Sabato, 26 Aprile 2025
Daniele Pallante

Daniele Pallante

RITIRI ESTIVI - I primi appuntamenti dell’estate 2025 sono “in casa”, nella sede centrale di Pianezza (Musinè Sport Village, in via dei Prati 16), dal 16 al 20 giugno e dal 30 giugno al 4 luglio. Giordano Piras ed Enzo Friso: “Proponiamo veri e propri ritiri calcistici, pensati sul modello delle società professionistiche. Chi viene ad allenarsi da noi, durante tutto l’anno o per una settimana in estate, lo fa per lavorare in modo professionale e per migliorarsi tecnicamente, tatticamente, agonisticamente e mentalmente. All’ISS formiamo i nostri allievi così come si formano i calciatori professionisti”.


Un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico, correzione analitica, con l’obiettivo della crescita dell’autostima e della riproducibilità nella partita. Le regole che caratterizzano l’ISS - Individual Soccer School fin dalla sua fondazione, pur aggiornandosi quotidianamente in conseguenza dell’evoluzione del gioco del calcio, si ritrovano identiche nelle settimane di formazione tecnico-calcistica organizzate in estate. In alternativa ai classici camp estivi, utili per passare il tempo in modo leggero e divertente, magari con un pallone tra i piedi, ISS propone dei «veri e propri ritiri calcistici, pensati sul modello delle società professionistiche - spiegano Giordano Piras ed Enzo Friso - perché il nostro obiettivo è formare dei calciatori. Ognuno con il suo livello, ovviamente non tutti hanno le qualità per andare in serie A, qui non vendiamo illusioni. Ma chi viene ad allenarsi da noi, durante tutto l’anno o per una settimana in estate, lo fa per lavorare in modo professionale e per migliorarsi tecnicamente, tatticamente, agonisticamente e mentalmente. Poi i ragazzi e le ragazze si divertono, perché giocare a calcio è la cosa più bella del mondo, ma non vengono da noi per divertirsi. All’ISS formiamo i nostri allievi così come si formano i calciatori professionisti, è tutta un’altra cosa».

SETTIMANE DI FORMAZIONE A PIANEZZA

I primi appuntamenti dell’estate 2025 sono “in casa”, nella sede centrale di Pianezza (Musinè Sport Village, in via dei Prati 16), dal 16 al 20 giugno e dal 30 giugno al 4 luglio. Da lunedì a venerdì, 5 giorni intensi per chiudere al meglio la stagione e prepararsi alle vacanze. Possono partecipare ragazzi e ragazze, giocatori di movimento e portieri, di scuola calcio e settore giovanile, che verranno suddivisi in gruppi in base all’età e al livello di preparazione. Attenzione, per garantire la qualità del lavoro, le iscrizioni sono a numero chiuso: chi è interessato a partecipare, deve muovere velocemente.

Seguiranno, come sempre, le settimane di formazione tecnico - calcistica a Vahrn, in Trentino-Alto Adige, dove ormai da 15 anni ISS organizza gli appuntamenti “centrali” dell’estate, cui hanno partecipato numerosi allievi che poi sono diventati calciatori professionisti. Con le stesse modalità organizzative e lo stesso programma tecnico, altri appuntamenti sono fissati in Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria, Sicilia, Sardegna e anche in Francia e Repubblica Ceca

PROGRAMMA TECNICO E OBIETTIVI GIORNALIERI

Le settimane di formazione targate ISS seguono un programma tecnico preciso e collaudato in anni di esperienza diviso in cinque categorie: dominio palla e sviluppo coordinativo; cambi di direzione e frenate; tecnica di base; finte e dribbling; tattica individuale. All’interno di ciascuna categoria, ogni giorno vengono individuati alcuni obiettivi da raggiungere, che cambiano di volta in volta. «Se un allievo vuole partecipare a più di una settimana - spiegano gli organizzatori - affronterà allenamenti sempre diversi, perché cambiano gli obiettivi specifici di ogni seduta, ma all’interno dello stesso programma, che è il medesimo in tutta Italia. Lavoriamo con il metodo ISS, in campo ci sono solo istruttori formati da noi e gli allievi che scelgono la nostra proposta pretendono un livello di qualità altissimo ed è nostro compito garantirlo».

Il programma quotidiano prevede due ore e mezza di allenamento al mattino, un’ora al pomeriggio e poi un’altra ora di partite; una parte a tema rispetto agli obiettivi di giornata e un’altra libera, affinché i ragazzi possano esprimere estro e fantasia. Sono compresi il pranzo, con menù concordati con la nutrizionista sportiva, i momenti di riposo e, a fine giornata, la riunione tecnica in cui si valuta la seduta di allenamento appena terminata con una finestra su quella del giorno successivo.

I NUMERI DELL’ISS

Riassumere in poche parole il mondo ISS è difficile, quasi impossibile. Lo dicono i numeri, snocciolati da Giordano Piras ed Enzo Friso: «Oggi abbiamo circa 20 strutture in Italia e qualche altra all'estero, in Francia, Repubblica Ceca e Romania e da poco anche in Svizzera, che collaborano con noi. Un centinaio di istruttori, tutti formati nella nostra accademia, che utilizzano il nostro metodo e con cui ci confrontiamo di frequente. E indicativamente almeno tremila ragazzi e ragazze all’anno. In tutto, tra allenamenti e stage estivi, hanno conosciuto il mondo ISS quasi 30mila atleti e tra questi un buon numero ha fatto una carriera nel professionismo, dalla Lega Pro alla serie A». Il segreto? Solo il metodo di lavoro, che si può riassumere - come detto in precedenza - nella formula un istruttore per un allievo, scomposizione del gesto tecnico e correzione analitica.

