Lunedì, 29 Aprile 2024

ACCORDO - “La collaborazione permetterà un confronto costante al fine di migliorare i processi organizzativi interni di entrambe le realtà” si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società granata. Corrado Buonagrazia: “Il nostro club vuole instaurare nuove sinergie sul territorio sposando progetti che credono nei valori collaterali a quelli calcistici.


IL COMUNICATO STAMPA DEL TORINO

Il Torino Football Club è lieto di comunicare che per la stagione 2023/24 inizierà una collaborazione con l’Unione Sportiva Dilettantistica Gassino San Raffaele. La società torinese, fondata nel 1921, è tra le più importanti a livello dilettantistico del territorio grazie alle certificazioni di sostenibilità ottenute nel corso degli ultimi anni. Il titolo di miglior club d’Italia ottenuto ai Grassroots awards 2022/23 è solo l’ultimo degli importanti riconoscimenti conquistati dalla società.

La collaborazione permetterà un confronto costante al fine di migliorare i processi organizzativi interni di entrambe le realtà. 

Il direttore generale del USD Gassino San Raffaele, Piercesare Uras, ha commentato così la nuova collaborazione: “Per noi è un motivo di vanto stringere un accordo con il Torino Football Club e per questo ringraziamo chi ha contribuito a renderlo possibile. Affrontare questo nuovo percorso può aiutare a migliorare la nostra realtà grazie al confronto con una squadra professionistica. Crediamo che nel calcio si debba ancora lavorare molto sugli aspetti valoriali non prettamente tecnici ed è questo che ci contraddistingue nel panorama territoriale. Nel nostro piccolo, proviamo a educare i nostri tesserati a 360 gradi”.

Il responsabile dell’attività di base del Torino Football Club Corrado Buonagrazia ha aggiunto: “Il nostro club vuole instaurare nuove sinergie sul territorio sposando progetti che credono nei valori collaterali a quelli calcistici. Il Torino ha una storia popolare e per questo motivo vogliamo dare seguito alla sua forte presenza territoriale. La nostra strategia non sarà mai aggressiva verso le società vicine: l’obiettivo è quello di creare una cultura con diverse sinergie e non di limitare la possibilità di confronto sul campo tra società e bambini”.

L’USD Gassino San Raffaele, per dare risalto all’inizio di questa collaborazione, organizzerà il “To Day” il 9 settembre. L’evento sarà l’occasione per instaurare i primi confronti tra le due società. 

Per la messa in atto della collaborazione si ringraziano: Simone Pivetta (presidente Gassino San Raffaele), Gianluigi De Martino (direttore operativo Gassino San Raffaele), Andrea Gallelli (direttore tecnico Gassino San Raffaele), Ruggero Ludergnani (responsabile settore giovanile Torino FC), Francesco Musumeci (responsabile scouting Piemonte), Omar Cerrutti e Stefano Falbo (coordinatori tecnici attività di base Torino FC).

URAS: “IL CALCIO E’ UN MEZZO PER TRASMETTERE CONTENUTI EDUCATIVI”

“Il calcio è il mezzo, i contenuti sono altri”. Così Piercesare Uras riassume l’accordo di collaborazione stretto con il Torino. “La nostra società - spiega il direttore generale del Gassino San Raffaele - ha costruito negli anni una identità chiara, ne sono testimonianza la certificazione ISO 2021 che attesta la nostra sostenibilità economica, sociale, educativa, ambientale e tecnica (qui l’articolo) e il titolo di miglior club d’Italia ottenuto ai Grassroots awards 2022/23 per il progetto delle 5 borse di studio destinate ai nostri atleti (qui i dettagli). Il concetto è semplice: noi lavoriamo con i giovani calciatori, uno dei pochi contesti che ti permette di raggiungere trasversalmente tutte le fasce della nostra società, ma di questi una percentuale irrisoria diventerà davvero un calciatore. Invece tutti diventeranno uomini ed è nostra responsabilità aiutarli in questo percorso di crescita, con una proposta formativa che parta dal calcio, ma che ovviamente non si limiti al calcio”.

