Domenica, 02 Giugno 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

LA FINALE - Una finale dall'andamento ondivago premia la squadra di Mezzano, che ha più vite di un gatto. Nel momento in cui il Lascaris sembrava in assoluto controllo ecco il pari che scuote in negativo i bianconeri. Oltre all'onnipresente Giambertone prestazione monstre del terzino Picca e di Chessa, due assist e due gol per l'uno e l'altro. Doppio Rizza non basta ai bianconeri, ma la sconfitta non toglie nulla alla grande stagione dei ragazzi di Meschieri.
 


LASCARIS-CHISOLA 2-3
RETI: pt 17' Giambertone (C), 30' e 34' Rizza (L), st 19' e 23' Chessa (C)
LASCARIS: Castaldi, Sesia, Bruno (st 36' Caglioti), Cottafava (st 47' Foddis), Cantarella, Cattalano, Raviola, Camino (st 21' Halip), Masi, Rizza (st 23' Delle Cave), De Stefano (st 27' Quattrocchi). A disp. Schierano, Vaccaro, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
CHISOLA: Bahadi, Picca (st 39' Franzè), Cammarata, Paneghini (st 12' Scarangella), Siclari, Mazzone, Nanni (st 37' Coco), Marini, Manuele, Giambertone, Chessa (st 31' Lampitelli). A disp. Maiocchi, Brusa, D'Acierno, Scarangella, Calizia, Sottile. All. Mezzano
AMMONITI: st 37' Marini (C), st 18' Cottafava (L), 23' Chessa (C), 34' Lampitelli (C)

LA PARTITA

La finale più attesa scatta alle 16 tra Lascaris e Chisola, ma nonostante le attese la prima parte di gara offre davvero poco spettacolo. Senza Manduca squalificato il Chisola schiera Giambertone in avanti supportato dal trio Nanni-Manuele-Chessa, mentre i bianconeri si presentano per 10/11 con la formazione che ha piegato l'Alpignano in semifinale, ad eccezione di Camino in vece di Halip.
Come detto poco o nulla si vede nel primo quarto d'ora, salvoi due bei spunti di Chessa sulla sinistra, poi dal nulla ecco il lampo che sblocca la gara. Traversone dalla destra, il Lascaris non libera, la palla torna in fascia dove Picca centra un cross al bacio per la testa del capitano che insacca. Apoteosi vinovese, ma la rete sveglia il can che dorme e i ragazzi di Meschieri cominciano pian piano a macinare gioco, prendendo il controllo del centrocampo grazie a Cottafava e Camino. Sesia risponde al gol dopo appena 30 secondi, ma il suo destro termina al lato, poi Bahadi tira un sospiro di solliev, quando Raviola viene pescato in fuorigioco vanificando così la rete del pari. Il Chisola prova a ripartire in velocità, ma non riesce più a presentarsi con convinzione dalle parti di Castaldi, mentre il trio offensivo lascarino carbura in maniera sempre più convincente. Siclari e Mazzone chiudono bene per vie centrali, ma la pressione bianconera aumenta sempre più finché alla mezzora ecco il meritato pari. Parte ancora tutto da un terzino, con Sesia che imbuca perfettamente per Masi tutto solo in area, ma il 9 sbaglia sull'uscita di Bahadi e coglie il palo. Sulla ribattuta però c'è Rizza, che realizza il più facile dei gol. Il 10 di Meschieri non si ferma qui e dopo appena 4 minuti raddoppia servito da De Stefano, con il Lascaris che costruisce bene l'azione prendendo d'infilata gli avversari sulla fascia sinistra. Il tecnico Mezzano mette suoi a tre dietro, ma non succede più nulla nei restanti 6 minuti più recupero e le due squadre vanno negli spogliatoi.

Entrambe tornano in campo senza cambi, ma il piglio con cui i vinovesi approcciano la ripresa è quello giusto di chi deve andare alla caccia del gol e già al 3' ci vanno davvero vicini, con Giambertone che di testa manda di pochissimo a lato il servizio di Chessa. Nel capovolgimento di fronte Rizza trova la conclusione, ma il suo destro potente è troppo centrale per impensierire Bahadi. Ci pensa poi Nanni a regalare un brivido, entrando in area e scaricando di sinistro sul primo palo, ma è solo esterno della rete. Il Lascaris risponde in velocità e dopo l'affondo di Raviola guadagna un angolo su cui lo stesso 7 trova ancora l'attento estremo difensore del Chisola che blocca sicuro. I bianconeri sembrano ora aver ripreso il controllo dei giochi e si concedono anche degli eleganti disimpegni in difesa con un bel fraseggio nello stretto, ma dal nulla ecco per loro la beffa. Punizione dalla trequarti di Chessa, nessuno tocca, la traiettoria inganna Castaldi ed è 2-2. Questa volta il gol dona nuove energie proprio al Chisola, che sospinto dal proprio pubblico trova immediatamente il 3-2. E' ancora Chessa a trovare la via del gol con un potente colpo di testa, ma il merito è tutto dell'inesauribile Picca, che sulla destra risulta ancora un fattore con il suo spunto in dribbling e la pennellata perfetta.
Da qui alla fine i brividi latitano, con il Chisola a controllare e il Lascaris che in maniera sempre più frenetica cerca la via del gol. Delle Cave trova il tocco in area su assist di Sesia, ma contrastato dalla difesa non riesce a dare potenza e Bahadi para facile, poi tanta frenesia da una parte e dall'altra, con Franzè che sciupa in ripartenza una ghiottissima occasione calciando debole invece di servire gli accorrenti compagni e ancora Delle Cave che all'ultimo respiro trova la conclusione da fuori, ma senza fortuna. Finisce qui, apoteosi Chisola, per il Lascaris tanto amaro in bocca.

