Venerdì, 17 Maggio 2024

Caselette, 05.03.2017

 

In una giornata di sole splendente, ai piedi del Musinè si affrontano i padroni di casa del Caselette a punteggio pieno e l’Alpignano reduce da un turno di riposo causa torneo interno. Nelle due squadre militano alcuni ex da entrambe le parti compreso mister Guerra che due anni fa allenava diversi ragazzi biancocelesti presenti in campo.

 

I Neroverdi si dispongono con un offensivo 3-2-3 che mette subito in difficoltà gli ospiti, tanto che mister Fornasieri, dopo il primo pericolo portato da una fuga di Iacobone, corre ai ripari disponendo i propri ragazzi con Crivat centrale e con Bonfiglio e Ferrigni esterni bassi a contrastare le offensive di Brandi e Fazzolari, ma perdendo così la superiorità numerica in mezzo al campo. Al 5° minuto sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ferrigni arriva il primo tiro dei biancocelesti con Grisi, ma la palla sorvola alta. Al 7° la prima vera occasione del match capita sui piedi del n° 10 neroverde Iacobone, fuga solitaria e bolide piazzato, a lato di un soffio (vedi Video). Il Caselette è sicuramente più in palla, arriva spesso prima dell’avversario sulla palla e mette più grinta su ogni contrasto. Al 10° Degiovanni, sicuramente tra i migliori in campo, raccoglie un corner dalla destra e scarica il destro in porta ma trova Casalegno pronto a deviare sulla traversa (vedi Video). Sulla ripartenza è Tucci a fare tutto il campo ma la sua conclusione è deviata in angolo. Adesso la partita diventa tambureggiante e fioccano le occasioni. Al 13° sempre il n° 9 ospite, Tucci, pareggia il conto delle traverse, questa volta direttamente su punizione, sulla respinta Grisi spara in bocca a Granero (vedi video). Al 16° ancora Alpignano, ci prova Antoniazzi da fuori ma Granero devia in angolo (vedi video). A fine tempo la partita si sblocca, lancio lungo di Iacobone, svarione della difesa Alpignanese, Brandi ringrazia, s’invola verso Casalegno e lo trafigge con uno splendido pallonetto in corsa. 1-0 e tutti ad abbracciare l’attaccante (Vedi video). Neanche il tempo di esultare e Tucci rimette il risultato in parità direttamente da calcio piazzato trovando l’angolino basso alla destra di Granero (vedi video).

 

 

 

Nel secondo tempo il Caselette parte di nuovo forte, al 2° Bunino calcia ma Mattiello è attento. Al 3°  un altro svarione della difesa ospite consente a Iacobone di presentarsi a tu per tu con Mattiello, pallonetto millimetrico che sbatte sul palo interno e ballonzola nei pressi della linea prima di essere spazzato fuori da Liso. Iacobone esulta e l’arbitro  sicuro che il pallone abbia oltrepassato la linea concede il gol del 2-1 tra qualche protesta ospite (vedi video). Mister Fornasieri capisce il momento difficile e chiama il time out per ridisporre la propria squadra con il solito modulo 2-5-1. L’Alpignano sale in cattedra mentre il Caselette deve fare i conti con qualche acciacco e con la rosa troppo corta. Al 10° Tucci controlla di destro e calcia di sinistro, ma ancora una volta coglie la traversa (vedi video). Al 13° Costa controlla di petto un calcio d’angolo e scarica il suo micidiale sinistro in porta trovando un bellissimo quanto sospirato pareggio. 2-2 (vedi video). Al 15° su un ingenuo retropassaggio, Ciccarelli prende la palla con le mani decretando la punizione di seconda da posizione favorevolissima per l’Alpignano. Tocca Dimatteo, calcia il solito Tucci, ma questa volta è il palo a respingere (vedi video). Prima del termine ancora Tucci ottimamente servito da Liso calcia di prima intenzione ma troppo alto.