Lo step successivo nasce dalla sinergia con una società professionistica come il Torino: “Per continuare a crescere - continua Uras - ci serviva conoscere da vicino una realtà professionistica e lavorare insieme a loro per migliorare la nostra offerta formativa, creando un modello che possa essere replicabile anche in altre realtà territoriali. Ringraziamo il Torino per aver capito e sposato il nostro concetto di società calcistica, speriamo di poter essere utili anche al miglioramento delle loro dinamiche interne. Non sarà, ripeto, un’affiliazione basata sul logo sulla maglia o sul provino, ma svilupperemo insieme progetti più ampi e non solo calcistici”. Il primo appuntamento sarà sabato 9 settembre: al mattino la consegna delle borse di studio, al pomeriggio il “To Day” con i bambini della scuola calcio a divertirsi sul campo.

ACCORDO - “La collaborazione permetterà un confronto costante al fine di migliorare i processi organizzativi interni di entrambe le realtà” si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società granata. Corrado Buonagrazia: “Il nostro club vuole instaurare nuove sinergie sul territorio sposando progetti che credono nei valori collaterali a quelli calcistici.


IL COMUNICATO STAMPA DEL TORINO

Il Torino Football Club è lieto di comunicare che per la stagione 2023/24 inizierà una collaborazione con l’Unione Sportiva Dilettantistica Gassino San Raffaele. La società torinese, fondata nel 1921, è tra le più importanti a livello dilettantistico del territorio grazie alle certificazioni di sostenibilità ottenute nel corso degli ultimi anni. Il titolo di miglior club d’Italia ottenuto ai Grassroots awards 2022/23 è solo l’ultimo degli importanti riconoscimenti conquistati dalla società.

La collaborazione permetterà un confronto costante al fine di migliorare i processi organizzativi interni di entrambe le realtà. 

Il direttore generale del USD Gassino San Raffaele, Piercesare Uras, ha commentato così la nuova collaborazione: “Per noi è un motivo di vanto stringere un accordo con il Torino Football Club e per questo ringraziamo chi ha contribuito a renderlo possibile. Affrontare questo nuovo percorso può aiutare a migliorare la nostra realtà grazie al confronto con una squadra professionistica. Crediamo che nel calcio si debba ancora lavorare molto sugli aspetti valoriali non prettamente tecnici ed è questo che ci contraddistingue nel panorama territoriale. Nel nostro piccolo, proviamo a educare i nostri tesserati a 360 gradi”.

Il responsabile dell’attività di base del Torino Football Club Corrado Buonagrazia ha aggiunto: “Il nostro club vuole instaurare nuove sinergie sul territorio sposando progetti che credono nei valori collaterali a quelli calcistici. Il Torino ha una storia popolare e per questo motivo vogliamo dare seguito alla sua forte presenza territoriale. La nostra strategia non sarà mai aggressiva verso le società vicine: l’obiettivo è quello di creare una cultura con diverse sinergie e non di limitare la possibilità di confronto sul campo tra società e bambini”.

L’USD Gassino San Raffaele, per dare risalto all’inizio di questa collaborazione, organizzerà il “To Day” il 9 settembre. L’evento sarà l’occasione per instaurare i primi confronti tra le due società. 

Per la messa in atto della collaborazione si ringraziano: Simone Pivetta (presidente Gassino San Raffaele), Gianluigi De Martino (direttore operativo Gassino San Raffaele), Andrea Gallelli (direttore tecnico Gassino San Raffaele), Ruggero Ludergnani (responsabile settore giovanile Torino FC), Francesco Musumeci (responsabile scouting Piemonte), Omar Cerrutti e Stefano Falbo (coordinatori tecnici attività di base Torino FC).

