Sabato, 12 Ottobre 2024

Testa coda meno scontato del previsto. Gli ospiti del Candiolo passano di misura su un Perosa coriaceo e grintoso, che vende cara la pelle.


Davide contro Golia. Per chi non sapesse nulla di calcio e non conoscesse altro che i dati statistici che precedono l'incontro, la sfida andata in scena a Perosa Argentina in un bel sabato autunnale poteva sembrare uno scontro simile alla più biblica sfida. Ultima contro prima della classe. Dieci i punti che separano in classifica gli ospiti del Candiolo e i padroni di casa del Perosa fermi ancora al palo.

Ma la bellezza del gioco, quando i protagonisti sono i bambini, sta proprio qui. Davide è il più piccolino, apparentemente spacciato contro il presunto gigante Golia. Ma Davide ci mette l'anima: corre e si sbatte esaltandosi con e oltre i suoi limiti. Golia invece sonnecchia. Porge il fianco, non mette il piede sull'acceleratore. E allora Davide, ci prova. Ci crede e non cade in tutta la prima frazione di gioco. Strappa con denti e unghie un prezioso e gratificante zero a zero.

Golia continua a girare per il campo con presunzione. Sa di essere il più forte, ma si scorda che il calcio, come la vita, è, o almeno dovrebbe essere, meritocrazia: non tutto è dovuto. E così Davide affonda, prova il colpo grosso. Punizione dal limite per i padroni di casa: difesa alta, molto. La palla si insacca nella rete. Davide (Perosa) in vantaggio. Golia, alias Candiolo, prova a reagire, almeno a non prenderle. Ma non è facile cambiare l'inerzia di una cosa quando la si è iniziata con il piede sbagliato. Fortuna degli ospiti è che il piede giusto, Ardizzoni ce l'ha, eccome. E' una sua fiondata su punizione (povero Davide, colpito con la sua stessa arma) a rimettere il risultato in parità. 1 a 1 alla fine del secondo tempo.

Nella terza frazione, il finale della vicenda mitologica prevederebbe la vittoria del piccolo Golia. Ma il calcio e i bambini ci regalano sempre emozionanti colpi di scena. E la scena, nello specifico, se la prende tutta Giordano. Gol vittoria, pesante, da tre punti, finalmente non in fuorigioco.

A Davide l'onore delle armi. A Golia la vetta solitaria della classifica, sfruttando la giornata di riposo del Pinerolo. Nella consapevolezza che ogni piccolo risultato va sudato e conquistato. Senza mai sottovalutare l'impegno. Solo così, facendosi umili, si può diventare davvero grandi.

Fabio (Candiolo)                 

Perosa - Candiolo 1-2 (0-0, 1-1, 0-1)

RETI: Perosa, Ardizzoni, Giordano.

CANDIOLO: Sasso, Coco, Ardizzoni, Pegorin, Masi, Fantone, Caglioti, Bellotto, Mollica, Giordano, Urbano, Zhan, Abdel, Barsotti. All. Beppe Fratello.

La capolista in grande spolvero in casa contro i Tetti Francesi e non perde il contatto con la vetta, sempre condivisa col Pinerolo. Gli ospiti invece tornano a Rivalta con la soddisfazione di essere stati i primi a violare la porta del trio di portieri Sasso-Coco-Borelli.