 

Nel terzo tempo l’Alpignano prova a vincere la partita ma difetta di precisione in fase conclusiva, il Caselette con la linea difensiva Suteu-Iguera-Neirotti, serra le fila e cerca di ripartire in contropiede. Al 5° Costa scende sulla sinistra, centra per l’accorrente Zanella che troppo frettolosamente calcia a lato da buona posizione. Al 9° l’ennesima punizione di Tucci  viene deviata in angolo da Ciccarelli.  Al 14° sempre Alpignano con Antoniazzi che serve in corridoio Grisi ma Granero è attento e sventa in uscita disperata. Al 18° Tucci scende sulla sinistra, scarta mezza difesa neroverde e crossa in mezzo dove Antoniazzi controlla ma da due passi spara addosso all’amico Granero.  Non succede più nulla fino al triplice fischio. A fine gara solito saluto al pubblico molto numeroso presente sulla tribuna e sportivissimo “terzo tempo” da parte dei padroni di casa agli ospiti Alpignanesi. 

 

Il risultato tutto sommato sembra giusto, l’Alpignano può recriminare sui numerosi legni colpiti, ma il Caselette ha sicuramente giocato con più grinta, più cuore e più voglia di portare a casa a tutti i costi un risultato positivo, e così è stato.  l mister dell’Alpignano Fornasieri a fine gara è leggermente rammaricato : << Partita combattuta  su un campo pesante, ci abbiamo messo un po’ prima di mettere la giusta cattiveria agonistica. Peccato per la troppa frenesia sotto porta>>. Abbastanza allineato il mister locale Guerra: << Partita combattuta e bella da vedere. Nel primo tempo meglio noi, potevamo fare il secondo e il terzo gol. Nel secondo e terzo tempo con pochi cambi e qualche bimbo acciaccato abbiamo sofferto, ma abbiamo retto bene alla pressione Alpignanese>>.

 

CASELETTE – ALPIGNANO 2-2 (1-1; 1-1; 0-0)

 

RETI : 18° Brandi(C), 19° Tucci(A); 23° Iacobone (C); 33° Costa (A).

 

FORMAZIONE CASELETTE: 1)CICCARELLI  2)SUTEU  3)NEIROTTI  4)BUNINO  5)IGUERA  6)DEGIOVANNI  7)FAZZOLARI  8)SUPPO  9)BARONE 10) IACOBONE  11)BRANDI   12)GRANERO .  ALL. GUERRA.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO : 1) CASALEGNO  2)GRISI  3)FERRIGNI  4)CRIVAT  5)BONFIGLIO  6)CILIBERTI  7)PETRILLO  8)ANTONIAZZI  9)TUCCI  10)DI MATTEO  11)COSTA  12)MATTIELLO  13)ZANELLA  14)AMOROSI 15)LISO 16)GRIBALDO. ALL. FORNASIERI

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                       

8 marzo 2017

 

Riportiamo un breve articolo di un nostro lettore sulla figura del direttore di gara. L'articolo, ironico e mai offensivo, vuole essere un divertente quadretto delle tipologie di arbitro presenti sui campi.

 

Quella di oggi vuole essere una riflessione sulla figura arbitrale, non come critica (sarei banale) e nemmeno come commento tecnico all'operato dei vari arbitri, ma una considerazione sulla figura, anche estetica, dei direttori della partite dei nostri ragazzi. Per quello che mi dato di vedere, nel mio ruolo di sbandieratore di linea, i direttori di gara si dividono in generiche e divertenti categorie dello spirito:

 

Il filosofo, che dopo avere dissertato con le squadre e con i vari mister di come lui vuole che vengano battute le rimesse laterali, lasciando esterefatti taluni e  confusi i più, richiede il cambio delle casacche, in quanto non si intonano con la sua  e potrebbero essere causa di confusione!

 

il papà, figura meravigliosa, che, alla fine del riconoscimenti e delle frasi di rito, candidamente ammette che, lui, data l'età non più verde e la prominenza addominale marcata, magari non corre più tanto e chiede un preventivo perdono di eventuali sviste dovute alla distanza .

 

Il professionista a tutti i costi, generalmente giovane e rampante, inflessibile e acuto, perspicace e atletico, non perde occasione di ribadire la sua autorità a volte a suon di cartellini, peccato non averne di più colori!

 

 

ed infine non dimentichiamo l'arbitro per caso... improbalìbile figura pingue ed arcigna alla bisogna, che sotto sotto alla casacca fucsia o giallo evidenziatore, ci tiene a fare sapere a tutto il proscenio di genitori e mini atleti, che... sì è lui che comanda, guai a fiatare, quando magari chiede arcignamente il rispetto delle regole, tra lo sbigottimento dei più ed alcune risate nemmeno tanto velate!

