa viola e da pochi passi insacca all’angolino. 0-3. Al 9° ancora Donadio da fuori ma il suo tiro coglie la traversa. Finalmente al 12° si vede il Cenisia, punizine da metà campo di LaStella, si accende una mischia in area, risolta in rete da posizione ravvicinata da Giacoletto. 1-3.

 

 

Nel secondo tempo l’Alpignano parte di nuovo a mille, Miceli serve Istoc il cui destro è deviato in angolo, Dall’angolo lo stesso Miceli trova una traiettoria insidiosa che beffa Milazzo 1-4. Al 5° su un’incursione di Mennai è pronto Antoniazzi in uscita a salvare la propria porta di piede, e sulla ripartenza biancoceleste Miceli si trova a tu per tu con Milazzo che questa volta si supera deviando in angolo. Ma il gol dell’esterno Alpignanese è solo rimandato di un minuto infatti su un perfetto cross dalla destra di Covacci, Miceli è bravissimo a girare al volo ed insaccare la personale doppietta. 1-5. Sul finire del tempo sale in cattedra Istoc, prima il veloce attaccante Alpignanese devia di tacco un calcio d’angolo di Miceli, ma non inquadra la porta,  poi al 12° finalizza una bella azione partita dalla difesa con Crudo, che taglia il campo per Covacci che pesca il 7 biancoceleste al limite dell’area, controllo e tiro in diagonale che trafigge nuovamente Milazzo.1-6.

Nel terzo tempo  i padroni di casa accorciano le distanze grazie a Mennai che intercetta un passaggio azzardato di Antoniazzi e lo trafigge da pochi metri 2-6. Al 5° l’Alpignano ristabilisce le distanze con un’azione fotocopia del sesto gol, con protagonisti sempre Crudu che parte da dietro, Covacci che centra alla perfezione e Istoc che controlla e batte rasoterra Calieri siglando così una pregevole doppietta. 2-7.

La partita in pratica finisce qui, Cardone e compagni sembrano appagati e calano il ritmo, mentre il Cenisia non ha più la forza per provare a recuperare.

Con un a buona condotta di gara l’Alpignano espugna il Cenisia e si mantiene nei quartieri alti della classifica.  Oggi nonostante le assenze di Demichelis,  Galluccio e Ponte i biancocelesti hanno disputato una gara volitiva, attenta in difesa, devastante sulle fasce e prolifica in attacco. Per i ragazzi di mister Pace questo Alpignano era troppo forte, sono altre le partite nelle quali dovranno emergere gioco ed individualità.

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)                 

 

CENISIA – ALPIGNANO 2-7 (1-3, 0-3, 1-1)

 

RETI :  2° Arce(A), 4° Donadio(A), 7° Cinquepalmi(A), 12° Giacoletto (C), 18° e 20° Miceli(A), 27° e 35° Istoc (A), 33° Mennai (C).

 

FORMAZIONE CENISIA: 1)Calieri  2)Lastella3)Amadine  5)Sicolo  6)Giacoletto  7)Casas  8)Mincica 9)Durando  10)Mennai 12)Milazzo 14) Odasso. 

All.Pace

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Antoniazzi 2) Pittella 4)Crudu  5)Cardone 6)Covacci 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 10)Cinquepalmi 11)Arce    

All. Ponte

 

                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                          

 

 

 

 

 

Torino, 25/11/2017

 

Nell’impianto di via Monte Ortigara a Torino, dove è di casa il Pozzomaina, è in programma l’incontro tra due squadre dal rendimento simile: entrambe arrivano a questa sfida dopo aver segnato sette reti nell’incontro precedente, entrambe a 6 punti, entrambe vittoriose nell’ultima uscita di campionato.

I padroni di casa confermano in partenza la formazione che aveva chiuso la partita della scorsa settimana, con Sanzarello in porta, la linea difensiva composta da Barrilà, Messina, Verrone, a centrocampo Ummarino e Gaeta, capitano di giornata, e in avanti Zaetta. Gli ospiti rispondono con Schiavone, in porta, Haichoum, Rosu, in difesa e Raimondo, Lacerenza Matrone a centrocampo e  Eboli come punta.