RITORNO QUARTI - Tanto rammarico per la Juventus di Benesperi, che riesce a rimontare la rete di svantaggio sul campo della Roma già al 15' con il bel tiro a giro dal limite dell'area di Elimoghale. In una gara molto bloccata i bianconeri sono salvati nella ripresa da Giaretta, che neutralizza un rigore a Di Marino, poi lo stesso 5 giallorosso viene espulso, ma nonostante l'uomo in più gli ospiti non riescono ad approfittarne e dopo i due tempi supplementari senza ulteriori scossoni, il triplice fischio premia la Roma, in quanto meglio classificata a fine stagione (il regolamento non prevedeva calci di rigore). nel pomeriggio nulla da fare anche per l'Under 16, che gioca una partita d'attacco ma paga la sfortuna (traversa di Barido, con palla che secondo l'arbitro sbatte sulla linea), un ottimo Musio e troppi errori al momento di concludere. Non basta la bella punizione di Ceppi nel secondo tempo, la Samp si difende bene e strappa quindi l'accesso alla semifinale. 
 


UNDER 16

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-0
RETE: st 20' Ceppi
JUVENTUS (4-3-1-2): Huli, Cancila, Gecaj (st 1' Precupanu), Sibona, Moschetta (st 1' Bracco), Borasio, Tiozzo (st 40' Badarau), Ceppi, Samb, Barido (st 36' Gjoka), Repciuc (st 22' Kaba). A disp. Nava, Bonora, Tognaccini, Pomoni. All. Grauso
SAMPDORIA (3-4-2-1): Musio, Viani, Fruscione, Schembre, Tesoro (st 25' Diop), Valenza, Semino, Terranova, Paratici, Forte 8st 35' Svietkin), Mirto (st 17' Scandi). A disp. Zoppelletto, Tamberi, Zanini, Parodi, Lelli, Zenati. All. Pastorino
ESPULSI: st 39' Samb (J) e Terranova (S)

UNDER 15

ROMA-JUVENTUS 0-1
RETE: pt 15' Elimoghale
ROMA: Bouaskar, Bonifazi, Saviano, Cioffi, Di Marino, Paul, Guaglianone, Giammattei, Dal Bon (sts 3' Rialti), Di Mascio (st 26' Patteri), Russo (pts 1' Proietti). A disp. Sala, Liturri, Milocco, Vanacore, Galieti, Susin. All. Scala
JUVENTUS: Giaretta, Osenga (pts 5' Franco), Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (sts 1' Guarneri), Bruno, Marchisio (st 20' Banchio), Giambavicchio (st 35' Yeboah), Elimoghale (st 8' Corigliano), Benassi (st 20' Acrocetti). A disp. Reale, Michelis, Brancato. All. Benesperi
ESPULSO: st Di Marino (R)
NOTE: st 15' Giaretta (J) para rigore a Di Marino (R)

OTTAVI - Incontro vibrante ed equlibrato, come visto già nella doppia sfida di campionato. E come in campionato alla fine a fare festa è stata la squadra di Cornelj, che dal dischetto si è dimostrata più fredda della concorrente. Botta e risposta nel primo parziale tra Zucco e Meriacre, poi nella ripresa sono le rispettive panchine a prendersi la scena, con Lazzaro che impiega un giro di lancette di orologio dal suo ingresso in campo per trovare la rete. Gli risponde Manfredi, entrato da appena 9 minuti, poi le difese prevalgono e si va direttamente ai tiri dal dischetto, che regalano agli azzurri i quarti di finale.
 