URAS: “IL CALCIO E’ UN MEZZO PER TRASMETTERE CONTENUTI EDUCATIVI”

“Il calcio è il mezzo, i contenuti sono altri”. Così Piercesare Uras riassume l’accordo di collaborazione stretto con il Torino. “La nostra società - spiega il direttore generale del Gassino San Raffaele - ha costruito negli anni una identità chiara, ne sono testimonianza la certificazione ISO 2021 che attesta la nostra sostenibilità economica, sociale, educativa, ambientale e tecnica (qui l’articolo) e il titolo di miglior club d’Italia ottenuto ai Grassroots awards 2022/23 per il progetto delle 5 borse di studio destinate ai nostri atleti (qui i dettagli). Il concetto è semplice: noi lavoriamo con i giovani calciatori, uno dei pochi contesti che ti permette di raggiungere trasversalmente tutte le fasce della nostra società, ma di questi una percentuale irrisoria diventerà davvero un calciatore. Invece tutti diventeranno uomini ed è nostra responsabilità aiutarli in questo percorso di crescita, con una proposta formativa che parta dal calcio, ma che ovviamente non si limiti al calcio”.

Lo step successivo nasce dalla sinergia con una società professionistica come il Torino: “Per continuare a crescere - continua Uras - ci serviva conoscere da vicino una realtà professionistica e lavorare insieme a loro per migliorare la nostra offerta formativa, creando un modello che possa essere replicabile anche in altre realtà territoriali. Ringraziamo il Torino per aver capito e sposato il nostro concetto di società calcistica, speriamo di poter essere utili anche al miglioramento delle loro dinamiche interne. Non sarà, ripeto, un’affiliazione basata sul logo sulla maglia o sul provino, ma svilupperemo insieme progetti più ampi e non solo calcistici”. Il primo appuntamento sarà sabato 9 settembre: al mattino la consegna delle borse di studio, al pomeriggio il “To Day” con i bambini della scuola calcio a divertirsi sul campo.

INIZIA LA STAGIONE - Confermate tutte le nostre anticipazioni (qui l’articolo), la nuova stagione inizia con il solito obiettivo di “diffondere il metodo di lavoro Juventus - tecnico, atletico, educativo e comportamentale - nelle società affiliate e allo stesso tempo valorizzare i migliori talenti del territorio”. Ecco l'articolo pubblicato sul sito ufficiale www.juventus.com


Le Juventus National Academy sono pronte a una nuova entusiasmante stagione con gli stessi obiettivi di sempre: diffondere il metodo di lavoro Juventus - tecnico, atletico, educativo e comportamentale - nelle società affiliate e allo stesso tempo valorizzare i migliori talenti del territorio.

A seguire, gestire e curare il progetto, uno staff d’eccellenza, sulla strada della continuità rispetto alle passate stagioni, valorizzando chi da anni si impegna nel progetto, con alcuni volti nuovi a portare la loro esperienza e la loro professionalità. Nella giornata del 29 agosto, al J|Hotel, è stato tagliato il nastro della nuova stagione sportiva.

Supervisore dei progetti di attività di base, Sisport e, ovviamente, Academy, resta Luigi Milani, Head of Academy U6s to U13s. A coordinare il progetto Academy, con il ruolo di National Academy Team Leader, sarà invece Andrea Vaccarono. Segnale di continuità importante, con il progetto affidato a una figura che ne segue la crescita da anni e ne conosce le sfaccettature.

Uno dei volti nuovi succitati è, invece, quello di Manuel Ravelli, U6s to U13s Organizational Coordinator. Nuovo coordinatore organizzativo del progetto Academy, Ravelli avrà la responsabilità anche del coordinamento organizzativo dell’attività di base dall’Under 6 all’Under 13.