LA PARTITA - La doppietta nel primo tempo del bomnber (conclusione dal limite dell'area e rigore trasformato con freddezza) regala il titoilo regionale ai torinesi di Gianfranco Maione. L'Acqui gioca una gara orgogliosa ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica, anche per merito delle parate di Losi


LUCENTO-ACQUI 2-0
RETI: pt 23’ Tucci (L), 41’ rig. Tucci (L)
LUCENTO: Losi, Doria, Delli Calici (st 31’ Ponzano), Milito, Falcone, Ferla, Tine (st 10’ Melano), Tomiato, Cirillo (st 25’ Francioso), Buffone, Tucci (st 41’ Almondo). A disp. Okojie, Lombisani, Melano, Francioso, Sapienza, Ponzano, Paviglianiti, Shaker, Almondo. All. Gianfranco Maione. 
ACQUI: Laiolo, Lanza (st 17’ Massa), Badano, Giachero (st 6’ Siriano), Pavia, Abdlahna, Anguiletti, El Hlimi (st 30’ Filippini), Gai (st 37’ Leone), Gillardo, Biglia (st 19’ Cestari). A disp. Bello, Filippini, Massa, Cestari, Garberoglio, Zunino, Leone, Siriano, Gallo. All. Alessandro Moscardini.
NOTE ammoniti pt 19’ Falcone (L), 19’ Gai (A), 42’ Milito (L), st 6’ Falcone (L), 12’ Ferla (L). Espulso st 6’ Falcone (L) per doppia ammonizione, st 49’ Filippini (A) per proteste. 

PRIMO TEMPO

La finale inizia subito ai mille all’ora, con l’agonismo e la “cattiveria” sportiva inevitabile quando la posta in palio è così alta. Il Lucento si presenta con il modulo 4-3-3, sulle corsie esterne Tine e Cirillo hanno il compito di innestare la potenza di capitan Tucci. L’Acqui risponde con il 4-4-2 a rombo, con il numero 10 Gillardo in appoggio a bomber Gai.

Il primo affondo è di Tine, imprendibile sulla destra ma impreciso nell’assist per Tucci, dall’altra parte una bella combinazione tra Badano e Angiuiletti produce un traversone pericoloso, ma senza finalizzazione. Passata la sfuriata iniziale, le squadre si assestano in campo in cerca del guizzo giusto, ma senza scoprire il fianco agli avversari: torinesi più manovrieri, termali più verticali. Al 20’ un lancio lungo innesca Gai, che difende alla grande il pallone da Falcone e lo costringe al fallo al limite dell’area (con tanto di cartellino giallo, che ci sta perché i compagni di reparto stavano recuperando). Gallardo calcia di sinistro ma trova la risposta di Losi, bravo nella parata bassa sul suo palo. Si passa subito dall’altra parte e i centrali dell’Acqui commettono l’errore fatale di lasciare un po’ di spazio a Tucci: il bomber si gira in una mattonella e calcia da fuori area in modo imparabile, con la palla che si infila nell’angolino basso: Lucento in vantaggio.

La partita, se possibile, si accende ancora di più, con i ragazzi in maglia bianca che si lanciano subito alla ricerca del pari: ci prova Biglia con un sinistro da fuori area, ma la palla finisce alta. Ben più pericolosa l’azione alla mezz’ora: Anguiletti sguscia con agilità sulla destra e mette un traversone perfetto sulla testa di Gai, che incorna alto. L’Acqui spinge, il Lucento passa ancora: un retro passaggio corto di Badano (ancora frastornato da un colpo al volto subito in precedenza) libera Cirillo, che anticipa l’uscita bassa del portiere Laiolo e si procura un calcio di rigore, che ancora Tucci trasforma con freddezza. Sì va al riposo sul 2-0.

SECONDO TEMPO

Si riparte con gli stessi 22 giocatori in campo, nessun cambio nell’intervallo. Il Lucento ha la testa più leggera e si rende subito pericolosissimo. Tine calcia con violenza e colpisce metà il guantone di Laiolo e metà il palo, sul seguente calcio d’angolo si scatena una mischia clamorosa in cui nessuno riesce a buttarla dentro: il terzo gol avrebbe chiuso definitamente la contesa. L’Acqui ha bisogno di una scossa per tornare in partita: al 5’, su calcio d’angolo, Pavia calcia al volo in modo fin troppo perfetto, la palla schizza centrale e Losi riesce a bloccarla prima che superi la linea di porta. Subito dopo Falcone commette un’ingenuità, tira la
maglietta di Gallardo in modo plateale e si merita il secondo cartellino giallo.

La superiorità numerica riaccende le speranze dei termali, che si gettano in attacco alla ricerca della rimonta, con forze fresche in campo e un modulo iper offensivo. A rendersi pericoloso è però ancora il Lucento in contropiede, con il destro a giro di Cirillo che chiama Laiolo alla parata plastica. Il 4-4-1 senza fronzoli dei torinesi non lascia spazio agli avversari, che faticano terribilmente a trovare trame di gioco pulite: arriva qualche traversone e nulla di più. Al 35’ la percussione di Siriano dà la scossa, sul seguente angolo Gai ha la palla buona per il colpo di testa, ma Losi para con sicurezza. Ancora Siriano si esibisce in una serpentina e calcia, il portiere lucentino respinge di piede. È la volta di Gallardo che al 40’ cerca una punizione mancina, ma la sua traiettoria beffarda non trova lo specchio della porta. L’Acqui ci mette il cuore, ancora il 10 calcia da fuori area senza fortuna, non è giornata. Neanche 5 minuti di recupero servono a cambiare il risultato: dopo 7 stagioni (era il 2018) il Lucento torna sul tetto del Piemonte nella categoria Juniores.