Candiolo inizia a spron battuto e nel primo tempo mette al sicuro il risultato con i gol di Pegorin, Masi e le doppiette di Caglioti e Fantone. Un 6 a 0 che mette alle corde gli ospiti, che trovano comunque la forza di ben reagire e non subire più goal nella ripresa, che termina a reti inviolate. Nell'ultima frazione di gioco, al rigore di Luise, fa seguito il bel gol del numero 10 ospite, che insacca nella porta candiolese. Dopo più di 220 minuti, finisce l'imbattibilità del trio di portieri biancorossi. Un gran bel piccolo record. Da condividere e, quindi, ancora più bello. Giordano si ripete in tutto e per tutto nella magia già vista a Pinerolo: gran tiro a effetto che finisce in fondo al sacco! Urlo nuovamente strozzato in gola: è ancora fuorigioco. Fantone e Caglioti si dividono il pallone da portare a casa e, con una sillaba a testa, scrivono la parola FI-NE a quello che passerà alle statistiche con il 9-1 finale. Ma questo è solo un particolare! Ci sono situazioni in cui i dettagli fanno la differenza. Anzi, i dettagli fanno sempre la differenza. E se il sabato sera al Grande Torino il biondo olandese della squadra ospite tocca in area la palla con il braccio senza che arbitro e Var intervengano, destino diverso è riservato la domenica mattina al giovane atleta dei Tetti Francesi che, compiendo lo stesso gesto, viene sanzionato con punizione ben differente: rigore. Siamo già nel terzo tempo e la partita è incanalata su binari che vedono il punteggio saldamente in mano alla squadra locale. Vorrebbero tutti calciare, poi uno dei ragazzi in panchina, districandosi tra gli "Io! Io!", si fa largo e il mister gli affida la responsabilità. Lui, il più piccolo del gruppo, l'ultimo arrivato. La rincorsa e il tiro fanno parte di una trepidante ed emozionante attesa, il gol e l'esultanza sono lo scoppio di una sana e genuina felicità, quella che vorremmo vedere tutti i sabati e le domeniche sui campi da gioco. Ad ogni età, in ogni categoria.  Il resto è cronaca di una bella partita domenicale, giocata tra nebbia e freddo.

Fabio (Candiolo)

 

Candiolo - Tetti Francesi Rivalta 9 - 1 (6-0, 0-0, 3-1)
RETI: pt: Pegorin (C), Masi (C), Fantone (C), Caglioti (C), Fantone (C) , Caglioti (C), tt Luise rig. (T), Caglioti (C), Fantone (C).
Candiolo: Borelli, Ardizzoni, Zito, Bellotto, Pegorin, Percoco, Masi, Caglioti, Fantone, Sasso, Mollica, Giordano, Luise. Allenatore: Beppe Fratello.

Finisce 0 a 0 al Barbieri la sfida tra le capolista del girone Pinerolo e Candiolo. Ma non tragga in inganno il risultato. Quella andata in scena domenica mattina a Pinerolo è stata una partita bellissima e ricca di emozioni. I padroni di casa le hanno provate tutte per fare propria la posta in palio, ma i ragazzi di mister Fratello si sono difesi in maniera ordinata e puntuale, non rinunciando ad offendere quando è stato loro possibile. Alla fine il pareggio sembra quasi andar stretto ad entrambe.


Pronti, partenza, via e Pinerolo subito in attacco. I ragazzi di casa, forti del primato e della miglior differenza reti rispetto agli ospiti, partono a spron battuto con l'idea di provare a mettere alle corde gli avversari. Il sole sembra essersi svegliato parecchio convinto, ma non forse a sufficienza per asciugare una zona del campo da gioco che sembra voler ricordare un misto tra una palude e la famosa pozzanghera di fango di Peppa Pig. E' una lotta. La palla quando arriva sul centro destra dell'attacco bianco-blu non rotola, non rimbalza, viene inghiottita dal terreno. I ragazzi di Fratello sembrano dei veri e propri guerrieri. Sarà lo scudo impresso sulle loro maglie, sarà il fango che ne nasconde ormai il colore, ma non mollano e non indietreggiano di un centimetro, anzi. Al 15' è Ardizzoni a mettere in mezzo uno spiovente da punizione che viene trasformato in una vera e propria magia da Giordano. Girata al volo ad effetto col sinistro che si insacca sotto il sette. Gol da antologia, da stropicciarsi gli occhi. Non si può sentire la voce dell'arbitro che pochi secondi dopo il fischio dice : "Fuorigioco!". Il VAR non interviene. Il buonsenso dice che forse, nel dubbio, un gesto tecnico del genere andrebbe premiato a priori. A prescindere dai colori della maglia che indossi. 0 a 0 al ventesimo, si ricomincia.
All'ombra del campanile di San Maurizio, nella seconda frazione sembrano i portieri delle due compagini a voler vestire i panni della santità. Miracoloso il portiere locale su una conclusione di Pegorin ben innescato da Fantone in versione rifinitore. Strepitoso Borelli, ben coadiuvato dal collega Coco, per costanza e precisione negli interventi a difesa della propria porta. Pinerolo ci crede e attacca con costanza ma il Candiolo si difende a maglie e denti stretti. La linea difensiva regge, i suoi interpreti sembrano gladiatori intenti a non voler concedere nulla fino alla loro uscita indenne dall'arena. Percoco, capitano di giornata, prova a interdire e a mettere ordine lì in mezzo al campo dando il "La" a diverse ripartenze portate sulle fasce dai vari Mollica, Bellotto e Abdel. Qualche sanguinosa palla persa nel mezzo apre spiragli ai franchi tiratori bianco-blu. Il bersaglio grosso, però, non viene centrato. Dopo 40', ancora 0 a 0.
L'ultima frazione di gioco è una vera battaglia. Il Pinerolo continua ad attaccare ma gli ospiti si rendono ancora pericolosi con Caglioti e Pegorin. In campo e sugli spalti la tensione cresce e non sembra essere facile per il direttore di gara prendere la decisione giusta al momento giusto. Il triplice fischio finale viene accolto dai ragazzi in maglia biancorossa come un meritato premio al loro impegno e alla loro abnegazione. Candiolo mantiene la sua imbattibilità, porta a casa la vittoria agli shout-out e corre al Grande Torino per la sfilata delle Academy. Peppa Pig, invece, coi ragazzi rientrati negli spogliatoi, può tornare a saltare nella pozzanghera di fango. In fondo, è e resta solo un gioco.
Fabio, Candiolo