 

Le prime fasi di gioco sono di studio: il  Pozzomaina tiene in mano il pallino del gioco, ma non trova la via per impensierire la retroguardia del Vanchiglia, mentre gli ospiti tengono bene il campo, riuscendo a  fermare le iniziative sugli esterni, anche grazie ad una superiorità numerica a centrocampo. Bisogna quindi attendere la metà del tempo per il primo tiro in porta, con un’azione che vede il Pozzomaina a calciare a rete, ma il numero 1 del Vanchiglia è attento e blocca.

I padroni di casa, da questo momento diventano assoluti protagonisti del tempo.  La linea difensiva si alza, bloccando sul nascere ogni tentativo di ripartenza avversaria, il centrocampo riesce sempre ad essere efficace nel pressing e le occasioni fioccano. Un tiro di Ummarino dalla media distanza viene neutralizzato prima dal portiere poi dalla traversa. Poco dopo è Zaetta a colpire un legno da buona posizione.  Un primo tempo perfetto del Pozzomaina, a cui manca solo il goal e la frazione di gioco si chiude con lo 0 a 0 iniziale.

 

 

Nel secondo tempo cambiano alcuni interpreti nel Vanchiglia che schiera quindi: Schiavone in porta, Gulia Haichoum in difesa e Borra, Casilli, Bondor dietro la punta Raimondo. Il Pozzomaina schiera invece: Carnesecca in porta, Lipari, Messina, Barufe in difesa,  Gaeta e Ummarino a centrocampo dietro a Bologna che agisce come punta.

Cambiano gli interpreti, dicevamo, ma il copione rimane identico. Sono quindi i grigi a impossessarsi delle redini della partita,  dimostrando un’ ottima organizzazione di gioco. Sono diverse le azioni che li vedono in avanti e il Vanchiglia non riesce mai a ripartire in modo efficace., la pressione dei padroni di casa è costante. Passano pochi minuti e il Pozzo è pericoloso già un paio di volte: sono Gaeta prima e Ummarino, poi, a lanciare Bologna a rete,  e in una di queste occasioni Bologna viene contrastato in modo falloso.  Il 10 dei padroni di casa forse sperava di bissare la rete su punizione della scorsa settimana, ma questa volta la palla sorvola la traversa.  Il goal, però, è nell’aria e al quinto minuto la partita si sblocca. Gaeta, lanciato in area da Ummarino, viene contrastato e atterrato da due difensori del Vanchiglia, e il rigore è ineccepibile.  E’ lo specialista dei piazzati del Pozzomaina, Ummarino, a posizionare la palla sul dischetto e a realizzare la rete del vantaggio.

I padroni di casa non si accontentano e continuano a giocare con la stessa intensità di prima e sono diverse le azioni corali che vedono coinvolte tutte le linee del Pozzomaina. Il fraseggio è rapido, preciso alla ricerca degli spazi per andare a rete. Schiavone   è costretto agli straordinari per tenere in partita i suoi. Al settimo Bologna si guadagna un calcio d’angolo. E’ Ummarino a battere il corner dal lato sinistro di Schiavone. Il corner è preciso sul primo palo, e Gaeta, ben posizionato, con una bella torsione insacca di testa all’angolo opposto, 2 a 0.

Il Pozzo continua  premere sull’acceleratore, e inevitabilmente si scopre.  Un pallone rilanciato dalla difesa del Vanchiglia arriva sui piedi di Lacerenza, che superati un paio di difensori lascia partire un diagonale che supera il numero 1 del Pozzomaina, Carnesecca, ma non l’accorrente Ummarino, che quasi sulla linea riesce a salvare, scaricando su Verrone, che dalla sua area, con un coast to coast riesce a ribaltare l’azione, superando un paio di avversari in dribbling, scaricando poi su Bologna, che si vede ribattere la conclusione dal portiere del Vanchiglia.