UNDER 9 / ANNO 2016 - Nell’impianto sportivo di Venaria la prima edizione del torneo organizzato dalla Sport&Joy di Edoardo Sbordone. Tra le società professionistiche, partecipano anche Albinoleffe, Modena, Pergolettese, Alcione Milano e Pro Vercelli


Tutto pronto per la fase nazionale della Star League, torneo nazionale riservato alla categoria Under 9, che andrà in scena sabato e domenica nell’impianto sportivo “Don Mosso” di Venaria. È una manifestazione dal sapore speciale, perché è la prima targata “Sport&Joy”, la società di Edoardo Sbordone che da anni organizza tornei per le società sportive, l’ultimo esempio è il Calcio&Coriandoli che si è tenuto tra gennaio e febbraio proprio a Venaria. Per questo esordio, la “Sport&Joy” ha fatto le cose in grande, con una fase eliminatoria che ha definito il calendario - davvero ricco di partite - della fase finale. Tante le società professionistiche coinvolte, a partire da Torino e dalla Juventus Women, per proseguire con Sassuolo, Parma, Albinoleffe, Modena, Pergolettese, Alcione Milano e Pro Vercelli. Fondamentale il contributo dal main sponsor della manifestazione, Smart (società dedicata all'apertura, promozione, gestione e conduzione di punti vendita a marchio McDonald's).

STARS LEAGUE / UNDER 9

FASE A GIRONI

Girone A: Pergolettese, Autovip San Mauro, Bruinese, Pinerolo, Sisport, Vanchiglia
Sabato 26 aprile - 10.00 Sisport Bianca-Pergolettese, 10.30 Bruinese-Autovip San Mauro, 11.00 Pergolettese-Pinerolo, 11.30 Sisport Bianca-Bruinese, 12.00 Pergolettese-Autovip San Mauro, 12.30 Vanchiglia-Autovip San Mauro, 13.00 Bruinese-Pinerolo, 13.30 Vanchiglia-Sisport Bianca, 14.00 Vanchiglia-Pinerolo.
Domenica 27 aprile - 9.30 Autovip San Mauro-Sisport Bianca, 10.00 Bruinese-Pergolettese, 10.30 Bruinese-Vanchiglia, 11.00 Autovip San Mauro-Pinerolo, 11.30 Pergolettese-Vanchiglia, 12.00 Sisport Bianca-Pinerolo 

Girone B: Torino, Busca, Centrocampo, Lascaris, Lucento, Pro Eureka
Sabato 26 aprile - 10.00 Lucento-Lascaris, 10.30 Centrocampo-Busca, 11.00 Busca-Pro Eureka, 11.30 Torino-Lascaris, 12.00 Busca-Lascaris, 12.30 Centrocampo-Torino, 13.00 Lucento-Pro Eureka, 13.30 Torino-Pro Eureka, 14.00 Lucento-Centrocampo.
Domenica 27 aprile - 9.30 Torino-Busca, 10.00 Busca-Lucento, 10.30 Torino-Lucento, 11.00 Lascaris-Centrocampo, 11.30 Centrocampo-Pro Eureka, 12.00 Lascaris-Pro Eureka

Girone C: Juventus Women, Pergolettese, Charvensod, Cheraschese, Mappanese, Rivarolese
Sabato 26 aprile - 10.00 Cheraschese-Rivarolese, 10.30 Pergolettese-Cheraschese, 11.00 Juventus Women-Rivarolese, 11.30 cheraschese-Charvensod, 12.00 Mappanese-Rivarolese, 12.30 Pergolettese- Juventus Women, 13.00 Mappanese-Charvensod, 13.30 Mappanese-Pergolettese, 14.00 Juventus Women-Charvensod.
Domenica 27 aprile - 9.30 Juventus Women-Cheraschese, 10.00 Rivarolese-Pergolettese, 10.30 Juventus Women-Mappanese, 11.00 Cheraschese-Mappanese, 11.30 Rivarolese-Charvensod, 12.00 Pergolettese-Charvensod.

Girone D: Pro Vercelli, Fossano, Roretese, San Secondo, Sisport, Valle di Susa
Sabato 26 aprile - 10.00 Sisport Nera-Valle di Susa, 10.30 Fossano-San Secondo, 11.00 San Secondo-Roretese, 11.30 Pro Vercelli-Valle di Susa, 12.00 San Secondo-Valle di Susa, 12.30 Sisport Nera-Roretese, 13.00 Fossano-Pro Vercelli, 13.30 Pro Vercelli-Roretese, 14.00 Sisport Nera-Fossano.
Domenica 27 aprile - 9.30 Valle di Susa-Fossano, 10.00 Fossano-Roretese, 10.30 Pro Vercelli-Sisport Nera, 11.00 Valle di Susa-Roretese, 11.30 San Secondo-Sisport Nera, 12.00 Pro Vercelli-San Secondo.

Girone E: Sassuolo, Pro Sesto, Giovanile Centallo, Grosio Bianca, Ivrea, San Maurizio
Sabato 26 aprile - 15.00 San Maurizio-Pro Sesto Blu, 15.30 Pro Sesto Blu-Grosio Bianco, 16.00 Centallo-Grosio Bianco, 16.30 Ivrea-Centallo, 17.00 Ivrea-San Maurizio, 17.30 Grosio Bianco-San Maurizio, 18.00 Pro Sesto Blu-Ivrea, 18.30 Centallo-Sassuolo, 19.00 San Maurizio-Sassuolo
Domenica 27 aprile - 13.00 San Maurizio-Ivrea, 13.30 Centallo-Pro Sesto Blu, 14.00 Grosio Bianco-Ivrea, 14.30 San Maurizio-Centallo, 15.00 Pro Sesto Blu-Sassuolo, 15.30 Sassuolo-Grosio Bianco

