Lunedì, 20 Maggio 2024

Tornei

Mag 20, 2024

 

 

Elenco Tornei in corso e futuri

 

Segnalateci il vostro torneo ed inviateci i calendari ed i risultati, saremo ben lieti di pubblicarli in questa pagina. Scriveteci all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

    Pulcino di Pasqua 2017

Torneo

Categoria

Calendario/Classifica

Indirizzo

35° Edizione

(dal 08/01 al 17/04)

 

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Presentazione Torneo

Pulcini 2006

Fase Finale

Play Off

Dettagli per Gironi e fasi

Gironi e Campi Base

Regolamento

Barcanova Calcio
Via Occimiano, 17 - Torino
Pulcini 2007

Fase Finale

Play Off

Dettagli per Gironi e fasi

Gironi e Campi Base

Regolamento

Primi Calci 2008

XXXV FESTA DEL PULCINO DI PASQUA

Dettagli per Gironi

Gironi e Campi Base

Regolamento
Allegato Regolamento

 

   Papà Lovera 2017

Torneo

Categoria

Calendario/Classifica

Indirizzo

24^ Edizione

(dal 28/01 al 30/04)

 

Pulcini 2006

Regolamento

Cal./Risultati campi base:

Settimo - CBS - Chieri

Classifiche campi base:

Settimo CBS - Chieri

Settimo Calcio
Via Primo Levi 6 - Settimo T.se (TO)

 

CBS

Corso Sicilia, 58 - Torino


Calcio Chieri

Via Andezeno, 76 Bis - Chieri (TO)

Pulcini 2007

Regolamento

Cal./Risultati campi base:

Settimo - CBS - Chieri

Classifiche campi base

Settimo - CBS - Chieri

Primi Calci 2008 

Regolamento   

Cal./Risultati campi base:

Settimo - CBS

Classifiche campi base:

Settimo - CBS

 

 

      SuperOscar 2017

Torneo

Categoria

Calendario/Classifica

Indirizzo

37° SuperOscar

(Settembre 2017)

Tutto sul 36° Super Oscar 2016: Speciale Scuola Calcio

Tutti

3^ Proiezione 38° Oscar Premio Alessandro Ametis

 

2^ Proiezione 38° Oscar Premio Alessandro Ametis

 

Criteri punteggio SuperOscar

 

 

 

 

Torino, 1 maggio

 

Grande giornata di festeggiamenti per il Victoria Ivest che con la vittoria di oggi vince il campionato, dopo essersi guadagnato anche il primo posto sul podio tra le squadre del suo girone. I pulcini di Ferrari scendono in campo con grande determinazione per conquistare il loro bottino e sin da subito si fanno vedere pronti a dimostrarlo. I piccoli giocatori del River Mosso, invece, sono un po' meno fortunati quest'oggi, e nonostante abbiano combattuto per l'intera gara sono rimasti investiti dall'impetuosità dei loro avversari.

 

Subito dopo il fischio di inizio i padroni di casa si presentano davanti alla porta e, dopo poco, De Lucia firma già il vantaggio per la sua squadra. Il gioco riparte a favore del Victoria Ivest che continua a dominare in campo indiscutibilmente, ma stavolta il portiere di Nicolò diventa miracoloso contro i numerosi attacchi, ostacolando con la sua presenza i nemici. Scarlatelli, però, non si fa intimorire e nel momento in cui trova l'occasione, recupera il pallino del gioco e la infila appena sotto l'incrocio. Nei minuti successivi la furia rossoblu non scema e le azioni da gol continuano a mettere alla prova Losanno, mentre dall'altra parte, il portiere di Ferrari si limita a guardare la partita dal margine della sua posizione, incitando i compagni, così De Lucia, motivato dalle grida del collega, realizza la sua doppietta.