Finisce così, sul 2 a 0 la seconda frazione di gioco.

 

Il terzo tempo vede il Pozzomaina schierare ancora Carnesecca in porta, Barrilà Messina e Verrone in difesa,  Gaeta e Zaetta a centrocampo e Bologna in avanti, mentre gli ospiti schierano i sette che hanno iniziato la prima frazione di gioco.

Gli equilibri non si spostano, il Pozzomaina controlla, e se non riesce a bloccare le ripartenze dalla difesa degli avversari sono gli ottimi Verrone e Messina a impedire al Vanchiglia di arrivare in porta, lasciando praticamente inoperoso il proprio portiere.

La squadra di casa riesce sempre ad essere pericolosa, e i cambi di metà tempo non mutano la situazione. Il Pozzomaina è ben messo in campo, opera un buon pressing e riesce spesso a riconquistare palla nella trequarti avversaria. Proprio una palla riconquistata in pressing da Zaetta, su un pasticcio difensivo avversario, diventa un tiro che si insacca alle spalle di Schiavone. E’ la rete che chiude l’incontro.

Il Pozzomaina chiude in attacco anche la terza frazione, ma il parziale del tempo rimane 1 a 0 per i grigi

L’organizzazione del Pozzomaina ha consentito al collettivo di esaltare le qualità dei singoli, soprattutto Ummarino e Gaeta.I padroni di casa hanno sempre dato l’impressione di sapere cosa fare con la palla tra i piedi, orchestrando belle azioni che hanno coinvolto tutti i reparti con una fitta rete di passaggi e hanno meritato la vittoria, anche grazie alla loro capacità di sfruttare le palle inattive.

Gli ospiti si sono fatti sorprendere dalla capacità degli avversari di inserirsi e coprire gli spazi, e spesso sono dovuti ricorrere al contatto fisico per limitare i danni. Particolarmente degne di nota le prestazioni di Schiavone e l’azione pregevole di Lacerenza.

 

 

M.M.(Pozzomaina)                 

 

Pozzomaina vs Vanchiglia 1915: 3-0 (I T.: 0-0) (II T.: 2-0) (III T.: 1-0)

 

MARCATORI: st.: Ummarino (P), Gaeta (P) - tt.: Zaetta (P)

 

FORMAZIONE Pozzomaina: 1 Carnesecca, 2 Barrilà, 4 Lipari 5 Messina, 6 Barufè, 7 Verrone, 8 Gaeta, 9 Zaetta, 10 Ummarino, 11 Bologna, 12 Sanzarello

Allenatore: Carnesecca

 

FORMAZIONE Vanchiglia 1915: 1 Schiavone,  2 Borra,    3 Gulia.  4 Rosu, 5 Haichoum, 6 Bondor, 7 Raimondo, 8 Casilli, 9 Lacerenza, 10 Matrone, 11 Eboli

Allenatore: Paolucci

 

Grugliasco, 25/11/2017

 

Continua il filotto di partite utili dell'Alpignano non senza qualche difficoltà. Il Grugliasco squadra tosta che ha lottato fino alla fine.,ma l'Alpignano merita la vittoria per le maggiori occasioni da gol e due pali all'attivo. Primo minuto e l'Alpignano già in vantaggio. Confusione a centrocampo, Mallamace sradica il pallone e calcia forte, Ariodante si tuffa ma non trattiene. 0a1.

Al terzo angolo per l'Alpignano batte Amorosi, Grosso in acrobazia colpisce di tacco e lambisce il palo. Al 5° prima vera azione del Grugliasco con Surno che svaria sulla sinistra appoggia per l'accorrente Vazzana ma Baschirotto vola e va in presa sicura. Al 7°è di nuovo l'Alpignano che sfiora il gol con lancio millimetrico di Grosso per l'ala Ciliberti che solo davanti al portiere calcia fuori; ma un minuto dopo passa con lo stesso Cili che devia al volo in rete l'angolo di Amorosi.  Qualche minuto dopo il Grugliasco si riaffaccia nell'area avversaria con Surno che crea scompiglio sulla fascia e libera al tiro Soldano, ma Baschirotto para agevolmente. È l'Alpignano che spinge di più con le due ali, soprattutto sulla sinistra con Amorosi che in un paio di occasioni supera bene gli avversari ma non trova la porta.