CHIERI-CHISOLA 2-2 (8-7 d.c.r.)
RETI: pt 5' Zucco (CR), 19' Meriacre (CS), st 9' Lazzaro (CS), 28' Manfredi (CR)
CHIERI (3-5-2): D'Angelo, Rizzo (st 42' Bianco), Ciociola (st 49' Del Monte), Barbero, Croce, Valentini, Carbone (st 15' Massaro), Sussetto, Zucco (st 19' Manfredi), Guida, Castagna (st 15' Borgna). A disp. Pedone, Sacco, Chiabotto, Salvatore. All. Cornelj
CHISOLA (4-3-3): Bruno, Satta (st 51' Amadio), Gironda (st 23' Algarotti), Trimarchi, Nisci, Meriacre, Castellaro, De Fazio (st 8' Lazzaro), Suazo (st 1' Manduca), Luxardo, Tomatis (st 31' Villano). A disp. Ariello, Pozzobon, Tarucco, Fantone. All. Gnan

4^ GIORNATA - Gozzano ai regionali, anche in caso di arrivo al secondo posto è certo del risultato, visto che nei restanti triangolari nessuna delle potenziali seconde può arrivare a 9 punti. L'Union Novara stravince e grazie alla vittoria dell'Accademia Borgomanero può festeggiare con matematica certezza così come i rossoblu. Nel girone 3 Grand Paradis ai regionali grazie alla rete nel recupero di Daynè, risulterà poi decisivo il successo dell'Ivrea Banchette sul Vallorco. Girone 4 mozzafiato con i colpi esterni di Caselle (vittoria in rimonta colta in 10) e Borgaro Nobis, mentre la Crescentinese disputerà sicuramente i provinciali. Venaria e Villarbasse vicine al traguardo, Almese fuori nel girone 5, mentre nel 6 equilibrio che non si sblocca, tutte e quattro sono in piena corsa. La Cheraschese festeggia il mentenimento dei regionali con un poker nel primo tempo, mentre il Carmagnola vince lo scontro diretto con lo Spartak e si prende la seconda piazza. Per il Valle Po è quasi fatta, potrebbe già essere certo della qualificazione nel prossimo turno, qualora il San Secondo non vincesse, mentre nel girone 9 Sant'Albano e Boves si annullano per la gioia della Giovanile Centallo, che ha due partite da disputare ed è padrone del proprio destino. Infine pari spettacolare tra Ovadese e Asca, il Tiger Novi non si fa pregare e grazie a Massa si prende la vetta. Ora servirà una vittoria nelle ultime due per esser certo della promozione.
 


Girone 1 

Varzese-Gozzano 1-3
Reti: pt 4' Venturini (V), 17' Tanzi, 23' e 28' Zampogna

Classifica: Gozzano 9 (3), Omegna 3 (2), Verzese 0 (3)

Girone 2

Cureggio-Union Novara 2-5
Reti: pt 3' e 31' rig. Bassi, 9' e 32' Pecoraro, 25' El Makoudi (C), 26' Sultana (C), st 38' Nicolini

Accademia Borgomanero-Veveri 6-1
Reti: pt 6' e 9' Zaretti, 33' e st 31' Celenza, st 14' Zappala (V), st 22' e 44' Bodnariuk

Classifica: Union Novara 12 (4), Accademia Borgomanero 9 (4), Veveri 3 (4), Cureggio 0 (4)

Girone 3 

Grand Paradis-Ponderano 1-0
Rete: st 42' Daynè

Ivrea Banchette-Vallorco 1-0
Rete: pt 20' Berutti

Classifica: Grand Paradis 10 (4), Ivrea Banchette 7 (4), Vallorco 2 (4), Ponderano 2 (4)

Girone 4 

Crescentinese-Caselle 1-2
Reti: pt 32' Verga (CR), st 12' Savant (CA), 38'  Mana (CA
Espulso: st 6' Meduri (CA)

Atletico Cbl-Borgaro Nobis 1-2
Reti: pt 14' Lantero (B), 31' Sereni (B), st 25' Vivenza (A)
Espulsi: pt 32' Bigone (A), st 15' Rosso (B)

Classifica: Caselle 8 (4), Borgaro Nobis 7 (4), Atletico Cbl 7 (4), Crescentinese 0 (4)

Girone 5

Venaria-RWC Lucento 3-0
Reti: pt 21' Presley, st 7' Ghiraldi, 20' Ferramosca
Espulsi: st 7' Cicchesi (L), 46' Mangione (L)

Almese-Villarbasse 1-2
Reti: st 9' Mucci (V), 15' Rocci (A), 28' Gabriolotto (V)

Classifica: Villarbasse 9 (4), Venaria 9 (4), Rwc Lucento 6 (4), Almese 0 (4)

Girone 6 

San Giacomo Chieri-Pozzomaina 1-3
Reti: pt 19' Morrone (S), 20' Acatrinei, st 7' e 40' Domizio

Kl Pertusa-Mirafiori 2-2
Reti: pt 8' Dehari (P), 27' Vernacchia (P), st 4' Fagni (M), 19' Mastrazzo (M)

Classifica: Kl Pertus 6 (4), San Giacomo Chieri 6 (4), Mirafiori 5 (4), Pozzomaina 4 (4)