Girone F: Parma, Pro Sesto, Collegno Paradiso, Grosio, Venaria, Vianney
Sabato 26 aprile -15.00 Venaria-Pro Sesto Bianco, 15.30 Pro Sesto Bianco-Grosio Rosso, 16.00 Collegno Paradiso-Grosio Rosso, 16.30 Collegno Paradiso-Vianney, 17.00 Vianney-Parma, 17.30 Grosio Rosso-Venaria, 18.00 Pro Sesto Bianco-Vianney, 18.30 Collegno Paradiso-Parma, 19.00 Venaria-Parma
Domenica 27 aprile - 13.00 Venaria-Vianney, 13.30 Collegno Paradiso-Pro Sesto Bianco, 14.00 Grosio Rosso-Vianney, 14.30 Venaria-Collegno Paradiso, 15.00 Pro Sesto Bianco-Parma, 15.30 Parma-Grosio Rosso

Girone G: Modena, Cbs, Chisola, Saluzzo, Sca Asti, Vis Nova, 
Sabato 26 aprile - 15.00 Sca Asti-Chisola, 15.30 Saluzzo-Chisola, 16.00 Saluzzo-Vis Nova, 16.30 Sca Asti-Cbs, 17.00 Sca Asti-Vis Nova, 17.30 Saluzzo-Modena, 18.00 Chisola-Cbs, 18.30 Vis Nova-Modena, 19.00 Cbs-Modena
Domenica 27 aprile - 13.00 Saluzzo-Sca Asti, 13.30 Cbs-Vis Nova, 14.00 Chisola-Vis Nova, 14.30 Cbs-Saluzzo, 15.00 Sca Asti-Modena, 15.30 Chisola-Modena

Girone H: Albinoleffe, Alcione Milano, Alpignano, Chieri, Suno, Volpiano Pianese
Sabato 26 aprile - 15.00 Volpiano Pianese-Suno, 15.30 Albinoleffe-Suno, 16.00 Alpignano-Volpiano Pianese, 16.30 albinoleffe-Chieri, 17.00 Volpiano Pianese-Chieri, 17.30 Albinoleffe-Alcione, 18.00 Suno-Alpignano, 18.30 Alpignano-Alcione, 19.00 Chieri-Alcione
Domenica 27 aprile - 13.00 Alpignano-Chieri, 13.30 Albinoleffe-Volpiano Pianese, 14.00 Alpignano-Albinoleffe, 14.30 Suno-Alcione, 15.00 Chieri-Suno, 15.30 Volpiano Pianese-Alcione

OTTAVI DI FINALE (tempo unico da 25 minuti)

16.00 1ª girone A-2ª girone B (1)
16.00 1ª girone B-2ª girone A (2)
16.00 1ª girone C-2ª girone D (3)
16.00 1ª girone D-2ª girone C (4)
16.30 1ª girone E-2ª girone F (5)
16.30 1ª girone G-2ª girone H (6)
16.30 1ª girone F-2ª girone E (7)
16.30 1ª girone H-2ª girone G (8)

QUARTI DI FINALE (tempo unico da 25 minuti)

17.00 Vincente 1-Vincente 5 (9)
17.00 Vincente 2-Vincente 6 (10)
17.00 Vincente 3-Vincente 7 (11)
17.00 Vincente 4-Vincente 8 (12)

SEMIFINALI (tempo unico da 25 minuti)

17.30 Vincente 9-Vincente 12 (A)
17.30 Vincente 11-Vincente 10 (B)

FINALI (2 tempi da 15 minuti)

18.00 Vincente A-Vincente B (1°/2° posto)
18.00 Perdente A-Perdente B (3°/4° posto)
 

SOCIETA’ - Paolo Biolatto, allenatore della prima squadra e direttore tecnico: “Il presidente Alessandro Corbella vuole riportare l’Airaschese ai fasti di un tempo: dal Candiolo arriva la Seconda categoria, con la Minolfi (che rimarrà a Cumiana fino al termine della stagione) vogliamo ricostruire il vivaio”


Ci sono una decina di chilometri tra Airasca e Candiolo, una distanza che verrà annullata almeno a livello calcistico: nasce infatti una società tutta nuova, che si chiamerà Airaschese ma avrà al suo interno anche le risorse del Candiolo, a partire dalla Seconda categoria.

“Con il presidente Alessandro Corbella e il vicepresidente Gianni Roggero - spiega Paolo Biolatto, allenatore della prima squadra e direttore tecnico - siamo arrivati ad Airasca all’inizio di questa stagione, chiamati dalla pubblica amministrazione con l’obiettivo di rilanciare una società storica e un impianto sportivo importante, che ha ospitato 14 anni di Eccellenza. Abbiamo rimesso a nuovo la struttura, adesso è ora di fare il salto di qualità anche a livello tecnico”.

Le mosse per completare questo obiettivo sono molteplici: si parte dalla Seconda categoria ereditata dal Candiolo, con Paolo Biolatto in panchina e l’ex Perosa Fabrizio Coalova nel ruolo di direttore sportivo. Gli impianti sportivi saranno due: oltre ad Airasca, c’è quello di Candiolo, che verrà utilizzato soprattutto per i tornei. Infine, l’intenzione è puntare forte sul settore giovanile: per rifondarlo praticamente da zero, è stata chiamata Laura Minolfi, un nome particolarmente importante nella zona.

Una lunga esperienza in tante società del pinerolese e anche in Federazione, Minolfi in questa stagione era tesserata con il Cumiana, da cui si è dimessa un paio di mesi fa. Da luglio, invece, sarà la responsabile del settore giovanile e della scuola calcio dell’Airaschese, con l’obiettivo immediato di costruire più squadre possibili del vivaio. “Il presidente - conclude Biolatto - vuole riportare l’Airaschese ai fasti di un tempo: unendo le forze, possiamo riuscirci”.