 

 

Nel secondo tempo il Grugliasco prende le misure e Marangoni in difesa spadroneggia facendo a sportellate con Mallamace; scintille fra leoni. All'8° gol dei padroni di casa con Di Marco che approfitta di un pasticcio difensivo dell'Alpignano. 1a2.

Un minuto dopo è ancora Mallamace che spara dal limite, palo. Il Grugliasco ci crede e spinge senza però creare grandi occasioni e l'Alpignano punge in contropiede con D'Aloi che si gira e allarga bene per Ciliberti che solo davanti al portiere calcia fuori. Al12° Mallamace recupera l'ennesimo pallone a centrocampo e calcia di collo pieno all'incrocio dei pali.  1a3.

Un minuto dopo D'Aloi può chiudere i conti ma calcia sul palo da un metro su svarione della difesa di casa.

Terzo tempo più Grugliasco che Alpignano anche se al sesto Ciliberti si invola sulla fascia, crossa al centro, palla che attraversa tutta la porta e Lo Iacono non ci arriva di un niente. All'8° gol meritato dei padroni di casa con Di Marco che recupera palla a centrocampo,serve Tassone che da destra incrocia bene sul palo  palo opposto. 2 a 3 .

Gran gol.

Per il Grugliasco bene Marangon e Tassone, per gli ospiti bene Amorosi Ciliberti, ottimo Mallamace.

 

(QUI Alcune immagini della partita)

 

M.A. (Alpignano)                    

 

Formazione Grugliasco: Ariodante. Mangiameli. Ghiberti. Marangon. Savoldelli. Soldano. Vazzana. Di Marco. Tassone. Surno. Botindari.

 

Formazione Alpignano: Baschirotto. Zanella. Ceraj. Miceli. Mallamace. Grosso. Ciliberti. Amorosi. D'Aloi. Lo Iacono.

 

 

Torino, 19/11/2017

 

Una domenica mattina soleggiata di metà novembre, ha fatto da cornice all’incontro tra Sisport e Pozzomaina C

Le squadre si presentano con stati d’animo differenti: la Sisport (squadra H) arriva da una bella vittoria esterna sul campo del River Mosso, mentre il Pozzomaina arriva da una sconfitta di misura casalinga contro la Pro- Settimo.

 

La Sisport schiera inizialmente Santi, Noto, Pace, Gianmarco, Pizzarelli, Tota, Vallero

Mentre  gli ospiti  schierano, davanti al capitano Carnesecca,  D’Autilia, Messina, Calleri, Gaeta e Ummarino a centrocampo e Zaetta come punta

Sono gli ospiti a partire meglio, dopo una prolungata pressione, figlia di una supremazia a centrocampo. E’ proprio l’inserimento di un centrocampista, Gaeta, a regalare il vantaggio al Pozzomaina. Sono passati solo 7 minuti, e i padroni di casa, si scrollano di dosso le paure e iniziano ad alzare il baricentro.

Sfruttando le fasce laterali aumentano la pressione sulla difesa ospite, che si lascia infilare a sinistra dall’ottimo Tota, che dopo una triangolazione a centrocampo lascia partire un diagonale che si insacca alle spalle del portiere del Pozzomaina.

La reazione ospite non c’è, e la pressione della Sisport è costante, e si concretizza quasi allo scadere del tempo, quando Tota si procura un rigore che Casula realizza con un tiro angolato sul quale Carnesecca non riesce ad arrivare, nonostante l’avesse intuito.

Il primo tempo si conclude 2-1 per i padroni di casa.