Girone 7

Csf Carmagnola-Spartak San Damiano 1-0
Rete: pt 25' Petruzzelli

Orange Cervere-Cheraschese 2-4
Reti: pt 8' Adubu (C), 20' Giacollo (C), 27' Manera (C), 34' Cavaglià (C), st 28' rig. Franco (O), 33' Macagno (O)

Classifica: Cheraschese 10 (4), Carmagnola 6 (4), Orange Cervere 4 (4), Spartak San Damiano 3 (4)

Girone 8 

Chisone-Valle Po 0-2
Reti: pt 24' Ricchiardi, st 32' rig. Ferretti

Classifica: Valle Po 7 (3), Chisone 3 (3), San Secondo 1 (2)

Girone 9 

Sant’Albano-Boves 1-1
Reti: st 8' Berdhaj (B), 10' Giacchino (S)

Classifica: Boves Cuneo 4 (3), Sant'Albano 4 (3), Giovanile Centallo 3 (2)

Girone 10 

Libarna-Tiger Novi 0-1
Rete: st 5' Massa

Ovadese-Asca 3-3
Reti: pt 4' Mallak (O), 5' e 40' Tartara (A), 33' e st 35' rig. Vaccarello (O), st 18' Boveri (A)

Classifica: Tiger Novi 9 (4), Asca 7 (4), Ovadese 7 (4), Libarna 0 (4)

RITORNO - Sembrava impresa impossibile espugnare il fortino della corazzata, invece i Grigi non sono andati tanto lontani dall'obbiettivo. Il distacco subito in campionato non si è visto in questo doppio confronto e la squadra del tecnico Alessandria esce tra gli applausi, piegata solo dalla peggior posizione in classifica. Prestazione di livello assoluto quella offerta oggi, con gli ospiti che non si son dati per vinti neanche dopo la rete subita nel finale di primo tempo, hanno saputo rimontare immediatamente una volta rientrati in campo e sono stati fermati poi dalle parate di Lini e da tre legni, colpiti da Carrettin, Boulifi e Tasso. Anche i padroni di casa hanno avute le loro occasioni, con un palo e Bosco chiamato in causa, per una sfida di alto livello che lascia ottime sensazioni per il futuro di questo gruppo.
 


PRO SESTO-ALESSANDRIA 1-1
RETI: pt 40' Mazzola (P), st 8' rig. Carrettin (A)
PRO SESTO (4-3-1-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 13' Lavelli), Ponzo, Menotti, Finocchioli (st 34' Pena). A disp. Gruttadauria, Grassi, Elia, Delli Muti, Rastelli, Raicu. All. Sacco
ALESSANDRIA (4-4-1-1): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 13' Galasso), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini (st 3' Russo), Boulifi, Idahosa, Tasso (st 24' Sorisio), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Tolomeo, Para, Tudisco. All. Alessandria

2^ GIORNATA - Non basta una gara dominata in lungo e in largo per avere la meglio del solido Alcione. Troppo sterili in avanti i bianconeri fermati dal muro Orange e puniti oltremodo, anche se ai punti i padroni di casa hanno meritato, con Schierano chiamato a diversi interventi salvifici.
 


ALCIONE-LASCARIS 2-1
RETI: pt 2' Cattaneo (A), 22' Amendolagine (L), st 21' Iavarone (A)
ALCIONE (4-3-1-2): Valente, Marchesoni, Valdati (st 26' Borghi), Di Maria (st 21' Impalà), Fontana, Trevisani, Lucchini, Diani, Cattaneo, Curelli (st 15' Arellano), Iavarone. A disp. De Sevo, Nebuloni, Gastaldon, Cimini, Casazza, Imparato. All. Calderoli
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano, Penta, Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni, Scanavino (st 33' Carelli), Spina, Persiano, Roncarolo (st 26' Tosku), Zamboni (st 26' Sarti). A disp. Scanu, Laguardia, Cruto, Dino, Schopfer, Giliberto. All. Malagrinò
AMMONITI: pt 21' Lucchini (A), st 37' Spina (L)