 

e con questo, sperando di non avere urtato sensibilità personale, ma nel solo tentativo di strappare qualche sorriso, concludo con un grande GRAZIE a tutti i direttori di gara, che come tutti noi ed i nostri ragazzi ce la mettono tutta sempre e comunque!

 

Daniele Scioratto (Marcoferrante)

 

 

Torino, 5 Marzo 2017

 

"Domenica bestiale". Domenica ecologica a Torino, auto ferme in tutta la città. Non si ferma invece, il Campionato esordienti misti. Si gioca ad un orario proibitivo, bisogna essere al campo alle 8:30, più che un gioco, una punizione,  per i genitori certo. Dai primi minuti si intuisce che sarà una gara avvincente, tutti  i sacrifici sono ripagati, quelli dei ragazzi certo. Ed è difficile commentare questa partita, caratterizzata da innumerevoli occasioni da gol che non si sono concretizzate. Si tratta sempre di scuola calcio, ma il confine tra gioco in senso lato e competizione fine a se stessa è sempre labile. L'insegnamento da trarre oggi è che bisogna impegnarsi sempre, nonostante la vittoria, nonostante la sconfitta. Recriminare sulle occasioni sbagliate o sulla partita persa, sono le due facce di una stessa medaglia.

 

Partenza decisa del Pozzomaina. Corona per Hagab, passaggio per  Mema che  guadagna un calcio d'angolo. Conquista palla Mistretta, che tira su Esposito in uscita. Punizione battuta da Triulcio, si lotta sulla fascia destra, la palla esce. Le due squadre sono molte motivate e attente a non commettere errori. Mema conquista palla, tiro centrale ma la palla viene fermata da Margherito. Rimessa di Gargiulo per Triulcio prova il tiro, alto. Punizione battuta da Severina centrale per Corona di prima , la palla finisce di poco a lato. Il Pozzomaina guadagna un calcio d'angolo battuto da Rossi, intercetta Hagab, colpisce di testa e segna nell'angolo destro. 1-0. Azione concitata in area del Rangers Savonera, Mema al tiro colpisce l'angolo sinistro della porta. 

 

 

 

Riprende il secondo tempo, in attacco il Rangers Savonera, al tiro Triulcio da fuori area Esposito para agevolmente. Possesso palla per la squadra allenata da Possamai, Carnino per Mura, calcio d'angolo battuto da Mistretta, Rossi in area respinge. Si scalda l'atmosfera in campo, si susseguono numerose azioni da gol. Al tiro Mema, Chiarelli, De Rosa, Corona. Pali, traverse, palla fuori di poco a lato e bravura di Margherito portano il pubblico in tribuna su un altalena di emozioni, aspettativa e delusione per alcuni, paura e sollievo per altri. Punizione battuta da Rossi, il suo tiro finisce alto sulla traversa. Si rende pericoloso il Rangers Savonera con Merlo, anche il suo tiro nulla di fatto. Rimessa Tartaglia per De Rosa, passaggio per Chiarelli intercetta D'anna sulla fascia destra per Carnino, palla fuori.

 

Si gioca il terzo tempo, il risultato è ancora aperto, Mema per Chiarelli ma la palla è troppo lunga. Corsa in solitaria di mema sulla fascia, De Rosa al tiro, palla fuori. Le azioni si susseguono in maniera concitata. Mema per due volte al tiro, ma Margherito è bravo nell'uscita. Splendido tiro di De Rosa, la palla fuori di poco a lato. Incredulità in campo e fuori. Triulcio per Mura che passa a Rizzo si continua a giocare nonostante la stanchezza. Musolino per Carnino passaggio per Gargiulo ferma l'azione De Rosa. L'incontro termina con il Pozzomaina in attacco, Mema al tiro ma la palla finisce di poco a lato. E' soddisfatto Mister Bersi: "Dopo lo stop della settimana scorsa, mi aspettavo una reazione da parte dei ragazzi, così è stato. Ci crediamo fino alla fine. Ottima prestazione di tutta la squadra, buon gioco e palla a terra. Sono state create molte occasioni di gioco, peccato che non abbiamo concretizzato.