 

 

Durante la ripresa i pulcini biancorossi cambiano il loro gioco, frenando l'insistenza avversaria davanti alla porta e dopo qualche azione si esulta il primo gol del River Mosso con il nome di Edwin; un giro di lancetta dopo però, la punizione di Scarlatelli supera la barriera e buca la rete. Non trascorre molto tempo che Lastella segua i suoi compagni nelle intenzioni e una volta raggiunta una giusta posizione la manda dentro con il suo destro potente. La seconda ripresa riconferma l'incredibile desiderio di vittoria da parte della compagine casalinga: Gonzales Piza in soli due minuti realizza un bis in solitudine, poi De Lucia del River Mosso recupera il pallone e con un missile, anche lui, riesce a firmare il suo nome tra i marcatori.

 

Dopo il time out, la squadra di Nicolò torna in campo più concentrata, purtroppo in ritardo per pensare ad un recupero vero e proprio, ma si presentano anche i suoi giocatori davanti al bersaglio un minuto dopo l'altro e anche Butnaru riesce a mettere la sua sigla sulla partita. Prima della fine, Zippari, in contropiede buca la rete per far chiudere in bellezza la sua squadra. A fine partita Ferrari commenta: «Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamo fatto grandi progressi dall'inizio ad oggi, sono cresciuti molto ed è giusto che oggi festeggino questa vittoria perché è davvero meritata».

 

VICTORIA IVEST- RIVER MOSSO 8-3

 

I marcatori: pt 2' D. De Lucia, 7' Scarlatelli, 15' D. De Lucia; st 11' Edwin, 12' Scarlatelli, 14' Lastella; tt 5', 7' Gonzales Piza, 8' C. De Lucia, 13' Butnaru, 15' Zippari.

 

La formazione del Victoria Ivest: Sarca, Scarlatelli, Gonzales Piza, Lastella, Zippari, De Lucia, Perinetti, Sartore. All. Ferrari.

 

La formazione del River Mosso: Losanno, Bourass, Sadoq, De Lucia, Butnaru, Edwin, Carè, Corbosiero. All. Nicolò.

 

Glocal Press

 

Torino, 1 maggio

 

Rotondo successo per il Torino che segna sei reti e ottiene una meritata vittoria ai danni dei padroni di casa del Pozzomaina. Partita che si è mantenuta in sostanziale equilibrio nei primi 15', con un solo gol a separare le due formazioni. Nella seconda frazione la resistenza dei ragazzi di Rizzato è crollata e gli ospiti hanno preso definitivamente il largo. I granata hanno messo in mostra un ottimo gioco corale impreziosito da qualche individualità di punta; dal canto suo il Pozzomaina non ha comunque sfigurato, disputando una partita di grande agonismo in difesa e proiettandosi con coraggio in avanti appena ne ha avuto l'occasione.

 

Sin dai primi minuti di gioco i ragazzi di Vela provano a spingere sull'acceleratore e mettono a dura prova la retroguardia del Pozzo. Al 7' si fa vedere con una sventola da fuori Gatto. Passano tre minuti e i granata passano: Gai se ne va sulla destra e suggerisce al centro, arriva puntuale Esposito che non può esimersi e mette dentro da due passi l'1 a 0. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa. Prima ci prova Bernardinis al 12', in chiusura invece è Lista a sfiorare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

 

 

Se il primo tempo era stato giocato alla pari, nel secondo la musica cambia decisamente. Già al 1' arriva il raddoppio quando Casadei appoggia per Spadoni che con freddezza la piazza all'angolino. Al 7' si iscrive al tabellino anche Bergia che conclude alla perfezione una bella azione in solitaria. Tre giri di lancette e il Pozzo prova a tornare in partita con una staffilata del solito Bernardinis che trova i guantoni di Barberis. All'11' grande giocata di Casadei: direttamente da calcio d'angolo fa partire una parabola tesa e arcuata che si insacca imparabilmente in porta. La grandinata di reti non è ancora finita perché al 13' Spadoni si avventa su una palla vagante dopo una respinta corta di Barba e scaraventa in rete il pokerissimo. Un minuto dopo un missile di Nirta sibila sopra la traversa.