Sfida da dentro o fuori per il Lascaris, che dopo il pareggio con il Pirri ha bisogno della vittoria per mettere un piede al turno successivo. La trasferta durissima contro l'imbattuta Alcione inizia però come peggio non potrebbe. Sugli sviluppi di un corner per i lombardi la palla termina fuori e la difesa bianconera gioca corto, la sfera torna a Schierano che controlla male, Cattaneo è lì pronto ad approfittarne e a porta sguarnita sigla l'1-0. Sono passati appena 90 secondi dal fischio d'inizio e per il Lascaris ora è tutta in salita. All'8° poi serve una parata irreale di Schierano per evitare il 2-0: bordata di Lucchini da fuori area, conclusione perfetta che fila verso l'incrocio, ma il portiere bianconero si fa perdonare l'errore precedente con un volo incredibile a sventare la minaccia. I ragazzi di Malagrinò in questo primo scorcio di gara soffrono molto e rischiano ancora con la costruzione dal basso, facendosi rubare palla e innescando lo scatenato Cattaneo. Fortunatamente il suo tocco in mezzo è vanificato dall'improbabile tacco di Iavarone, debole e facile da controllare. Subito dopo serve l'intervento di Amendolagine per sbrogliare una situazione complicata, con Schierano uscito alla disperata sul sempre presente 9 milanese. Ancora Schierano sulla conclusione dalla distanza di Di Maria al 15', con il Lascaris che non riesce ad affacciarsi pericolosamente nell'area avversaria.
Il primo squillo lascarino arriva al 18', con Bernardinis lanciato sulla sinistra che centra per Persiano, ma il suo mancino al volo è troppo strozzato e Valente para senza problemi. E' la squadra di Malagrinò a fare la partita, ma il pressing costante dei padroni di casa non permette agli ospiti di ragionare con lucidità. Al 22' però ecco il lampo: Lucchini falcia Penta e si becca il giallo, alla battuta va Zamboni che pennella una splendida traiettoria in area, spizzata leggera di Amendolagine ed è 1-1. Paternità del gol che a dir la verità è incerta, difficile capire se ci sia stato o meno il tocco del difensore. 
La rete regala fiducia ai piemontesi, che si fanno decisamente preferire rispetto all'Alcione per quanto riguarda la qualità del gioco, ma nonostante l'enorme lavoro di Persiano e uno Spina che quando si accende costringe gli avversari al raddoppio costante, Valente non è chiamato ad alcun intervento e anzi prima dell'intervallo è Schierano a vestire nuovamente i panni del salvatore con un doppio intervento strepitoso. Prima vola sul diagonale di Curelli, poi salva sulla linea sulla girata di Cattaneo, arrivato primo sulla sfera.

La ripresa si apre con il Lascaris ancora più aggressivo, le ripartenze dell'Alcione sono costantemente bloccate con la coppia Amendolagine-Mininni insuperabile, ma Valente non viene mai chiamato in causa. Al 10' però Persiano va vicinissimo al 2-1: errore della difesa in disimpegno, palla al 9 che calcia dal limite, ma coglie il palo esterno. E' davvero un assedio quello degli ospiti, ma al 21' ecco la beffa, confezionata ancora da Cattaneo, che sulla sinistra trova lo spazio per inserirsi in area e mettere un rasoterra in mezzo che Iavarone deve solo poggiare in rete. Passano due minuti e i padroni di casa mancano il colpo del k.o. su contropiede fulmineo, ancora con l'inarrestabile Cattaneo che scappa via, poggia per Iavarone che viene murato da Schierano. La difesa non riesce a spazzare, arriva il neo entrato Arellano che calcia dal limite, ma ancora Schierano con un volo e l'aiuto della traversa salva i suoi. Il Lascaris risponde solo al 32', con la punizione di Persiano insidiosa che costringe Valente all'uscita difettosa, ma Borghi salva praticamente sulla linea. Il Lascaris ha il morale a terra e non riesce più a farsi vedere in avanti e l'ultimo guizzo quindi lo regala il generosissimo Lucchini, che affonda ancora sulla sinistra, ma trova sulla sua strada Schierano. Finisce qui, una sconfitta che sa di beffa per quanto visto a livello di gioco e di dominio territoriale, anche se i pericoli più grandi li hanno creati i padroni di casa.

QUARTI DI ANDATA - Weekend nefasto per le due annate bianconere. Spicca la sconfitta dell'Under 16, che in campionato aveva regolato sia all'andata che al ritorno la Sampdoria senza prendere reti, ma questa volta trova in terra ligure un osso troppo duro da rodere. Servirà tutt'altra prestazione al ritorno per ribaltare la situazione, ma i ragazzi di Grauso ne sono pienamente in grado. Sfida difficilissima invece per l'Under 15, che contro la forte Roma disputa una gara accorta, ma viene punita dalla prodezza balistica di Di Mascio. A Roma ci vorrà l'impresa.
 


UNDER 16

SAMPDORIA-JUVENTUS 3-1
RETI: pt 13' e 16' Paratici, st 17' Samb (J), 30' Forte
SAMPDORIA: Musio, Schembre, Fruscione, Terranova, Tesoro (st 34' Scandi), Valenza, Semino, Parodi, Paratici, Forte (st 34' Svietkin), Mirto (st 17' Viani). A disp. Zoppelletto, Reffo, Tamberi, Zanini, Lelli, Zenati. All. Pastorino
JUVENTUS: Nava, Cancila, Gecaj (st 20' Bonora), Sibona, Moschetta, Badarau, Repciuc, Tiozzo (st 1' Borasio), Samb, Ceppi, Bracco (st 1' Barido). A disp. Huli, Nnachi, Brossa, Pomoni, Gjoka, Kaba. All. Grauso