UNDER 17 - Ancora una volta, il torneo di Pasqua organizzato dal Borgaro Nobis non ha tradito le aspettative. Nella finalissima, clamoroso poker della selezione di Daniele Arrigoni agli irlandesi, in una partita a senso unico aperta dal gol di Bruti e chiusa dalla tripletta di Giugliano. Terzo posto per l'ottimo Catanzaro, che supera la nazionale statunitense con le firme di Fiorentino e Madia. 


La Rappresentativa Nazionale Lega Pro, alla sua terza partecipazione, trionfa per la prima volta nel torneo internazionale “Mario Maggioni-Walter Righi”, organizzato dal Borgaro Nobis e riservato alla categoria Under 17. Nella finale tra le sorprese (le favorite della vigilia, infatti, erano Juventus e Genoa) i ragazzi guidati dal tecnico Daniele Arrigoni hanno battuto gli irlandesi dello Shelbourne con un clamoroso 4-0. La girata volante di Bruti ha rotto l’equilibrio dopo 12 minuti, poi è salito in cattedra Giugliano, che ha realizzato una tripletta da fantascienza.  

Nella finale per il terzo posto, il Catanzaro ha superato meritatamente per 2-0 lo US YSA National Team, grazie rigore trasformato da Fiorentino al 16’ del primo tempo e al raddoppio di Madia al 24’ della ripresa.

FINALE 1°/2° POSTO – SHELBOURNE-RAPPRESENTATIVA LEGA PRO 0-4
RETI: pt 12’ Bruti, 27’, st 4’ e 24’ Giugliano.
SHELBOURNE: Moylan, Dunee, Brides, Omozee, Flynn, Keogh, Ferguson, Ryan C., Carlisle, Kendellen, Murphy. A disp. Ryan J., Toth, Wuna, Madu, Limoni, Olufemi, Keirans, Byas, Vaticone. All. Roche.
RAPPRESENTATIVA NAZIONALE LEGA PRO: Mazzocchi, Aloisi, Manuzzi, Del Gaudio, D’Ambrosio, Salvatore, Osti, Bruti, Esposito, Giugliano, Saccani. A disp. Carrara, Frau, Pilla, Boro, Drudi, Trevisan, Lobianco, Fois. All. Arrigoni.

FINALE 3°/4° POSTO - CATANZARO-US YSA NATIONAL TEAM 2-0
RETI: pt 15’ rig. Fiorentino, st 23’ Madia.
CATANZARO: Vendemiati, Parisi, Miceli, Bruno, Cattalano, Castro, Cannataro, Fiorentino, Geraci, Morrone, Sturniolo. A disp. Canino, D’Oppido, Grieco, Misiano, Macrì, Tedeschi, Madia, Aloisio, Gjoka, Le Rose, Bonora. All. Cirillo.
US YSA NATIONAL TEAM: Sheehan, Stinnett, Olson, Kinsley, Leedy, Johnson, Mormon, Watt, Lemuz, Mohamedy, Mahoney. A disp. Moore, Alvarez, Tsopanoglou, Manchester, Parnell. All. Craig.

PREMI SPECIALI

  • Coppa disciplina Borgaro Nobis
  • Trofeo Fair Play Juventus
  • Miglior allenatore Maurizio Tonus (Borgaro Nobis)
  • Miglior giocatore dilettante GabrieleFruianu (Borgaro Nobis)
  • Miglior giocatore italiano Marco Giuliano (Rappresentativa Lega Pro)
  • Miglior giocatore stranieri Icala Joey Wuna (Shelbourne)
  • Capocannoniere Kevin Gjoka (Catanzaro)

TOP 11

  1. Finn Maicol Moylan (Shelbourne)
  2. Lorenzo D'Oppido (Catanzaro)
  3. Pietro Drudi (Rappresentativa Lega Pro)
  4. Patrik Gerard Brides (Shelbourne)
  5. Mario Edos Omozee (Shelbourne)
  6. Michel Aron Keogh (Shelbourne)
  7. Francesco Macrì (Catanzaro)
  8. Tiberio Bruti (Rappresentativa Lega Pro)
  9. Mattia Esposito (Rappresentativa Lega Pro)
  10. Cilian Devid Ryan (Shelbourne)
  11. Dajan Durmisi (Juventus)

LA PARTITA - La vittoria nello scontro diretto (con la doppietta di Sgroi) porta la squadra di Luca Ferrero Merlino a +10 quando mancano 4 giornate alla fine del campionato: la festa potrebbe scattare lunedì prossimo dopo il posticipo con la Mappanese


È stata una giornata decisiva nel girone eporediese Under 14, con lo scontro diretto vinto dalla capolista Bosconerese sul San Maurizio Canavese con un secco 2-0. A quattro giornate dal termine, 10 punti di vantaggio sul Vallorco (che ha vinto e superato il San Maurizio al secondo posto) non sono sufficienti per la certezza matematica, ma la vittoria del girone e la qualificazione ai regionali sono nel taschino di Luca Ferrero Merlino, allenatore dei 2011 e responsabile del settore giovanile della Bosconerese.

La partita. Il San Maurizio (che nella gara di andata aveva fermato sul pareggio la capolista) approccia meglio e tiene il possesso di palla, anche grazie a una maggiore reattività nella riconquista delle seconde palle. La Bosconerese però esce alla distanza e, dopo un palo colpito da Bonfiglio, passano in vantaggio con Sgroi, al termine di un’azione solitaria sulla sinistra.

