Sabato, 27 Aprile 2024

Testa-coda nel girone F degli Esordienti 2007 tra i rossoblu del Barracuda e i granata del Mercadante. In una serata primaverile si incontrano la prima e l'ultima del campionato. Effettuati gli shootout di rito (appannaggio dei nove del Mercadante sotto la guida di mister Loria) l'arbitro deposita la sfera al centro del campo e dice che si può cominciare.


Mercadante subito padrone del campo. Bisogna aspettare soltanto pochi minuti per vedere la prima marcatura dell'incontro. La cronaca: Al 5' Landi va in profondità sulla sinistra del fronte d'attacco granata e la serve nell'area piccola a Ibrahim che insacca a porta vuota. Un minuto dopo è il regista e assist-man Landi a raccogliere un pallone al limite dell'area. Calibra un bel diagonale su cui il pur pronto Frattin non può arrivare. Due a zero per gli ospiti. Al 13' Catana osa un'incursione partendo dalle retrovie e, ben servito dal 'Gallo' Galluzzo, insacca con un tiro molto angolato. 1' dopo Gloria anche per il Gallo che segna tirando da fuori. Passa un altro giro di lancetta e ancora un assist prelibato di Landi per Di Gioia, che ribadisce in rete con un colpo da biliardo, sfruttando la sponda del palo. Incredibile al 16': quarto gol in quattro minuti! Questa volta è Di Tanno a ricevere un limpido suggerimento dal solito Landi e andare a rete. Al 20' tiro di Di Tanno, Frattin respinge corto ed il primo a catapultarsi sulla sfera è un rapace Ibrahim che insacca il suo secondo gol personale.

Dopo la seconda sessione di shootout possono ricominciare le danze. Al 26' è Coscino che apre le marcature ricevendo palla nell'area piccola da Galluzzo. Calcia di forza e nulla da fare per l'indaffaratissimo Frattin. 3' dopo il Gallo fa segnare e segna. Ci prova dalla grande distanza con un tiro appena deviato da un difensore, quel tanto che basta a mettere fuori causa Frattin. Premiato il coraggio dell'ala granata che firma il nove a zero. Al 33' Strat, su azione personale, incoccia la traversa ma lì sotto staziona il grifagno Ibrahim. 'El buitre' di Barriera non si fa pregare e segna di destro. Tripletta per lui. A seguire occasionissima per il Barracuda. Calcio di punizione di cui si incarica il riccio Marretta. Destro a giro che scavalca la barriera ma capitan Grillone in tuffo devia in angolo. Frazione giocata con meno foga dal Mercadante e un po' di coraggio in più da parte dei rossoblu di casa, che si conclude sullo zero a dieci.

Ultimi venti minuti che, alla luce del risultato fino a questo momento maturato, nulla più hanno da chiedere al campo. Al 3' della terza frazione Landi si invola verso la porta del Barracuda con un'azione personale segnando l'undicesima rete per i granata di mister Maurizio Loria. 3' dopo sfortunata autorete del numero nove rossoblu su tiro di Siclari. Passano 2' e incredibile gol di Di Tanno che, quasi sulla linea di fondo, calcia a rete riuscendo a pescare il jolly e realizzando la sua doppietta personale. Altro giro di orologio e Coscino, al posto giusto nel momento giusto, si trova tra i piedi un pallone respinto corto della difesa e non si fa pregare. Seconda rete del numero 14 granata. Segue una tripletta di Galluzzo su calcio dal vertice sinistro dell'area avversaria. Imparabile. Chiusura di frazione: c'è ancora tempo per Ibrahim per realizzare il 16° gol per i suoi e calare il suo poker individuale.

Al triplice fischio non si può parlare di risultato finale ma di sentenza. Il Mercadante chiude la partita vincendo per sedici a zero dopo una netta supremazia territoriale, tecnica e tattica. Undici i calci d'angolo per i granata e solo tre calciati dai nove di mister D'Ippolito. Migliori in campo per il Barracuda - senza ombra di dubbio - il numero uno Frattin, che ha tolto dalla porta almeno altrettanti gol rispetto a quelli subiti, e il numero nove Eric Marretta. Per il Mercadante un sontuoso Landi, forse la sua partita migliore. Gol e assist-man di rara intelligenza tecnico-tattica e grande generosità. Mai presuntuoso, sempre altruista. Dà l'impressione di calciare a rete solo quando sa che il pallone finirà alle spalle del numero uno avversario. Piazza d'onore per il Gallo anche lui molto attivo sotto porta e ottimo ispiratore dei compagni.

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

 

Barracuda-Virtus Mercadante: 0-16 (0-7, 0-3, 0-6)

RETI: Ibrahim 5', 20', 33', 60; Landi 6', 43'; Catana 13'; Galluzzo 14', 29', 51'; Di Gioia 15'; Di Tanno 16', 48'; Coscino 26', 49'; al 46' autogol (M).

Barracuda: Frattin, Voica, Rapisarda, Dimilta Pietro, Chitu, Dimilta Gabriele, Tiana, Zine, Marretta, Zorgani. Allenatore: Filippo D'Ippolito coadiuvato da Francesco Tiana e Aldo Taci.

Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (C) portieri, Catana, Joine, Carota, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato da Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.