 

Nella terza frazione le squadre si allungano e i ritmi si abbassano notevolmente, complice la stanchezza da entrambe le parti. Al 1' l'imprendibile Gai sforna un perfetto assist per Esposito che di testa spara fuori da ottima posizione. Al 3' tocca a Gatto mettere alla prova i riflessi di Barba che compie una grande parata sventando il pericolo. Nel finale il Torino non accenna ad allentare la pressione, in campo gli scontri fisici sono numerosi e i giocatori non si risparmiano fino all'ultimo. Al 7' Caccamo si vede respingere una bordata da fuori, passano cinque minuti e Bergia per poco non centra il bersaglio grosso, calciando sul fondo. Qualche secondo prima del triplice fischio arriva la tripletta di giornata per Spadoni che in scivolata corregge in rete l'assist dalla fascia destra di Bergia.

 

POZZOMAINA-TORINO 0-6

 

I marcatori del Torino: pt 10' Esposito; st 1' 13' Spadoni, 7' Bergia, 11' Casadei; tt 15' Spadoni.

 

La formazione del Pozzomaina: Barba, Lebole, Miosi, Carnevale, Nirta, Stefanucci, Rizzato, Bernardinis, Lista, Simonetti. All. Rizzato.

 

La formazione del Torino: Barberis, Gatto, F. Gai, Grandi, Caccamo, Spadoni, D. Gai, Casadei, Bergia, Esposito, Di Biase, Anino, Gallo, Sandrucci. All. Vela.

 

Glocal Press

Torino, 30 aprile

 

Il Rapid Torino vince di misura contro il San Giuseppe Riva, in una bellissima partita nella quale la squadra di casa concede solo il secondo tempo agli avversari, vincendo gli altri due e concludendo la partita con il consequenziale punteggio di 3-2.

 

Avvio forte, come detto, del Rapid con Rivera che imbecca con un cross Amedei  il centravanti dei locali impegna il portiere in una parata a terra. La risposta ospite passa per Fresia, l'unico nel primo tempo ad impegnare la retroguardia avversa, mentre Fontana e Ronzini  riescono raramente ad incidere in attacco, Ronzini si rifarà nella seconda frazione; Fresia si invola verso la porta dopo essersi smarcato con un buon movimento, ma ferma l'azione con un bell'intervento difensivo Imbriani. Imbriani è l'uomo di riferimento per i padroni di casa, dopo aver spezzato la manovra avversaria risulta decisivo anche in attacco: preciso lancio per Amedei che a tu per tu con Seglie segna, portando in vantaggio i suoi. Il Rapid Torino ha l'opportunità di incrementare il vantaggio ma per due volte Imbriani non riesce a trovare la via della rete, sul primo tentativo bravo il portiere ospite a salvarsi in corner; al 11' ci prova ancora  Amedei che viene chiuso in tackle da Benedicenti, la palla finisce a Feraudi ed è di nuovo bravo Seglie a parare la conclusione. Il finale di primo tempo è appannaggio del San Giuseppe Riva che va vicino al pareggio prima con Fontana, ma il suo esterno destro è respinto in calcio d'angolo da Grossi; poi con Ronzini, che prende la palla si gira rapidamente verso la porta ma la conclusione finisce di poco a lato.

 

 

La seconda frazione ha un andamento opposto rispetto ai primi 15 minuti di gioco nei quali aveva meglio giostrato la squadra di casa, al rientro è infatti il San Giuseppe Riva ha giocare più incisivamente ed a trovare due meritate reti: entrambe portano la firma di Ronzini. La prima rete arriva intorno al 9' quando viene battuto un calcio d'angolo sul quale il più lesto è Ronzini, la sua zampata vale l'1-1; tre minuti dopo Ronzini si ripete: recupera palla intercettando un passaggio tra i difensori del Rapid e calcia da fuori verso la porta, il pallone viene deviato da un giocatore dei locali e il portiere è spiazzato. Il San Giuseppe Riva prima delle due reti aveva già sfiorato il bersaglio grosso per due volte con Fontana ma nella prima occasione il colpo di testa del numero 11 degli ospiti era finito a lato, nella secondo bel dribbling per liberarsi di un difensore ma poi la conclusione risultava troppo debole per impensierire Grossi. Dall'altra parte protagonista assoluto Seglie, estremo difensore degli ospiti che compie almeno tre interventi prodigiosi: due su Arcara e uno su Imbriani; nella prima occasione dopo la respinta la palla finisce a Frattolillo che però non trova la porta. Da segnalare, anche  in questi secondi 15' minuti, la buona prestazione di Imbriani che esce bene e a più riprese palla al piede dalla difesa innescando con precisi passaggi i propri compagni, un paio di volte i giocatori del San Giuseppe Riva son costretti ad usare le maniere forti per evitare il peggio.