UNDER 15

JUVENTUS-ROMA 0-1
RETE: pt 30' Di Mascio
JUVENTUS (4-3-3): Giaretta, Mosca, Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (st 15' Marchisio), Bruno, Benassi, Paonessa (pt 17' Acrocetti, st 36' Osenga), Elimoghale, Giambavicchio (st 15' Banchio). A disp. Reale, Michelis, Brancato, Franco, Guarneri. All. Benesperi
ROMA (4-4-2): Bouaskar, Bonifazi, Saviano (st 30' Patteri), Cioffi, Di Marino, Paul, Tombion (pt 8' Di Mascio), Giammattei, Dal Bon (st 30' Liturri), Guaglianone, Russo (st 25' Milocco). A disp. Sala, Proietti, Rialti, Strata, Susin. All. Scala
ESPULSO: st 35' Mosca (J)

PLAYOFF - I ragazzi di Rossini non smettono di sognare. Dopo la sconfitta casalinga dell'andata erano chiamati all'impresa e hanno risposto presente, travolgendo 4-2 il Vicenza e conquistando così l'accesso ai quarti di finale. Prossimo avversario il Cesena, che in campionato ha concluso a pari merito proprio con il Vicenza, ma chiudendo prima in virtù degli scontri diretti e in questi ottavi ha impressionato rifilando ben 10 reti al Sestri Levante. Caporale e compagni però hanno dimostrato di poter stravolgere qualsiasi pronostico. Ci proverà anche l'Alessandria, che ha ospitato l'imbattuta corazzata del girone A e senza paura ha strappato un ottimo pari in rimonta grazie a Idahosa. Il ritorno sarà durissimo, ma guai a sottovalutare i ragazzi di Alessandria.
 


UNDER 17 / RITORNO

LR VICENZA-PRO VERCELLI 2-4
RETI: pt 16' Megna C. (P), 20' e st 4' Caporale (P), st 22' Foti (P); 2 Picardi (V)
LR VICENZA: Zanella, Moscati (st 16' Broggian), Viviani (st 31' Borrelli), Bigarella (st 31' Castellan), Rosa (st 16' Picardi), Zaghetto (pt 45' Carron), Gashi (st 41' Russo), Cortese, Poier, Tirapelle (st 16' Binotto), Conzato. A disp. Mocanu, Munari. All. Belardinelli
PRO VERCELLI: Lopes, Iuliano, Bassi (st 41' Gamba), Demo, Grillini, Baù (pt 45' Megna E.), Savoini (st 21' Ritacco), Pregnolato, Caporale (st 47' Pigato), Foti, Megna C. (st 41' Stacchino). A disp. Aloj, Osenga, Bledea, Valentino. All. Rossini

UNDER 15 / ANDATA

ALESSANDRIA-PRO SESTO 1-1
RETI: st 13' Mazzola (P), 19' Idahosa (A)
ALESSANDRIA (4-1-3-2): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 15' Sorisio), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini, Boulifi, Idahosa (st 25' Tolomeo), Tasso (st 15' Galasso), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Para, Tudisco. All. Alessandria
PRO SESTO (4-4-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 12' Elia), Ponzo, Menossi, Pena (st 7' Finocchioli). A disp. Gruttaduria, Lavelli, Delli Muti, Rastelli. All. Sacco

DERBY - Una semifinale caldissima, ma a tratti bruttina, è fatta sua da un Lascaris più cinico che bello. "Tre anni di duro lavoro dove tutti hanno dato tutto, chi c'era già e i nuovi arrivati. Cercheremo di salutarci con una vittoria, questa squadra ha dimostrato di poter giocare in tanti modi, anche oggi dove non abbiamo certo mostrato il nostro lato migliore. Complimenti all'Alpignano, con noi e il Chisola sono sicuramente tra le tre squadre che maggiormente meritavano la finale", le parole di mister Meschieri al termine della gara.
 


ALPIGNANO-LASCARIS 0-1
RETE: pt 24' Rizza
ALPIGNANO (4-3-3): Traversi, Russo (st 32' Metta), Miceli, Amorosi, Ciliberti (pt 27' Crudu), Cordola (st 26' Comolli), Curri, Cretu (st 13' Bardus), Caveglia (st 20' Tursi), Barone, Fioccardi. A disp. Polizzi, Marangon, Zmoshu, Bertot. All. Domizi
LASCARIS (4-3-1-2): Castaldi, Sesia, Bruno, Cottafava (st 24' Quattrocchi), Cantarella, Cattalano, Raviola, Halip (st 32' Camino), Masi (st 38' Caglioti), Rizza (st 26' Delle Cave), Destefano. A disp. Schierano, Foddis, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
AMMONITI: pt 7' Amorosi (A), st 11' Raviola (L), 24' Traversi (A)