E' stato un pomeriggio decisamente estivo quello che ha visto incontrarsi nel fine settimana Virtus Mercadante e Auxilium Monterosa. Un testa-coda in classifica tra una delle capolista, ancora a punteggio pieno, e la Cenerentola del girone. Un Auxilium colpito da assenze per infortuni a cui mancavano almeno tre titolari di caratura. Ma come si sa, queste partite possono sempre nascondere delle insidie. Lunga serie di shootout appannaggio dei padroni di casa prima di cominciare con la gara.


Al fischio d'inizio il Mercadante è subito padrone del gioco e inizia a macinare trame. La prima limpida occasione se la trova tra i piedi Ibrahim il quale, ben servito da Vessichelli direttamente dal calcio d'angolo, approfitta di un batti e ribatti in area piccola per metterla in rete al sesto minuto. Solo due giri di lancetta dei secondi e Di Gioia, nei pressi del vertice destro dell'area, la infila con un diagonale dalla parte opposta. La cadenza dei centoventi secondi si ripete ancora ed è Di Tanno, ben imbeccato dal "Gallo" Galluzzo, a trovarsi a tu per tu con il portiere. Gli basta piazzarla di precisione per realizzare di destro il tre a zero. Allo scadere ancora un calcio d'angolo per i granata guidati da Loria. E' sempre Vessichelli che va alla bandierina e serve un cioccolatino per Ibrahim in mezzo all'area piccola. Il minuto avanti Granata non deve far altro che scartarlo e depositarlo in rete. Sul (ormai abituale) quattro a zero in favore del Mercadante si chiude la prima frazione.

L'arbitro dà il fischio d'inizio dei secondi venti minuti di ostilità. Il canovaccio ricalca il primo tempo, con il Mercadante in avanti a macinare gioco e il Monterosa a giocare di rilancio. L'appena entrato Monchieri apre le marcature di questo secondo tempo. L'esplosivo Coscino raggiunge la linea di fondo, facendo a sportellate con gli avversari che tentano di limitarlo in qualche modo, e la mette in mezzo dove il più lesto ad arrivarci è Monchieri, che si limita a piazzarla di piatto. Cinque a zero e palla al centro. Al 25' inizia lo spettacolo pirotecnico di Siclari. Passaggio filtrante del solito impeccabile Landi che arriva a Siclari, il quale insacca da distanza ravvicinata. Al 28' Monchieri si ripete mettendo in rete un pallone ricevuto dalla sinistra. Siclari, geloso del collega di reparto, approfitta di una serie di rimpalli nell'area piccola solo un minuto più tardi e, di testa, timbra il momentaneo otto a zero. Il biondo laterale sembra oggi incontenibile. Lopez lo imbecca e Siclari calcia in porta. Il pur valido Abdelraouf, numero uno degli ospiti, si tuffa con un impercettibile anticipo che permette al pallone di oltrepassarlo. Ma alla fine del tempo manca ancora una manciata di minuti e c'è di nuovo gloria per l'ispirato Di Tanno - ormai definitivamente sbloccato sotto porta - per firmare la sua doppietta personale con un bel diagonale dalla sinistra. L'arbitro fischia di nuovo per l'ultimo intervallo. Risultato parziale: 10 a 0 per i granata di Loria.

E' chiaro che, al rientro in campo per l'ultimo terzo, lo spirito delle due compagini è ben diverso. Mercadante appagato e Monterosa sconfortato, ma i bambini si sa, giocano per giocare e il risultato per loro non ha la stessa valenza che riveste per i genitori. Così si può vedere ancora un Mercadante arrembante e il Monterosa non domo dell'irriducibile Fabrizio Pilla tentare in qualche modo di arginare il gioco avversario e, quando possibile, di provarci in avanti. Al 42' il numero uno degli ospiti serve involontariamente il centrocampista granata che con un pallonetto sfizioso la insacca per l'undici a zero complessivo, nonché doppietta personale di Di Gioia. Al 48' Di Tanno riceve dal Gallo al centro della lunetta. Non ci pensa su e la gira al volo alle spalle dell'estremo difensore rosso-blu per il più classico dei golassi. Al 51' è Strat a riceverla al limite dell'area del Monterosa e a trovare gloria personale dopo aver saltato due avversari. Fine partita in cui trovano ancora gloria Vessichelli al 54' (oggi due assist come Galluzzo) che, trovatosi a tu per tu con il numero uno avversario, la mette dentro e per il poker di Siclari che al 57' infila in rete un bolide inafferrabile su calcio piazzato da circa trenta metri.

Finisce quindici a zero una partita troppo squilibrata per le forze viste sul terreno di gioco. Auxilium Monterosa con tutte le attenuanti del caso che si è visto obbligato dalle circostanze a schierare due 2008, il portiere Gabriele Amorese e il numero 6 Suveica, oltre ad avere in distinta una ragazza, Sofia Mango, che pur districandosi molto bene, si è vista costretta a farsi spazio in mezzo ad una difesa di pesi massimi come i granata Catana, Landi e Carota. A poco è servita, purtroppo per i rosso-blu, la tecnica e la vena propositiva del numero dieci Arcidiacono, di certo più determinante in partite con forze in campo più equamente distribuite, ma che oggi non è stato sufficiente per creare grattacapi agli estremi difensori granata Alcaro-Grillone, praticamente inoperosi.
Partita correttissima in campo e fuori anche grazie alla presenza sul rettangolo verde di alcuni ex. La squadra ospite, oltre ad annoverare tra le sue fila capitan Lorenzo Amorese, vedeva a centrocampo la presenza dell'indimenticato Alfredo Sacchetta, oggi con il numero due sulle spalle. Gli stessi genitori hanno seguito l'incontro a 'ranghi misti' e non è mancato il quarto tempo al bar per un caffè di commiato.