 

 

Nel secondo tempo la Sisport schiera Micheletti, Cardinale, Repciuc, Noto, Bellavita, Collotta, Coenda, mentre gli ospiti rispondono con Sanzarello, Verrone, Messina, Barillà, Zaetta, Ummarino, Bologna.

Le parole del mister Carnesecca hanno avuto effetto sugli ospiti che partono subito con l’acceleratore premuto. La pressione dei primi 5 minuti si concretizza con una bella punizione di Ummarino, che da posizione defilata, sul lato sinistro dell’area di rigore riesce ad insaccare alle spalle di un incolpevole Micheletti. Come nel primo tempo la reazione della Sisport non si fa attendere e si concretizza con il goal di Repciuc, che con un tiro dalla distanza, conclude una bella azione personale che lo ha visto saltare due avversari prima di scoccare il tiro che da fuori area porta nuovamente in parità le squadre.

Ma la rimonta non si finalizza, perché il Pozzomaina questa volta non si ritrae, e riesce a tenere alta la squadra, e dalla fascia destra riparte con puntualità, creando diverse occasioni.

Una palla riconquistata a centrocampo a consente a Bologna di involarsi verso la rete e realizzare il vantaggio che chiude il secondo tempo.

 

Il terzo tempo vede la Sisport con lo stesso sette del primo tempo, mentre il Pozzomaina affida a Barillà Messina e Verrone la difesa davanti alla  porta di Sanzarello mentre a centrocampo sposta D’Autilia affiancato a Ummarino, dietro a Zaetta.

E’ la Sisport ad andare avanti. E con Tota trova subito il vantaggio.

Il Pozzo non si scompone, e ordinatamente difende e riparte. Ed è proprio un’ottima lancio di Messina, dopo una buona chiusura difensiva, a mettere Zaetta davanti al portiere, per il momentaneo pareggio.

Stavolta però la girandola di cambi toglie intensità ai padroni di casa, che non riescono più a reagire.

Gli ospiti alzano il baricentro e il ritmo e dilagano. Al decimo minuto Gaeta batte un calcio d’angolo, il pallone diretto al centro dell’area scavalca il portiere, interviene l’accorrente Bologna che insacca da solo a porta ormai sguarnita. Poco dopo Gaeta recupera un pallone vagante dopo una percussione di Ummarino e insacca. Bologna, qualche istante prima della fine, fissa il parziale del tempo sul 4 a 1.

 

Gli ospiti hanno saputo sfruttare meglio i calci piazzati, gli angoli li hanno sempre resi pericolosi, e il goal di Ummarino è stato realizzato su punizione. Mentre i padroni di casa non hanno sfigurato mettendo in campo una buona organizzazione di gioco.

Il 7 a 4 finale premia un Pozzomaina meritevole per concretezza e solidità.

 

M.M.(Pozzomaina)                 

 

Sisport Spa vs Pozzomaina: 4-7 (2-1) (1-2) (1-4)

 

MARCATORI: pt.: Gaeta (P), Tota (S), Casula (S), st.: Ummarino (P), Repciuc (S), Bologna (P), tp.: Tota (S), Zaetta (P), Bologna (P), Gaeta (P), Bologna (P)

 

FORMAZIONE Sisport Spa: 1 Santi.  2 Repciuc.    3 Vallero.  4 Bellavita. 5 Pace. 6 Noto. 7 Cardinale. 8 Casula. 9 Collotta. 10 Pizzarelli. 11 Coenda. 12 Micheletti. 13 Tota. 14 Gianmarco

Allenatore: Sapino

 

FORMAZIONE Pozzomaina: 1 Carnesecca, 2 Barillà, 3 D’Autilia, 5 Messina, 6 Calleri, 7 Verrone, 8 Gaeta, 9 Zaetta, 10 Ummarino, 11 Bologna, 12 Sanzarello 

Allenatore: Carnesecca

 

 

ALPIGNANO  19.11.2017

 

Dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa i ragazzi di mister Ponte affrontano tra le mura amiche il Collegno Paradiso di mister Bisogno, ancora a 0 punti.