 

Nel terzo tempo, dopo i primi minuti piuttosto equilibrati cresce la pressione offensiva dei padroni di casa, anche il time-out chiamato a metà tempo non cambia l'inerzia dell'incontro con il Rapid alla ricerca della rete del pari. Questa arriva intorno al 10', dopo che sia Rivera che Imbriani aveva fallito due buone opportunità, è proprio Rivera che, lanciato lungo, resiste ad un intervento del difensore e segna con freddezza, 2-2. Tre minuti dopo arriva anche la rete del definitivo sorpasso la segna Amedei il quale riceve un bel passaggio da Rivera e batte l'incolpevole Seglie. Il Rapid ha più volte la possibilità di chiudere la partita ma un paio di volte la sfida tra Amedei e Seglie viene vinta da quest'ultimo, l'estremo difensore degli ospiti ha disputata una grande partita al di là delle tre reti subite. Poco prima del fischio finale grande occasione costruita da Fresia, il numero 9 del San Giuseppe Riva defilato sulla sinistra rientra sul piede destro, dribblando secco un avversario poi calcia sul primo palo colpendolo in pieno, il pallone poi si perde sul fondo e così il Rapid può festeggiare questa soffertissima vittoria.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 3-2

 

I marcatori: pt 3' Amedei; st 9', 12' Ronzini; tt 9' Rivera, 12' Amedei

 

La formazione del Rapid Torino: Grossi, Feraudi, Popescu, Elala, Arcara, Rivera, Amedei, Imbriani, Frattolillo, Puglisi. All. Peisino.

 

La formazione del San Giuseppe Riva: Seglie, Benedicenti, Micheletti, Ronzini, Gamba, Fresia, Carnio, Fontana. All. Lupo.

 

Glocal Press

 

Torino, 1 maggio

 

Il Barcanovasalus gioca una partita completamente a senso unico, caratterizzata da continue raffiche di gol da parte dei sette di Carbone che non si fermano di fronte a niente e nessuno. Dall'altra parte i pulcini di casa, intimoriti sin dal primo minuto dal gol di Palladino, non trovano il modo di rispondere o contrastare i loro avversari, nonostante la difficoltà meteorologica li mettesse a dura prova, i bambini di Carbone non hanno perso la loro tenacia durante il gioco.

 

L'orologio dell'arbitro non compie un giro completo che Palladino segna il vantaggio per i gialloblù, il minuto seguente il protagonista è Lo Campo che fredda il portiere una volta raggiunto il bersaglio. Dopo queste prime azioni da gol, il numero 1 padrone di casa non sbaglia e respinge uno dopo l'altro gli attacchi dei rivali, la determinazione di quelli del Barcasalus però non si perde e Viola, con un tiro di precisione, buca la rete da posizione defilata. Qualche minuto dopo Palladino realizza la sua doppietta e passa nuovamente il testimone a Viola che con un destro che si invola alto firma un altro gol con il suo nome. Poi torna Palladino davanti a Messina e in due minuti segna altri due punti, sempre in solitudine.

 

 

Durante la ripresa il Victoria Ivest pare più preparato nella difesa e si stringe sulle retrovie, cercando di impedire ad altre azioni di gol di avere un lieto fine. Poi anche la linea avanti prende coraggio: Salvati riparte in contropiede e conquista terreno di gioco, ma una volta in area di rigore perde la sua occasione di successo a causa di un contrasto. Poi il calcio di punizione dello stesso trova la sua degna conclusione, superando la barriera per entrare direttamente in porta. Ma il protagonista rimane Palladino che, in solitudine come prima, sigla un'altra azione, seguito da Fiore che buca la rete da posizione defilata.