 

Marcatori: 1° t Hagab (P)

 

Formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Corona, Mema, Rossi, Tartaglia. All. Bersi Mauro.

 

Formazione Rangers Savonera: Margherito, Musolino, Triulcio, Galantucci, Mura, Gargiulo, Rizzo, Mistretta, Carnino, D'anna, Fino, Muntean, Merlo. All. Possamai Matteo

                                                                                                                                  Antonella (POZZOMAINA)

 

Torino, 5 Marzo 2017

 

Seconda giornata del campionato primavera che mette di fronte l’Atletico Torino al Chisola nel girone Q. I padroni di casa cadono con un netto 0-3, e rimangono in attesa ancora della prima vittoria dopo il pareggio di sette giorni fa. Gli ospiti invece trovano la seconda vittoria consecutiva grazie all’ottima prestazione di tutta la squadra, e volano in classifica a punteggio pieno.

 

Il primo tempo è tutto a tinte bianche, con gli ospiti di Tortello che pressano alto gli avversari e ogni volta che recuperano palla tessono trame offensive veloci e pericolose. Nei primi 5’ infatti assistiamo a tre occasioni importanti per il Chisola: al 1’ ci prova Caristi ma il tiro è a lato, al 3’ Puonzo trova solo l’angolo e al 6’ ancora Caristi trova la buona risposta di Cavarretta. L’Atletico Torino fatica e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso in zona offensiva, così ancora i ragazzini di Tortello ci provano di nuovo con Caristi al 15’, senza fortuna, ma poi un minuto più tardi passano con Caratelli, che insacca il pallone dopo aver scambiato molto bene con Leo.

 

 

Il secondo tempo rimane sullo stesso spartito del primo, con il Chisola che fa la partita mentre l’Atletico ci prova a fiammate, faticando però a rendersi pericoloso. Al 5’ Prisacaru è reattivo sul colpo di testa di Spataro, salvando i suoi dallo 0-2. Al 12’ però gli ospiti passano nuovamente con Guarnieri che è il più lesto ad arrivare sulla ribattuta dell’ottimo Prisacaru sul tiro di Pregnolato. Un minuto più tardi ci prova ancora Pregnolato su assist di Guarnieri, ma il suo tiro è fuori. Al 15’ Spataro ci prova dopo essere partito palla al piede dalla sua metà campo e aver saltato quattro avversari; l’azione è bellissima ma il tiro finale debole e centrale. Al 16’ ancora Pregnolato ci prova dopo l’ottimo assist di Spataro, ma Prisacaru si supera e salva tutto. Al 18’ si vede finalmente l’Atletico Torino con Picardi che svetta su tutti da calcio d’angolo colpendo però alto.

 

Il terzo e ultimo tempo vede i padroni di casa tentare di riaprire il match, mentre il Chisola continua a fare la sua partita cercando di chiuderla definitivamente. Al 1’ Leo, dopo aver scambiato con Caratelli, colpisce la traversa. Al 4’ ecco l’occasione migliore per i blu di casa con Ravo che viene lanciato in contropiede e, da posizione defilata, colpisce il palo. Sessanta secondi più tardi ci provano ancora i padroni di casa, questa volta con Dello Monaco, ma il tiro è debole. Al 6’ risponde il Chisola con una bellissima azione tutta di prima che porta al tiro Leo che questa volta viene fermato da Prisacaru con l’aiuto della traversa. Al 16’ si chiude definitivamente il match con l’angolo di Spataro che trova Guarnieri che piazza il pallone per lo 0-3 finale.

 

ATLETICO TORINO-CHISOLA 0-3

 

I MARCATORI DEL CHISOLA: pt 16’ Caratelli; st 12’ Guarnieri; tt 18’ Guarnieri.

 

LA FORMAZIONE DELL' ATLETICO TORINO: Cavarretta, Abdelwahab, Mirra, Colangelo, Picardi, Ravo, Parisi, Mola, Dello Monaco, Sonnino, Prisacaru, Iovino. All. Piccolantonio.

 

LA FORMAZIONE DEL CHISOLA: La Terra, Floris, Puonzo, Portesio, Arcuri, Caratelli, Laganà, Hassani, Leo, Caristi, Spataro, Guarnieri, Pregnolato. All. Tortello.

Redazione