LA PARTITA

Semifinale per cuori forti quella che vede davanti Alpignano e Lascaris. La squadra di Martorana, oggi in tribuna per squalifica, è carica a pallettoni dopo il successo con il Volpiano Pianese e prova subito a mostrare i muscoli al cospetto di un avversario che sa di poter battere, come già ha fatto nel Super Oscar. Da quel momento però ne è passata di acqua sotto i ponti e i bianconeri sono diventati gli Invincibili, capaci in campionato di inanellare solo vittorie e piegati nel torneo di casa solo dai professionisti della Fiorentina.
Ci sono quindi tutti i presupposti per un incontro bellissimo, invece la prima parte di gara è si di alto livello agonistico, ma priva di grossi spunti e con tanti errori da una parte e dall'altra. L'Alpignano parte forte pressando alto e cercando subito di tagliare le linee di passaggio agli avversari, ma l'unico tiro che costringe Castaldi a sporcarsi i guantoni è una potente punizione di Fioccardi da posizione defilata, che portiere e difesa lascarina neutralizzano. Con il passare dei minuti i bianconeri prendono campo, faticando comunque a farsi vedere con convinzione dalle parti di Traversi e l'unica conclusione indirizzata verso la porta è di Masi, ma termina abbondantemente sopra la traversa. Poi al 24' il lampo che decide la partita: ripartenza bianconera fulminea, Masi si destreggia bene tra i difensori e serve Rizza, che con un potente diagonale insacca per l'1-0. 
La rete però scuote l'Alpignano, che reagisce rabbiosamente e poco dopo va vicinissimo al pareggio con Barone che premia l'inserimento di Curri, difesa beffata, ma il suo tocco di testa non sorprende Castaldi che con un balzo felino mette la manona e sventa il pericolo. Prima dell'intervallo i bianco blu provano a cambiare qualcosa invertendo i giocatori di fascia, con Fioccardi e Caveglia che faticano a trovare spazi. Ma la risposta del tecnico Meschieri è una delle chiavi di volta della vittoria del Lascaris, con i terzini Sesia e Bruno che imitano le controparti avversari scambiandosi di lato, e la mossa paga. Entrambi neutralizzano i diretti avversari e soprattutto Sesia, contro lo spauracchio Fioccardi, è autore di una prestazione monumentale. A testimoniarlo la chiusura al 34' con cui ferma l'incursione del 10 alpignanese, meravigliosamente smarcato da capitan Curri.

La ripresa è più pimpante, con l'Alpignano che si lancia a testa bassa alla ricerca del pari. Subito due conclusioni nei primi 8 minuti, ma sia Curri che Cretu non impensieriscono l'estremo difensore. Barone in avanti è il più propositivo con i suoi guizzi, mentre al centro giganteggia Curri, vera anima di questa squadra, ma il Lascaris si difende rischiando pochissimo, anche se davanti non crea praticamente nulla, sempre bloccato nelle ripartenze. Il finale è sempre carico di tensione, ma questa volta i ragazzi di Martorana non trovano l'acuto all'ultimo, anche se avrebbero sicuramente almeno meritato i supplementari. Anzi dopo le conclusioni fuori misura di Amorosi e Barone, è proprio il Lascaris ad andare vicinissimo al 2-0. Traversi è nell'area avversaria per l'ultimo angolo, la difesa libera e lancia Raviola, che stremato spreme le ultime energie per resistere al ritorno dei difensori, che non lo fermano, ma riescono a disturbarlo quel tanto che basta per farlo concludere in maniera sporca e a porta sguarnita centrare il palo.
Finisce qui e la finalissima sarà quindi Lascaris-Chisola.

SETTORE GIOVANILE - Nel solco tracciato da Enzo Scalia viene nominato come nuovo responsabile del settore Alessandro Iaccarino, attuale allenatore dell'Under 14 con cui a breve disputerà le fasi finali. "Ringrazio la società per la fiducia concessami, Enzo Scalia è stato un punto di riferimento e cercherò di proseguire il lavoro fatto da lui in questi 7 anni".
 


Sette gli anni di Enzo Scalia al Pinerolo, sette gli anni che saranno passati all'inizio della prossima stagione dall'arrivo di Alessandro Iaccarino nella società bianco blu, un numero che lega passato e presente del settore giovanile del Pinerolo. Il tecnico dell'Under 14 dopo essersi proficuamente occupato negli anni passati della Scuola Calcio assieme a Stefano Cozzula, sveste i panni del mister e si siede, virtualmente, dietro una scrivania.

"Sono felicissimo dell'impegno che la società mi ha richiesto, ringrazio davvero tutti per l'opportunità concessami. Per certi versi abbandonare il ruolo di allenatore è stata una scelta dovuta, mi mancherà il campo, ma diventa difficile coniugare impegni lavorativi con una stagione lunga ed impegnativa, come è stata per altro questa dell'Under 14. Un allenatore deve essere sempre presente agli allenamenti, alle partite, sapevo che il prossimo anno questo non sarebbe stato possibile e per uno come me che cerca sempre di dare il 100% è inaccettabile. Con questo incarico posso impegnarmi a fondo ed è un passo avanti importante".