 

La terza parte diventa una vera impresa per i giocatori, sotto il diluvio universale e senza pause per finire il più in fretta possibile, la gara si districa tra passaggi confusi e pochi movimenti per i continui scivoloni dei bambini. Di Gioia, però, trova il modo di sfruttare la scivolata del suo nemico in porta per regalare un punto ai suoi. In seguito, i pulcini in vantaggio tornano ad attaccare, ma per qualche minuto Messina si dimostra meritevole del suo ruolo in campo, spazzando via i numerosi tentativi. A concludere il match è Fiore, che qualche istante prima dell'ultimo fischio dell'arbitro buca la rete per la terza volta.

 

VICTORIA IVEST-BARCANOVASALUS 2-11

 

I marcatori: pt 1' Palladino, 2' Lo Campo, 6' Viola, 8' Palladino, 11' Viola, 12', 14' Palladino, 15' Fiore; st 7' Salvati, 10' Palladino, 14' Fiore; tt 5' Di Gioia, 15' Fiore.

 

La formazione del Victoria Ivest: Messina, Battaglio, Catana, Di Gioia, El Archi, Poma, Salvati, Sgro. All. Zichella

 

La formazione del Barcanovasalus: Stefano, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Viola, Tomiato, Palladino. All. Carbone.

 

Glocal Press

 

 

Torino, 30 aprile

 

Una super Juventus e un buonissimo Atletico. Eccoli i protagonisti dell'ultima giornata, da calendario, del campionato Pulcini 2005, che sicuramente non delude le attese. Tanti gol, belle giocate e anche ottimi spunti dal punto di vista difensivo. Ovviamente la compagine bianconera, più attrezzata anche dal punto di vista dei giocatori schierabili e convocati (sono appena otto per l'Atletico, ndr), fa la partita e mantiene il pallino del gioco, sbattendo più volte contro l'ordinatissima difesa innalzata dal tecnico Marmo.

 

Il gol della Juventus non si fa attendere, anzi giunge puntuale già dopo due giri di lancette: Andretta gioca un pallone in verticale, Orlando sbuca alle spalle dei difensori e in diagonale insacca la porta di Testa. Il vantaggio è un lampo degli ospiti, perché i padroni di casa non arretrano: chiudono gli spazi, serrano le file e, quando capita di veder passare gli avanti avversari, rientrano tempestivamente e di gran carattere. Siletto, in particolare, riesce nel difficilissimo impiego di tenere alta la compagine e dare rogne alla retroguardia posta a protezione di Berger. Il portiere più impegnato, tuttavia, rimane Testa: favoloso sul diagonale potente di Orlando, poi attento in un altro paio di occasioni.

 

 

È nel secondo tempo che la Juventus si scatena. Lo schema è semplice: Rutigliano e Miglietta scambiano alla grande sulla sinistra, ogni tanto coinvolgono sull'altro lato anche Andretta e i giochi sono fatti. I tre gol del secondo parziale, tutti a firma del numero dieci, arrivano così, da tap in ravvicinati e costruiti con maestria. Il passivo potrebbe anche essere peggiore se De Salvo non si fosse allungato su un paio di conclusioni dalla distanza, scoccate dal solito Rutigliano e da Morganti, e se i suoi difensori non si fossero immolati in altre occasioni create dagli avversari.

 

Nel terzo tempo, il tabellino dei marcatori conosce altri due protagonisti del match. Il primo è Miglietta, il quale oltre a sfoderare un'abilità difensiva notevole e una progressione portentosa, mostra anche un sinistro niente male. Prima riceve l'appoggio di Lamalfa e scarica una sassata che si stampa contro il palo e poi gonfia la rete, replicando dopo nemmeno 1' con un latro bolide, meno piazzato ma molto più forte. L'altro realizzatore, invece, è il bomber con la casacca numero nove alle spalle. Dopo averci provato per tutta la partita, sbattendo ripetutamente contro il portiere e i difensori opposti, Lamalfa segue tutta l'azione corale dei suoi e chiude in tap in la partita. La Juventus mostra un calcio maturo e spettacolare. L'Atletico Torino dimostra di non temere nessuno e gioca le sue carte con carattere e voglia di imparare. Entrambe hanno regalato una grande partita al pubblico presente sugli spalti in via Palatucci.