Con due goal per tempo i ragazzi di mister Fratello si aggiudicano la sfida tra Academy, e restano in testa alla classifica del loro girone. Al Cumiana la soddisfazione della vittoria su misura negli shoot-out.


Candiolo - Cumiana Calcio Real:  6-0 (2-0, 2-0, 2-0)
RETI: Pegorin (C), Fantone (C), Belotto (C), Peposhi (C), Fantone (C), Caglioti (C).

La cornice ambientale e climatica sarebbe degna di lettone e caminetto. Ci si potrebbe concedere al massimo una buona tazza di cioccolata calda per colazione. Ma i 18 ragazzi in campo non sono d'accordo con questi pensieri "pantofolai" dei vecchietti in tribuna e, onorando la sveglia che è suonata presto anche di domenica, incuranti della pioggerellina autunnale che cade sul campo da gioco, danno luogo a un match combattuto e giocato su buoni ritmi da ambo le formazioni.

Il Candiolo vuole confermare la vittoria ottenuta in trasferta e Pegorin, da subito, sembra interessato a far capire a compagni e avversari che non ha alcuna intenzione di lasciare spazio ad altri sulla sua fascia di competenza. Uno a zero dopo pochi minuti: autore del gol, guarda caso, proprio lui. Il Cumiana c'è e non demorde, ma dopo qualche buona sortita offensiva della squadra ospite è nuovamente la compagine locale a trovare il raddoppio con Fantone. 2 a 0 e tutti a bere un goccio d'acqua sognando, forse, la cioccolata di cui sopra.

Girandola di sostituzioni che non modifica lo spartito visto durante i primi 20 minuti. Cumiana volenteroso ma è nuovamente il Candiolo a colpire. Capitan Bellotto prima e Peposhi poi insaccano la rete dell'incolpevole portiere avversario. Il tabellone luminoso, ci fosse, a fine secondo quarto riporterebbe il seguente risultato: Candiolo 4 - Cumiana 0.

L'ultima frazione di gioco assume l'andamento della pioggerellina di giornata: costante, ma senza essere monotona. Altri venti minuti di gioco gagliardo e intenso nel quale tutti gli atleti chiamati in causa hanno provato a dare il meglio di sé correndo e lottando su ogni pallone. Sono nuovamente i padroni di casa a trovare la via della rete con Fantone, che festeggia la doppietta personale, e Caglioti.

Candiolo 6 - Cumiana 0. Tutti sotto la doccia in attesa di pregustare i manicaretti domenicali preparati a casa da mamme, nonne e zie. Nel prossimo turno di campionato (sabato 26 ottobre allo stadio Barbieri) si vedrà chi tra Candiolo e Pinerolo sarà in grado di non aver problemi di vertigini. Si incontreranno infatti le uniche due squadre del girone al momento a punteggio pieno. Scontro ad alta quota: chissà che anche il sole non sia incuriosito e non si affacci per dare un' occhiata.

Fabio (Candiolo)