Molte reti di pregevole fattura, ma forse il gol più bello della partita è stato quello di Francesco "Chicco" Di Tanno, che con la sua mezza girata al volo di destro ha strappato gli applausi anche al pubblico avversario. Non si possono non menzionare le doppiette e le triplette ma un plauso particolare va quasi d'obbligo al poker di Siclari. Per quanto concerne invece la squadra ospite, oltre alla volontà profusa nel tentativo di limitare i danni, c'è da soffermarsi soprattutto sulla prova decisamente superba del numero uno Abdelraouf, dotato di fisicità importante e istinto rari, le cui parate sono state sottolineate più volte anche dalla tifoseria granata e che hanno permesso al passivo di non essere ben più pesante.

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

Virtus Mercadante-Auxilium Monterosa: 15-0 (4-0, 6-0, 5-0)

RETI: Ibrahim 6°, 20°, Di Gioia 8°, 42°, Di Tanno 10°, 38°, 48°, Monchieri 22°, 28°, Siclari 25°, 29°, 36°, 57°, Strat 51°, Vessichelli 54°.

Virtus Mercadante: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Di Tanno, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Lopez, Siclari, Strat, Vessichelli. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.

Auxilium Monterosa: Abdelraouf (portiere), Sacchetta, Amorese Lorenzo, Mango, Morosan, Suveica, Tripoli, Amorese Cristian, Centonze, Arcidiacono, Marchitto e Amorese Gabriele (portiere)

Allenatore: Fabrizio Pilla. Vice-Allenatore Enzo Amorese. Assistiti dai Dirigenti Romolo Marchitto e Giuseppe Tripoli.

Terza di campionato giocata in una giornata dalla temperatura primaverile: a sfidarsi Carrara 90 e Virtus Mercadante. Squadra locale con una partita da recuperare e ospiti a punteggio pieno. Assente tra le fila granata, Christian Carota.


Al 4' passano i granata allenati da Maurizio Loria. Un centrocampista azzurro serve involontariamente la punta del Mercadante, Ibrahim, che si lancia indisturbato verso la porta e insacca alla destra del portiere. 12': Landi dalla trequarti imbecca Di Tanno che si invola e la infila alla sinistra dell'estremo difensore del Cararra. Il due a zero per gli ospiti dura poco perché al 15' è Catana a sfruttare un calcio piazzato. Punizione da non meno di 25 metri che castiga per la terza volta il pur bravo numero uno degli azzurri. Altri tre minuti e Di Gioia tenta di saltare il portiere avversario con un insidioso pallonetto. L'estremo padrone di casa ci arriva in qualche modo ma la restituisce allo stesso attaccante granata che ribadisce in rete per il quattro a zero, risultato su cui si chiudono i primi venti minuti. Risultato parziale 0-4.

Rientrati dal riposo, per i granata ospiti, l'incontro cambia volto. Il gioco si fa più macchinoso e inizia il festival degli sterili tiri da lontano. Un canovaccio che purtroppo si ripete da qualche partita a questa parte, nonostante il lavoro profuso dal mister in settimana per correggere quello che sta diventando un po' un limite per questi ragazzi. La partita vive di episodi. Il Carrara 90 prende coraggio rinfrancato dall'improvviso calo sotto porta degli avversari granata e si fa vedere un po' di più in avanti costringendo spesso i difensori del Mercadante a chiamare in causa il numero 12 Grillone, ora a difendere la rete ospite. Al 32' è comunque il Mercadante a far valere la propria superiorità tecnica con il "Gallo" Galluzzo che da fuori area incrocia e la mette di precisione alle spalle del portiere. Un tiro imparabile. Nonostante il lungo stop di alcuni minuti per l'infortunio del numero uno del Carrara 90 l'arbitro non ha ritenuto necessario effettuare alcun recupero e così, dopo quindici minuti effettivi di gioco, si è andati al riposo sul 5 a 0 per i granata.

Nella terza ed ultima frazione il tema non cambia rispetto ai 20' precedenti. Sale definitivamente in cattedra il portiere degli azzurri che, approfittando della brama del nove granata di centrare il bersaglio con tiri dalla distanza, si mette in mostra almeno una dozzina di volte dicendo di no quasi a tutti. Tutti tranne che a Vessichelli che al 48' ci prova dal limite, il portiere intuisce ma non trattiene e la palla varca la riga di porta per la sesta ed ultima volta. Finisce 6 a 0 per il Mercadante che anche questa volta ha giocato sostanzialmente solo un tempo, il primo. 

Ad ogni buon conto la Virtus Mercadante ha meritato i tre punti per il miglior gioco espresso e per la scarsa vena sotto porta degli avversari. Il numero uno granata Alcaro è rimasto quasi inoperoso. Ma se nei primi tempi il Mercadante gioca con i riflettori accesi, nelle frazioni successive sembra che si spenga qualcosa lì in mezzo al campo. Risultati che sarebbero già ampiamente acquisiti vengono messi in discussione e in un girone dove la differenza reti sembrerebbe fare la differenza per il verdetto finale, la spasmodica ricerca del gol su azione personale sembra più un limite che un valore aggiunto. Sono ragazzi che scalpitano per eccellere e la debolezza è più che comprensibile, ma per il mister Loria sarà motivo di 'compiti a casa' per le prossime settimane prima di incontrare le attuali bocche da fuoco del girone: Sisport e Dorina.