Il secondo tempo, invece, è un monologo della Bosconerese, che crea diverse occasioni da gol, una subito con Pasculli che sbaglia da pochi metri. Il raddoppio porta ancora la firma di Sgroi, con una bella conclusione da fuori area, e nel finale Di Giacomo, Niang e ancora Bonfiglio sfiorano il tris. Ora manca un ultimo sforzo per festeggiare i regionali: il primo match point sarà contro la Mappanese, nel posticipo di lunedì 28 aprile alle 18.45.

BOSCONERESE-SAN MAURIZIO 2-0
RETI: pt 21’ e st 22’ Sgroi
BOSCONERESE: Laurenti, Scarfone, Chiellino, Menniti, Di Fronso, Mazalovic, Fracas (8' st Di Giacomo), Pasculli, De Gregorio (18' st Niang), Bonfiglio (35' st Valvano), Sgroi. A disp. Zigiotti, Dentis, Vaccaro, Bortolozzo, Motta, Poli. All. Ferrero Merlino.
SAN MAURIZIO: Agavriloaei, Boussairi (22' st Renaldin), Spezzano, Casella, Prago, Cassibba (13' st Popescu), Maselli, Kassimi, Boschetto, Pizzo, Lambiase. A disp. Chieco, Kabraoui, Di Matteo, Ballesio. All. Coriasso.
NOTE: ammoniti Niang (B), Chiellino (B).

FACCIAMO CHIAREZZA - Luca Atzori e Barbara Massari inibiti per 8 mesi per un “accordo di collaborazione non autorizzato dalla LND e non comunicato alla FIGC”. Il presidente del Chisola: “Il progetto delle seconde squadre è autorizzato e promosso dalla Federazione. È assurdo”. Il nuovo direttore generale del Vinovo Massimo Finotello: “Tutto trasparente, che male c’è a collaborare?”


La scoperta dell’acqua calda. La delibera del Tribunale Federale in merito alla partita Vinovo Sport-Garino (era il 14 settembre, prima giornata delle qualificazioni ai regionali) ha portato all’inibizione per 8 mesi per i presidenti Luca Atzori e Barbara Massari, a causa di una distinta del Vinovo Sport scritta sulla carta intestata del Chisola. Ma la motivazione vera che si legge nella sentenza è che il Vinovo Sport Events è la seconda matricola, o società satellite che dir si voglia, del Chisola. Stessa sede, stesso impianto sportivo, stessa segreteria. La sentenza parla di un “accordo di collaborazione non autorizzato dalla LND e non comunicato alla FIGC”. Ma funziona esattamente così anche per le altre società satellite presenti in Piemonte, una ventina in tutto. Che piaccia o meno, questo è un dato di fatto, che tutti - Federazione compresa - conoscono perfettamente.

LUCA ATZORI

“La verità è che diamo fastidio perché vinciamo” tuona il presidente del Chisola, Luca Atzori, che continua: “Il progetto delle seconde squadre è autorizzato e promosso dalla Federazione, è intrinseca la collaborazione con la società madre, la condivisione degli spazi e della segreteria fa parte del progetto. Stiamo facendo un percorso per rendere sempre più indipendente il Vinovo Sport Events, che ormai è in grado di camminare sulle sue gambe, e fa un importante lavoro sportivo e sociale nei confronti dei giovani. Ma è ovvio che il Vinovo Sport Events è nato da una costola del Chisola. Non ci dobbiamo nascondere, non abbiamo nulla di cui vergognarci, facciamo tutto alla luce del sole. Abbiamo sbagliato a compilare una distinta, e veniamo puniti per questo? È semplicemente assurdo. Offriamo ai ragazzi, anche a quelli che non rientrano nelle scelte del Chisola, la possibilità di allenarsi e giocare in una struttura di alto livello, con un’organizzazione professionale e istruttori qualificati, per questo i giocatori e le loro famiglie vogliono rimanere con noi. Se qualcuno fa finta di non saperlo, è in malafede. Concludo con un consiglio alle società che rischiano di trovarsi nella nostra stessa situazione: organizzatevi, anzi organizziamoci per evitare problemi come quello che è capitato a noi, facciamoci aiutare dagli organi competenti perché finora brancoliamo tutti nel buio”.

MASSIMO FINOTELLO

Per il Vinovo Sport Events parla Massimo Finotello: “Nei prossimi giorni, una volta sistemati i passaggi legati al mio precedente impegno con il Chisola, assumerò la carica di direttore generale del Vinovo Sport Events. La recente sentenza, che ha confermato la regolarità dell’operato del Vinovo Sport Events, ci fa sorridere più che altro per il modo in cui è nata: tutto parte da una sconfitta sul campo, netta e indiscutibile (4-0), che una società ha scelto di non accettare, preferendo insinuazioni e accuse infondate. Spiace vedere che il concetto di fair play, che dovrebbe essere alla base dello sport, venga dimenticato così facilmente. Era abbastanza ovvio, e anche del tutto trasparente, che usassimo le stesse sedi e gli stessi campi del Chisola: in ambito associativo non sportivo succede continuamente, e non c’è nulla di male nel condividere spazi, risorse e collaborazioni. Non c’è nulla di male nemmeno nel collaborare con una società come il Chisola: c’è un rapporto diretto a livello tecnico, molti dei nostri giocatori arrivano proprio da lì. Le società attorno a noi hanno sempre avuto veri e propri “blocchi” provenienti dal Chisola e nessuno si è mai scandalizzato.”.