 

Inizia il primo tempo e l’Alpignano sembra ancora risentire della sconfitta con il Lascaris, la squadra è contratta e lascia le prime occasioni agli ospiti, così al 3° Todaro lancia sulla sinistra Schitilea controllo e tiro ma Antoniazzi ci mette i pugni e la faccia e devia sul palo.  Al 7° il Collegno si porta in vantaggio grazie a Primerano che raccoglie un angolo battuto fuori, per piazzarla di piattone all’incrocio dei pali.0-1.  Il gol scuote gli Alpignanesi che iniziano a pressare alto e a spingere con gli esterni Miceli e Cardone. Al 9° Arce  solo davanti al portiere calcia sull’estremo difensore in uscita. All’11° Cinquepalmi intercetta palla a centrocampo, serve Arce sulla sinistra, il 13 biancoceleste salta l’uomo entra in area e invece di tirare serve altruisticamente Miceli il quale di prima intenzione insacca. 1-1. Prima del termine doppia occasione propiziata da Cardone prima l’esterno destro calcia in diagonale fuori di poco, poi serve Miceli che al volo non trova la porta.

 

 

Nel secondo tempo L’Alpignano parte forte, Cardone è una furia sulla fascia destra, recupera palla nella sua metà campo scende fin sul fondo dove ha ancora la lucidità per mettere una palla all' indietro sulla quale è bravissimo Istoc ad anticipare difensori e portiere e ad insaccare.2-1. Un minuto dopo ancora Istoc recupera palla a metà campo finta a rientrare sul destro e rasoterra che non lascia scampo a Picchieri.3-1.

All’8° un bel gol da lontano di Montanara non viene convalidato in quanto il gioco era già stato fermato dall’arbitro per fallo di mano. Il gol per gli ospiti arriva comunque al 13°, punizione dalla trequarti sempre di Montanara, Ponte para ma non trattiene, il più veloce ad arrivare sulla palla è Leon che controlla e calcia in rete. 3-2. L’Alpignano vuole ristabilire le distanze ma un bel tiro a giro di Donadio, servito da Cinquepalmi, si stampa sull’incrocio dei pali.

 

Nel terzo tempo il Collegno Paradiso invece di provare l’aggancio, crolla, anche perché in due minuti subisce 2 reti, la prima da parte di Arce con un tiro da fuori sul quale pasticcia Picchieri (4-2) e la seconda da parte di Donadio che raccoglie la palla al limite spostato sulla sinistra, rientra e insacca con un fendente secco sul primo palo 5-2. Al 5° reazione Collegnese con Montanara che in pallonetto serve Schitilea in area, il 3 ospite solo davanti alla porta, si lascia ipnotizzare da Antoniazzi che blocca in due tempi il tiro ravvicinato. Sulla ripartenza Miceli serve in profondità Arce che brucia anche Picchieri in uscita con un rapido tocco di punta. 6-2. Prima del time out arriva anche il gol del capitano Cinquepalmi che servito da Pittella controlla e lascia partire un destro ad uscire che si insacca a fil di palo.7-2. Dopo il time out l’Alpignano sembra appagato e lascia la manovra agli avversari, così al 9° Schitilea entra in area sulla sinistra serve Leon che tutto solo in precario equilibrio svirgola a lato. Al 13° l’ultimo tentativo degli ospiti con Disanto, viene neutralizzato da Ponte che si distende alla sua sinistra deviando in angolo il rasoterra insidioso del 10 ospite.