Una menzione particolare al portiere del Carrara 90, migliore in campo. Non traggano in inganno le sei reti subite. E' stato determinante in almeno 12-15 parate.

Paolo Grillone (Mercadante)                

 

Carrara 90-Virtus Mercadante: 0-6 (0-4, 0-1, 0-1)
RETI: pt: 4' Ibrahim, 12' Di Tanno, 15' Catana, 18' Di Gioia. st 32' Galluzzo. tt 48' Vessichelli.
Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (portieri), Joine, Catana, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.

Real Orione e Mercadante chiamati a una seconda di campionato con i fiocchi. Orione decimato dalle assenze, mentre tra le fila degli ospiti granata si conta il solo Joine infortunato.


La lancetta dei secondi non ha ancora completato il secondo giro dal fischio d'inizio, che la Virtus Mercadante passa. Di Gioia a ridosso dell'area piccola riceve palla e la appoggia di piatto destro in rete con l'aiuto del palo interno. Soltanto un minuto ed è Di Tanno che, approfittando di una piccola svista del numero uno nero-verde, la mette alle spalle del portiere. Il Real Orione, evidentemente frastornato dal repentino uno-due, tenta una reazione, ma al 10' Landi - faro di centrocampo - fa filtrare un ottimo pallone per Siclari che firma il tre a zero di potenza. Al 15' ci prova anche Carota, salito dalle retrovie, ma il portiere devia sulla traversa. Al 17' Landi indovina un altro suggerimento dei suoi e mette un indisturbato Di Gioia in condizione di segnare il quarto gol per i nove di Maurizio Loria. L'arbitro manda tutti al riposo sul 4 a 0 per i granata.

I secondi venti minuti vedono scendere in campo un Mercadante più appagato ed un Orione più propositivo, nonostante al 24' i granata allunghino ancora con la tripletta personale di Di Gioia, che servito ottimamente da Strat dalla destra non deve fare altro che appoggiarla in rete. Al 27' secondo legno per il Mercadante; questa volta è Monchieri a far tremare la traversa. Al 40' Gabriele "Gabbo" Catana contrasta l'attaccante di casa che cade in area: per l'arbitro è rigore. Calcia il capitano - numero 6 - che la mette in rete nonostante il portiere Grillone avesse intuito le sue intenzioni. La deviazione di piede non è bastata a evitare il gol. Secondo riposo con squadre sul 5 a 1 per la Virtus Mercadante.

Si ricomincia sulla falsariga della frazione precedente. Il Mercadante lascia più spazio al Real Orione che non si fa pregare. Nonostante tutto è ancora una volta la Virtus ad allungare. Batti e ribatti in area con Francesco Di Tanno che dà la zampata vincente. Sei a uno. Orione che si butta in avanti per nulla rassegnato. Belle giocate del numero sette, purtroppo poco assistito dai compagni. Al 56' punizione dal limite per i nero-verdi. Il numero 10 calcia preciso e potente verso la porta. Grillone para ma non trattiene il bolide che arriva sui piedi del numero 14, che non ci pensa due volte e batte al volo. Sei a due. Allo scadere c'è ancora tempo per Strat per colpire il terzo palo dell'incontro. Immediatamente dopo l'arbitro decreta la fine delle ostilità.   

Finisce sei a due per il Mercadante, che ha battuto otto calci d'angolo contro uno della squadra di casa. Netta supremazia territoriale dei granata di Loria, che però hanno sprecato molto in fase di realizzazione (senza contare i tre legni). Due gol su calcio da fermo per i nero-verdi del Real Orione, che però non è sembrata una compagine così dimessa come il risultato potrebbe far pensare. Full calato dal tandem Di Gioa-Di Tanno, oggi gemelli del gol.

Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)                 

 

Real Orione Vallette-Virtus Mercadante 2-6 (0-4; 1-1; 1-1)

RETI: pt 2' Di Gioia (VM), 3' Di Tanno (VM), 10' Siclari (VM), 17', 24' Di Gioia (VM), 40' numero 6 su rig. (DOV), 42' Di Tanno (VM), 56' numero 14 (DOV).

Mercadante: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Landi, Galluzzo, Di Gioia, Di Tanno, Strat (C), Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Coscino, Lopez, Siclari.. Allenatore: Loria. Dirigenti: Alcaro e Di Tanno.

Inizia bene il campionato del Mercadante che regola con un netto quattro a uno gli avversari del Bacigalupo. Squadre che si equivalgono, con la squadra di casa che però crea più gioco ed è più cinica sotto porta.


Dopo l'esecuzione degli shootout vinti dal Mercadante è subito partita. Ad aprire le marcature è Coscino che, rientrato dopo una lunga assenza, al 6' porta in vantaggio i suoi. Mercadante ordinato, Bacigalupo che non sta a guardare e gioca di rimessa. Si va al primo intervallo sull'uno a zero, ma partita in equilibrio.

Nel secondo tempo il Mercadante si fa più intraprendente e al 24' è Catana con un bolide calciato dalla trequarti a metterla nel sette. Palla imparabile e granata che si portano sul due a zero, risultato che non cambierà fino alla fine della seconda frazione.