 

ATLETICO TORINO-JUVENTUS 0-7 (0-1; 0-3; 0-3)

 

I marcatori della Juventus: pt 2' Orlando; st 1', 3' , 9' Rutigliano; tt 4', 5' Miglietta, 15' Lamalfa.

 

La formazione dell’ Atletico Torino: Testa, Mozeglio, Longobardi, Cara, Cannavale, Siletto, De Salvo. All. Marmo.

 

La formazione della Juventus: Berger, Cappai, Miglietta, Dumani, Savio, Buscemi, Andretta, Luwardo, Lamalfa, Rutigliano, Orlando, Iacobucci, Morganti. All. Panzanaro.

 

Glocal Press

Torino, 23 aprile

 

Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.

 

I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.

 

 

La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo,  senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.

 

Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3

 

I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli

 

La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.

 

La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.

 

Glocal Press

Torino, 2 aprile

 

Il sabato pomeriggio riserva una partita difficile ai ragazzi del Cenisia, che ospitano un Pozzomaina ben deciso a non fare solo una comparsata sul campo di Via Revello. A portarsi a casa i tre punti, infatti sono i grigioblu, che iniziano bene e impediscono ai padroni di casa di risalire la china.

 

La partita inizia in maniera equilibrata, con entrambe le squadre che già nei primi minuti hanno provato le prime, incerte conclusioni. Con il passare dei minuti, però, i padroni di cada sembrano patire sempre di più i pressing di Nemeth e soci: i ragazzi di Capitelli fanno possesso palla, sbagliano pochi passaggi e obbligano i difensori viola a un duro lavoro a difesa della loro area di rigore. Al 13’, come sarebbe stato lecito aspettarsi per l’andamento della partita, il Pozzomaina passa in vantaggio: sequenza di brevi tocchi a confondere la difesa viola e tocco di Nemeth, che va a segno dalla corta distanza. Il Cenisia prova subito a rispondere al gol subito, ma il massimo a cui arrivano ragazzi di  Conte nel primo tempo è una conclusione dalla distanza che costringe Buscemi al colpo di reni per buttare la palla oltre la traversa. Anche gli ospiti, però, non esagerano con il gioco offensivo: molte delle loro azioni si concentrano a centrocampo e sono il primo gol segnato i tiri nello specchio della porta si fanno desiderare.

 

 

Per la gioia del pubblico in tribuna, e probabilmente anche dei due allenatori, il ritmo sale all’inizio del secondo tempo: gioco veloce per entrambe le squadre, e i grigioblu che ritrovano al carica di inizio partita. Sono ancora loro ad andare a rete, e per ben due volte: al 3’ è Palumbo a superare Moi per il raddoppio del Pozzomaina, mentre al 5’ è Sardella a mettere il suo nome sulla lista dei marcatori. La partita, però è tutt’altro che finita: a pochi minuti dal secondo intervallo, Gennaro accorcia le distanze, segnando un bel gol dalla distanza a favore dei padroni di casa. Poco dopo, il Cenisia, raddoppia, ma il gol viene annullato per fuorigioco.

 

Nel terzo e ultimo tempo i ragazzi di Capitelli provano soprattutto a contenere il risultato, e rischiano qualcosa di troppo; quella dei padroni di casa è invece una partita in crescendo, in cui però il finale ha una brutta stonatura. Dopo una serie di azioni inconcludenti, nei minuti finali i viola hanno un calcio di rigore a loro favore, ma Gennaro calcio fuori e rende inutile qualunque arrembaggio allo scadere. Il tecnico del Pozzomaina Andrea Capitelli vuole fare i complimenti ai suoi, e non solo per l’ottimo risultato ottenuto. «Sono molto contento di come i ragazzi hanno giocato – afferma – il Cenisia è un’ottima squadra, che lavora molto sulle fasce e mette in difficoltà gli avversari. Siamo riusciti a contenerli e a tenere in mano il gioco». Il tecnico può già fare anche i primi bilanci sulla sua stagione con i grigioblu. «Ho un gruppo con cui si può fare molto – commenta – con i ragazzi di quest’età c’è già la possibilità di confrontarsi e sono certo che faranno ancora  progressi».