 

Finisce con un ampia vittoria dei padroni di casa una partita non facile, iniziata sottoritmo, che si portava dietro ancora gli strascichi del derby perso domenica scorsa. Appena però i ragazzi di Ponte hanno preso un po’ di fiducia si sono viste le solite buone manovre con partenza da dietro e i soliti ottimi inserimenti degli esterni oggi supportati dalla buona vena realizzativa del reparto offensivo. Per il Collegno Paradiso l’ennesima sconfitta che lascia molta amarezza nei volti dei ragazzi di mister Bisogno. Occorrerà presto invertire il trend negativo per riportare il sorriso sui comunque volenterosi ragazzi Collegnesi.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)           

 

ALPIGNANO –COLLEGNO PARADISO:  7-2 (1-1, 2-1, 4-0)

 

MARCATORI :  7° Primerano(C), 10° Miceli (A), 16° e 21° Istoc(A), 27° Leon (C), 31° Arce(A), 32° Donadio(A), 36° Arce (A), 38° Cinquepalmi (A).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO : 1)Antoniazzi 2) Pittella  4)Crudu  5)Cardone 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 10)Cinquepalmi 11)Demichelis 12)Ponte 13)Arce  

All. Ponte

 

FORMAZIONE PARADISO COLLEGNO :1)Picchieri 2)Primerano  3)Schitilea 4)Candia 5)Montanara  6)Leon 7)Mocanu  8)Mimmo 9)Acchiddu  10)Disanto 11)Todaro 

All. Bisogno

 

 

                                                                                                                                                                                                     

 

 

Alpignano, 18/11/2017

 

L'Alpignano riprende il suo cammino e si riporta secondo in classifica battendo un buon Cenisia mai domo. I padroni di casa meglio sul gioco collettivo con un buon giro palla, gli ospiti pungono in contropiede con i due folletti Picicuto  e Anticona .

 

Pronti e via e al secondo minuto Cenisia in vantaggio con una serpentina di Picicuto che ubriaca la difesa ospite e deposita in rete. 0 a 1. Ma al 5° Amorosi recupera palla e calcia in porta, Santoro non trattiene e Lo Iacono segna.1 a 1. Comincia lo spettacolo di Anticona che tira da tutte le posizioni e al 10° toglie la ragnatela dall'incrocio con un super tiro. 1 a 2. Al 13° replica l'Alpignano e pareggia con Ciliberti che fugge sulla fascia e calcia a giro sul secondo palo. Gol.  2a 2. I padroni di casa ci credono e prima della fine del primo tempo passano in vantaggio con un ottimo Grosso che trafigge l'incolpevole Santoro. 3 a 2.

 

 

2°tempo spumeggiante con reti a ripetizione. Al 5° angolo per l'Alpignano, batte Ciliberti, stacco imperioso di Ceraj e bel gol del 4 a 2 . Torna in cattedra Anticona, prima accorcia le distanze con una punizione da centrocampo sotto la traversa, 4 a 3. Poi  tiro da fuori all'incrocio, 4 a 4, e due minuti dopo porta in vantaggio il Cenisia con azione solitaria, scarta la difesa e batte Baschirotto. 4 a 5. In chiusura pareggio dell' Alpignano con Amorosi che su angolo è il più veloce e insacca. 5 a 5.

 

Terzo tempo con le squadre in parità che si studiano e al terzo il Cenisia sfiora il vantaggio con bolide da centrocampo di Turcan,  ma Baschirotto si supera e gran parata. Tre minuti dopo e l'Alpignano passa. Punizione cros di Ceraj,  Minna devia con la testa e la palla finisce in rete.  6 a 5. Il Cenisia molla la presa e al 10° Grosso chiude la partita con una punizione dal limite sotto la traversa (vedi video). 7 a 5. Finita.

 

In chiusura ottimo Cenisia bello grintoso e tecnico; su tutti Picicuto e il bomber Anticona. Per l'Alpignano secondo posto in solitaria (primo per gol fatti 21; ultimo per gol subiti 15) e buone le prestazioni di Miceli Grosso e Mallamace.

 

Massimo (Alpignano)         

 

(Vedi sotto il video della del gol. QUI invece una ampia galleria con le foto della partita.)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: Baschirotto. Ceraj. Grosso. Miceli. Mallamace. Ciliberti. Amorosi. D'Aloi. Lo Iacono.

 

FORMAZIONE CENISIA: Santoro. Croce. Turcan. Minna. Enasel. De rosa. Campisi. Picicuto.  Anticona. Falletto.