Terzo tempo più incerto, con il Bacigalupo che non ci sta a perdere. Purtroppo però la doccia gelata arriva subito. Galluzzo lascia partire un tiro da fuori area che si insacca alla destra della porta difesa dal numero uno ospite. Il Bacigalupo non demorde e il prestante Okoro si invola sulla fascia destra del suo fronte d'attacco. Poco contrastato riesce ad entrare in area e, incrociando di destro, la mette dalla parte opposta. Tre a uno, ma non è finita. A tre minuti dal termine è Ibrahim a calare il poker e a ristabilire le distanze.

Finisce quattro a uno per i granata del Mercadante. Squadre non così dissimili nonostante il risultato finale dica diversamente. Mercadante più quadrato a centrocampo e incisivo sotto porta, ma con qualche individualismo di troppo che forse ha impedito al risultato di essere ben più rotondo. Il bicchiere è sicuramente mezzo pieno. Bacigalupo che esce sconfitto ma che potrebbe comunque avere un ruolo da protagonista nell'arco del campionato.

Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)                 

 

Virtus Mercadante-Bacigalupo 4 -1 (1-0, 1-0, 2-1)
Reti
: pt 6' Coscino (VM), st 24' Catana (VM), tt 41' Galluzzo (VM), 50' Okoro (B), 57' Ibrahim (VM).
Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (portieri), Catana, Carota, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria, coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.
Bacigalupo: D'Italia, Raviola, Lausari, Serra, Costa, Rosato, Pavalesu, Okoro, Zizzo, Chcutiofi, Riina, D'Alessandro. Allenatore: Gianluca Lanzoni. Dirigenti: Maryem Bouchackha e signor Fabio Raviola.

Scarica i calendari Esordienti 2006, Esordienti fascia B 2007, Esordienti misti, Pulcini 2008, Pulcini 2009 e Pulcini Misti delle delegazioni di Ivrea e Pinerolo


Ci siamo: anche per la Scuola calcio di Ivrea e Pinerolo i campionati sono alle porte. Dopo la pausa invernale, come al solito ricca di tornei, nel week end di sabato 23 e domenica 24 febbraio inizieranno i campionati. 

Sia per gli Esordienti 2° anno 2006 che per gli Esordienti 1° anno 2007, tre sono i gironi per la delegazione di Pinerolo, mentre due sono quelli della delegazione di Ivrea. Due i gironi degli Esordienti Misti per Ivrea e uno per Pinerolo. Per quanto riguarda invece i Pulcini, per la categoria 1° anno 2009, entrambe le delegazioni prevedono tre gironi. Per la categoria Pulcini 2° anno 2008, sono sempre tre i gironi per la delegazione di Ivrea e ben cinque per quella di Pinerolo dove però è prevista sia un'andata che un ritorno. Per quanto riguarda infine la categoria dei Pulcini Misti, un solo girone è presente nella delegazione di Ivrea, mentre non è prevista la categoria per la delegazione di Pinerolo così come non era presente neanche nella sessione autunnale. 

Tutto pronto quindi e come sempre potrete seguire tutti i risultati nel nostro portale costantemente aggiornato, grazie anche a voi che collaborate nell'inserimento dei risultati, condividendoli così in tempo reale con gli utenti delle altre squadre.

Si riporta di seguito il collegamento alle varie categorie delle due delegazioni dove sono presenti i calendari. Per poterli scaricare occorre prima eseguire il login o registrasi, per gli utenti che non lo hanno ancora fatto. In entrambi i casi si può accedere sia dal bottone LOGIN che dal menù "Fai l'accesso". Buona visione.

 

Delegazione di Ivrea

Pulcini 1° Anno 2009

Pulcini 2° Anno 2008

Pulcini Misti 2008/09

Esordienti 1° Anno 2007

Esordienti 2° Anno 2006

Esordienti Misti 2006/07

 

Delegazione di Pinerolo

Pulcini 1° Anno 2009

Pulcini 2° Anno 2008

Esordienti 1° Anno 2007

Esordienti 2° Anno 2006

Esordienti Misti 2006/07

 

Scarica il calendario di Esordienti 2006 (11 gironi), Esordienti fascia B 2007 (12), Esordienti misti (7), Pulcini 2008 (14), Pulcini 2009 (15) e Pulcini Misti (11)


Ci siamo: per la Scuola calcio di Torino i campionati sono alle porte. Dopo i tornei della pausa invernale, nel week end di sabato 23 e domenica 24 febbraio inizieranno i campionati. Per gli Esordienti 2006 le società si sfideranno in ben 11 gironi, mentre per la categoria Esordienti fascia B 2007 i gironi saranno 12. Per quanto riguarda i Pulcini, come sempre i numeri sono molto alti con 14 giorni per i 2009 e 15 per i 2008. Non mancano poi i campionati dei Pulcini Misti composti da 5 gironi e quelli degli Esordienti Misti con 7 gironi, dove però si effettueranno partite di andata e ritorno. Insomma se ne vedranno delle belle e come sempre potrete seguire tutti i risultati nel nostro portale costantemente aggiornato, con tanti spunti interessanti dai campi di Torino.