Nuovo ingresso nel progetto anche nel ruolo di National Academy Technical Coordinator. Si tratta di Diego Salvamano, negli ultimi tre anni coordinatore regionale dei centri federali territoriali per la FIGC, figura ideale anche in virtù della sua conoscenza dei territori e delle società di Piemonte e Valle d’Aosta.

Coordinatori tecnici Nicolò Sarti e Giuseppe Cedro, il primo per il Piemonte, il secondo per l’Italia, mentre sotto l’aspetto dei tecnici ai tre confermati, Giuseppe ComitoAlessio Gibin e Ruben Renna, si aggiunge Mirco Vinai. Confermato come coordinatore dell’area portieri, Francesco Barone.

Oltre al lavoro dell’area tecnica, è fondamentale anche quello dell’area Scouting, coordinata da Antonio Colonna, Academy Piemonte Scouting & Management Specialist, confermato dopo l'ottimo lavoro svolto la scorsa stagione sportiva. Colonna collaborerà con Giovanni Serao, anche lui già parte del progetto nelle passate stagioni e figura importante.

Fonte: www.juventus.com

INIZIA LA STAGIONE - Confermate tutte le nostre anticipazioni (qui l’articolo), la nuova stagione inizia con il solito obiettivo di “diffondere il metodo di lavoro Juventus - tecnico, atletico, educativo e comportamentale - nelle società affiliate e allo stesso tempo valorizzare i migliori talenti del territorio”. Ecco l'articolo pubblicato sul sito ufficiale www.juventus.com


Le Juventus National Academy sono pronte a una nuova entusiasmante stagione con gli stessi obiettivi di sempre: diffondere il metodo di lavoro Juventus - tecnico, atletico, educativo e comportamentale - nelle società affiliate e allo stesso tempo valorizzare i migliori talenti del territorio.

A seguire, gestire e curare il progetto, uno staff d’eccellenza, sulla strada della continuità rispetto alle passate stagioni, valorizzando chi da anni si impegna nel progetto, con alcuni volti nuovi a portare la loro esperienza e la loro professionalità. Nella giornata del 29 agosto, al J|Hotel, è stato tagliato il nastro della nuova stagione sportiva.

Supervisore dei progetti di attività di base, Sisport e, ovviamente, Academy, resta Luigi Milani, Head of Academy U6s to U13s. A coordinare il progetto Academy, con il ruolo di National Academy Team Leader, sarà invece Andrea Vaccarono. Segnale di continuità importante, con il progetto affidato a una figura che ne segue la crescita da anni e ne conosce le sfaccettature.

Uno dei volti nuovi succitati è, invece, quello di Manuel Ravelli, U6s to U13s Organizational Coordinator. Nuovo coordinatore organizzativo del progetto Academy, Ravelli avrà la responsabilità anche del coordinamento organizzativo dell’attività di base dall’Under 6 all’Under 13.

Nuovo ingresso nel progetto anche nel ruolo di National Academy Technical Coordinator. Si tratta di Diego Salvamano, negli ultimi tre anni coordinatore regionale dei centri federali territoriali per la FIGC, figura ideale anche in virtù della sua conoscenza dei territori e delle società di Piemonte e Valle d’Aosta.

Coordinatori tecnici Nicolò Sarti e Giuseppe Cedro, il primo per il Piemonte, il secondo per l’Italia, mentre sotto l’aspetto dei tecnici ai tre confermati, Giuseppe ComitoAlessio Gibin e Ruben Renna, si aggiunge Mirco Vinai. Confermato come coordinatore dell’area portieri, Francesco Barone.

Oltre al lavoro dell’area tecnica, è fondamentale anche quello dell’area Scouting, coordinata da Antonio Colonna, Academy Piemonte Scouting & Management Specialist, confermato dopo l'ottimo lavoro svolto la scorsa stagione sportiva. Colonna collaborerà con Giovanni Serao, anche lui già parte del progetto nelle passate stagioni e figura importante.