 

 

 

PIANEZZA,  12.11.2017

 

In via Claviere per la 4a giornata del girone N va di scena il derby tra la capolista Alpignano e i padroni di casa del Lascaris fermi ad un solo punto.

 

Inizia il primo tempo e dopo una lunga fase di studio il Lascaris passa in vantaggio con Lerusce che controlla dentro l’area un calcio d’angolo e indisturbato insacca con un tiro rasoterra.1-0. L’Alpignano reagisce subito e Cardone al 7° da posizione defilata spara addosso a Spatolisano in uscita. Ancora Cardone oggi tra i più attivi dei suoi, ci prova da fuori all’11° ma il portiere bianconero è ancora attento e para a terra. Al 15° però anche Spatolitano deve capitolare, Crudu recupera palla sulla trequarti sinistra, serve Cardone dalla parte opposta, controllo e tiro dell’esterno biancoceleste che finisce sul palo, sulla respinta, Miceli è il più veloce a ribattere in rete.1-1

 

 

 

Nel secondo tempo il Lascaris aumenta i giri e Guglielminotti al 2° anticipa Ponte in uscita ma calcia a lato. Al 5° sempre il numero 2 bianconero taglia il campo dalla sinistra e con un bel destro a giro trova l’incrocio dei pali 2-1. Al 6° timida reazione dell’Alpignnao con Istoc che controlla al limite e incrocia ma il suo tiro sfiora il palo. Al 7° però è ancora Lascaris con un campanile che rimbalza e salta Ponte in uscita ma stavolta Guglieminotti non ne approfitta tra l’incredulità del pubblico locale. Al 10° va segnalato un bellissimo gesto di Fair Play da parte del Lascaris che restituisce la palla alla difesa ospite anziché tirare una punizione per un retropassaggio raccolto con le mani. Al 15° il Lascaris vede premiati gli sforzi e la superiorità dimostrata nel secondo tempo, Bonsignore controlla tira dalla distanza sorprendendo Ponte. 3-1.

 

Nel terzo tempo al primo minuto la partita si chiude virtualmente, il numero 10 del Lascaris, Ticli, sicuramente il migliore in campo, ci prova da lontano sorprendendo Antoniazzi e portando a 4 le reti per i suoi. 4-1. L’Alpignano è in confusione e non oppone più resistenza così al 5° ancora Ticli ruba palla alla difesa biancoceleste e dalla sinistra batte nuovamente Antoniazzi. 5-1. Al 7° piccola reazione ospite con un bel destro di Donadio che coglie il palo, sulla respinta prima Covacci e poi Arce incredibilmente non riescono a superare il muro di maglie bianconere ad un passo dalla porta. Al 14° c’è gloria anche per Maffei che ruba per l’ennesima volta palla alla difesa, si presenta solo davanti a Ponte e insacca per il 6-1 finale.

Termina così in tripudio, il derby per i bianconeri padroni di casa, con questa vittoria e giocando in questo modo sicuramente si potranno risalire posizioni in classifica. Per quanto riguarda l’Alpignano invece, molti ragazzi di mister Ponte sono sembrati sotto tono e intimoriti, bisognerà ben presto dimenticare questa partita  e ripartire.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                 

 

LASCARIS - ALPIGNANO 6-1 (1-1, 2-0, 3-0)

 

RETI:  6° Lerusce (L), 15° Miceli (A), 20° Guglielminotti (L), 30° Bonsignore(L), 31° Titli (L), 36° Titli (L), 44° Maffei(L).

 

FORMAZIONE LASCARIS: 1)Spatolisano 2)Guglielminotti 3)Costa 4)Maffei 5)Lerusce 6)Mandorli 7)Gibin 8)Manzi 9)Druetta 10)Titli   11)Bonsignore 13)Cleopatra 

All. Iannone

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Antoniazzi 2) Pittella 3)Covacci  4)Crudu  5)Cardone 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 10)Cinquepalmi 11)Demichelis 12) Ponte 13)Arce    

All. Ponte