ESORDIENTI 2012 - Grande spettacolo al torneo in memoria del presidente del Caselle. Bianconeri senza rivali (solo il Parma è riuscito a portarli ai calci di rigore nei quarti di finale), novaresi eroici nella semifinale contro il Genoa, quarto posto per l’ottima Pro Vercelli, che si è tolta la soddisfazione di eliminare la Sampdoria
Juventus campione, Sparta Novara splendida seconda, Genoa di bronzo e Pro Vercelli quarta: sono questi i verdetti del Memorial Rossano Pavanello, torneo targato Bekings in memoria del presidente del Caselle, società che ha ospitato nel suo impianto sportivo la manifestazione riservata agli Esordienti 2012. Un torneo grandioso, di altissimo livello tecnico, che ha richiamato più di 500 spettatori nel corso del week end. Sabato la fase eliminatoria con le società dilettantistiche, domenica la seconda fase con le professioniste (Juventus, Genoa, Sampdoria, Parma, Pro Vercelli, Alessandria Renate e Pro Sesto), fino alle partite ad eliminazione diretta del pomeriggio.
QUARTI DI FINALE - CURELLA ELIMINA LA SAMP, LASCARIS FUORI SOLO AI RIGORI
Juventus in semifinale dopo una sfida equilibratissima con il Parma, chiusa a reti bianche e decisa solo ai calci di rigore: fondamentale la parata di Trapani su Sinaly (talento classe 2013, tra i migliori giocatori del torneo) e il successivo gol del Granieri. Avanti anche la Pro Vercelli, che ha messo in campo cuore e qualità per battere la Sampdoria. A fare la differenza, quando i tiri dal dischetto erano già nell'aria, la rete di Curella.
L'unica partita senza storia è stata quella stravinta dal Genoa sullo Spazio Talent Soccer (6-0 il risultato finale), che nulla ha potuto contro avversari davvero in palla, trascinata dai figli d’arte Alfredo e Alessandro (2013) Criscito. Infine lo Sparta Novara, che ha vinto ai rigori il duello delle sorprese con il Lascaris, ancora una volta ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari (a segno Laface e Labarile per i novaresi).
SEMIFINALI - CAPITAN RUSSO TRASCINA LO SPARTA, MAZZA E GIORDANO MATTATORI BIANCONERI
Il coraggio della Pro Vercelli non ha potuto opporsi allo strapotere della Juventus, che ha vinto 2-0 la prima semifinale. La difesa delle bianche casacche ha retto grazie a due super parate di Pergola sul centravanti bianconero Ayello, ma il numero 1 vercellese si è arreso prima a Mazza, che lo ha saltato con una splendida finta di corpo per poi di segnare a porta vuota, poi a Giordano, che ha chiuso la partita su azione d’angolo.
Più combattuta la semifinale tra Genoa e Sparta Novara, vissuta su un’altalena di emozioni fino al 2-3 finale. Si comincia con un botta e risposta tra il talentuoso Laface e Alessandro Criscito; la pressione del grifone porta a una traversa dello scatenato numero 7 e al gol del vantaggio firmato da Canevello su una ribattuta, con l’opportunismo dell’attaccante vero. Ma a quel punto si scatena il capitano novarese Vittorio Russo, che realizza la doppietta che vale il sorpasso. C’è ancora tempo per il gol annullato a Strozzi per fuorigioco (sarebbe stato il 4-2) e per il palo colpito da Alfredo Criscito su punizione mancina all'ultimo respiro.
FINALI - AMODIO FA LA DIFFERENZA, CHE BRAVO ALESSANDRO CRISCITO
Con la stanchezza di una lunga giornata di partite nelle gambe e nella testa, lo Sparta Novara crolla nella finalissima al cospetto di una Juventus che continua a viaggiare ai mille all’ora. Il protagonista assoluto è il numero 10 Filippo Amodio, che rompe l’equilibrio su assist di Marchisio e raddoppia (dopo il pareggio sfiorato da Russo) con una giocata d’autore, dribbling in un fazzoletto e diagonale vincente. I novaresi provano a rientrare in partita con il pallonetto di Strozzi, finito alto, ma non c’è niente da fare: in rapida serie Ayello cala il tris, Graneri segna il quarto gol e Mazza firma il 5-0 che chiude la finale e regala la medaglia d’oro ai bianconeri, con pieno merito.
Finisce in goleada anche la finale per il terzo posto, conquistato dal Genoa grazie al 4-1 sulla Pro Vercelli, ormai spompata. Il fulmineo gol di Cannataro è solo un’illusione, perché Alfredo Criscito pareggia su rigore, poi Alessandro Criscito mostra ancora le sue qualità con una doppietta e anche Olivetti entra nel tabellino dei marcatori.
LE ROSE DELLE FINALISTE
JUVENTUS: Trapani, Castrignano, Miotto, Granieri, Nemes, Giordano, Fiore, Marchisio, Ayello, Amodio, Dwomo, Marino, Chianese, Mazza. All. Pietro Magri.
SPARTA NOVARA: Fanchiotti, Longato, Sciannamea, Labarile, Skuqaj, Russo, Strozzi, Laface, De Stasio, Mandata, Nicoletti, Saresini, Roma, Ibrahimaj. All. Rosario Perrone.
GENOA: Serafini, Stasi, Marcenaro, Alfredo Criscito, Orlando, Sabatini, Alessandro Criscito, Cocuzza, Canevello, Raffaele, Priano, Genisio, Rossini, Di Vita, Fiorucci, Olivetti. All. Giovanni Battista Ferrera.
PRO VERCELLI: Pergola, Gambino, Curella, Vittoni, Avenia, Pamparana, Arcolite, Bellomi, Lupo, Bottone, Cannataro, Trofeo, Sotaj. All. Andrea Medina.