Fonte: www.juventus.com

TORNEI - La società di organizzazione eventi gestita da Giorgia Contu e Marco Mameli propone tornei in tutti i week end: da non perdere i “Piccoli Campioni” sabato 16 e domenica 17 settembre; la “Mini Top League” per 2016 la settimana successiva; il “Memorial Pavanello” per 2012 e il grande evento della seconda “Gianni Di Marzio Kup”


La stagione sportiva di BeKings è già iniziata con il quadrangolare che si è giocato domenica scorsa sul campo del Caselle, riservato alla categoria Under 15. Ha vinto la Juventus, che in finale ha battuto 4-0 gli svizzeri del Lugano, dopo aver superato la Cbs in semifinale con il risultato di 4-1; terzo posto per il Novara, che nella finalina ha vinto 2-1 contro i rossoneri, mentre aveva perso la semifinale con il Lugano ai calci di rigore (5-3, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari).

È stata una domenica di alto livello tecnico, con la tribuna di Caselle piena in ogni ordine di posti (c’era anche il principino Claudio Marchisio, insieme al direttore sportivo del Caselle Fabrizio Capodici) nonostante il numero limitato di squadre partecipanti. Un buon aperitivo di una stagione che si preannuncia particolarmente ricca, per la società di organizzazione eventi gestita da Giorgia Contu e Marco Mameli, di cui fanno parte - tra gli altri - anche Aldo Bratti, Alessandro Bellin e Momo Hadiry. Il quadro dei tornei già messi in pista è davvero impressionante, l’elenco completo si trova sul sito www.bekings.it (ma bisogna fare in fretta perché alcuni sono già sold out).

Il primo evento è fissato per il 10 settembre, con una giornata riservata solo per società professionistiche, a Caselle con la categoria Under 13 e a Carmagnola con l’Under 11. Invece un evento di massa sarà il torneo “Piccoli campioni”, sempre a Caselle nel week end del 16 e 17 settembre, per l'Under 9. La settimana dopo, 23 e 24 settembre, spazio alla “Mini Top League” per 2016 al Carrara e, nel contempo, la Elite Top Kup a Novarello, per le annate 2013 e 2014. A cavallo tra il 30 settembre e il 1° ottobre, ci sarà il “Memorial Pavanello” per 2012, la settimana successiva il grande evento della seconda “Gianni Di Marzio Kup”, con 4 categorie della scuola calcio coinvolte in 5 impianti sportivi di Torino e provincia, in cui ci sarà il derby tra Juventus e Torino, oltre alla partecipazione di Inter, Roma, Lione, Twente e Hajduk Spalato. E così via, con tornei più o meno grandi organizzati praticamente in tutti i week end. Ci sarà da divertirsi…

ESPERIENZA - Per due settimane i giocatori dell’Inter Ipiranga, club di San Paolo, si alleneranno a Bellinzago. “Uno scambio culturale, poi magari scopriremo un talento…” spiega Oliver Renda, responsabile scouting del Bulé Bellinzago


Sono arrivati ieri i 7 giovani talenti brasiliani che, per le prossime due settimane, saranno ospitati dal Bulé Bellinzago, in uno scambio umano e culturale oltre che calcistico. È il primo atto concreto del gemellaggio internazionale stretto dalla società del presidente novarese del presidente Luigi Blasi - Academy Inter che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante in ambito regionale - e l’Inter Ipiranga, club di San Paolo, il cui presidente di chiama Jairo Losacco.

“Si tratta di 7 ragazzi 2005 e 2006 - spiega Oliver Renda, responsabile scouting del Bulé Bellinzago - che si alleneranno per due settimane con la nostra Under 18, a parte uno che aggreghiamo alla Prima squadra. Prima di tutto sarà uno scambio culturale, che arricchirà anche i nostri tesserati, e poi magari scopriremo un talento… vedremo, un aspetto importante è che sono tutti comunitari, anche dai loro nomi emergono chiare origini italiane. È un’esperienza che ci piacerebbe ripetere tutti gli anni e c’è anche l’idea di mandare in Brasile un gruppo dei nostri giocatori più meritevoli, per farli confrontare con una realtà e un calcio molto diversi dal nostro”.