Si riporta di seguito il collegamento alle varie categorie dove sono presenti i calendari. Per poterli scaricare occorre prima eseguire il login o registrasi, per gli utenti che non lo hanno ancora fatto. In entrambi i casi si può accedere sia dal bottone LOGIN che dal menù "Fai l'accesso". Buona visione.

Pulcini 1° Anno 2009

Pulcini 2° Anno 2008

Pulcini Misti 2008/09

Esordienti 1° Anno 2007

Esordienti 2° Anno 2006

Esordienti Misti 2006/07

 

                          

LA PARTITA / GIRONE C - Nell'ultima giornata, la squadra di Loria batte 14-0 il Dorina e si aggiudica il titolo


Ultima giornata del campionato d'autunno. Il lungo testa a testa con la Pro Eureka oggi ha visto la sua conclusione e il campo ha decretato il verdetto finale: Virtus Mercadante campione d'autunno.

Il Mercadante inizia l'incontro con il Dorina contratto, la partita è una di quelle importanti e sembra che i nove in campo lo sentano. Trame confuse e incertezze a centrocampo caratterizzano i primissimi minuti, ma il tutto dura poco. Il Mercadante di capitan Landi si scrolla il freddo di dosso e sale in cattedra senza scenderci più fino al 60°. Il nove di mister Loria comincia a macinare gioco e al 7° va in vantaggio. Di Gioia serve Vessichelli che da fuori area rasoia in rete. Due minuti dopo è il solido Coscino che riceve palla a centro area e insacca. Al 14° Di Gioia prende palla, salta il suo marcatore e insacca di destro. Si va al primo break sul tre a zero con il Mercadante che può giocare più tranquillo.

Al rientro in campo, chi si aspettava i granata con i remi in barca, sbagliava di grosso. Vessichelli, ora assist-man, serve l'appena entrato Ibrahim che non si fa pregare e segna. Al 31° è Galluzzo che galoppa per quaranta metri sull'out di sinistra e, ai limiti dell'area piccola, fa partire un diagonale contro il quale il pur bravo Lahrech non può nulla. Due minuti dopo l'ala sinistra la mette in mezzo e Monchieri realizza: sei a zero. Al 38°, dopo una serie di rimpalli, Ibrahim calcia a rete. Il portiere dà l'impressione di aver parato ma l'arbitro dice che la palla ha superato la linea di porta. Si va al riposo sul sette a zero per la squadra di casa.

Nell'ultima frazione il Dorina si arrende. Al 44° Chafik mette dentro con una spettacolare rovesciata la sua rete personale che strappa gli applausi del pubblico. Tre minuti dopo Strat si beve d'un fiato la fascia destra e, appena entrato in area, secca il numero uno ospite con un preciso diagonale. Al 49° gran gol di Landi su azione personale. Ormai il Mercadante è inarrestabile e trova spazio anche Catana, difensore, che insacca dopo avere saltato due avversari. Al 52° Monchieri crossa in mezzo e Di Gioia ne approfitta per mettere il suo secondo sigillo sulla storia di questa esaltante partita. Al 54° siparietto di follia: il portiere granata, Grillone, non nuovo a questi exploit, esce dai pali e raggiunge la metà campo avversaria dopo aver dribblato tre avversari. Nell'azione che ne segue è ancora Monchieri a timbrare, segnando direttamente su calcio di punizione. C'è ancora tempo per vedere una traversa di Di Gioia e un rigore a favore del Mercadante. Sul dischetto ci va il portiere. Grillone prende una breve rincorsa e segna al suo collega il quattordicesimo gol della partita. L'arbitro fischia la fine dell'incontro subito dopo, pur mancando ancora un paio di minuti al termine. Giusto così. Qualsiasi cosa fosse successa non avrebbe aggiunto nulla all'esito già segnato della partita.

Risultato scontato: Mercadante troppo motivato e Dorina che non poteva più chiedere nulla al torneo. Tra i verdi un plauso al portiere Lahrech che ha tolto dal fondo del sacco molte altre possibili reti. Malumore sulla panchina del Dorina che ha letto, nella scelta di far battere il rigore al portiere granata, l'intenzione di voler umiliare la propria compagine. Sicuramente non era nelle intenzioni della società ospitante. Grillone non solo si è già reso protagonista di azioni simili in passato, ma soprattutto lotta da anni una sua battaglia personale contro una malattia cronica e i suoi compagni hanno voluto in qualche modo regalargli una piccola gioia.
Finisce qui il campionato d'autunno. Giusto trionfo per il Mercadante che ha meritato il primato. 

VIRTUS MERCADANTE-DORINA 14-0 (3-0, 4-0, 7-0)
RETI: pt 7' Vessichelli, 9' Coscino, 14' Di Gioia, 22' Ibrahim, 31' Galluzzo, 33' Monchieri, 38' Ibrahim, 44' Joine, 47' Strat, 49' Landi, 51' Catana, 52' Di Gioia, 55' Monchieri, 57' Grillone (rig.)
VIRTUS MERCADANTE: Alcaro e Grillone (portieri), Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Di Tanno, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. Loria. Dir Alcaro e Di Tanno
DORINA:  Lahrech, Macchioni,Caputo, Gonella, Ardissone, Porcedda, Bijno, Ojeake, Rondella, Sanseviero, Solano, Marella.