Finotello allarga il discorso. “Il Vinovo Sport Events, anzi, ha un ruolo importante proprio perché offre una seconda possibilità a quei ragazzi che, per il livello altissimo del settore giovanile del Chisola, non riescono a trovare spazio lì. È una forma di attenzione concreta verso i giovani calciatori, ben conosciuta e apprezzata da chi vive questo ambiente. Il nostro progetto è serio e indipendente. A dimostrarlo ci sono le tante gare giocate contro il Chisola - e spesso perse, com’è normale che sia quando si gioca contro una grande società - senza alcun “biscotto” o ombra di combine. Oggi il Vinovo Sport Events è ai regionali con tutte le categorie, e speriamo di mantenerle. Abbiamo una stagione intensa da portare a termine, e nel frattempo continuiamo a crescere anche con la Scuola calcio: gli Esordienti 2012 hanno vinto il girone autunnale e ora stanno ben figurando in uno dei gironi più difficili, affrontando tutti primi gruppi. I 2014 stanno mostrando un bel percorso di crescita, e stiamo già programmando con entusiasmo la prossima stagione, cercando nuove opportunità e spazi per ampliare ancora le nostre attività. Infine, voglio ringraziare il Crocetta Calcio per la preziosa collaborazione di quest’anno, che ci ha dato una grande mano sul piano logistico. Ah, già… ma forse anche le collaborazioni, da qualche parte, non sono concesse”.

RISULTATI - I bianconeri confermano i loro primati con tre vittorie: 5-0 al Genoa in U17 con tripletta di Bracco, 1-2 allo Spezia in U16 e 0-2 ai liguri in U15. I granata tengono il secondo posto in U17 grazie all’1-3 sulla Samp, poi due sconfitte casalinghe con i toscani: U16 comunque alle fasi finali come quinti, U15 erano già fuori


UNDER 17 / 26ª GIORNATA

Non cambia la classifica, con la Juventus al primo posto e il Torino secondo. Tutto facile per i bianconeri, protagonisti di un clamoroso 5-0 sul Genoa, un risultato niente male contro la terza forza del girone: una partita senza storia, vista la doppietta di Bracco (che alla fine segnerà una tripletta) nei primi 4 minuti di gioco e il tris di Corigliano già al 10’. Ottima anche la prova del Torino sul campo della Sampdoria, con un convincente successo per 1-3 (nota curiosa, in gol per i blucerchiati l'ex Lascaris Riccardo Bernardinis). I granata dovevano difendere, proprio dal Grifone, il secondo posto che vale l’accesso diretto ai quarti di finale della poule Scudetto: missione compiuta per proprio merito, senza dover “ringraziare” i cugini per il favore.

JUVENTUS-GENOA 5-0
RETI: pt 1′ e 4′ Bracco, 10′ Corigliano, st 7′ Bracco, 30′ De Brul.
JUVENTUS: Nava, De Brul (st 32’ Savonnier), Gecaj (st 1’ Cancila), Borasio (st 1’ Sibona), Badarau (st 24’ Specker), Gielen (st 1’ Moschetta), Repciuc, Tiozzo, Amadio (st 13’ Samb), Corigliano (st 24’ Malfatti), Bracco. A disp. Anfossi, Urbano. All. Cioffi. 
GENOA: Bergamino, Calabrese, Toscano, Ganduglia, Costa Pisani, Salvano (st 1’ Lukas), Meheleb (st 37’ Barbieri), Mariotti (st 13’ Traversa), Bellone, Mastro Pietro (st 1’ Skraburski), Giangreco.  A disp. Bonassi, Massa, D’Agostino, Castellano. All. Criscito.

SAMPDORIA-TORINO 1-3
RETI: pt 18' Falasca (T), 31' Lebrino (T), 35' Bonacina (T), st 26' Bernardinis (S)

 

UNDER 16 / 26ª GIORNATA

Sospiro di sollievo per il Torino, che conquista il quinto posto e le conseguenti fasi finali nonostante la clamorosa sconfitta per 0-1 subita in casa da parte del Pisa, con un rigore al 40' della ripresa. Dopo 7 vittorie e un pareggio nelle ultime 8 partite, i granata inciampano in un passo falso che poteva costare caro, viste le tante squadre concentrate in pochi punti. Sorpassati da Genoa e Modena, i ragazzi di Antonio La Rocca devono ringraziare il Cesena, che ha fermato sul pareggio il Parma. Senza strafare, la Juve chiude la regular season con una vittoria per 1-2 ottenuta sul campo dello Spezia, con una bella rimonta firmata da Donati e Santa Maria.

SPEZIA-JUVENTUS 1-2
RETI: pt 39’ Ceccarelli (S), st 14’ Donati (J), 22’ Santa Maria (J)

TORINO-PISA 0-1
RETE: st 4o’ rig. Lombardi

 

UNDER 15 / 26ª GIORNATA

Giornata da dimenticare per il Torino, di Riccardo Catto, che perde in casa contro il Pisa una partita - sulla carta - più che abbordabile e chiude la stagione con una sconfitta. Già matematicamente fuori dalla fase finale, i granata hanno pagato la mancanza di stimoli. Tutto facile invece per la Juventus, che chiude un campionato dominato con l’ennesima vittoria, la ventesima su 24 partite giocate, che porta il distacco sul Parma secondo (che ha perso con il Cesena) addirittura a 12 punti. La vittoria dei bianconeri sullo Spezia è firmata da Pipitò e Ndiaye. Ora per la Juve ci sono gli ottavi di finale contro la Salernitana, andata fuori casa in programma il 4 maggio, ritorno a Vinovo l’11 maggio.