Ecco i nomi dei talenti brasiliani: Lucca Antônio Zangari Losacco (trequartista 2006), Leandro Valete (centrocampista 2005), Pedro Paulo Ferreira Agnelo (attaccante 2006), Gianluca Tessarolo Altobello (laterale 2006), Caíque Benedetti Guzon (difensore 2005), Kauan Avona Prado (centrocampista e difensore 2007), Pedro Henrique Mello (laterale 2005).

PANCHINA - L’ex Venaria, già presentato come allenatore del Carrara, passa in collina in virtù della collaborazione attiva tra le due società


Ancora prima dell’inizio della stagione, cambia l’allenatore del Chieri Under 14: Gianluca Chessa, già ufficializzato a metà luglio (qui l’articolo), ha infatti rinunciato all’incarico. La soluzione individuata dal responsabile delle giovanili Francesco Marinaccio porta al Carrara, società affiliata al Chieri, e risponde al nome di Roberto Raffaele.

Ex allenatore degli Esordienti del Venaria, Raffaele era stato a sua volta già presentato dal Carrara per l’Under 14 (qui l’articolo): manterrà la stessa categoria, ma passando dal parco della Pellerina alla collina di Chieri. Ora starà a Maurizio Fontana, responsabile del settore giovanile del Carrara, trovare un nuovo allenatore per i suoi 2010.

PANCHINE - Il nuovo responsabile della scuola calcio Enrico Marzullo ufficializza gli istruttori: confermati Alessandro Calaciura ai 2011 (con l’aggiunta dei 2014 insieme a Matteo Ferlisi), Matteo Bianco ai 2013 e Luca Bosco ai 2016 e ai Piccoli Amici insieme a Luca Bragagnolo e Cristian Alvitrez


Enrico Marzullo, fresco di nomina come responsabile della scuola calcio del Chieri, presenta l'organigramma tecnico, definito sulla linea della continuità. “Con l'intento di offrire un'area tecnica di qualità, attenta alla formazione dei nostri giovanissimi calciatori, vengono confermati i tecnici che hanno ben fatto nella precedente stagione e che hanno scelto di rimanere a partire da Alessandro Calaciura confermato nella categoria principe della scuola calcio, Esordienti 2011, a cui si aggiunge la guida dei Pulcini 2014 con la collaborazione dell’istruttore Matteo Ferlisi. Per l'annata 2012 c’è una new entry, Giacomo Stella, stimato e apprezzato tecnico ex PSG, uno specialista dell'annata che ha già allenato nelle ultime stagioni. Passando alla categoria 2013, è riconfermato l’istruttore Matteo Bianco, ex 2010 nella stagione conclusa. Quanto ai Primi calci, l’annata 2015 è guidata da un’altra new entry, Luca Melotti, ex istruttore del Torino femminile. Luca Bosco, già in società, si occuperà dell’annata 2016 e dei Piccoli amici 2017-2018 con la collaborazione degli istruttori Luca Bragagnolo e Cristian Alvitrez, uno dei pilastri della nostra Prima squadra. Per quanto riguarda l'area portieri i nostri piccoli numero uno saranno seguiti da Fabrizio Capodici e dal suo staff”.