 

 

REPORTAGE - 3° capitolo del nostro viaggio alla scoperta dei metodi di lavoro e della filosofia all'interno delle Scuole Calcio delle società storiche torinesi
 


Più di 300 bambini iscritti, tre gruppi per i 2006, quattro dei 2007, cinque 2008, tre 2009, quattro 2010 e tre 2011, grandi numeri per la società Lucento. Numeri importanti, che richiedono un elevato livello organizzativo che il responsabile Marco Isnardi, nostra guida mentre giriamo per i campi in un'atmosfera affollata, ma estremamente ordinata, ci aiuta a comprendere.

"Quando hai ha che fare con un contesto così ricco e variegato, la struttura societaria deve essere chiara e coordinata. Al mio fianco ho un Direttore Tecnico di esperienza come Umberto Santoro, ex giocatore e allenatore della prima squadra del Lucento, col quale avevo già collaborato in un ambiente importante come quello della J Stars. Se il mio compito è principalmente organizzativo-gestionale, a lui spettano i compiti di monitoraggio, supporto e formazione degli istruttori che seguono sul campo i bambini e i ragazzi. Qui al Lucento c'è un mix di professionalità e passione, con tanti allenatori patentati e altri che si mettono a seguire i giocatori compiendo un percorso formativo sul campo, recependo le linee guida societarie tramite appunto un dirigente preparato e patentato Uefa B come Santoro. Ogni squadra ha almeno un tecnico, mentre i Primi Calci si avvalgono anche di un coordinatore tecnico di supporto, visti i grandi numeri di iscritti che abbiamo. Il confronto e la fiducia sono importanti all'interno del contesto lavorativo e i tecnici godono di una certa libertà nella scelta dei metodi di allenamento, atti ovviamente al raggiungimento di obbiettivi prefissati. L'importante è che tutti sappiano e rispettino il loro ruolo all'interno del club".

Questo è il tuo primo anno in società, che ambiente hai trovato?
Credo non ci siano molte società che hanno una conduzione familiare come il Lucento. Questo è importante perché ciò si riflette a vari livelli nel rapporto con le persone. Siamo molto attenti a questo aspetto, perché i nuclei familiari sono una risorsa, sono la prima agenzia formativa educativa del bambino e dobbiamo avere un confronto diretto e continuo con loro. In un anno abbiamo almeno tre incontri (inizio stagione, metà e fine anno), dove non discutiamo di questioni di natura tecnica, ma sugli atteggiamenti che teniamo nei confronti della formazione del bambino. Spesso molti genitori e figli sono alla prima esperienza agonistica in una società, quindi sta a noi introdurli nella maniera giusta in questo mondo, spiegando i codici comportamentali basilari per vivere nella maniera più salutare possibile il contesto sportivo. E' importante in quest'ottica il ruolo di Salvatore Sforza, coordinatore dei dirigenti accompagnatori che si rapportano con le famiglie. Uno dei marchi di fabbrica del Lucento sono le direttive comportamentali e una cosa che ci rende orgogliosi è il senso di integrazione che si vive qui. Una società come questa, situata in zone periferiche, ha sempre avuto a che fare con l'immigrazione e sapere di evitare ogni tipo di discriminazione, anche tra le stesse famiglie che si incontrano, è un vanto. Il rispetto sul campo e i concetti di fair-play vanno insegnati, ma per quanto riguarda accoglienza e integrazione non si fa alcun lavoro, perché in un club come questo, che li ha nel DNA, sono processi che avvengono naturalmente.

Da un punto di vista tecnico come vi ponete?
Il nostro secondo marchio di fabbrica sono le direttive di carattere tecnico, incentrate sul raggiungimento dell'obbiettivo primario, che è quello di padroneggiare il controllo del pallone attraverso il lavoro di ricezione e trasmissione. Il nostro lavoro è suddiviso in cicli di un mese e mezzo l'uno: partono generalmente a metà settembre, quando il gruppo è completo e tengono conto delle varie pause durante l'anno, ad esempio il periodo di natale. Ogni ciclo poi ha degli obbiettivi secondari da raggiungere ed ogni allenatore, tenendo conto ovviamente delle direttive generali del Direttore Tecnico, è lasciato libero di raggiungere gli obbiettivi prefissati nel modo che ritiene più consono. Alla base naturalmente c'è il rapporto di fiducia che abbiamo con loro e il buon senso deve essere un punto cardine degli allenamenti. Credo che nel calcio dilettantistico sia utopico pensare di poter imporre a istruttori e bambini delle linee guida universali che vadano bene per tutti, senza tener conto delle peculiarità di ogni gruppo. Preferiamo adottare un sistema fluido, che lasci margini di manovra ai tecnici perché scelgano i metodi lavorativi più adatti ai ragazzi che seguono, senza che vengano caricati in maniera eccessiva. A livello tecnico, una cosa che ci riempie d'orgoglio è il lavoro che svolgiamo coi portieri. A livello coordinativo è essenziale la figura di Claudio Frasca, preparatore dei portieri dai Primi Calci alla Prima Squadra, che detta le linee guida da seguire per le varie fasce di età. Ognuna di esse ha il loro preparatore e chi decide di percorrere questa strada sa che ad ogni allenamento giornaliero i tecnici sono presenti. Ai bambini è lasciata la libertà di decidere se cimentarsi tra i pali, tutti possono provare e poi decidere se continuare o tornare a svolgere ruoli di movimento, senza dimenticare che anche durante la parentesi da estremo difensore continuano gli allenamenti col resto della squadra, di modo che non corrono il pericolo di rimanere indietro.