Come nuovo responsabile quali sono gli aspetti su cui ti concentrerai maggiormente?
"Cercherò di dare continuità al grande lavoro fatto da Enzo Scalia in questi 7 anni. Per me è stata una guida, ho visto pochi lavorare come lui nelle realtà giovanili. Le ultime due stagioni soprattutto ho beneficiato della sua esperienza, ho visto come lavora, come è presente sui campi e a livello umano come abbia sempre la parola giusta per tutto. Ha contribuito a creare un ambiente di grande armonia, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, cercherò di proseguire il suo lavoro aiutando la società a crescere. E' un lavoro che per me non inizia oggi, è partito dalla Scuola Calcio che con Stefano Cozzula abbiamo contribuito a sviluppare, per creare gruppi di qualità che potessero competere poi con le corazzate del Piemonte. L'obiettivo primario oltre alla formazione calcistica dei ragazzi è quello di essere il principale punto di riferimento del territorio, essere il faro a cui i ragazzi della zona guardano, per aiutarli a mettersi in luce verso traguardi importanti. Per questo contiamo il prossimo anno di mantenere i gruppi già presenti, rinforzando qua e là dove c'è bisogno, senza stravolgere nulla. Puntiamo quindi a migliorare ciò che ha fatto Scalia e lavorando in simbiosi con il Direttore generale Gianfranco Perla mantenere tutte le annate sempre in grado di accedere alle fasi finali dei campionati. Per ora è mancato l'acuto finale, ma per esempio la scorsa stagione i 2006 ci sono andati vicinissimi perdendo in finale e il gruppo 2009, che per qualità poteva giocarsela fino alla fine, è uscito solo per la monetina, le possibilità ci sono. So che sarà un compito difficile mantenere questi standard, ma c'è entusiasmo".

Il campo ti mancherà?
"Assolutamente si. Mi calerò nella nuova parte, ma sarà certamente diverso. I ragazzi che ho allenato negli anni mi hanno lasciato tanto e la speranza è che sia reciproco. Passare sui campi e vedere chi ti saluta con affetto, come ho visto succedere proprio a Scalia, è molto bello. Io stesso ricordo ancora quei tecnici che mi hanno segnato ed insegnato nel corso delle mie esperienze da giocatore".

Però c'è ancora una stagione da finire per il tuo gruppo.
"Speriamo di fare bene in quest'ultima parte di annata. E' stato un campionato lunghissimo e stancante, hanno iniziato ad agosto e il passaggio dalla scuola calcio al settore giovanile è sempre complicato. In più questo periodo con la scuola che va verso la fine, le gite, ci si potrebbe aspettare che qualcuno molli. Da grande soddisfazione invece constatare come questo gruppo si sia mantenuto unito, in 23 siamo partiti e in 23 siamo ora, sempre dando il massimo impegno, con grande serietà e recependo tutte le nostre direttive. E non siamo certo partiti con i favori del pronostico, siamo un po' un outsider, per questo se dovessi mettere un voto sarebbe un 9 pieno. Se poi possa salire ancora dipenderà dalle Finals, ma certo non si può rimproverare nulla a questi ragazzi".

L'ultima chiosa è sui tecnici dell'anno prossimo, ma il nuovo responsabile non si sbilancia.
"Probabilmente entro il weekend definiremo ufficialmente tutti i nomi. Questa stagione è stata estremamente positiva grazie anche ad allenatori preparati e dal grande impatto umano. Confidiamo di mantenere sempre elevati questi standard e che possano essere anche loro un punto di riferimento per il territorio, persone che siano riconosciute anche per avere il Pinerolo nel cuore".

Chiudiamo con le parole del Dg Gianfranco Perla, che conferma la grande fiducia che la società ha nei confronti del nuovo responsabile e rimarca l'importanza di sentirsi parte della realtà pinerolese.
"E' stata una scelta facile quella di Alessandro Iaccarino, anche se parlando di sostituire una figura come Enzo Scalia sembra un controsenso dire "facile". Iaccarino è una figura importante della società, come giocatore prima, allenatore e responsabile della Scuola Calcio poi, rappresenta in toto quella che è l'idea del Pinerolo. Cercare di tornare ad essere una presenza importante, sempre nel rispetto di tutte le società, della realtà che ci circonda, rafforzando il nostro lavoro di scouting. Conosce a fondo le qualità dei giocatori, sa comunicare con loro, sono convinto farà davvero bene. Noi come società ovviamente gli daremo tutto il nostro supporto qualora ne avesse bisogno, rappresenta il futuro del Pinerolo e siamo felicissimi di averlo con noi in questa nuova veste".