 

CENISIA-POZZOMAINA 1-3

 

I marcatori:pt 13’ Nemeth; st 3’ Palumbo, 5’ Sardella, 17’ Gennaro

 

La formazione del Cenisia:Biancorosso, Spiridon, Lamanna, Maffeo, Sparacio, Bruno, Colombo, Gennaro, Sessa, Moi, Andorno, Franzo, Rinarello. All. Conte.

 

La formazione del Pozzomaina:Buscemi, Barile, Razzano, Cillis, Palmiere, Caggiano, Nemeth, Spatafora, Sardella, Palumbo, Rossi. All. Capitelli.

 

Glocal Press

 

Torino, 12/12/15

 

Una Sisport che gioca bene e si diverte ha facilmente la meglio su un Rebaudengo infarcito di "2007" e che non riesce ancora a mettere in mostra gli automatismi degli avversari. Si spiega così l'ampio margine tra le due squadre, con il risultato che di fatto non è mai stato in dubbio lungo tutto il corso dei 45'. Se gli ospiti si trovano a memoria con geometrie collaudate, i locali dal canto loro dimostrano impegno e coesione di squadra notevoli ma alla lunga devono arrendersi alla superiorità bianconera.

 

Dopo i primissimi minuti di studio è la Sisport a prendere in mano l'incontro. Al 5' Lazzaron semina i difensori gialloblù e calcia verso la porta, il palo respinge ma Alfinito è lesto a ribattere in rete di prima per l'1 a 0. Un altro palo colpito da Cialdella al 7' è il preludio del raddoppio che giunge poco dopo: stavolta è Lazzaron a iscriversi al tabellino dei marcatori, deviando in rete con astuzia un tiro dalla distanza di Garavaglia. Lazzaron è scatenato e al 14' viene fermato solo dal palo nella ricerca della doppietta personale; l'appuntamento col gol comunque è  rimandato solo di un giro di lancette perchè proprio in chiusura di frazione Alfinito suggerisce per il 13 ospite che batte Amo per la terza volta. 

 

 

Il secondo tempo si apre con un Rebaudengo molto più combattivo e deciso a rendere la vita dura ai bianconeri. La partita diventa allora più equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Le occasioni più limpide capitano ancora una volta sui piedi degli ospiti. Al 7' è Mercadante S. a impegnare severamente un ottimo Amo; l'estremo difensore del Rebaudengo è in gran forma e chiude la saracinesca anche sui tentativi in rapida successione di Alfinito e Garavaglia.

 

La terza frazione vede la Sisport tornare a premere sull'acceleratore con convinzione. Al 5' arriva il poker quando Alfinito si libera sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lazzaron che insacca di piatto da pochi passi. Due minuti dopo è Greco a sfiorare il quinto gol per i suoi. I ragazzi di Capobianco comunque non demordono e creano alcuni grattacapi alla difesa avversaria, soprattutto con un tiro di Elnaggar, parato a fatica da Pugliese al 7'. Gli ultimi minuti della gara segnano la fine dell'accanita resistenza del Rebaudengo che nel giro di tre minuti incassa ben tre gol. Al 10' la premiata ditta Lazzaron-Alfinito confeziona l'ennesima marcatura. Stavolta è Lazzaron a servire al 10 bianconero l'assist per la sua doppietta personale. Passano solamente sessanta secondi e giunge anche la tripletta per Alfinito che con una staffilata sigla il 6-0. Non è ancora finita perchè al 13' c'è tempo anche per il 7 a 0, quando Lazzaron libera al tiro Lombardo che non si fa pregare e scaraventa la sfera in porta per chiudere definitivamente i giochi.

 

Glocal Press

 

REBAUDENGO – SISPORT  0-7

MARCATORI: pt 5' Alfinito, 8' 16' Lazzaron; tt 6' Lazzaron, 10' 11' Alfinito, 13' Lombardo.