Ormai le società non hanno solo il compito di formare il giocatore, ma fungono anche da significativo faro educativo. Sei d'accordo?
Si, possiamo dire di avere un compito molto importante da questo punto di vista. Anzitutto dobbiamo portare il bambino a sviluppare senso di appartenenza, e per far questo è vitale il ruolo dei dirigenti, che devono lasciare i mister liberi di svolgere i compiti di allenamento, occupandosi della parte mentale del processo. In campo, prima e dopo ogni allenamento devono parlare ai piccoli e aiutarli a sviluppare lo spirito di gruppo e a recepire i concetti di intensità e grinta da metter in campo durante le partite. Inoltre spesso i bambini vengono qui senza prima essersi sfogati fisicamente. Il calcio di strada ormai non c'è più e passare la giornata dalle mura scolastiche alle mura di casa, fa si che per molti venire agli allenamenti sia l'unico momento di attività fisica, quindi dobbiamo cercare di gestirli al meglio e questo fa si che diventiamo delle figure di riferimento per loro. Per questo dobbiamo cercare di integrare al meglio i genitori all'interno del sistema. E' un lavoro importante, che con la giusta organizzazione riusciamo a portare a termine. Ed è anche per questo che fino ai pulcini effettuiamo due allenamenti a settimana, così che abbiano la possibilità durante la settimana di poter svolgere anche altre attività.

LA PARTITA / GIRONE C - Primo tempo a reti bianche, nella ripresa doppietta formata Di Gioia, nella terza frazione sigillo Monchieri: la squadra di Loria batte il Vanchiglia


Cielo finalmente sereno ma temperatura che si è abbassata notevolmente. In questa cornice climatica si è giocata sabato la partita tra Virtus Mercadante e Vanchiglia. La squadra di casa ha ceduto i colori granata agli ospiti scendendo in campo indossando la divisa bianca. Si è ripetuta l'iniziativa bella e socializzante, caldeggiata dalla Federazione, di far accompagnare a centrocampo i bambini da parte di tutti i genitori tenendo per mano uno degli atleti della squadra avversaria. 

Entrambe le compagini occupano le prime posizioni del girone e il primo tempo è trascorso a studiarsi reciprocamente anche se è il Mercadante ad averci provato con maggiore intensità ed insistenza. Al 5' minuto è Strat a calciare appena entrato in area, ma l'ottimo numero uno dei granata, Ceraj, para. Due minuti dopo Ibrahim la mette in mezzo ed è ancora Strat a colpire a rete ma l'estremo difensore del Vanchiglia para ancora. Al 14' altre due occasioni per la squadra di casa. Prima Galluzzo, oggi instancabile sull'out di sinistra, e poi Di Gioia tirano da fuori area ma Ceraj continua a negare la soddisfazione del gol con due belle parate in tuffo. Primo tempo che si chiude sul parziale di zero a zero con l'impressione che i casalinghi possano fare di più, considerando anche la scarsa pericolosità in avanti degli ospiti.

Le squadre riprendono posizione dopo i cambi di rito. Mercadante in vantaggio al 23' su azione di calcio d'angolo. Cioccolatino servito da Vessichelli per Di Gioia che puntuale lo scarta e segna. Al 37' è capitan Joine a sganciare uno dei suoi destri micidiali ma è la traversa a negargli l'esultanza. Gol che arriva allo scadere della frazione. Ibrahim dal vertice sinistro dell'area scarica sul portiere che non trattiene. Il più veloce ad arrivare sul pallone è ancora Di Gioia che insacca. Due a zero e si va tutti a bere.

Ultima frazione giocata a ritmi blandi e soprattutto a centrocampo con un Vanchiglia appena più propositivo. Al 44' arriva l'ultima rete dell'incontro. Monchieri viene servito da Di Gioia in area e segna il gol del finale tre a zero per i locali. Il Vanchiglia di mister Olivieri riesce a creare qualcosa di più rispetto ai primi due tempi, sfruttando le iniziative di Liuni e Quichimbo, ma senza creare pericoli per la porta avversaria.

Partita mai in dubbio per l'attuale capolista vista la poca consistenza del gioco avversario in fase di costruzione e finalizzazione del gioco. Basti il dato dei calci d'angolo: tredici a zero per la squadra agli ordini del signor Maurizio Loria. Entrambi i portieri del Mercadante, Grillone e Alcaro, non hanno effettuato una sola parata. Migliore in campo sicuramente il numero uno granata, Eris Ceraj, senza il quale il Vanchiglia avrebbe subito un passivo ben più pesante. Shoot-out entrambi appannaggio del Mercadante.

Paolo Grillone(Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)                

 

VIRTUS MERCADANTE-VANCHIGLIA 3-0 (0-0, 2-0, 1-0)
RETI: st. 3' e 20' Di Gioia, tt 4' Monchieri.
VIRTUS MERCADANTE: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. Maurizio Loria. Dir. Giuseppe Alcaro, Silvano Di Tanno, Massimiliano Landi.
VANCHIGLIA: ​​​​​​​Ceraj (portiere), Falcone, Battaglio, Andronic, Taormina, Guglielmi, Dadone, Liuni, Quichimbo, Pansini, Recchia. All. Marco Olivieri. Dir. Enzo Taormina, Umberto Olivieri, Giuliano Liuni.