SOCIETA’ - Gigi Milani, responsabile del settore giovanile bianconero U13-U7, rimane supervisore del progetto, che avrà Manuel Ravelli coordinatore organizzativo e Antonio Colonna coordinatore dell’area scouting. Nella squadra dell’ex responsabile dei Centri Federali Territoriali ci sono Nicolò Sarti, Giuseppe Cedro, Ruben Renna, Giuseppe Comito, Alessio Gibin e (altra novità) Mirko Vinai, mentre Stephan Saporito allenerà i Pulcini 2014 della Juve


Andrea Vaccarono responsabile, Diego Salvamano coordinatore tecnico, Manuel Ravelli coordinatore organizzativo, Antonio Colonna coordinatore dell’area scouting, sempre sotto l’attenta supervisione di Gigi Milani: è questa la nuova struttura chiamata a gestire il progetto Academy Juventus, nato ufficialmente nel 2015 sulla base di esperienze pregresse, che oggi coinvolge 20 società tra Piemonte e Valle d’Aosta (più la Sisport) e una trentina in tutta Italia.

Una ristrutturazione interna, con la valorizzazione di chi da anni si impegna nel progetto e l’ingresso di due nuove figure, che non cambia di una virgola la filosofia del progetto, volto allo sviluppo del movimento calcistico a livello locale e nazionale e alla maturazione dei giovani talenti. Tramite le Academy, infatti, la Juventus diffonde il proprio metodo di lavoro (tecnico, atletico ma anche educativo e comportamentale) nelle società dilettantistiche e, nel contempo, approfondisce lo scouting sul territorio, per poi valorizzare i migliori talenti in ambito professionistico.

È questa l’impostazione del lavoro sull’attività di base voluta da Gigi Milani, responsabile del settore giovanile bianconero U13-U7 (sempre di concerto con Massimiliano Scaglia, direttore del settore giovanile agonistico dall’Under 14 alla Primavera), che ha deciso affidare la gestione delle Academy Juventus - uno degli ambiti in cui ha impegnato più tempo ed energie - a un gruppo di lavoro giovane ma già molto preparato. Al vertice, come detto, ci sarà il nuovo responsabile Andrea Vaccarono, che lavora nelle Academy fin dalla prima ora con un compito organizzativo e gestionale. Il ruolo di coordinatore organizzativo passa a Manuel Ravelli (che arriva alla segreteria sportiva del Torino), all’interno della più ampia responsabilità di coordinatore organizzativo U6-U13.

Il coordinatore tecnico - novità assoluta - è Diego Salvamano, che arriva da un’esperienza lunga 6 anni nel Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, gli ultimi tre come coordinatore regionale dei Centri Federali Territoriali, nell’ultima stagione anche selezionatore della Rappresentativa regionale Under 15. Oltre alla sua preparazione tecnica, proprio la sua conoscenza delle società e delle dinamiche piemontesi e valdostane è stata decisiva in questa chiamata. Di fatto, Salvamano prende il porto di Claudio Sangiorgio, tecnico preparato e molto apprezzato che ha preferito lasciare la Juve per avvicinarsi a casa, e di Rudy Londi, da sempre anima delle Academy, ancora alle prese con le conseguenze di un grave incidente.

Nella squadra di Salvamano ci sono due coordinatori tecnici, Nicolò Sarti per il Piemonte e Giuseppe Cedro per l’Italia, e quattro tecnici, quelli che di fatto vanno a fare le visite nelle società, ovvero i confermati Ruben Renna, Giuseppe Comito e Alessio Gibin, cui si aggiunge Mirko Vinai, ex allenatore del Fossano che arriva, anche lui, dai CFT; il coordinatore dell’area portieri è Francesco Barone. Stephan Saporito, invece, passa dalle Academy all’attività di base della Juventus, dove allenerà i Pulcini 2014: anche questo è un motivo di soddisfazione e uno stimolo importante per i tecnici.

Non ultimo, come coordinatore dell’area scouting è confermato Antonio Colonna, che continuerà ad avvalersi della collaborazione di Giovanni Serao.