SPEZIA-JUVENTUS 0-2
RETI: st 11' Pipitò, 27' Ndiaye

TORINO-PISA 1-2
RETI: pt 6’ Addotta (P), 18’ Santagata (T), st 5’ Dell’Antico (P)

SEMIFINALE - Partita durissima contro la Toscana, nonostante il doppio vantaggio firmato da Chelarescu e Salomon nei primi 20 minuti. Il rigore di Cintelli riapre i giochi e la ripresa è un’autentica sofferenza, fino al finale da crepacuore: palo di Ferretti da una parte, 3-1 finale di Muratore dall’altra


TOSCANA-PIEMONTE VDA 1-3
RETI: pt 8’ Chelarescu (P), 20’ Salomon (P), 33’ rig. Cintelli (T), 50’ Muratore (P)
TOSCANA: Becherini, Becagli (st 30’ Orselli), Bigazzi, Biliotti (st 9’ Russo), Bonaiuti (st 25’ Bravi), Cintelli, Cionini, Cocci (st 37’ Ferretti), De Pascalis, Fiorentino, Notarelli (st 25’ Menchetti). A disp. Tognoni De Pugi, Bertelli, Licciardello, Moroni. All. Massai.
PIEMONTE VDA: Vergna, Orsi, Chianese, Rizzo, Ceta (st 31’ Capogna), Chelotti, Salomon, Chelarescu (st 9’ Muratore), Boena (st 31’ Isufi), Bertagnon, Guzman (st 40’ Massaro). A disp. Valente, Deljallisi, Giraudo, Sacco. All. Licio Russo.
NOTE: espulso st 47’ Cionini (T), ammoniti pt 37’ Biliotti (T), st 46’ Vergna (P), 50’ Muratore (P)

LA PARTITA

La rappresentativa Piemonte Valle d’Aosta è in finale, domani a Taormina i ragazzi di Licio Russo potranno difendere il titolo nazionale nella partita contro il Friuli Venezia Giulia, capace di battere una corrazzata come la Lombardia. La semifinale con la Toscana è stata durissima, ben più di quanto non dica il risultato finale di 3-1, che i piemontesi hanno ottenuto con pieno merito.

Nel primo tempo la strada sembra in discesa. Già al 9’ il Piemonte passa in vantaggio grazie a Chelarescu, che taglia bene sul primo palo e concretizza il traversone radente di Salomon, imprendibile sulla sinistra. Il raddoppio arriva dalla stessa corsia mancina, stavolta è Guzman a esibirsi in un tunnel e assist per l’inserimento perfetto di Salomon, che deve solo spingere in fondo al sacco il gol del 2-0. I ragazzi in maglia rossa hanno altre quattro occasioni per chiudere la partita (con Rizzo e Orsi prima del raddoppio, Guzman e Chelotti dopo), ma Becherini è un portiere davvero bravo. La Toscana ci prova un paio di volte con Cocci dalla distanza, ma alla mezzora arriva il rigore (neanche così netto) trasformato da Cintelli con una botta centrale.

Partita riaperta, e infatti la ripresa è un’autentica battaglia. La Toscana attacca, l’ingresso in campo di Russo dà nuova linfa, il Piemonte controlla con sicurezza e prova a pungere in contropiede. All’8’ Guzman cerca l’incrocio dei pali su punizione, ma trova anche la mano di Becherini che devia il pallone in angolo. Un colpo di testa di Bigazzi al 14’ finisce alto. L’occasione migliore per i toscani arriva 28’ sui piedi di Russo, che si presenta solo davanti al portiere, ma Vergna è bravissimo a sbattergli la porta in faccia. Situazione simile sull’altro fronte poco dopo, con la ripartenza di Isufi e l’uscita bassa di Becherini. Si arriva al recupero, 5 minuti eterni. Massaro ha subito una buona occasione ma temporeggia troppo, sul contropiede (colpevole concederlo a quel punto della gara) la Toscana libera Ferretti davanti alla porta, ma il suo sinistro in corsa colpisce il palo pieno. Disperazione toscana, estasi piemontese, perché dall’altra parte Isufi libera Muratore, che salta anche il portiere e segna il 3-1 definitivo. Saltano i nervi, nel finale vola qualche spintone, ma poco importa: il Piemonte Valle d’Aosta è in finale!

SOCIETA’ - L’ex portiere: “Nessuna polemica, non vedevo possibilità di crescita ulteriore. Mi piacerebbe continuare come direttore sportivo oppure come responsabile del settore giovanile, aspetto la proposta giusta. Intanto mi aspetta un’estate da preparatore dei portieri, anche in Costa Rica e Panama”


Dopo due anni e mezzo di collaborazione e successi (l’ultimo è la vittoria del campionato provinciale Under 16), si dividono le strade del Caselle e di Fabrizio Capodici, che ne era diventato la figura centrale con il doppio ruolo di vicepresidente e direttore sportivo.

“Nessun problema con il presidente Nicandro Pertosa - chiarisce subito l’ex portiere - ma sentivo che il mio percorso a Caselle si era concluso, non vedevo possibilità di crescita ulteriore e, senza stimoli, non aveva senso rimanere. Preferisco farmi da parte, senza polemiche, e permettere alla società di andare avanti per la sua strada, anzi ringrazio tutti e auguro loro il meglio”.

E adesso? Intanto prosegue senza sosta l’attività di preparatore dei portieri. E ci mancherebbe altro, visto che parliamo di un ex portiere professionista che poi è stato istruttore per le giovanili della Juventus, la Federazione della Cina, le nazionali giovanili italiane Under 18 e Under 16 e anche la Primavera del Torino. “Ho già un fitto programma di impegni - spiega Capodici - che mi porterà anche in Costa Rica e Panama, per degli stages organizzati dalle Federazioni locali. Poi ho gli impegni con la mia scuola, la GKP 360°, e con la PlayOff Sport & Events, con cui ho intrapreso una collaborazione”.

La prossima stagione, invece, rimane ancora un’incognita. “Sto facendo tante parole - conclude Capodici - ma non ho ancora deciso niente. Di sicuro mi piacerebbe continuare quanto ho iniziato a Caselle, come direttore sportivo oppure come responsabile del settore giovanile, ma sto ancora aspettando la proposta giusta, quella che mi faccia ritrovare stimoli ed entusiasmo”.