 

REBAUDENGO: Amo, Bordanciuc, Martucci, Abbate, Schioppa, Elnaggar, Hernandez, Gammella, Anayochukwu, Saliaj.

All. Capobianco.

 

SISPORT: Pugliese, Mercadante S., Mercadante M., Lombardo, Greco, Astorino, Garavaglia, Tangi, Alfinito, Cialdella, Lazzaron.

All. Aliquò.

 

 

Torino, 05/12/15

 

Non è bastato il cuore agli Esordienti del San Giorgio, che si sono dovuti arrendere al Torino soltanto nell’ultima frazione. Il pallino della sfida è comunque stato sempre tra i piedi dei granata, che non sono stati però cinici nel concretizzare fin da subito il predominio territoriale. Il San Giorgio ha messo l’anima sul terreno di gioco, limitandosi solamente alla fase difensiva ma dimostrando attenzione massima e gran voglia di fare bene.

 

La cronaca, come anticipato, è però soltanto appannaggio degli ospiti. Dopo 7 minuti bel passaggio di Del Frari per Sorrentino, ma è buona la risposta di Castronuovo che mette in angolo. Al 14’ Lucaci non riesce a colpire con forza il pallone dagli sviluppi di un angolo, con la sfera che rotola sul fondo. I padroni di casa cercano di pressare alto per mettere in difficoltà le ripartenze dei granata. Al 18’ Sorrentino, nell’area piccola, spreca una ghiotta occasione calciando incredibilmente fuori, mentre un minuto più tardi il Toro ha due palle-gol in un’azione sola: prima il tiro di Voicu viene respinto, poi la conclusione di Del Frari finisce alta. 

 

 

Nella ripresa il copione non cambia di molto: il primo sussulto del Torino è un sinistro di Imberti dal limite dell’area che finisce alto. Il San Giorgio cerca di respingere ogni assalto e gli ospiti, in questo frangente di match, si rendono pericolosi principalmente con conclusioni da fuori, come quella di Pizzo che, al 14’, termina a lato. Al minuto 18 è nuovamente Imberti ad andare al tiro dopo una bella progressione, ma il numero 2 granata coglie l’esterno della rete.

 

Nell’ultimo tempo il Torino aumenta ancora di più l’intensità e il San Giorgio, nonostante la grinta, è costretto a capitolare: prima Sorrentino colpisce il palo e poi, al 5’ minuto, Enrico va in rete grazie a un tiro-cross dalla sinistra piuttosto  alto, che supera il portiere. Il gol subìto toglie un po’ di energie alla squadra di mister Ramellini che, nel finale, non riuscirà più a controbattere le offensive del Toro. All’11’ gran numero di Voicu dal limite dell’area, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 14’ arriva il raddoppio: da calcio d’angolo è splendida la girata in area di Del Frari, con il pallone che si infila nell’angolino e non lascia scampo al portiere del San Giorgio. Gli ospiti potrebbero marcare il tris, ma colpiscono un altro legno a due minuti dalla fine. Un passivo più pesante, però, sarebbe stato esagerato per un San Giorgio onesto e attentissimo in fase difensiva, pur mancando totalmente nelle azioni d’attacco. Il Torino, viceversa, continua a vincere in campionato, sebbene in questa occasione abbia mostrato, oltre sicuramente all’innegabile bel gioco, anche poca concretezza nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa.

 

Glocal Press

 

SAN GIORGIO – TORINO  0-2

MARCATORI: tt 5’ Enrico, 14’ Del Frari.

 

SAN GIORGIO: Castronuovo D., Zitelli, Restivo, Ramellini, Glorioso, Castronuovo S., Crozza, Sidoti, Albanese, Giordano, Velonà, Galantucci, Giacobbo, Tralli, Sgaramella, Orsini.

All. Ramellini.

 

TORINO: Fazio, Imberti, Enrico, Pizzo, Reteuna, Renacco, Cannizzo, Picotto, Del Frari, Fiorio, Caposele, Granata, Lucaci, Voicu, Gravina, Sorrentino.

All. Montano.