SOCIETA’ - Gigi Milani, responsabile del settore giovanile bianconero U13-U7, rimane supervisore del progetto, che avrà Manuel Ravelli coordinatore organizzativo e Antonio Colonna coordinatore dell’area scouting. Nella squadra dell’ex responsabile dei Centri Federali Territoriali ci sono Nicolò Sarti, Giuseppe Cedro, Ruben Renna, Giuseppe Comito, Alessio Gibin e (altra novità) Mirko Vinai, mentre Stephan Saporito allenerà i Pulcini 2014 della Juve


Andrea Vaccarono responsabile, Diego Salvamano coordinatore tecnico, Manuel Ravelli coordinatore organizzativo, Antonio Colonna coordinatore dell’area scouting, sempre sotto l’attenta supervisione di Gigi Milani: è questa la nuova struttura chiamata a gestire il progetto Academy Juventus, nato ufficialmente nel 2015 sulla base di esperienze pregresse, che oggi coinvolge 20 società tra Piemonte e Valle d’Aosta (più la Sisport) e una trentina in tutta Italia.

Una ristrutturazione interna, con la valorizzazione di chi da anni si impegna nel progetto e l’ingresso di due nuove figure, che non cambia di una virgola la filosofia del progetto, volto allo sviluppo del movimento calcistico a livello locale e nazionale e alla maturazione dei giovani talenti. Tramite le Academy, infatti, la Juventus diffonde il proprio metodo di lavoro (tecnico, atletico ma anche educativo e comportamentale) nelle società dilettantistiche e, nel contempo, approfondisce lo scouting sul territorio, per poi valorizzare i migliori talenti in ambito professionistico.

È questa l’impostazione del lavoro sull’attività di base voluta da Gigi Milani, responsabile del settore giovanile bianconero U13-U7 (sempre di concerto con Massimiliano Scaglia, direttore del settore giovanile agonistico dall’Under 14 alla Primavera), che ha deciso affidare la gestione delle Academy Juventus - uno degli ambiti in cui ha impegnato più tempo ed energie - a un gruppo di lavoro giovane ma già molto preparato. Al vertice, come detto, ci sarà il nuovo responsabile Andrea Vaccarono, che lavora nelle Academy fin dalla prima ora con un compito organizzativo e gestionale. Il ruolo di coordinatore organizzativo passa a Manuel Ravelli (che arriva alla segreteria sportiva del Torino), all’interno della più ampia responsabilità di coordinatore organizzativo U6-U13.

Il coordinatore tecnico - novità assoluta - è Diego Salvamano, che arriva da un’esperienza lunga 6 anni nel Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, gli ultimi tre come coordinatore regionale dei Centri Federali Territoriali, nell’ultima stagione anche selezionatore della Rappresentativa regionale Under 15. Oltre alla sua preparazione tecnica, proprio la sua conoscenza delle società e delle dinamiche piemontesi e valdostane è stata decisiva in questa chiamata. Di fatto, Salvamano prende il porto di Claudio Sangiorgio, tecnico preparato e molto apprezzato che ha preferito lasciare la Juve per avvicinarsi a casa, e di Rudy Londi, da sempre anima delle Academy, ancora alle prese con le conseguenze di un grave incidente.

Nella squadra di Salvamano ci sono due coordinatori tecnici, Nicolò Sarti per il Piemonte e Giuseppe Cedro per l’Italia, e quattro tecnici, quelli che di fatto vanno a fare le visite nelle società, ovvero i confermati Ruben Renna, Giuseppe Comito e Alessio Gibin, cui si aggiunge Mirko Vinai, ex allenatore del Fossano che arriva, anche lui, dai CFT; il coordinatore dell’area portieri è Francesco Barone. Stephan Saporito, invece, passa dalle Academy all’attività di base della Juventus, dove allenerà i Pulcini 2014: anche questo è un motivo di soddisfazione e uno stimolo importante per i tecnici.

Non ultimo, come coordinatore dell’area scouting è confermato Antonio Colonna, che continuerà ad avvalersi della collaborazione di Giovanni Serao.